IL PROJECT FINANCING 1 Definizione Il project financing è un ’ operazione di finanziamento di una particolare entità economica, nella quale il finanziatore fa affidamento, sin dallo stadio iniziale, sul flusso di cassa e sugli utili dell ’ unità economica in oggetto come sorgente di fondi che consentirà il rimborso del prestito e le attività dell ’ unità economica come garanzia collaterale del prestito. (Nevitt) 2 Caratteristiche rappresenta un approccio al finanziamento piuttosto che uno strumento finanziario o una tecnica , è una nuova filosofia degli investimenti. si applica ad un solo specifico progetto promosso da una o più società promotrici (sponsors), per la cui realizzazione viene costituito un nuovo soggetto giuridico ( Special Purpose Vehicle) è un’operazione indipendente dagli sponsors del progetto, separata ed autonoma rispetto alle altre loro attività; l’indebitamento per la realizzazione del progetto appare solo nel bilancio del nuovo soggetto giuridico e non in quella degli sponsor/azionisti.( principio del ring fence) 3 Caratteristiche/2 la finanziabilità del progetto è valutata principalmente in base alla sua capacità di generare flussi di cassa per il rimborso del debito e la remunerazione del capitale di rischio I finanziatori hanno il beneficio di assicurarsi la restituzione del finanziamento in funzione del rendimento e del cash flow del progetto senza dover sopportare il rischio economico negativo dell’attività del promotore. in relazione alla rischiosità del progetto e ai flussi di cassa attesi, i finanziamenti concessi possono essere di tipo non recourse , limited recouse o full recouse le garanzie sono prevalentemente costituite da accordi contrattuali tra le parti (Soggetti) coinvolte nel progetto e, come collaterale, dal valore delle attività finanziate 4 Il project financing è quindi un processo molto complesso che sulla base di una dettagliata analisi dell’investimento orientata al futuro determina un modello di struttura finanziaria in cui viene utilizzata al massimo la capacità di indebitamento intrinseca nel progetto e definisce una complessa rete di diritti ed obbligazioni tra i diversi soggetti partecipanti con la conseguente stipula di molteplici contratti per la sua implementazione quali ad esempio contratti di finanziamento, di garanzia, d ’ appalto, di fornitura, di concessione, di servizi 5 Tipologie di opere Opere calde: Opere infrastrutturali e/o produttive di dimensioni medio-grandi ( parcheggi, reti di distribuzione di gas, acqua, energia, autostrade, aeroporti) per le quali la domanda è “rigida” e le tariffe sono fissate in maniera da generare flussi di cassa rilevanti; le opere quindi sono in grado di autofinanziarsi, generando reddito attraverso i ricavi di utenza. Opere fredde: Opere infrastrutturali e/o produttive soggette a domanda molto elastica ( es. porti turistici, ospedali, alberghi) oppure, per ragioni esterne, non in grado di generare sufficienti flussi di cassa (es. edilizia sanitaria e penitenziaria) e richiedono quindi l’erogazione di un contributo pubblico. 6 Elementi di base del Project Financing Soggetti coinvolti e struttura tipo Gestione dei rischi e struttura contrattuale Sostenibilità economica e finanziaria 7 Soggetti coinvolti 1. Promotori /Sponsor 2. Società di progetto (Special Purpose Vehicle) 3. Autorità pubbliche 4. Esperti indipendenti 5. Controparti commerciali 6. Banche/società finanziarie 8 1.Promotori ( Sponsor) promuovono la realizzazione delliniziativa coinvolgendo altri soggetti interessati promuovono la costituzione della SPV- Special purpose vehicle sottoscrivono il capitale di rischio e capitale di equity della SPV offrono eventuali garanzie ai creditori possono essere soggetti privati, controparti commerciali, enti pubblici Intervengono quando non è possibile finanziare un progetto in maniera tradizionale ( e meno costosa) 9 2. Special Purpose Vehicle E’una società costituita ad hoc con lo scopo di realizzare il progetto; di norma è società di capitali ma potrebbe anche essere una jv o una società mista. separa giuridicamente ed economicamente promotrici dalla società che realizzerà il progetto le imprese è il soggetto titolare del rapporto di concessione con la Pubblica Amministrazione realizza direttamente il progetto oppure può limitarsi ad una funzione di coordinamento delle prestazioni svolte da una pluralità di soggetti portatori di specifici know how di solito è il debitore diretto