Ordine dei Dottori Commercialisti
Commissioni di studio Project Financing
Napoli, 3 luglio 2008
SEMINARIO
Il Piano Economico-Finanziario,
l’asseverazione del Progetto ed il ruolo della
Banca in un’operazione di Project Financing
Dott. Roberta Ajello – Centro Studi Acen
Un chiarimento preliminare necessario
Oltre all’istituto anglosassone del project financing
esiste nel nostro ordinamento quello similare della
concessione di costruzione e gestione.
Tecnicamente sono accorpati entrambi nella
categoria del partenariato pubblico privato (p.p.p.) e
contraddistrinte dal fatto che sono procedure per la
realizzazione di opere pubbliche con il concorso di
capitali privati
Nelle operazioni di partenariato pubblico e
privato coesistono i seguenti elementi:
• PROGETTAZIONE
• FINANZIAMENTO
• COSTRUZIONE O RINNOVAMENTO
• GESTIONE E MANUTENZIONE
Le opere da realizzare in P.P.P. si possono
raggruppare in tre categorie principali:
A) Progetti dotati di intrinseca capacità di
generare reddito attraverso ricavi da
utenze. Il coinvolgimento del pubblico è
limitato alla definizione delle condizioni
necessarie a realizzare il progetto
(es. parcheggi, cimiteri, porti)
B) Progetti che richiedono una contribuzione
pubblica.
I ricavi da utenza sono insufficienti a
generare ritorni economici adeguati, ma la
realizzazione genera esternalità positive in
termini di benefici sociali generati dalle
infrastrutture
C) Progetti in cui il soggetto privato fornisce
direttamente servizi alla Pubblica
Amministrazione; sono tutte quelle opere
pubbliche per le quali il soggetto privato
trae la propria remunerazione dai
pagamenti effettuati dalla P.A.
(es. scuola, carceri, ospedali)
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
DELLE OPERAZIONI DI P.P.P.
•
•
•
•
Durata della collaborazione
Modalità di finanziamento del progetto
Ruolo dell’operatore economico
Definizione degli obiettivi in termini di interesse
pubblico, di qualità del servizio, di politica dei
prezzi
• Controllo del rispetto degli obiettivi pubblici
• Ripartizione del rischio tra partener pubblico e
privato
QUANDO E’ OPPORTUNO UTILIZZARE IL
PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO
Quando il ricorso ai capitali e risorse private
può comportare benefici per la pubblica
amministrazione e per gli utenti finali dei
servizi
LE PRINCIPALI CRITICITA’ DEL P.P.P.
• L’eccessiva fiducia nelle capacità risolutive del
P.P.P. come alternativa alla carenza di risorse
pubbliche
• Assenza di preliminari verifiche sulla reale
convenienza del ricorso al P.P.P.
• Inadeguata capacità della P.A. a confrontarsi con
la parte privata nell’identificazione dei rispettivi
obblighi
• Allungamento dei tempi di avvio delle iniziative a
causa della complessità delle procedure
Gli adempimenti preliminari prescritti dalla
norma vigente per l’avvio di un’operazione di
P.P.P. per la gestione di una infrastruttura
pubblica richiedono che l’amministrazione
definisca nel programma triennale la
programmazione delle opere pubbliche da
finanziare con ricorso a capitali privati
L’art. 128 del Codice degli Appalti (163/2007) è il riferimento
normativo in materia di programmazione.
• Per lavori inferiori ad € 1.000.000 – studio di fattibilità
• Per lavori superiori ad € 1.000.000 – progettazione
preliminare
• LE OPERE DEVONO ESSERE INSERITE NEL PROGRAMMA
TRIENNALE PREDISPOSTO ANNUALMENTE INSIEME AL
BILANCIO PREVENTIVO DEGLI ENTI
L’art. 153 del Decreto 163/2007 definisce la procedura
per la realizzazione del project financing per le opere
preliminarmente inserite nel programma triennale.
Il Promotore è tenuto ad elaborare una proposta, che
consiste nei seguenti principali documenti:
• Progetto preliminare
• Bozza di convenzione
• Piano economico finanziario (asseverato)
• Documenti di fattibilità ed inquadramento ambientale
• Indicazione degli elementi di cui all’art. 83 comma 1
del Codice degli Appalti (elementi in base ai quali si
aggiudica l’offerta economicamente più vantaggiosa)
• Indicazione delle spese sostenute per la
predisposizione della proposta
CHI PUO’ PRESENTARE
LA PROPOSTA
Soggetti dotati di idoneità tecnica e finanziaria
richiesti dall’art. 99 del D.P.R. 554/99 nonché società
individuali, commerciali, cooperative, consorzi,
consorzi stabili e raggruppamenti con società
finanziarie e società di ingegneria
FASI
• Il promotore presenta la proposta alla Pubblica
Amministrazione per la realizzazione e gestione di opera
pubblica
• Entro 15 gg. La P.A. nomina un Responsabile del
Procedimento
• Entro 4 mesi le Amministrazioni provvedono a valutare le
proposte ed a dichiararle di pubblico interesse
• Svolgimento della gara su proposta dichiarata di pubblico
interesse
DUE FASI
1) Individuazione delle due migliori offerte ponendo a
base di gara il progetto preliminare presentato dal
Promotore eventualmente modificato
dall’Amministrazione
1) Eventuale procedura negoziata tra Promotore e i
soggetti selezionati nella precedente fase al fine di
migliorare il progetto
L’A.C.E.N. è stata tra coloro che hanno promosso le
procedure di partenariato pubblico/privato.
