NEV ­ NOTIZIE EVANGELICHE protestantesimo ­ ecumenismo ­ religioni 19 agosto 2009 settimanale ­ anno XXX ­ numero 32/33 * EDITORIALE. Ora di privilegio, di Salvatore Rapisarda * Protestanti. Al via l'annuale Sinodo delle chiese metodiste e valdesi * Ora di religione/1. Maselli: "La laicità non è nichilismo, e non è un'idea illuminista" * Ora di religione/2. Ampia soddisfazione degli evangelici per la sentenza del TAR Lazio * Emergenza detenuti. I battisti italiani con "Ferragosto in carcere" * TELEGRAFO: Notizie in breve * APPUNTAMENTI ______________________________________________________________________________ IL PROSSIMO NUMERO DEL NEV USCIRA’ IN DATA 2 SETTEMBRE 2009 ______________________________________________________________________________ EDITORIALE Ora di privilegio di Salvatore Rapisarda, vicepresidente dell'Unione cristiana evangelica battista d'Italia La recente sentenza del TAR del Lazio sull'illegittimità dei crediti scolastici per l'ora di religione, tra le altre cose afferma con chiarezza che la libertà di religione e di coscienza non può essere assoggettata a valutazioni di merito al pari di altre materie scolastiche. Questo concetto tutela non soltanto chi non si avvale dell'insegnamento della religione cattolica (IRC), ma anche gli stessi avvalentesi. Chi fa una scelta culturale in ambito religioso non ha bisogno di valutazioni da parte di autorità esterne. Purtroppo, in ambito di IRC, a scuola è prevalso il sistema utilitaristico. La chiesa cattolica fornisce propri insegnanti pagati dallo Stato e mantiene un forte controllo sull'istituzione scolastica tutta, il credito scolastico garantisce un maggior numero di alunni alle lezioni di religione, specialmente in un periodo in cui molti nutrono forti dubbi sulla validità dell'IRC, e crea un di più a favore degli avvalentesi, senza nessuna considerazione per chi non si avvale dell'IRC e viene discriminato per mancanza di offerta formativa alternativa. Da parte di diversi parlamentari, in primis del PDL e del PD, nonché da parte della Conferenza episcopale italiana, il tutto amplificato da certa stampa e comunicazione di massa interessata, si sono levate grida di scandalo e aggressioni verbali alla Corte. Questa, a loro dire, avrebbe leso persino la laicità dello Stato e avrebbe creato insegnanti di serie A e di serie B. La pretestuosità di simili posizioni è simile a quella di cui scrive Fedro nella favola del lupo e dell'agnello. Il lupo, che sta a monte dell'agnello, accusava questi di inquinargli l'acqua del ruscello. In un contesto in cui soltanto la religione cattolica ha il privilegio di insegnare nelle scuole pubbliche i propri principi con docenti pagati dallo Stato, ma selezionati in maniera diversa da tutti gli altri docenti, varrebbe la pena di chiedersi chi è discriminato e chi è insegnante di serie A a
2 danno di quelli che accedono alla scuola senza la lettera di raccomandazione dell'Ordinario diocesano. Che l'Italia, come recita il secondo Concordato, abbia nella religione cattolica una componente della propria cultura non può significare che la cultura italiana debba diventare appannaggio degli insegnanti di religione cattolica. Il fatto culturale è ben più ampio di un insegnamento confessionale. Per questo l'insegnamento confessionale è un privilegio che in una società moderna, pluralista e dichiarata laica non ha ragione di esistere. Nel clima soffocante che oggi si respira in Italia non poteva mancare l'annuncio, da parte del Ministro dell'Istruzione, di un ricorso al Consiglio di Stato. Intanto plaudiamo alla sentenza del Tribunale amministrativo del Lazio che presenta