Determinazione del
reddito d’impresa
Le componenti positive
Ricavi
• art. 85 TUIR
- corrispettivi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi alla
cui produzione e al cui scambio è diretta l’attività d’impresa
quindi ricavi – beni merce /servizi principali dell’impresa
- poi anche corrispettivi da cessione di
1. materie prime e sussidiarie, semilavorati e altri beni mobili
acquistati o prodotti per impiego nella produzione (esclusi
quelli strumentali)
2. azioni, obbligazioni, altri titoli che non sono immobilizzazioni
finanziarie e
diverse da quelle a cui si applica l’esenzione
di cui all’art. 87 – regime PEX (indipendentemente
dal
fatto che rientrino tra i beni – merce)
….
3. le indennità a titolo di risarcimento per perdita
o danneggiamento di tali beni
4. contributi in denaro o in natura (in tal caso in
base al valore normale) in forza di contratti stipulati
e contributi in conto esercizio
(cioè correlati a spese e proventi di gestione
senza vincoli di destinazione)
5. il valore normale dei beni merce assegnati a
soci o destinati a finalità estranee all’esercizio
dell’impresa
….
• Perché è importante distinguere i ricavi dalle altre
componenti positive:
perché
riguardano
l’ordinaria
attività
dell’impresa pertanto ne rappresentano un suo
indice dimensionale rilevante a vari fini: per gli
studi di settore, per il regime contabile
(contabilità ordinaria e semplificata)
per stabilire limiti per l’applicazione del regime
delle imprese minori
….
• I beni da cui derivano i ricavi sono contabilizzati secondo
il criterio “costi ricavi e rimanenze”
ciò significa che:
l’acquisto è contabilmente un costo
la cessione è contabilmente un ricavo
non si considera inizialmente la variazione
patrimoniale
dovuta
all’acquisto
o
alla
cessione di tale bene
questa considerazione va fatta solo alla fine
dell’esercizio secondo la valutazione delle
rimanenze finali di tali beni
….
• Se questo è il criterio usato si evince dalla contabilità:
- costi e rimanenze iniziali
- ricavi e rimanenze finali
• Cioè non emerge la perdita – utile relativa all’acquisto –
cessione di un bene singolo di tale categoria di beni
• I valori fiscalmente rilevanti riguardano la massa di tali
beni e non sono espressi analiticamente
…..
• Quindi il fatto che un bene - servizio genera ricavo dipende da
caratteristiche oggettive del bene
suo rapporto con la specifica attività produttiva
dell’impresa
(es. ruspa per impresa edile e ruspa per impresa che
costruisce ruspe: la cessione della ruspa genera
rispettivamente plusvalenza e ricavo)
….
• Nel caso di prestazioni di servizi che non rientrano nell’attività
principale dell’impresa : si ha una componente positiva atipica
atipica →
non è ricavo perché non rientra nell’attività principale
dell’impresa
atipica →
non è plusvalenza perché si riferisce non a beni ma a
servizi
• I beni ex art. 85 danno sempre luogo a ricavi a prescindere
dall’operazione :
- anche da permuta o conferimento in società
- anche distruzione o danneggiamento
- quando fuoriescono dal regime dei beni d’impresa senza motivo
(saranno tassati a valore normale come ricavi)
• non danno luogo a ricavo se riguardano un’operazione più
complessa quale la cessio d’azienda in quanto riguarda una pluralità
– complesso di beni dell’impresa (l’azienda appunto)
Plusvalenze patrimoniali
• Art. 86 TUIR
- corrispettivi da cessione di beni strumentali durevolmente collegati e
destinati all’esercizio d’impresa
- corrispettivi da cessione di beni d’investimento e di ogni altro bene diverso
da quelli che producono ricavi
Caratteri :
- Occorre che la plusvalenza sia realizzata con cessio a titolo oneroso
realizzata → cioè tradotta in ricchezza e apprezzabile per l’impresa
- Realizzata → anche mediante risarcimento per perdita – danneggiamento di
tali beni
- per i beni destinati ai soci o a finalità estranee a quelle d’impresa
È data dalle differenza tra corrispettivo / indennizzo (al netto degli oneri
accessori di diretta imputazione) e costo non ammortizzato
- Non concorre sempre integralmente a formare il rd : in ipotesi tassative
possibilità di rateizzarle: come per cessio a titolo oneroso o per i
risarcimenti limitatamente a beni posseduti per periodo non inferiore a tre
anni (quote costanti in 5 esercizi)
….
• Criteri per iscrivere in bilancio tali beni:
1) criterio patrimoniale
ciò significa che in contabilità si registrerà
- l’incremento patrimoniale per acquisto beni (dare “Beni strumentali”)
- decremento patrimoniale per il pagamento del bene stesso (avere “cassa”)
2) immediatamente dedotti se non hanno utilità pluriennale o se di
ammontare non significativo
• In tal modo si può determinare analiticamente il valore fiscalmente
riconosciuto (per quelli dedotti immediatamente sarà pari a zero)
• Non c’è quindi bisogno di valutare le rimanenze finali
• I costi di acquisto sono dedotti secondo la procedura di amm.to oppure se di
scarso valore unitario o se privi di durata pluriennale immediatamente
Sopravvenienze attive
• Art. 88 TUIR
Si tratta di proventi connessi a
- Eventi imprevedibili per quel che riguarda il quantum delle
componenti relative ad esercizi precedenti
- Eventi straordinari per l’impresa (contributi o liberalità)
….
• Perché si abbia sopravvenienza attiva occorre che il costo che
viene eliminato sia stato dedotto fiscalmente nell’esercizio in
cui si è verificato
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