Internet
e
Dipendenza
Introduzione
“La tecnologia è divenuta un ambiente da abitare, un’
estensione della mente umana, un mondo che si
intreccia con il mondo reale e che determina vere e
proprie ristrutturazioni cognitive, emotive e sociali
dell’esperienza.”.
Cantelmi T., “Tecnoliquidità”, 2013
Video New Addiction
La rete delle reti: cenni storici
1969
→ il Dipartimento della Difesa degli Stati
Uniti finanziò il primo collegamento tra i
computer (arpanet) per il trasferimento di
file
1980 → arpanet divenne uno strumento vitale per le
università e per i centri di ricerca
americani, permettendo un maggiore
scambio di informazioni e di coordinamento
tra le attività.
Nacque così lo strumento della posta elettronica
come prima applicazione di arpanet
1991 →il CERN (Consiglio Europeo per la Ricerca
Nucleare) da luogo al World Wide Web
che diventerà un fenomeno di massa
Contributi positivi


ha ampliato le possibilità di comunicazione e di
accesso alle fonti di informazione.
ha permesso all'uomo di sviluppare capacità e
potenzialità sempre più sorprendenti.
Contributi positivi
Ha la straordinaria capacità di intercettare, esaltare
e plasmare alcune caratteristiche dell’uomo liquido
come il narcisismo, la velocità, l’ambiguità, la
ricerca di emozioni e il bisogno d’infinite relazioni
light
rideterminando così la costruzione dell’identità e
delle relazioni
Video Facebook
Internet e patologia
Tuttavia cominciarono a domandarsi se
questa Rete non comportasse dei rischi
per la salute degli utenti
Internet e patologia
Dott.ssa K.S. Young (1995)



Avviò il primo studio sperimentale su questo tema:
come modello i criteri diagnostici del DSM IV relativi
all’ossessione del gioco d’azzardo e all’alcolismo;
La prima nel mondo a segnalare alcuni fenomeni
psicopatologici connessi all’uso di Internet;
Ha definito la dipendenza da Internet come “un
disturbo nel controllo degli impulsi non dovuto a una
sostanza intossicante”.
L’immaginario prigioniero. Parsi M.R., Cantelmi T., Orlando F.
2009 Mondadori, Milano
Internet e patologia
Brenner
 nel 1996 condusse un’ inchiesta on-line
 risultò che i soggetti con una media di 19 ore a
settimana di collegamento ad Internet
riportavano oltre dieci segni di cambiamento nella
vita quotidiana.

L’80% del campione presentava almeno cinque
sintomi patologici, tra cui l’ incapacità di
amministrare il tempo e la perdita di sonno e
dell’appetito
Internet e patologia
Tali studi hanno dato luogo ad un dibattito, in cui
molti autori hanno opposto resistenze al concetto di
dipendenza senza una sostanza.

Tuttavia si è concordi nell'affermare che l’abuso di
Internet provochi seri danni psicologici.

L’Internet Addiction Disorder avviene quando
le caratteristiche additive della rete si incontrano
con i bisogni psicologici dell’individuo.
Caratteristiche fondamentali della
rete:
Internet rappresenta un’ottima risorsa per
fuggire dalle preoccupazioni quotidiane ed
isolarsi in una realtà idilliaca:
1.
L’Anonimato
2.
Accessibilità ad ogni servizio offerto
3.
Controllo sulle proprie attività on-line
Caratteristiche fondamentali della
rete:
4. Eccitazione: cybersex; cyber-relational
addiction
5.
Flessibilità del tempo
6.
Net Compulsions
7.
Superamento dei limiti spaziali
8.
Creazione di personaggi virtuali
Caratteristiche dei soggetti a rischio
Particolarmente esposti al rischio di sviluppare
una dipendenza dalla Rete sono coloro che:
→ sono tendenti all’isolamento
→ hanno bassa autostima
→ svolgono lavori notturni e solitari
→ hanno difficoltà nei rapporti sociali
→ sono sottoposti all’isolamento geografico
Sintomi dell’ I.A.D.
Sintomi dell’ I.A.D.
Le valutazioni fatte sui possibili rischi psicopatologici della
comunicazione
multimediale
hanno
portato
alla
identificazione di una nuova entità diagnostica: la IAD.
Forma di abuso-dipendenza rispetto ad Internet.
La Canadian Medical Association
“è reale come l’alcoolismo, provoca problemi sociali, craving,
sintomi astinenziali, isolamento sociale, problemi coniugali e
prestazionali, problemi economici e lavorativi”.
La mente in Internet. Cantelmi T., Talli M., Del Miglio C., D’Andrea A.
2000 Padova, Piccin
Sintomi dell’ I.A.D.

