PANATHLON
JUNIOR CARRARA e
MASSA
VI AREA TOSCANA
in collaborazione con
CONI
Comitato Provinciale
Massa Carrara
“Campagna di sensibilizzazione per i giovani su una delle più grandi
piaghe dello sport moderno..”
DOPING :
è l’ uso o abuso di sostanze o medicinali
con lo scopo di aumentare artificialmente
il rendimento fisico e le prestazioni
dell’atleta.
Il ricorso del doping è un’ infrazione sia
all’etica dello sport, sia a quella della
scienza medica.
SOSTANZE DOPANTI E MEDICINALI SONO FARMACI.
UN ATLETA NON E’ MALATO QUINDI TALI SOSTANZE
NON POSSONO AVERE BENEFICI.
ESEMPI DI SOSTANZE DOPANTI
AMFETAMINE : sono sostanze psico-stimolanti che
riducono il senso della fatica.
PERCHE’ SONO DANNOSE?
La fatica è un campanello d’allarme che il nostro cervello accende per avvisarci che
le nostre forze si stanno esaurendo. Le AMFETAMINE non fanno si che questo
accada e spingono l’organismo ai propri limiti.
QUALI SONO GLI EFFETTI COLLATERALI?
Sono molteplici. A partire da problemi cardiaci fino ad arrivare a convulsioni ,
coma e morte. Inoltre studi clinici hanno dimostrato che hanno una componente di
tossicità che porta a danni neurologici permanenti.
ALTRI ESEMPI DI SOSTANZE DOPANTI
ANABOLIZZANTI : sono sostanze che aumentano
la sintesi delle proteine facendo aumentare la massa
e la forza muscolare.
PERCHE’ SONO DANNOSE?
Portano a molti rischi per la salute senza avere “risultati” riscontrabili in tutti
gli atleti.
QUALI SONO GLI EFFETTI COLLATERALI?
Sono anche qui molteplici. Sotto i 20 anni portano ad un arresto prematuro
della crescita. Sia maschi che femmine presentano untuosità della pelle e dei
capelli. Nell’uomo provoca sterilità e nella donna comparsa di tratti
tipicamente maschili.
ALTRI ESEMPI DI SOSTANZE DOPANTI
EPO (ERITROPOIETINA) : migliora la capacità del
sangue di trasportare ossigeno necessario per ottenere
più energia per le prestazioni muscolari e per
aumentare la resistenza a fatica.
PERCHE’ SONO DANNOSE?
L’ epo causa l’aumento di viscosità del sangue e di conseguenza il rischio di
eventi trombotici, ictus e infarto.
QUALI SONO GLI EFFETTI COLLATERALI?
Sono mal di testa, dolori articolari, ipertensione arteriosa e convulsioni. Gli
atleti che si iniettano elevate dosi di ferro corrono il rischio di un sovraccarico
grave di ferro e danni organici irreversibili compresa la cirrosi epatica.
QUESTI SONO SOLO DUE ESEMPI DI COME SI RISCHI LA
PROPRIA VITA PER UN MIGLIORAMENTO MOMENTANEO, MA
LE SOSTANZE DOPANTI ATTUALMENTE IN USO SONO
MOLTISSIME E CREANO TUTTE DIPENDENZA.
La domanda sorge spontanea:
SE TALI SOSTANZE FANNO MALE PERCHE’ SONO STATE PRODOTTE?
Molte sostanze considerate dopanti vengono usate dai medici per curare i
pazienti affetti da particolari malattie. Le amfetamine per esempio venivano
usate per curare la narcolessia, la sindrome ipercinetica del bambino e come
sostanza anoressizzante.
COSA SPINGE L’ ESSERE UMANO AD UTILIZZARE LE SOSTANZE
DOPANTI?
• Il prevalere sugli altri
• Non accettare l’idea che solo con l’impegno e il sacrificio si
possano raggiungere certi traguardi.
• Mancanza di fiducia in se stessi
• Sospetto che gli avversari usino sostanze dopanti
• La sensazione che tali sostanze siano capaci di migliorare la
propria efficienza
• Eccessive aspettative e pressioni ambientali
Tali motivazioni vengono meno al principio più famoso del fondatore
delle olimpiadi moderne, il barone De Coubertin
“ L’ importante non è vincere ma partecipare”.
 “Convenzione contro il doping” presentata dal consiglio d’ Europa a
Strasburgo il 16 novembre del 1989. Hanno aderito 49 paesi europei.
 Un passo in avanti è stato fatto dalla conferenza dei ministri europei
responsabili dello sport tenutasi a Bratislava il 30-31 maggio del 2000 la
quale prevedeva che ogni paese rivedesse le misure legislative nel campo
del doping.
 In Italia il reato è stato introdotto con la legge 376/2000 sulla “ Disciplina
della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping”.
 La legge 376/2000 è suddivisa in 10 articoli che descrivono dettagliatamente
i termini e le condizioni dell’ illegalità di utilizzo e di commercio del
doping.
COS’E’ IL DOPING DI STATO?
Poiché conseguire risultati brillanti nelle competizioni internazionali aumentava
il prestigio internazionale degli stati nel 1970 l’istituto nazionale per lo sport con
l’autorizzazione della Germania dell’est iniziò un programma di doping a carico
dei propri atleti (la maggior parte dodicenni), a loro insaputa.
QUALI FURONO LE CONSEGUENZE?
Conseguenze momentaneamente molto vittoriose, quali la vincita di 153
medaglie d’oro, 129 medaglie d’argento e 124 di bronzo, in cinque olimpiadi,
per una potenza che vantava di soli 17 milioni di abitanti. Tutto ciò seguitato
dalla distruzione del futuro di tantissimi giovani. Si parla di 500-2000 ex atleti
che ora soffrono di: tumori al fegato, problemi cardiaci e ginecologici, cancro al
seno e ai testicoli, infertilità, depressione.
IL TRAGICO CASO DI HEIDI KRIEGER
L’ex campionessa europea di lancio del peso aveva 16
anni quando la imbottivano di pillole e steroidi
dicendole che erano proteine. La drogavano come un
adulto, Heidi vinceva e si sentiva qualcuno nello sport,
ma solo li e poi non per molto. Si rovinò la schiena, i
fianchi e le ginocchia e a causa di squilibri ormonali,
che cancellarono ogni sua traccia di femminilità, fu
costretta a diventare il signor Andreas Krieger.
COME FURONO RIPAGATI GLI ATLETI DAI DANNI SUBITI?
I danni degli atleti erano ormai irreversibili, il governo tedesco si limitò a
dare un risarcimento a persona di massimo 12500 dollari, per le vittime
del doping. Certo è che soldi non diedero indietro la salute agli atleti.
Il suo nome era TOM SIMPSON, aveva solo 30 anni quando il 13
luglio 1967 durante una tappa del tour de France morì per arresto
cardiaco. L’autopsia rilevò che aveva fatto uso di amfetamine.
Dopo di lui molti non hanno imparato la lezione e hanno continuato a
fare uso di doping. E tanti altri purtroppo sono morti o hanno sofferto e
soffrono di gravi problemi fisici.
“Campagna di sensibilizzazione per i giovani su una delle più grandi
piaghe dello sport moderno..”
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