1. FORMAZIONE IN SERVIZIO IN RETE
Istituto Omnicomprensivo di Montesano sulla Marcellana
Istituto Omnicomprensivo di Padula
Istituto Omnicomprensivo di Piaggine
Le ‘Indicazioni Nazionali’ di cui al D.M.
16.11.2012
“ Le idee di CULTURA, di SCUOLA e di PERSONA poste a
fondamento di un curricolo continuo, unitario, verticale “
2. AIMC ( Associazione Italiana Maestri Cattolici ) = SALERNO
Relazione di AMBROGIO IETTO
Possibile significato di OMNICOMPRENSIVITA’
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Capacità di racchiudere, di contenere in sé;
Disponibilità a comprendere, a capire le ragioni altrui
Propensione a giustificare eventuali colpe ed errori altrui
Umiltà nel riconoscere difficoltà e meriti altrui
Dal punto di vista più propriamente PEDAGOGICO / DIDATTICO
 Visione unitaria dell’itinerario formativo e, quindi, del processo/progetto
educativo
 Consapevolezza diffusa, condivisa della unicita’ , della singolarità e della
irripetibilità del soggetto/alunno coinvolto nella non facile impresa
dell’apprendere
 Doti professionali richieste: autorevolezza culturale, dimensione umanizzante
dell’attività docente, apertura ed attenzione al contesto socio- culturale di
riferimento, piena consapevolezza dei processi di cambiamento in atto nella
società del nostro tempo.
3. Le ‘ Indicazioni ‘ e le idee – fondanti di
CULTURA – PERSONA e SCUOLA
L’idea/concetto di CULTURA
 Disporsi ad una nuova cittadinanza, valorizzando l’unicità e la
singolarità dell’ IDENTITA’ CULTURALE di ogni allievo
 Riconoscere, conservare e sostenere le diversità preesistenti
( conoscenza della nostra e delle altre CULTURE )
 Impegnarsi per una cittadinanza che, nel rimanere coesa e
vincolata ai VALORI della tradizione nazionale, si alimenti di
esperienze e di espressioni personali
4. Aspirare, sporgersi verso un
NUOVO UMANESIMO
 Considerare e valorizzare la relazione tra il microcosmo
personale ( l’uomo concepito come un mondo organizzato in
sé ) e il macrocosmo dell’umanità e del pianeta ( l’universo
fisico ed antropologico che ci circonda ).
 Da questa relazione derivano TRE OBIETTIVI ESSENZIALI di natura
DIDATTICA:
1 ) insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza: l’universo, il
pianeta, la natura, la vita, la società, il corpo, la mente );
2 ) promuovere i saperi propri di un nuovo umanesimo ( si tratta di
valorizzare ed affinare la capacità di comprendere le implicazioni e di
consolidare la consapevolezza di vivere e di agire in un mondo in
continuo cambiamento );
3 ) diffondere la consapevolezza che i GRANDI PROBLEMI della CONDIZIONE
UMANA si risolvono in stretta collaborazione.
5. IL SIGNIFICATO PROFONDO di un
NUOVO UMANESIMO
 Un tale quadro d’insieme ( l’universo, il pianeta, la
natura, la vita, la società, il corpo, la mente ) può
essere definito e compreso grazie alla formazione
umanistica ( Chi sono ? Dove sono io nella società ? ) e
alla formazione scientifica ( Chi sono e dove sono nella
terra ? ).
Deduzione sul versante didattico:
 Come comprendere la condizione dell’uomo
planetario ?
 Stretta, organica collaborazione ed interazione tra le
discipline.
6. UNA BEN PRECISA IDEA/CONCETTO di
CENTRALITA’ DELLA P E R S O N A
 Al centro dell’azione educativa la PERSONA
dell’ALLIEVO considerato e valorizzato nelle
sue molteplici, complesse dimensioni:
cognitiva, affettiva, relazionale, corporea,
estetica, spirituale, religiosa.
 Tener conto sempre della singolarità e della
complessità di ogni persona, della sua articolata
identità, delle sue aspirazioni, delle sue capacità
e fragilità nelle sue varie fasi di sviluppo e di
formazione.
7. L’UOMO/ALUNNO PLANETARIO di OGGI
LA SUA CONDIZIONE
 Ha bisogno di elaborare i SAPERI NECESSARI
 Ha necessità di impossessarsi di un QUADRO d’INSIEME della conoscenza
 Si avverte l’esigenza di fargli scoprire ed apprendere le molteplici
interdipendenze tra il LOCALE e il GLOBALE
 Va accompagnato nell’individuazione e nella costruzione della INTERAZIONE
presente tra le diverse discipline
 S’impone, quindi, una NUOVA ALLEANZA tra SCIENZA, STORIA, DISCIPLINE
UMANISTICHE, ARTI e TECNOLOGIE.
 E’ QUESTA LA PROSPETTIVA CHE VA APERTA E PERSEGUITA PER UN NUOVO
UMANESIMO.
8. L’IDEA di SCUOLA
COME FARE SCUOLA OGGI
 Mettere in relazione la complessità di modi
radicalmente nuovi di apprendere con un’opera
quotidiana di guida attenta al metodo, ai nuovi
media e alla ricerca multidimensionale
 Curare e consolidare le competenze e i saperi di base
irrinunciabili perché preziosi per l’uso consapevole
del sapere diffuso
 Formare saldamente ogni allievo sul piano cognitivo
e culturale per fargli affrontare positivamente
l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e
professionali.
9. PRIMARI, ESSENZIALI OBIETTIVI DIDATTICI
 Offrire occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi
culturali di base
 Far maturare gli strumenti di pensiero necessari per
apprendere e selezionare le informazioni
 Promuovere la capacità di elaborare METODI e CATEGORIE
che ‘ facciano da bussola ‘ negli itinerari personali di
esplorazione e di apprendimento
10. Un’idea/concetto condivisibile di
CURRICOLO
Il CURRICOLO :
“
l’insieme di tutte le opportunità di
apprendimento rese disponibili da una scuola“
( Enciclopedia Americana )
 Principi conduttori fondamentali per la costruzione di un
CURRICOLO:
 Principi:
di realtà, di intenzionalità, di razionalità, di organizzazione,
di socialità, di pubblicità, di selettività, di decisionalità.
( Cesare Scurati, “ Un nuovo curricolo nella scuola elementare “
Aimc/ Editrice La Scuola, 1977 )
11. Le “ INDICAZIONI “ e il CURRICOLO
o ‘E’ espressione della libertà di insegnamento e
dell’autonomia scolastica.
o Esplicita le scelte della comunità scolastica e
l’identità dell’istituzione scolastica.
o E’ il processo attraverso il quale si sviluppano e
organizzano la ricerca e l’innovazione educativa.
o Va predisposto all’interno del POF.
o Particolare attenzione all’integrazione fra le
discipline e alla loro possibile aggregazione in aree.
12. CONTINUITA’, UNITARIETA’ e VERTICALITA’
del CURRICOLO
 Continuità come mancanza di interruzioni nello spazio,
nel tempo e nell’attività svolta.
 Unitarietà : anche abbracciando tre tipologie di scuola,
caratterizzate ciascuna da una specifica identità
educativa e professionale, è progressivo e continuo.
 Verticalità: si sviluppa in senso verticale, guidando gli
allievi lungo percorsi di conoscenza progressivamente
orientati alle discipline e alla ricerca di connessioni tra i
diversi saperi.
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