uno spessore culturale che manca ai suoi denigratori e che, nel ribadire i concetti della sentenza della Corte Costituzionale (203/89), afferma la laicità dello Stato, la libertà di coscienza e il principio di non discriminazione per motivi di scelte religiose (NEV­notizie evangeliche 33/09). Protestanti. Al via l'annuale Sinodo delle chiese metodiste e valdesi Si apre con un culto solenne a Torre Pellice il prossimo 23 agosto Roma (NEV), 19 agosto 2009 ­ Dal 23 al 28 agosto si svolgerà a Torre Pellice (TO), capoluogo delle “Valli Valdesi” del Piemonte, il Sinodo delle chiese metodiste e valdesi, significativo appuntamento nell’ambito del protestantesimo storico italiano. Tra i temi in discussione quest'anno figureranno le politiche migratorie, la crisi economica, i diritti civili, la ricerca sulle cellule staminali embrionali, la laicità dello Stato, il cinquecentenario della nascita del riformatore ginevrino Giovanni Calvino, e soprattutto la Cultura. È quanto ha anticipato la pastora Maria Bonafede, moderatora della Tavola valdese (organo esecutivo dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi), che precisa: "In anni difficili e complessi come quelli che stiamo vivendo, abbiamo bisogno di ritrovare solidi ancoraggi culturali per resistere alla forza delle mode, dei richiami identitari, del conformismo religioso e delle campagne mediatiche. Fare cultura per la nostra minoranza protestante, significa dialogare con il paese, con le generazioni più giovani, con quanti guardano con interesse e simpatia alla nostra identità di fede. Il Sinodo ne discuterà a partire dal rapporto di una Commissione che ha lavorato per due anni sul tema. Per noi non si tratta di una discussione accademica, ma di una riflessione sulla nostra strategia di presenza nell’Italia di oggi". Come di consueto il Sinodo dedicherà inoltre ampio spazio alla vita delle chiese locali e all'esame della gestione delle numerose opere sociali inserite nell'ordinamento dell'Unione delle chiese metodiste e valdesi. Il Sinodo approverà anche la ripartizione dell'Otto per mille che nell'anno in corso ha registrato un significativo incremento grazie all'aumento delle firme alla Chiesa valdese da parte dei contribuenti. A dare il via a questo importante appuntamento sarà un culto solenne, che si terrà il 23 agosto alle 15.30 nel tempio di Torre Pellice, durante il quale saranno consacrati al ministero pastorale due giovani: Stefano D'Amore e Alessandro Esposito. La predicazione del culto di apertura sarà affidata al pastore Daniele Garrone, decano della Facoltà valdese di teologia di Roma, nonché presidente della Società biblica in Italia. Il sermone prenderà spunto da Geremia 29, 1­14: "Cercate il bene della città .... Voi mi cercherete e mi troverete ... e io mi lascerò trovare da voi". L’Assemblea sinodale, massimo organo decisionale dell'Unione delle chiese metodiste e valdesi cui partecipano 180 membri con diritto di voto ­ pastori e “laici” in numero uguale ­ si concluderà venerdì 28 agosto con l’elezione delle varie cariche amministrative. L’Agenzia stampa NEV–notizie evangeliche, sarà presente come Ufficio stampa del Sinodo sin da sabato 22 agosto presso la "Casa Valdese" di Torre Pellice in via Beckwith 2, tel. 0121.950035, fax 0121.91604, e sarà a disposizione dei giornalisti fornendo informazioni e contatti per interviste, distribuendo comunicati stampa quotidiani ed organizzando, a partire da lunedì 24 agosto alle 12.30, conferenze stampa quotidiane sui principali argomenti in discussione (da sabato 22 sarà attivo il numero: 339 30 48 448). Per approfondimenti: www.chiesavaldese.org.
