Doping Situazione ed Esperienze nell’ASL di Bergamo Dott. Attilio Bernini Servizio Medicina dello Sport e lotta al doping Linee di intervento • Indagini di popolazione per conoscere il fenomeno e i suoi risvolti • Interventi informativi per una maggiore consapevolezza • Vigilanza sul fenomeno Indagini di popolazione • Comportamenti di salute atleti FIDAL • Indagine nelle scuole medie inf. e sup. : Progetto regionale “Per uno sport pulito” Indagine su un campione di atleti FIdAL Il campione è costituito da 136 atleti praticanti: ♂ e ♀ 14 – 17 anni = 40 ♀ 18 – 34 anni + ♂ 18 – 39 anni = 85 ♂ 40 anni = 10 ♀ 35 anni = 1 Indagine su un campione di atleti FIdAL Il 6,7% degli atleti intervistati non si dichiara contrario all’uso del doping e il 7,4% dichiara di usare sostanze o metodi diversi dall’allenamento per migliorare le proprie prestazioni sportive! Differenze percentuali nei comportamenti a rischio fra atleti che usano o meno sostanze o metodi per migliorare la performance USA SOSTANZE O METODI NON USA SOSTANZE O METODI DIFFERENZA USA - NON USA Fumo di tabacco 30,0% 20,8% + 9,2 Più di 10 sigarette al giorno 66,6% 26,9% + 39,7 Non usa mai il casco in moto / bici 50,0% 33,9% + 16,1 Non usa sempre le cinture di sicurezza 80,0% 56,0% + 24,0 Non ha consumato frutta ieri 30,0% 18,4% + 11,6 Ha consumato >1,5 unità d'alcol ieri 40,0% 14,6% + 35,4 Ha consumato >1,5 unità d'alcol nel weekend 60,0% 34,8% + 25,2 Non è contrario al doping 40,0% 4,1% + 35,9 Ha più di un partner sessuale 42,9% 18,2% + 24,7 Ha rapporti sessuali occasionali 71,4% 19,3% + 52,1 Non usa il profilattico nei rapporti sessuali 66,7% 26,9% + 39,8 Comportamento a rischio Indagine nella Scuola Il campione è costituito da 6.869 studenti di cui: 1576 di terza media 2791 del biennio delle superiori 2502 del triennio delle superiori frequentanti 45 scuole così suddivise 27 scuole medie (su un totale di 91 Istituti Comprensivi e 4 Scuole Medie) 18 Istituti superiori (su un totale di 38) Uso di integratori alimentari Una buona percentuale degli intervistati pensa che gli integratori alimentari siano utili e non facciano sentire la fatica Per giocare in un’importante squadra professionistica Circa il 30% degli intervistati ammette di essere disposto a tutto, anche a nascondere l’esistenza di eventuali malattie Interventi Informativi • Produzione e diffusione di opuscoli e linee guida • Interventi in scuole e aggregazioni sociali • Formazione dei dirigenti sportivi Materiale Prodotto • Opuscolo “Farmaci e doping” – 1999 • Linee guida “Utilizzo corretto della diagnostica di laboratorio a scopo preventivo in campo sportivo” - 2001 Interventi in scuole e aggregazioni sociali • Incontri con genitori e insegnanti nell’ambito del progetto “Benessere e sport” • Interventi specifici a supporto di progetti di educazione alla salute nelle scuole superiori • Conferenze nei Comuni in occasione delle Settimane della Salute promosse dall’ASL Formazione dei dirigenti sportivi Nel 2001 si sono tenute 6 edizioni di un corso multidisciplinare per dirigenti delle società sportive, nell’ambito di un progetto promosso dalla Provincia e dal CONI Progetto che verrà riproposto nel 2003 Formazione dei dirigenti sportivi Sempre nel 2003 si vuole organizzare insieme al CONI Provinciale un Corso di formazione per tecnici delle società sportive per la prevenzione del doping Vigilanza Nel 2002 sono state visitate 11 palestre della Provincia, in collaborazione con SIAN e Area di Sanità Pubblica. I parametri di controllo sono stati: • aspetti igienico-sanitari di gestione • aspetti igienico sanitari relativi alla struttura • verifica ed acquisizione della documentazione tecnica presente • verifica della conformità delle sostanze alimentari presenti destinate all’alimentazione degli sportivi. Vigilanza Per il 2003 l’attenzione si focalizzerà sulle aree dove sono stati segnalati dall’Autorità Giudiziaria fenomeni di smercio di sostanze a valenza doping in ambiente sportivo Fattori critici • Approfondimento e diffusione della conoscenza del fenomeno (indagini epidemiologiche, contatti con Autorità Giudiziaria, collaborazione con Autorità sportive) Fattori critici • Integrazione delle competenze di quanti operano per contrastarlo • Unitarietà delle iniziative promosse • Calibrazione degli interventi in base alle risorse e alle criticità locali Grazie per la paziente attenzione!