Polimialgia reumatica BM, maschio, 77 anni • Iperteso in terapia. • Da due settimane ha febbricola, astenia, e mialgie al cingolo pelvico e scapolare Definizione • Malattia propria dell’età senile • Si associa alla arterite temporale (vasculite delle grosse arterie) nella metà circa dei casi Epidemiologia • La malattia prevale nel sesso femminile • Picco di incidenza: oltre i 50 ani di età • Incidenza annuale in Italia: casi/100,000 abitanti oltre i 50 anni 12.7 • Prevalenza stimata negli USA: casi/100,000 abitanti oltre i 50 anni 500 Quadro clinico • Dolore muscolare intenso, continuo associato a rigidità a carico dei cingoli scapolare e pelvico • Esordio spesso improvviso • Il dolore e la limitazione funzionale interessano i movimenti globali (alzarsi dal letto, da una poltrona) • Febbre, anoressia, perdita di peso • Possibile associazione con la Arterite Temporale (di Horton) Diagnosi differenziale • Tumori • Malattie muscolari • Malattie articolari • Infezioni • Mieloma multiplo • Ipotiroidismo • Leucemia • Parkinsonismo • Linfoma • Forme funzionali Esami bioumorali • Le alterazioni più caratteristiche consistono nell’aumento marcato degli indici aspecifici di flogosi • Tali alterazioni sono aspecifiche e in considerazione della età dei pazienti potrebbero essere dovute ad altre patologie: ex neoplasie, infezioni protesi articolare… • Pertanto occorre prevedere paraneoplastico in tali pazienti uno screening Criteri diagnostici della polimialgia reumatica • Età uguale o superiore ai 50 anni • Dolore bilaterale e rigidità mattutina (>30 minuti) persistente per almeno un mese che interessa almeno 2 delle seguenti aree: collo o dorso,spalle o parte prossimale delle braccia, anche o parte prossimale delle cosce • VES uguale o superiore ai 40 mm alla prima ora Prognosi • Buona • La malattia risponde bene alla terapia con dosi intermedie di corticosteroidi che viene di solito mantenuta per due anni • Le riacutizzazioni sono più frequenti nei primi 18 mesi di malattia • La cecità è irreversibile • Una parte di pazienti riesce a sospendere il trattamento corticosteroideo in 2-4 anni • Attenzione alle forme paraneoplastiche Arterite temporale Vasculite che interessa i grossi vasi, comunemente associata alla polimialgia reumatica. Viene detta anche arterite di Horton, arterite gigantocellulare, arterite granulomatosa Epidemiologia • La arterite temporale colpisce per lo più la popolazione bianca • La arterite temporale colpisce la popolazione “anziana” e si osserva raramente prima dei 50 anni • La malattia è più frequente nelle donne (M:F= 1:3) • Incidenza: 15-30 nuovi casi su 100,000 abitanti • Prevalenza: 223 casi per 100,000 abitanti Manifestazioni cliniche • Grande varietà di sintomi per lo più correlabili alle arterie che sono state coinvolte • Le manifestazioni più frequenti sono: – cefalea – astenia – tumefazione del cuoio capelluto in corrispondenza delle arterie temporali e occipitali Cefalea • Sintomo più comune presente nei 2/3 dei pazienti • Generalmente compare precocemente e spesso è il sintomo di esordio • Il dolore è marcato e localizzato in regione temporale • La tumefazione del temporale è comune cuoio capelluto in regione • Occasionalmente è presente arrossamento della cute sovrastante • I vasi sono ispessiti, dolenti con pulsazione ridotta o assente ARTERITE TEMPORALE Manifestazioni oftalmologiche • Disturbi visivi sono stati descritti nel 25-50% dei casi • Le lesioni oculari sono da correlare alla occlusione delle arterie orbitali o oculari • La cecità è la complicanza più grave e si osserva nel 610% dei casi • La perdita della vista, di solito, è improvvisa, senza dolore e permanente • La cecità può essere un sintomo di esordio ma più spesso segue le altre manifestazioni di settimane o mesi • Tale complicanza fa della arterite temporale una “emergenza” reumatologica Altre manifestazioni cliniche • Dolore durante la masticazione legato ad una claudicatio mandibolare si ha nei 2/3 dei pazienti • Infarto miocardico legato a coinvolgimento delle coronarie • Nel 10-15% dei casi è presente evidenza clinica di coinvolgimento di grosse arterie • Manifestazioni meno frequenti: neuropatia periferica, sordità emiparesi, Alterazioni di laboratorio • Notevole incremento della VES, della PCR e del fibrinogeno che rappresentano utili parametri per monitorare la attività di malattia e la risposta alla terapia • Anemia ipocromica • Occasionalmente ci può incremento delle piastrine essere un Biopsia della arteria temporale • Il coinvolgimento delle arterie è focale • Presenza di granulomi a cellule giganti, con restringimento del lume dei vasi e frequenti trombosi • E’ presente un intenso infiltrato infiammatorio granulomatoso costituito da cellule mononucleate Arterite temporale Lume ristretto Cellule giganti Terapia e prognosi • Terapia corticosteroidea ad elevato dosaggio seguita da dosi a scalare • Immunosoppressori: ciclofosfamide, azatioprina methotrexate, • Prognosi buona con remissione del quadro • La cecità è irreversibile Caso clinico • Uomo di 60 anni • Iperteso in terapia da 5 anni • Da tre settimane ha dolore al cingolo pelvico e scapolare (comparso in modo improvviso) • Il dolore si è progressivamente accentuato • Limitazione allo svolgimento delle normali attività quotidiane • Lamenta anche astenia, febbricola Accertamenti • • • • • • • • • VES: 55 MM 1° ORA PCR: 14 mg/dl (vn < 5) Fibrinogeno: 550 mg/dl (vn 300-400) Nessuna altra alterazione Terapia con anti-infiammatori e antibiotici per 10 giorni Ulteriore peggioramento del quadro clinico VES: 80 mm 1°ora, PCR 25, fibrinogeno: 800 Sospetto: polimialgia reumatica Visita reumatologica Visita reumatologica • Anamnesi • Esame obiettivo: dolore masse muscolari, non artrite • Non riferisce cefalea temporale • Non tumefazione in regione temporale • Screening per neoplasie: negativo • Diagnosi: PMR • Terapia corticosteroidea • Miglioramento nei primi giorni di terapia