3 Ora di religione/1. " La laicità non è nichilismo, e non è un'idea illuminista" Il presidente FCEI, Domenico Maselli, risponde alla Gelmini e a mons. Coletti Roma (NEV), 19 agosto 2009 ­ "Contrariamente agli anni precedenti questa volta andremo fino in fondo. In caso di invalidazione anche di questo pronunciamento faremo ricorso alla Corte Costituzionale". È quanto ha dichiarato Domenico Maselli, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) in un comunicato stampa dello scorso 13 agosto diffuso dall'Agenzia stampa NEV, rispondendo così al ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, la quale la scorsa settimana aveva annunciato l'appello al Consiglio di Stato contro la decisione del TAR del Lazio in materia di crediti scolastici per gli studenti che si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica (IRC). "Mi stupisco delle reazioni così accese intorno ad una sentenza che semplicemente ribadisce il dettato costituzionale della laicità dello Stato. Non si tratta di lotta anticattolica, ma della tutela dei diritti di quegli scolari che non si avvalgono dell'IRC. La sentenza è la diretta conseguenza sia del fatto che l'ora di religione, sulla base dello stesso Concordato, è facoltativa, sia della dichiarazione della Corte Costituzionale secondo cui la Repubblica Italiana ha tra i suoi fondamenti il principio supremo della laicità", ha affermato il presidente della FCEI, tra i ricorrenti al TAR del Lazio, insieme a decine di associazioni laiche e a diverse confessioni religiose non cattoliche ­ avventisti, battisti, ebrei, luterani, pentecostali, e valdesi ­, nonché a due studenti che in sede di scrutinio degli esami statali si erano visti discriminati nell'attribuzione del voto finale, perché non avvalentisi dell'IRC (vedi NEV 30/31 del 5 agosto 2009). Sempre alla ministro Gelmini, che commentando la sentenza del TAR ha parlato di una forma di nichilismo e relativismo, Maselli ribatte: "La laicità non ha nulla a che vedere con il nichilismo religioso, perché prevede il rispetto e la tutela di tutte le religioni e delle opinioni religiose. Non dimentichiamo che parliamo di un insegnamento di 'religione cattolica' inteso in senso catechistico, e che gli insegnanti sono scelti non mediante concorso statale, ma per nomina vescovile. Diverso sarebbe se si trattasse di un insegnamento scientifico e aconfessionale di storia delle religioni che permetterebbe anche il libero orientamento degli studenti". Invece a mons. Diego Coletti, presidente della Commissione episcopale per l'educazione cattolica, che in riferimento alla sentenza ha parlato di "bieco illuminismo", Maselli ricorda come la separazione tra stato e chiesa sia antecedente all'illuminismo: "Nel 1636, fu il pastore battista Roger Williams, che fondò la colonia di Rhode Island e la città di Providence, ad istituire la separazione tra potere civile e religioso sulla base della completa libertà religiosa. Qualche anno dopo nacque la colonia cattolica del Maryland che applicò anch'essa lo stesso principio. Un'idea dunque non certo illuminista, ma che storicamente parte dal mondo delle chiese protestanti". Ora di religione/2. Ampia soddisfazione degli evangelici per la sentenza del TAR Lazio Tra i ricorrenti tutti positivi i commenti Roma (NEV), 19 agosto 2009 ­ "Siamo soddisfatti dalla decisione del TAR del Lazio perché rappresenta un passo in avanti verso una scuola più giusta, senza differenze o privilegi, e verso una maggiore laicità dello Stato". È stato a caldo il commento della pastora Maria Bonafede, moderatora della Tavola valdese, in riferimento alla sentenza del TAR del Lazio (n. 78076 del 17 luglio 2009) la quale stabilisce che frequentare l'insegnamento della religione cattolica (IRC) non può portare crediti aggiuntivi agli studenti che si presentano agli esami di maturità e che gli insegnanti di religione cattolica non possono partecipare a pieno titolo agli scrutini. "E' una decisione positiva ­ ha aggiunto Bonafede interpellata dall'ANSA ­. Se il TAR ha stabilito così vuol dire che era giusto ricorrere perché c'era un privilegio a beneficio di alunni e insegnanti di una certa materia che dovrebbe essere, oltretutto, facoltativa". Analoga la posizione di Dora Bognandi, responsabile per la libertà religiosa dell'Unione italiana delle chiese cristiane avventiste del settimo giorno (UICCA), che tuttavia è rimasta perplessa per il battage mediatico che si è scatenato intorno alla notizia della sentenza del TAR: "In particolare mi sono stupita dell'enfasi con la quale da più parti è stata commentata. Sentir dire che con questo