Il decreto correttivo (D.L. 113/07) ha abolito il diritto
di prelazione per il Promotore facendo perdere
“appeal” allo strumento del project financing
L’attuale sistema normativo favorisce il ricorso alla
concessione di costruzione e gestione prevedendo a
carico dell’Amministrazione la fase di progettazione
(art. 114 del Codice degli Appalti) definendo tempi e
costi più certi.
Tra il 2002 ed il 2007 il project financing ha
rappresentato un’importante nicchia di
mercato in Italia e in Campania.
In Italia rispetto al numero di bandi per opere
pubbliche le gare di project financing
rappresentano circa il 15% del mercato
Uno sguardo al mercato del partenariato pubblico privato...
Gare di project financing in Campania dal 2003 al 2007
Anno 2003
Numero
Importo
(in Milioni €)
Anno 2004
Anno 2005
Anno 2006
Anno 2007
TOTALE
26
14
15
18
15
88
306
68
219
165
310
1.068
Fonte: Elaborazioni Acen su dati Osservatorio Nazionale Project Financing
Uno sguardo al mercato del partenariato pubblico privato...
Gare di concessione di costruzione e gestione in Campania dal 2003 al 2007
Anno 2003
Anno 2004
Anno 2005 Anno 2006 Anno2007 TOTALE
Numero
16
26
17
20
22
101
Importo
(in Milioni €)
21
396
72
115
216
820
Fonte: Elaborazioni Acen su dati Osservatorio Nazionale Project Financing
In Campania la finanza di progetto ha rappresentato:
- nel 2003 il 23% del mercato regionale
- Nel 2004 il 9,5%
- Nel 2005 il 9,7%
- Nel 2006 il 10,2%
- Nel 2007 il 24%
Tra il 2003 ed il 2007 in Campania sono state
pubblicate 189 gare in p.p.p. per un valore
complessivo di 1.888 milioni di € (dei quali 1.068
milioni di €per gare di iniziativa privata ed 820 milioni
di € per gare di iniziativa pubblica)
A Napoli abbiamo cominciato a ricorrere al project financing nel
2000 e ad oggi le principali iniziative avviate sono:
- La realizzazione del Porto Turistico di Vigliena a San
Giovanni a Teduccio: per la creazione di quasi 1000 posti
barca + strutture di servizi (rimessaggio, cantieristica,
parcheggi, attività commerciali, club house, aree a verde…)
con un valore di investimento pari a 85 milioni di Euro;
- Il completamento del Centro Direzionale: per la realizzazione
di parco urbano, residenze, parcheggi, 1 scuola, impianti
sportivi + opere di viabilità, sottoservizi e fognature per circa
240 milioni di Euro
Per quanto riguarda le Concessioni di Costruzione e gestione le
opere di maggior conto in corso sul territorio attivate con tale
procedura sono:
- L’Ospedale del Mare, grande complesso sanitario che sorge
nell’area orientale di Napoli. Si tratta di una gara bandita a
fine 2003 ed oggi l’opera è in corso di grande avanzamento
con un valore di investimento pari a circa 180 milioni di Euro
(circa 50% pubblico e 50% privato)
- L’Interporto di Nola, realizzato su una Concessione della
Regione Campania, è stato realizzato e gestito sin dal 2000
si estende su un’area di 2.500.000 mq. con circa 350.000
mq. di magazzini, una stazione interna elettrificata con 13
coppie di binari inserite nella rete nazionale, terminal
intermodale di 250.000 mq. è in grado di movimentare
annualmente 150.000 containers e 30 treni al giorno
Spunti di riflessione conclusivi
Rispetto alle procedure di partenariato pubblico
privato i fabbisogni professionali di cui
avvertiamo l’esigenza come imprenditori edili
sono gli analisti economico-finanziari
Riteniamo che la spesa pubblica debba servire da
leva per la mobilitazione di risorse private
ampliando l’orizzonte di intervento e garantendo
maggiore efficienza ed efficacia ai progetti di
interesse pubblico
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PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO