SOCIETÀ DI STUDI VALDESI - TORRE PELLICE SOCIETÀ DI STUDI VALDESI La Società di Studi Valdesi fu fondata a Torre Pellice nell’estate del 1881 con l’intento di promuovere studi e ricerche sulla storia e sulla diffusione del movimento valdese, sulla riforma religiosa in Piemonte e in Italia e sul territorio delle Valli valdesi. Per conseguire questo scopo si è dotata di una biblioteca, che conta oggi circa 13 mila volumi di storia valdese, della Riforma e dei movimenti religiosi in Italia, di un archivio storico, comprendente circa 170 fondi di personaggi, famiglie, associazioni, e negli ultimi anni di un archivio fotografico di rilevante interesse storico, consistente in circa 35.000 fototipi che documentano un secolo di storia delle Valli valdesi e delle Chiese evangeliche in Italia e all’estero. Nel 1889, in occasione delle manifestazioni per il secondo centenario del “Glorioso Rimpatrio” (l’epico rientro dei valdesi nelle loro valli nel 1689 dopo il massacro e l’esilio di massa imposto tre anni prima), la Società diede vita ad un museo storico, qualificandosi come custode e garante dell’identità culturale della comunità valdese. L’attività di ricerca viene promossa mediante varie pubblicazioni, quali una collana di studi storici, il “Bollettino” semestrale di studi concernenti il valdismo e i movimenti di riforma religiosa in Italia, “La beidana”, quadrimestrale sulla storia e la cultura del territorio delle Valli valdesi. Accanto all’attività scientifica, la Società ha sviluppato fin dall’inizio un vastissimo impegno per la divulgazione della storia e dei problemi ad essa connessi presso il pubblico non specialistico, anche tramite la pubblicazione annuale di un opuscolo in occasione del 17 febbraio (festa dell’Emancipazione civile). L’impegno scientifico si sviluppa inoltre mediante l’organizzazione, da mezzo secolo, di un convegno annuale di studio sulla Riforma e i movimenti religiosi in Italia aperto al confronto con la storiografia italiana e straniera. Nel 1989 la Società di Studi Valdesi e la Tavola Valdese hanno creato la Fondazione Centro Culturale Valdese, affidandole le gestione del proprio patrimonio museale e librario. SOCIETÀ DI STUDI VALDESI Via Charles Beckwith, 3 10066 Torre Pellice (TO) Tel/Fax: +39 0121.932765 e-mail: [email protected] www.studivaldesi.org XLVII Convegno di studi sulla Riforma e sui movimenti religiosi in Italia Segreteria orario al pubblico: martedì, mercoledì ore 14.00–17.00 venerdì ore 9.00-11.00 Biblioteca orario al pubblico: martedì, mercoledì, venerdì ore 8.45-12.45, 14.00-18.00 sabato ore 8.45-12.45, 14.00-16.00 Controversistica religiosa e resistenza armata nell’età moderna Archivio storico orario al pubblico: martedì, mercoledì ore 9.00-13.00, 14.00–18.00 venerdì ore 9.00-13.00 giovedì su appuntamento. Archivio fotografico orario al pubblico: venerdì ore 9.00-13.00 Torre Pellice 8-9 settembre 2007 Casa Valdese - Via Beckwith, 2 con il contributo della Regione Piemonte e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Il Convegno vuole affrontare alcuni momenti Sabato 8 settembre del confl itto religioso in atto nell’Europa dell’età moderna tra cattolici e protestanti, con particolare attenzione alla minoranza valdese in Italia. Saranno privilegiati due temi, antitetici e nello stesso tempo complementari: - lo scontro armato, in particolare per quel che riguarda la resistenza armata delle minoranze religiose Prima sessione: Resistenza armata e tirannicidio Presidenza: Paolo Simoncelli (Università “La Sapienza”, Roma) Ore 9,30 Apertura dei lavori Giorgia Menichelli (Università “La Sapienza”, Roma), Diritto di resistenza e tirannicidio in Francia nel sec. XVI per tutta l’età moderna. Pietro Adamo (Università di Torino), “Per una Chiesa nazionale e ‘ordinata’”: i presbiteriani inglesi e la resistenza alle autorità superiori nel corso della Great Rebellion Da questo scontro armato emersero, Ore 11.00 Coffee break contro l’autorità sovrana, che caratterizzò la coesistenza di differenti confessioni religiose dal Cinquecento in poi, le giustificazioni teoriche della resistenza armata contro un sovrano legittimo. A questo complesso confl itto, inoltre, appartennero anche quelle milizie mercenarie che parteciparono alle guerre dell’epoca: milizie crociate o laboratorio inconsapevole di coesistenza religiosa? - il confl itto controversistico, il “gran débat sans effusion de sang” che si sviluppò nel corso del Cinque e Seicento, con i suoi molti linguaggi, Ore 11.30 Susanna Peyronel (Università di Milano), «Morire piuttosto che obbedire a un Principe così perfido»: resistenza armata e Valdesi nel Cinquecento Ore 18.00 Discussione Domenica 9 settembre Terza sessione: «Le gran débat sans effusion de sang» Presidenza: Daniele Tron (Società di Studi Valdesi) Ore 9,30 Lothar Vogel (Facoltà valdese di teologia, Roma), Colloqui di religione nell’epoca della Riforma: motivazioni e limitazioni. Ore 12.00 Discussione e conclusioni Franco Motta (Università di Torino), Controversia religiosa e teologie della storia fra XVI e XVII secolo Seconda sessione: Soldati cristiani Presidenza: Paolo Cozzo (Università di Torino) La Società di Studi Valdesi mette a disposizione 10 borse soggiorno per studenti e ricercatori interessati (le domande vanno presentate entro il 15 luglio 2007). Mario Cignoni (Società Biblica Britannica & Forestiera), Una canzone di guerra alle origini della memoria valdese? L’epopea del Negro del Mondovì e del capitano Sacchetti Emanuele Fiume (Chiesa valdese, via IV Nov., Roma), «Extrema consilia». La guerra di religione in Piemonte (1559-1561) e i suoi effetti sul calvinismo internazionale teologici e biblici. COORDINATORI: Pawel Gajewski (Società di Studi Valdesi) Susanna Peyronel (Università di Milano) Ore 17,00 Giuseppina Minchella (Centro Ricerca sull’Inquisizione, Università di Trieste), Tra i soldati della fortezza veneziana di Palma: il mosaico delle fedi tra Sant’Ufficio e ragione di Stato Ore 10,30 Coffee break Ore 15.30 Michaela Valente (Università del Molise), Soldati davanti al Sant’Uffizio: della liceità di combattere un altro Dio Ore 11,00 Pawel Gajewski (Società di Studi Valdesi), Uso del linguaggio biblico in funzione polemica in campo cattolico e riformato sull’esempio del priore Marco Aurelio Rorengo e del pastore Antoine Léger Gianclaudio Civale (Università di Milano), Il dibattito sul nuovo modello di Soldato Christiano tra teoria ed applicazione pratica nell’esercito della Santa Lega (1568-1573) Giorgio Caravale (Università di Roma), Ambrogio Catarino Politi. Un controversista senese nella crisi religiosa del Cinquecento. Ore 16.30 Coffee break Ore 12,00 Discussione