4 provvedimento la maggioranza dei ragazzi italiani sarebbe discriminata mi sembra una forzatura, quando si dimentica quanto sono costretti a subire invece tutti quei ragazzi che cattolici non sono ­ ha dichiarato Bognandi a Radio Voce della Speranza ­. Noi che siamo minoranza richiediamo soltanto equità e rispetto, non certo privilegi. Ci dispiace che non si riesca a capire un discorso così semplice e lineare". Sulla stessa linea il commento di Nicola Pantaleo, presidente dell'"Associazione 31 ottobre ­ Per una scuola laica e pluralista": "Siamo felicissimi che il TAR Lazio ci abbia dato ragione. Anche se con questa sentenza non si mette in dubbio l'esistenza stessa dell'IRC, ma solo il fatto che alcuni studenti ne possano trarre vantaggio rispetto ad altri, rimaniamo fermamente convinti che l'insegnamento confessionale nella scuola pubblica sia inaccettabile". Anche l'Alleanza evangelica italiana (AEI) in un comunicato stampa del 13 agosto esprime soddisfazione per la sentenza del TAR, precisando: "Resta l'anacronismo storico, giuridico e culturale dell'IRC: un insegnamento confessionale in una scuola pubblica e pagato dallo stato. Le religioni non hanno bisogno di posizioni di privilegio sociale o di rendita di potere. In un quadro di libertà religiosa compiuta, la laicità è il sistema che rispetta la distinzione tra sfera dello Stato e sfera delle confessioni religiose". Tra i ricorrenti anche l'Unione delle comunità ebraiche in Italia (UCEI) che dal proprio sito web fa sapere: "Impressiona positivamente il crescendo di pronunciamenti che si ispirano alla laicità dello Stato, virtù che se applicata pienamente consentirebbe a tutti di vivere il proprio credere o non credere nella libertà e nel rispetto reciproco, cittadini tutti uguali come li vuole la Costituzione, mentre preoccupa la distanza che viene sempre più marcata con la politica, trasversalmente intesa e fatte le poche e varie eccezioni del caso, assopita su questi temi sacrificati evidentemente sull'altare di presunti interessi elettorali". Emergenza detenuti. I battisti italiani con " Ferragosto in carcere" Roma (NEV), 19 agosto 2009 ­ I battisti italiani hanno aderito all'iniziativa “Ferragosto in carcere” promossa dai radicali italiani. "Lo abbiamo fatto con convinzione ­ ha dichiarato la pastora Anna Maffei, presidente dell'Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI) ­, anche perché la situazione del sovraffollamento delle carceri desta grande preoccupazione, e di conseguenza si aggrava anche la situazione lavorativa di tutti gli addetti alla custodia". Lo scorso 14, 15 e 16 agosto alcuni pastori dell'UCEBI ­ tra l'altro impegnati da anni nell’assistenza spirituale di detenuti in tutte le regioni d’Italia ­ hanno partecipato alle delegazioni istituzionali, composte da un centinaio di deputati, senatori e consiglieri regionali di tutti gli schieramenti politici, che hanno visitato le carceri di tutta Italia. La popolazione residente nelle carceri italiane supera di 20mila unità la capienza delle stesse strutture penitenziarie. Il sovraffollamento in una regione su due supera il limite di tollerabilità: secondo i dati dell'Amministrazione penitenziaria i detenuti nelle 206 prigioni sono 63.557, a fronte di una capienza regolamentare di 43.327 posti. "Proprio la regolare frequentazione degli istituti di pena ci ha troppo spesso portato a constatare le condizioni difficili, a volte drammatiche, in cui i detenuti scontano la loro pena. Ora temiamo che la sofferenza e le violazioni dei diritti alla difesa dei detenuti italiani e stranieri si aggravino ulteriormente con l’entrata in vigore del 'pacchetto sicurezza' che contiene alcune norme di chiaro stampo razzista che tendono a criminalizzare gli immigrati irregolari e coloro che cercano di aiutarli", ha concluso Anna Maffei. TELEGRAFO (NEV) ­ In occasione dei 500 anni della nascita del riformatore protestante Giovanni Calvino, le Poste italiane hanno approntato uno speciale annullo postale. A tale scopo, lunedì 24 agosto, nel giardino della "Casa Valdese" a Torre Pellice (TO), in via Beckwith 2, verrà allestito uno sportello postale mobile. Sarà possibile anche acquistare una cartolina di Calvino e altre cartoline "valdesi" con l'annullo del giorno. Al riformatore protestante Calvino ­ nato a Noyon, in Francia, nel 1509, e