dell’operazione; si finanzia tramite l’apporto di mezzi propri e ricorso al credito bancario 10 3. Ente pubblico Nel pf di opere pubbliche è l’unico soggetto che avendo la titolarità del bene può trasferire alla SPV le funzioni e i diritti necessari a gestire l’opera, sotto forma di concessione. Può svolgere diversi ruoli: individuare le opere che possono essere oggetto di PF e promuovere tramite opportuni bandi di gara l’aggiudicazione , in concessione, del progetto partecipare al capitale di rischio della SVP ( di solito con partecipazione di minoranza) offrire un contributo a fondo perduto, o finanziamenti a condizioni di favore, di sgravi fiscali o di sostegno commerciale al progetto sul prezzo o sulle quantità vendute intervenire come controparte commerciale del progetto impegnandosi ad acquistare energia/ gas fornire garanzie a supporto del progetto, per facilitare il reperimento di risorse finanziarie effettuare un monitoraggio continuo nelle diverse fasi del progetto 11 4. Esperti indipendenti Sono tutti coloro che possono assistere le parti di un’operazione di project financing e fornire servizi necessari alla sua realizzazione legali esperti di pf : analizzano l’ambito in cui sarà realizzato il pf, eventuali vincoli ambientali o legislativi del Paese, predispongono i contratti fra i soci della SPV e gli altri soggetti Consulenti finanziari: hanno il compito di verificare fattibilità e finanziabilità del progetto società di ingegneria : valutano la fattibilità dell’operazione dal punto di vista tecnico, eseguono il monitoraggio e verifica del rispetto del cronoprogramma durante la fase costruttiva e il collaudo al termine dell’opera; possono anche essere incaricati del controllo periodico durante la gestione. assicuratori : predispongono la mappatura dei rischi, procedendo alla copertura di quelli assicurabili ai fini di mitigare il rischio; possono anche emettere fidejussioni a garanzia di diverse obbligazioni società di analisi di mercato : elaborano le previsioni degli andamenti futuri del mercato per consentire la predisposizione del budget in sede di progetto società di rating : fornisce parametri di valutazione affidabili per potenziali investitori 12 5. Controparti commerciali impresa/e di costruzione : riceve l ’ appalto dalla SPV ed è responsabile per il rispetto dei tempi e dei costi di realizzazione delle opere ; molto spesso l’impresa è uno degli sponsor e partecipa alla SPV con lo scopo di svolgere i lavori. gestore : una volta completata l’opera,l’operation & maintenance contractor deve provvedere alla sua manutenzione e gestione. fornitori di materie prime : sottoscrivono contratti con cui si impegnano a fornire quanto concordato per un lungo periodo di tempo a condizioni concordate acquirenti di prodotti e servizi ( energia, gas, pedaggi,servizi ospedalieri.) : di norma sottoscrivono contratti di acquisto a lungo termine a condizioni predeterminate 13 6. Banche Possono svolgere diversi ruoli : financial advisor : verificano ed elaborano le informazioni relative al progetto, individuano le strutture finanziarie più adatte all ’ operazione, presentano l ’ operazione ai potenziali finanziatori e assistono nella fase di negoziazione e di impostazione della documentazione del progetto finanziatori del progetto con ruoli diversi a seconda delle attività svolte : organizzano il finanziamento (arranger) o si impegnano a sottoscriverne una parte (underwriter), gestiscono il finanziamento (agent), rilasciano le garanzie (guarantor) insieme alle banche , a seconda del paese in cui si opera e della tipologia del bando di gara possono intervenire anche organizzazioni di sostegno agli investimenti internazionali 14 Struttura di un project financing BANCHE AUTORITA’ PUBBLICA ASSICURAZIONI SPECIAL PURPOSE VEHICLE AZIONISTI FORNITORI GESTORE CONTROPARTI COMMERCIALI 15 Struttura del project financing/2 La struttura del project financing prevede la stipula di diversi contratti fra le singole controparti quali contratto di concessione fra SPV e autorità pubblica contratti di consulenza fra SPV e legali, società di ingegneria, broker assicurativi consulenti finanziari, fiscali convenzione finanziaria fra SPV e banche e finanziatori contratto di costruzione fra SPV e società di costruzione contratti di acquisto fra SPV e fornitori di beni e servizi contratti di vendita fra SPV ed acquirenti contratti di assicurazione fra SPV e compagnie di assicurazione contratto di gestione fra SPV e società di gestione atto costitutivo, statuti e patti sociali fra gli azionisti della SPV 16 Gestione dei rischi L’allocazione ottimale dei rischi con la definizione di un security package costituisce l’aspetto più complesso di un’operazione di project financing. Nella fase di progettazione e realizzazione di un progetto i rischi per azionisti e finanziatori aumentano man mano con il passare del tempo con l’aumentare dei finanziamenti erogati. Nella fase di avvio l’esposizione al rischio raggiunge il livello massimo : se il progetto non rispetta le ipotesi di base potrebbe generare flussi insufficienti al rimborso del debito. Infine , nella fase di gestione, se le ipotesi di base vengono confermate, il rischio man mano si riduce . 17 Classificazione dei rischi • I rischi possono essere classificati come rischi sistematici e non sistematici : i fattori di rischio sistematico sono fuori dal controllo delle principali controparti coinvolte mentre i fattori non sistematici possono essere influenzati dalla controparti. • Di norma viene predisposta una matrice dei rischi che descrive e analizza tutti i rischi del progetto nelle varie fasi calcolandone la probabilità di accadimento e l’eventuale impatto, li alloca fra i partecipanti al progetto e infine definisce con quale modalità annullarli o ridurli. 18 Rischi sistematici 1. rischio politico: riguarda la convertibilità, la trasferibilità della valuta, la nazionalizzazione dell’investimento, la revoca di permessi e di licenze 2. rischio sovrano : si manifesta quando il prenditore del finanziamento è uno stato sovrano 3. rischio paese : riguarda le eventuali limitazioni legislative fra paesi diversi e si manifesta quando finanziatore e finanziato appartengono a paesi diversi 4. rischio di cambio : si manifesta quando i flussi del progetto e le fonti di finanziamento sono denominate in valute diverse 5. rischio di tasso : si manifesta quanto i tassi di interesse aumentano rispetto alle ipotesi del progetto 6. rischio di forza maggiore : si tratta di rischi al di fuori dal controllo delle parti , ad esempio calamità atmosferiche , guerre 19 Rischi non sistematici/1 1. rischio operativo: riguarda la possibilità che le condizioni di competitività/ economicità del progetto si modifichino. Comprende: rischio che le opere non siano realizzate nei tempi, nei costi e secondo le specifiche previste (cost overrun risk) mancato reperimento di risorse finanziarie in linea con i fabbisogni del progetto e con le condizioni previste obsolescenza degli impianti o della tecnologia impiegata; maggiori costi di manutenzione rispetto al previsto (rischio tecnologico) variazione dell’ offerta e dei prezzi- costo variazione della domanda e dei prezzi-ricavo 20 Rischi non sistematici/2 2. rischio ambientale : riguarda soprattutto i grandi progetti che possono avere un impatto significativo sull’ambiente (sfruttamento risorse, utilizzazione di materiali che possono modificare l ’ ambiente) e può influenzare negativamente la rischiosità attribuibile al progetto, la capacità di credito del progetto e il valore delle garanzie richieste. Nella fase di identificazione del progetto bisogna prestare molta attenzione al rischio ambientale perchè la responsabilità civile dei danni può essere imputata a tutti i soggetti coinvolti nel progetto. 3. rischio contrattuale : riguarda la possibilità che alcuni contratti – ad esempio di fornitura o di vendita – non siano rispettati 21 Sostenibilità economico finanziaria Perché il progetto sia sostenibile è necessario che i rischi che possono influenzare i flussi di cassa attesi siano quanto più possibile ridotti in modo da poter far fronte al servizio del debito e a remunerare gli azionisti . E ’ necessario definire le Fonti e gli Impieghi e le tempistiche per la costruzione e per la gestione. Si procede quindi alla redazione del piano economico finanziario , che prevede innanzitutto l’individuazione dei flussi di cassa operativi, cioè tutte le entrate e uscite monetarie che hanno attinenza con la gestione operativa, con esclusione della gestione finanziaria 22 Modalità di valutazione dei flussi di cassa • Pay back period : calcola il numero di anni necessari affinché i flussi di cassa positivi azzerino i flussi negativi legati all’investimento PBP = investimento / flusso di cassa Il pay back period è facile da calcolare ma non misura la redditività totale del progetto e non tiene conto del fattore tempo. • Valore