K. Goldberg (1995)
•
Coniando con intento burlesco la definizione di IAD,
fece circolare in rete i criteri diagnostici per la
dipendenza da Internet mutuati dal DSM IV.
Fu il primo ad introdurre l’idea che Internet potesse
avere dei risvolti “tossicomaniaci”.
•
Da allora la dipendenza
straordinariamente attuale.
divenne
un
argomento
L’immaginario prigioniero. Parsi M.R., Cantelmi T., Orlando F.
2009 Mondadori, Milano
Criteri Diagnostici



Un uso maladattativo di Internet, che conduce a
menomazione o disagio clinicamente significativi
manifestato da tre o più dei seguenti segni clinici
di tolleranza e/o astinenza
che ricorrono con una frequenza di varie volte
nello stesso periodo di 12 mesi
Segni clinici
1. tolleranza:


bisogno di aumentare la quantità di tempo di
collegamento ad Internet per raggiungere
l’eccitazione desiderata;
effetto marcatamente diminuito con l’uso
continuato della stessa quantità di tempo su
Internet;
Segni clinici
2. astinenza (criteri caratteristici della
crisi di astinenza)
dopo la cessazione o la diminuzione si sviluppano,
in un arco di tempo variabile da diversi giorni ad
un mese, due o più dei seguenti sintomi:

agitazione psicomotoria;

ansia;



pensieri ossessivi focalizzati su cosa sta
accadendo in Internet;
fantasie e sogni su Internet;
movimenti volontari o involontari delle dita che
imitano il digitare sulla tastiera.
 Questi sintomi causano danni in aree significative
della vita del soggetto, come rilevato dai seguenti
segni clinici:


accesso ad Internet sempre più frequente o
per periodi di tempo più prolungati rispetto
all’intenzione iniziale;
desiderio persistente o sforzo infruttuoso di
interrompere o di tenere sotto controllo l’uso
di Internet;


dispendio della maggior parte del tempo in
attività correlate all’uso di Internet (acquisto di
oggetti, ricerca di nuovi siti, ecc.)
Costante uso di Internet nonostante la
consapevolezza dei problemi fisici, sociali,
lavorativi o psicologici persistenti o ricorrenti,
(deprivazione di sonno, difficoltà coniugali,
ritardo agli appuntamenti ecc..
Internet e le sue Dipendenze, (2012), pp. 87-88,
G.Lavenia, Francoangeli Milano
Caratteristiche comuni ad altre
dipendenze:
Dominanza (salience) → L’attività o la droga
domina i pensieri ed il comportamento del
soggetto;

Alterazioni del tono dell’umore → l’inizio
dell’attività o l’assunzione della sostanza provoca
cambiamenti nel tono dell’umore, il soggetto può
sentirsi eccitato oppure più tranquillo;

Tolleranza → bisogno di aumentare la quantità di
droga o l’attività per ottenere lo stesso effetto;

Caratteristiche comuni ad altre
dipendenze:


Sintomi d’astinenza → malessere psichico e/o
fisico che si manifesta quando s’interrompe o si
riduce il comportamento o l’uso della sostanza;
Conflitto → conflitti interpersonali tra il soggetto
e coloro che gli sono vicini, e conflitti
intrapsichici a causa del suo comportamento
disfunzionale;
Diverse tipologie di dipendenza
da Internet:
Oggi la maggior parte degli studiosi è
concorde nel parlare di disturbi correlati
all’uso di Internet piuttosto che di una
sindrome unitaria da dipendenza.
Infatti, le numerose attività che si possono
svolgere on line fanno si che l’ Internet
Addiction Disorder non sia una categoria
omogenea di disturbi correlati all’uso di
Internet ma si manifesti sotto varie forme.
Tipologie di dipendenza:
Cybersexual Addiction → uso compulsivo di siti
dedicati al sesso virtuale e alla pornografia;

Cyber-relational Addiction → eccessivo
coinvolgimento nelle relazioni nate in rete;

Net Compulsion → comportamenti compulsivi
tramite Internet come, gioco d’azzardo, shopping e
commercio on -line;

Information Overload → ricerca di informazioni
tramite la “navigazione” sul World Wide Web;

Il Cyber sex Addiction


Il termine Cybersex riguarda tutte quelle attività
di carattere sessuale svolte in Rete.
Spesso la persona che consuma sesso on line ha
una grande paura della relazione fisica concreta
ed una forte difficoltà nei rapporti affettivi
Tuttavia si possono constatare situazioni di abuso e
dipendenza anche in soggetti che dispongono di
buone risorse relazionali e affettive con un
atteggiamento che inizialmente è di tipo ludico
• Alcuni mantengono questo aspetto sotto controllo,
in altri c'è un coinvolgimento progressivo, che può
portare alla compulsività con la necessità di
collegarsi quotidianamente per un numero di ore
sempre crescente.
• La dipendenza dal sesso virtuale è uno dei più
frequenti sottotipi dell’ Internet Addiction:
 un soggetto su cinque dipendenti dalla Rete è
impegnato in qualche forma di attività sessuale on-line
(Young, 1998).
 comprende diversi comportamenti, tra cui la visione di
materiale pornografico, rapporti sessuali virtuali,
masturbazione, etc.



Young (1999) riporta questi risultati:
A.
Attività in rete
B.
Non-dipendenti
C.
Dipendenti
Flirtare

20%

57%
Parlare esplicitamente di sesso

9%

38%




Masturbarsi

12%

37%
Relazioni amorose sulla rete

14%

42%
Contatti telefonici

18%

50%
Sesso nella vita reale

13%

31%
Possiamo notare che i non dipendenti praticano in
misura nettamente minore tali tipi di attività,
rispetto ai soggetti dipendenti.
• I segni clinici (Young 1998) sono:



eccitazione iniziale per la scoperta di
materiale Cyber-sex, seguita da una ricerca
attiva di sesso;
passare la maggior parte del tempo nelle
chatroom con il solo scopo di trovare
argomenti Cyber-sex;
masturbarsi durante le chat erotiche
Segni clinici:



preoccuparsi di trovare un partner sessuale;
utilizzare spesso comunicazioni anonime per
esprimere fantasie sessuali atipiche, che non
verrebbero espresse nella vita reale;
spostamenti frequenti da materiale Cyber-sex on
line al phone sex;
Segni clinici:


nascondere le proprie interazioni sessuali in rete
agli altri;
provare un senso di colpa o di vergogna per il
proprio uso della rete;
Conseguenze della dipendenza da
cybersesso per la persona
La pratica di questa attività porta ovviamente
a conseguenze disastrose per la coppia, il
partner diventa geloso e, soprattutto
quando le relazioni nate on-line si
concretizzano in veri e propri tradimenti, si
arriva al divorzio dei due coniugi.
Alcune conseguenze riferite dai
pazienti:
a) diminuzione o scomparsa del desiderio sessuale e
interferenza nella relazione sessuale con il
partner;
b) aumento, a volte ossessivo, dell’attenzione per
determinate parti del corpo delle persone reali;
c)
aumento della quantità di tempo sottratta al
lavoro e alle attività che prima erano
considerate più importanti;
d)
diminuzione delle ore di sonno;
e)
aumento di emozioni negative come paura e
ansia;
f)
riduzione della soglia di resistenza ai propri
desideri sessuali con conseguente aumento
dell’impulsività sessuale;
Il Prof. Cantelmi ha definito le
caratteristiche del “legame virtuale”
nel tradimento on line:
 intimità (a volte profondissima, anche se con
perfetti sconosciuti);
 velocità nel coinvolgimento;
 capacità di suscitare emozioni forti;
 narcisismo digitale;
 ambiguità;
 capacità di interferire con il reale (il traditore
on line vede il partner reale come poco
interessante e via via perde interesse per la
relazione reale che ha in corso);
 segretezza;
 erotizzazione.
Video Disconnect to Connect
Grazie per l’attenzione
Dott. Maria Scicchitano
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