5 alla cui predicazione si ispirano le chiese protestanti riformate tra cui, in Italia, la chiesa valdese ­ sono già stati dedicati dei francobolli dalle Poste elvetiche e da quelle tedesche. (NEV) ­ In occasione del centenario della sua nascita, con una cerimonia nel tempio gremito del piccolo comune di Prali (TO) ai piedi delle Alpi Cozie, lo scorso 2 agosto è stata inaugurata una via intitolata a Tullio Vinay (1909­1996), pastore valdese e senatore della Repubblica. "Siamo lieti di ricordare un uomo, un pastore, che con la costruzione del Centro ecumenico di Agape ha contribuito a porre il nostro comune in relazione con il mondo", ha dichiarato Sandra Aglì, sindaco di Prali. Nel corso della cerimonia sono intervenuti anche Maria Bonafede, moderatora della Tavola valdese, Franco Giampiccoli e Mario Miegge. La "via Tullio Vinay" è quella che dal centro di Ghigo sale verso la borgata Indiritti, tracciata praticamente sull’antico sentiero dove venne collocata la teleferica che avrebbe permesso la costruzione degli edifici costituenti il Centro ecumenico Agape, nato appunto da un'idea dello stesso Vinay. (NEV) ­ Domenica 23 agosto, dal tempio di Torre Pellice (TO) Radio Beckwith Evangelica ( www.rbe.it) trasmetterà in diretta il culto di apertura del Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi. Il culto avrà inizio alle 15,30, con la predicazione del pastore Daniele Garrone. Inoltre, durante la settimana del Sinodo, da lunedì 24 a venerdì 28, tutti i giorni alle 14 Radio Beckwith e la Radio avventista "Voce della Speranza" trasmetteranno in diretta le conferenze stampa che durante il periodo sinodale si svolgono presso la Casa Valdese di Torre Pellice. È possibile seguire in streaming l’emittente evangelica anche dal suo sito web. Per maggiori informazioni 0121­954194. (NEV) ­ Si è svolta dal 5 al 15 agosto scorso la 62 a edizione del Festival del film di Locarno (Svizzera). Come ogni anno dal 1973, in questo festival è presente una Giuria ecumenica il cui scopo è assegnare un premio e, in alcuni casi una menzione, a film in concorso in cui emergano valori relativi ai diritti umani, al senso di essere cristiani oggi, alla responsabilità dei credenti nella società. Della Giuria ecumenica di quest'anno, definita congiuntamente dall'associazione protestante Interfilm e quella cattolica Signis, hanno fatto parte Christine Bolliger­Erard (Francia), Lucia Cuocci (Italia), Jos Horemans (Belgio), Stefanie Knauss (Germania/Italia), Bojidar Manov (Bulgaria), Fawzi Soliman (Egitto). Il premio è stato assegnato al film greco di Filippos Tsitos, “Akadima Platonos”, una panoramica agro­dolce e ironica sui pregiudizi dei greci nei confronti di albanesi e cinesi, attraverso la storia di una anziana donna che accoglie, credendolo suo figlio, un lavoratore albanese. Attraverso questo atto di amore tutti i protagonisti dovranno rimettere in discussione la loro identità e la loro percezione dell’alterità. Una menzione speciale è stata assegnata a “Nothing personal” della regista polacca Urszula Antoniak. (NEV) ­ Ogni anno la Commissione esecutiva del I Distretto delle chiese valdesi e metodiste, corrispondente al territorio delle Valli valdesi (provincia di Torino), organizza, in collaborazione con una delle chiese locali, la Festa del 15 agosto. Si tratta di una riunione all'aperto a carattere popolare, che al di là del momento di culto e degli interventi legati a temi diversi è caratterizzata soprattutto dall’atmosfera di incontro, scambio di notizie, in un clima di fraternità che si manifesta a vari livelli. L'incontro trae origine dalla situazione di segregazione imposta ai valdesi dalle leggi del Regno di Sardegna anteriori al 1848. Nella giornata del 15 agosto, dedicata all'assunzione di Maria e giorno festivo nel regno sabaudo, ogni attività lavorativa era vietata e il divieto si estendeva anche ai sudditi di religione valdese. Per utilizzare in modo evangelico una festività loro imposta, i valdesi decisero di radunarsi per un momento di culto e di edificazione spirituale. Il loro 15 agosto risultava così essere una contro festività del culto mariano. Le origini e gli sviluppi di questa festa sono descritti in un opuscolo di Bruno Bellion intitolato “Una festa disciplinata. Storia della festa valdese del 15 agosto". La Festa di quest'anno si è tenuta a Luserna S. Giovanni, ha visto la predicazione del pastore Giuseppe Platone, e si è conclusa con una presentazione da parte del pastore e storico valdese Giorgio Tourn della figura di Giovanni Calvino, il riformatore protestante di cui quest'anno si celebrano i 500 anni della nascita. (NEV) ­ E' dedicato al riformatore protestante Giovanni Calvino il primo volume della nuova collana divulgativa dell'editrice Claudiana "Per chi non ha tempo". La collana presenterà agili ma complete
