Valdo e i Valdesi Nasce nel medioevo nel XIII sec. costituito da contadini e poveri CON VALDO DI LIONE Valdo di Lione L’origine dei valdesi si confonde con il fermento dei movimenti pauperistici sviluppatisi nel XII sec. Chiesa valdese Simbolo valdese Nel 1180 Valdo e i suoi seguaci dichiararono la loro completa ortodossia e contemporaneamente esposero quelli che consideravano gli errori dei catari. La scissione del 1205 I motivi: 1.I predicatori dovevano vivere in povertà; 2. I lombardi si scelsero un capo a vita; 3. I lombardi elessero dei ministri ai quali affidarono i compiti sacerdotali. Valdo muore tra il 1205-1207 Senza aver ricomposto lo scisma interno al suo movimento religioso. Molti gruppi iniziarono ad allontanarsi dall’ortodossia cattolica rifiutando le gerarchie ecclesiastiche. Quando il Concilio Lateranese IV nel 1215 definisce formalmente la dottrina della TRANSUSTANZIAZIONE* questa non trova consensi tra i valdesi. *l’idea della presenza reale e sostanziale di Cristo nell’Eucarestia Durando D’Osca tentò di mettere fine al dissidio con le gerarchie ecclesiastiche facendo riconoscere alla Chiesa romana i punti essenziali della primitiva ispirazione di Valdo. La speranza si rivelò illusora: il papa, nel 1208,approvò il loro proposito ma non accolse i motivi centrali della loro ispirazione e il nuovo ordine. L’incapacità di trovare un accordo derivò probabilmente dalle diverse concezioni dei due schieramenti sulla natura del movimento. L’incapacità di trovare un accordo derivò probabilmente dalle diverse concezione dei due schieramenti sulla natura del movimento. Per gli Ultramontani si trattava ancora di una libera fraternità di predicatori e di predicatrici. Che si dedicavano alla missione e alla cura d’amine all’interno della Chiesa romana. Gli Italici erano ormai sulla via di distacco totale dalla Chiesa romana di cui contestavano la legittimità a causa della sua immortalità, precedendo infatti ben presto ad organizzarsi come chiesa alternativa. La separazione tra le due tendenze del Valdismo continuerà ancora per gran parte del 1200, e alla fine del XIII si noterà una convergenza delle due posizioni. Gli Ultramontani dovranno rendersi conto che non era più possibile trovare sacerdoti cattolici disposti ad ammetterli alla celebrazione dei sacramenti e dovettero organizzarsi anch’essi in proprio. I Valdesi furono duramente perseguitati anche nei secoli successivi. Vivendo nella clandestinità il movimento valdese riuscirà ad arrivare al XVI sec. ed a arrivare alla riforma protestante calvinista nel 1532 segnando una svolta decisiva per il futuro della comunità. Nel 1561 venne firmata la Pace di Cavour il primo esempio di libertà religiosa nell’Europa moderna. Le persecuzioni vengono scatenate in Puglia soprattutto in Calabria dove dalla fine tra il maggio e il giugno del 1561 un migliaio di valdesi vennero massacrati dalle truppe del Regno di Napoli con l’appoggio dell’Inquisizione di Roma. Dal XVII a oggi Nel 1655 si perpetrano i massacri della Pasque piemontesi. Nel 1685 il duca di Savoia Vittorio Amadeo II sostenne la persecuzione dei valdesi e la repressione si trasforma in una vera «caccia al valdese» fin nelle valli interne del Pinerolese e della Val Pellice a sud di Torino. Nel 1689 mille valdesi rientrano nella patria piemontese Nel 1850 si sviluppa il sistema nelle scuole alpine di borgata a opera del colonnello inglese Charles Beckwith. Nel 1979 si sigla il patto di integrazione tra metodisti e valdesi in un’unica comunità confessionale. Durante l’occupazione nazista nella seconda guerra mondiale i valdesi erano attivi nel portare la salvezza agli ebrei che sarebbero stati sterminati. Ogni anno i deputati delle chiese locali si riuniscono per dare luogo al Sinodo Valdese che fu fondato da rifugiati Valdesi in Piemonte. Da sempre gli esponenti della chiesa valdese sono stati eletti al parlamento Italiano e altra nomi importi , in altri ambiti sono ad esempio il pittore Filippo Scroppo e il regista Luigi Comencini. DIFFERENZA TRA VALDESI E FRANCESCANI Entrambi partirono dall'idea che bisognava portare una "ventata nuova" nella Chiesa, perché in essa era diffusa la corruzione e molti alti prelati si erano allontanati dai principi del cattolicesimo. La differenza tra i due è che Pietro Valdo decise, come avrebbe fatto in seguito Lutero, di fondare da zero una nuova religione sostenendo che fosse questa quella "giusta" e rifiutando l'autorità di Roma. Invece Francesco decise di "lavorare" all'interno della Chiesa, fondando un nuovo ordine e chiedendone l'approvazione a papa Innocenzo III (1209), criticando le gerarchie là dove necessario ma sempre rispettandone l'autorità. Noi abbiamo visto la differenza tra francescani e valdesi come la differenza tra due figli che notano una grave debolezza nel padre: mentre il primo, mosso dall'amore per lui, glielo fa notare, il secondo invece scappa di casa. Fatto da: Beatrice Ricci Marco Gualandris Matilde Poliani Michael Cavalleri 93% 97% 95% 93%