Attuale Netto (VAN o NPV) : calcola il valore attuale del progetto sommando i flussi di cassa attualizzati al tasso medio ponderato del costo dei capitali utilizzati (WACC) VAN n CFt dove CFt = flusso di cassa al periodo t t O (1 i )t n = numero di periodi considerati i = tasso di interesse utilizzato per l’attualizzazione dei flussi 23 Un VAN positivo attesta la capacità del progetto di remunerare i capitali investiti ad un tasso almeno pari a quello di attualizzazione Di norma il tasso di attualizzazione utilizzato è il WACC (Weighted Average Cost of Capital) : calcola il costo medio ponderato del mix di capitale di debito e capitale di rischio WACC = D C id ic (C D ) (C D ) dove D = ammontare dei debiti onerosi C = ammontare dei mezzi propri id = tasso di interesse dei debiti onerosi ic= costo dei mezzi propri determinato quale costo opportunità 24 Tasso Interno di Rendimento (TIR o IRR) : calcola il tasso di attualizzazione che azzera i flussi del progetto; il TIR rappresenta quindi il tasso per il quale il VAN è nullo. Si ottiene attraverso la risoluzione della seguente equazione : CF0 CFn CF1 CF2 ........ 0 2 n (1 i ) (1 i ) (1 i ) Unica incognita = i Dove CFn = flusso di cassa al periodo n n = numero di periodi considerati Un progetto risulta quindi perseguibile quando il TIR è maggiore del costo opportunità del capitale (WACC). Il TIR viene di norma confrontato con un benchmark diverso a seconda che la valutazione sia fatto dallo Sponsor o dalle banche finanziatrici. 25 Analisi di sensitività La sostenibilità economico finanziaria è completata dall’analisi di sensitività in cui si modificano i parametri utilizzati per lo scenario di base per verificare la resistenza del progetto ad eventi negativi. Si analizza che effetti possono avere sul risultato del progetto modifiche ad es. al livello della domanda, ai ricavi , ai costi e alla durata di costruzione, al tasso di interesse ecc. 26 Fasi di una operazione di project financing 1. identificazione del progetto e analisi di fattibilità 2. implementazione del progetto 3. gestione del progetto 27 1. Identificazione del progetto studio di opportunità per l’identificazione delle opportunità di investimento studio di fattibilità tecnica per analizzare le alternative e preparare il progetto studio di fattibilità economico-finanziaria per definirne la sostenibilità: predisposizione del modello finanziario e analisi delle possibili fonti di finanziamento predisposizione del memorandum of understanding che delinea la struttura dell’operazione pre-definizione dei contratti di concessione, costruzione, di fornitura, di vendita 28 2. Implementazione del progetto predisposizione dell’information memorandum ( descrizione analitica del progetto, informazioni sugli sponsor, descrizione dell ’ output, analisi di mercato e della concorrenza, descrizione dei contratti stipulati con acquirenti/fornitori, analisi dei rischi , piano economico – finanziario) costituzione della società veicolo Progettazione dell’opera assegnazione della concessione e stipula contratto stipula dei contratti di costruzione, di finanziamento, di assicurazione realizzazione dell’opera e avviamento 29 3. Gestione del progetto il progetto genera il cash flow necessario a remunerare investitori e finanziatori al termine della concessione l’opera viene trasferita al concedente 30 Disciplina nazionale Il project financing, già regolato dalla legge 109/94 –legge Merloni, è ora disciplinato dal D.Lgs 163/2006 – codice dei lavori pubblici; tale legge prevede che il project financing possa avere inizio per iniziativa della pubblica amministrazione in base a bando di gara ( rif.art.143) oppure su proposta di un proponente (art.153) L’art.143 – caratteristiche delle concessioni dei lavori pubblicidefinisce le caratteristiche delle concessioni di lavori pubblici. Punti salienti: la concessione ha per oggetto la progettazione, la realizzazione e la gestione di lavori pubblici o di pubblica utilità. la controprestazione a favore del concessionario consiste unicamente nel diritto di gestire funzionalmente e sfruttare economicamente i lavori ad essa collegati il concedente assicura al concessionario il perseguimento dell ’ equilibrio economico-finanziario dell ’ investimento anche attraverso la definizione di un prezzo, stabilito in sede di gara. 31 Disciplina nazionale/segue a titolo di prezzo, il concedente può cedere in proprietà o diritto di godimento beni immobili la