6 introduzioni alla vita e al pensiero delle grandi figure del cristianesimo, cominciando dal riformatore di Ginevra di cui quest'anno si celebra il Cinquecentenario della nascita. Ne è autore Christoper Elwood, docente di Storia della teologia al Presbyterian Theological Seminary di Lousville (USA) che con il suo “Calvino per chi non ha tempo” (pagg. 190, euro 15), si propone ai lettori con uno stile vivace e pieno di humor. "Chi era Giovanni Calvino? Un guastafeste privo di senso dell'umorismo determinato a mettere fine a ogni forma di divertimento? Il rappresentante di un tipo di sadomasochismo cristiano per l'età moderna? Il dispotico tiranno di Ginevra che tentò di piegare al proprio volere l'intera società? Uno dei primi sostenitori di una filosofia di vita dei buoni sentimenti? Niente di tutto questo", si legge nell'introduzione. Interessante per tutti, teologi compresi, il libro spiega ­ anche con l'aiuto delle illustrazioni di Ron Hill ­ gli insegnamenti chiave della dottrina di Calvino e dei suoi successori. Claudiana, via S. Pio V 15, 101215 Torino; www.claudiana.it (NEV) ­ Il libro di Fulvio Ferrario e William Jourdan “Introduzione all'ecumenismo” (ed. Claudiana, pagg. 158, euro 12,50) si rivolge a quanti intendono acquisire gli strumenti essenziali per conoscere e capire l'ecumenismo nonché a quanti, in una fase assai difficile del dialogo tra le chiese, desiderano approfondire la riflessione. Gli autori ne propongono una lettura in ottica protestante, consapevole della propria parzialità ma anche del contributo che le chiese evangeliche hanno offerto, e ancora possono offrire, a un cammino che ha iniziato a cambiare la storia del cristianesimo. Un piccolo libro per ripercorrere le speranze, i risultati raggiunti, i problemi aperti e le prospettive del lungo cammino ecumenico. Fulvio Ferrario è ordinario di Teologia sistematica presso la Facoltà valdese di teologia di Roma e professore invitato presso l'Istituto di Studi ecumenici S. Bernardino di Venezia; William Jourdan, laureato in Teologia presso la Facoltà valdese di Roma, lavora a un dottorato di ricerca in Bioetica presso l'Università di Losanna. Claudiana, via S. Pio V 15, 101215 Torino; www.claudiana.it (NEV) ­ “Una Svizzera, tante religioni. A colloquio col sociologo Jörg Stolz”, “Diagnosi preimpianto, le chiese sono contrarie” e “Il tempo sarà bello. Etica, teologia e crisi ambientale” sono i titoli di copertina del numero di luglio agosto di “Voce evangelica”, mensile della Conferenza delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera (CELIS). In sommario, articoli su suicidio assistito, la Germania a vent'anni dalla caduta del Muro di Berlino, l'anno paolino. Il numero contiene la seconda parte dell'articolo di Fulvio Ferrario “Il nuovo scenario ecumenico”, tratto dalla libro dello stesso Ferrario e William Jourdan “Introduzione all'ecumenismo” (ed. Claudiana). Voce evangelica, via Landriani 10, 6900 Lugano, Svizzera; www.voceevangelica.ch APPUNTAMENTI TORRE PELLICE (Torino) – Venerdì 21 agosto, il Centro culturale valdese e il Corpo pastorale del Sinodo valdese e metodista organizzano la Giornata teologica “Giovanni Miegge” sul tema “L'autonomia tra grazia e giudizio. La predestinazione oggi”. Intervengono Fulvio Ferrario, Sergio Rostagno, Janique Perrin, Sergio Ribet, Marcello Salvaggio. A partire dalle 11.15 nell'aula sinodale, Casa valdese, via Beckwith 2. TORRE PELLICE (Torino) – Sabato 22, aperitivo della Commissione sinodale per la Diaconia (CSD) e presentazione del libro di Davide Rosso “Compartir benediciones”. Interviene Sergio Ribet. Alle 17.30 in piazza Libertà. TORRE PELLICE (Torino) – Sabato 22, l'editrice Claudiana, il Comune di Torre Pellice e l'associazione SPAD organizzano l'incontro “I valdesi medievali”. Con Marina Benedetti, Giovanni Grado Merlo, Carlo Papini; modera Franco Giampiccoli. Alle 21 presso la Galleria “Filippo Scroppo”, via Roberto D'Azeglio 9.
7 TORRE PELLICE (Torino) – Sabato 22, il Servizio cristiano Istituto valdese di Riesi (CT) organizza una serata culinario­musicale, con la partecipazione del gruppo musicale multietnico del Servizio cristiano. Alle 21 nei locali della Casa unionista, via Beckwith 5. TORRE PELLICE (Torino) – Dal 23 al 28 agosto, Sinodo delle chiese metodiste e valdesi. TORRE PELLICE (Torino) – Domenica 23, la Società di studi valdesi invita allo spettacolo musicale del Gruppo Teatro Angrogna “Li valdès”. Alle 21.15 al Teatro del Forte. TORRE PELLICE (Torino) – Lunedì 24, “Gli amici e i nemici di Calvino”, pièce teatrale di e con Giorgio Tourn; lettrice Sara Tourn. Alle 21 presso il tempio valdese, via Beckwith. MOANA DI SUSA (Torino) – Domenica 30 agosto, il Centro culturale “Martin Luther King” e il Centro Gobetti organizzano la proiezione del film “Piacere, Ada Gobetti”. Alle 16.30 in via Mattie. TELEVISIONE – Domenica 23 su RAIDUE all'una di notte circa, la rubrica “Protestantesimo” manda in onda una puntata con i servizi “Calvino, questo sconosciuto” e “Terremoto, gli interventi delle chiese evangeliche in Abruzzo”. Repliche lunedì 24, all'una di notte circa, e lunedì 31, all'orario estivo delle 7, sempre su RAIDUE. Le trasmissioni sono disponibili anche sul sito della RAI, attraverso il link alla pagina www.fedevangelica.it/servizi/ssrtv041.php RADIO – Ogni domenica mattina alle 7.30 su RAI Radiouno, “Culto Evangelico” propone una predicazione (23 e 30 agosto, pastore Massimo Aprile), notizie dal mondo evangelico, appuntamenti e commenti di attualità. Le trasmissioni possono essere riascoltate collegandosi al sito di RAI Radiouno, attraverso il link alla pagina www.fedevangelica.it/servizi/ssrtv031.php LE NOTIZIE NEV POSSONO ESSERE UTILIZZATE LIBERAMENTE, CITANDO LA FONTE ______________________________________________________________________________ NEV ­ Notizie Evangeliche, Servizio stampa della Federazione delle chiese evangeliche in Italia ­ via Firenze 38, 00184 Roma, Italia tel. 064825120/06483768, fax 064828728, e­mail: [email protected], sito web: http://www.fcei.it ­ registrazione del Tribunale di Roma n. 13908 del 10/5/1971 ­ settimanale ­ stampato in proprio ­ redazione: Luca Baratto, Gaëlle Courtens, Gian Mario Gillio, Paolo Naso, Valerio Papini (direttore responsabile), Anna Pensa, Eva Valvo ­ abbonamenti 2009: € 20; (estero € 30) – versamenti: conto corrente postale n. 82441007 intestato a: NEV­Notizie Evangeliche, via Firenze 38, 00184 Roma, IBAN: IT78Z 0760 1032 00000082441007.
Scarica

NEV NOTIZIE EVANGELICHE protestantesimo ecumenismo