cui utilizzazione sia strumentale e connessa all ’ opera o altri beni immobili non più di interesse pubblico (come previsto dall’art.128) la durata della concessione può anche superare i 30 anni, se ciò è necessario per assicurare il perseguimento dell ’ equilibrioeconomico finanziario. L’art.153 prevede che i promotori presentino alle amministrazioni aggiudicatrici proposte relative alla realizzazione di lavori pubblici inseriti nella programmazione triennale di cui all ’ art.128 o in strumenti di programmazione formalmente approvati dall ’ amministrazione aggiudicatrice sulla base della normativa vigente, tramite contratti di concessione, con risorse totalmente o parzialmente a carico dei promotori stessi. 32 Disciplina nazionale/segue Le proposte devono essere presentate entro il 30 giugno, oppure, nel caso non siano state presentate proposte entro tale data, entro 31 dicembre. Le proposte devono contenere : uno studio di inquadramento territoriale ed ambientale uno studio di fattibilità il progetto preliminare la bozza di convenzione il piano economico-finanziario asseverato da istituto di credito o società finanziaria o società di revisione la specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione 33 Disciplina nazionale/segue l ’ indicazione degli elementi di cui all ’ art. 83, comma 1 (criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa) quali prezzo, qualità, caratteristiche estetiche e funzionali redditività ecc.) le garanzie offerte dal promotore all ’ amministrazione aggiudicatrice l’indicazione delle spese sostenute ( max 2,5% del valore di investimento) La presentazione della proposta non determina, in capo alle amministrazioni, alcun obbligo di esame o di valutazione ; l’eventuale adozione della proposta non determina alcun diritto del proponente a compensi. 34 Disciplina nazionale/segue Entro 15 giorni dalla ricezione della proposta le amministrazioni aggiudicatrici provvedono : alla nomina e comunicazione al promotore del responsabile del procedimento alla verifica della completezza dei documenti e alla eventuale richiesta di integrazione 35 Disciplina nazionale/segue L’art. 154 – valutazione della proposta - definisce le modalità di valutazione della proposta fra cui la fattibilità sotto il profilo costruttivo, urbanistico,ed ambientale, la qualità progettuale, la funzionalità e fruibilità dell’opera, il rendimento, il costo di gestione, la durata della concessione, le tariffe da applicare. La valutazione avviene entro 4 mesi, a meno che non sia concordata una proroga. L’art. 155 – indizione della gara- prevede che, entro 3 mesi dalla valutazione della proposta, le amministrazioni aggiudicatrici possano indire la gara da svolgere con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ponendo a base di gara il progetto del promotore, e aggiudicare la concessione mediante procedura negoziata fra il promotore e i soggetti presentatori delle due migliori offerte. Nel caso in cui il proponente non risulti aggiudicatario, ha diritto al pagamento, a carico dell’aggiudicatario , dell’importo del 2,5% per le spese sostenute. 36 Vantaggi e svantaggi Vantaggi il pf consente al promotore di limitare l’impatto sul proprio bilancio dell’eventuale fallimento del progetto grazie all’unione di competenze di più imprese, consente di realizzare progetti di rilevanti dimensioni / innovativi le imprese possono accedere a finanziamenti fuori bilancio, che non incidono sui propri indici di indebitamento Svantaggi i costi delle operazioni di finanziamento di solito sono più elevate di quelle degli usuali finanziamenti all’attività di impresa i tempi di realizzazione sono lunghi per il coinvolgimento di diverse entità e la negoziazione e stipula dei vari contratti l’operazione deve essere condotta in modo tale da bilanciare gli interessi di tutte le entità parteciparti e questo può determinarne la sospensione 37 Ambiti di applicazione Settore energia . impianti di produzione di energia idroelettrica, centrali elettriche, elettrodotti, gasdotti, metanodotti settore ambientale: impianti di depurazione, smaltimento rifiuti, disinquinamento settore idrico: acquedotti settore trasporti e viabilità: ferrovie locali, aeroporti, metropolitane, parcheggi settore turistico- sportivo : strutture ricettive, impianti sportivi settore commercio . mercati, fiere, centri commerciali SITI SU CUI REPERIRE INFORMAZIONI www.infopieffe.it www.utfp.it www.simone.it ( per i testi di legge) 38