11/09/2008 8.51 Pagina 1 Periodico di informazione dell’A.S.S. N. 5 “Bassa Friulana” giornale base 09 09.qxp 08.08.08 piove grandine “Che tempo balordo!”, esclama Paola dall'ingresso dell'Ospedale vecchio, volgendosi a Nord Ovest verso un'incombente formazione nuvolosa dal colore grigio piombo. Venti sostenuti spingono la massa nuvolosa verso di noi e la fanno scontrare con una corrente d'aria proveniente dalla direzione opposta. Subito dietro si profila un fronte di colore biancastro che per un profano poteva significare che la perturbazione era di scarsa estensione. A tale considerazione fanno eco le parole di Paola che con tono pacato ma grave, paventa l'arrivo della grandine. Alla mia affermazione sul fatto che non me ne intendo di meteorologia ma che, comunque la situazione non mi induceva al massimo ottimismo, Paola rincara la dose spiegandomi che, quando ad una fascia scura ne segue una chiara e a questa, a sua volta, fa seguito un'altra massa scura, sta a significare che la grandine è imminente. E poi mi racconta che ha imparato a riconoscere quando il cielo fa le bizze, ai corsi di meteorologia all'Università della Terza Età tenuti dall'ufficiale metereologo delle Frecce Tricolori di Rivolto. Ad un certo punto, piccole sfere bianche iniziano a cadere, trafiggendo gli enormi pini e rimbalzando sull'asfalto del parcheggio antistante i nostri uffici, facendo anche scempio dei fiori freschi che circondano la statua di Padre Pio. Questi, fisso nel suo immobile gesto benedicente, sembrava ora ammonirci che quella atmosfera irreale non presagiva nulla di buono. La grandine, sentendo di essere stata evocata, si manifestava in tutta la sua voglia di guastarci la giornata. Rientriamo per non essere colpiti dai chicchi che via via si vanno facendo più grossi, mentre il rumore delle strutture colpite dalla grandine inizia a farsi considerevole. Dalla finestra dell'ufficio assistiamo alla "gragnuola" di chicchi che inizia ad imbiancare il parcheggio dei dipendenti nella sua bizzarra, stranissima danza fatta dai grani che cadono perpendicolari e rimbalzano, in tutte le direzioni, dai tetti delle vetture parcheggiate. Un sinistro tamburellìo metallico si fonde al rumore sordo dei grani che si sfarinano colpendo l'asfalto, mentre, cosa assolutamente inusuale, non cade nemmeno una goccia di pioggia. Allarmati, molti dipendenti cercano in modo concitato di spostare le vetture per metterle al sicuro. Qualcuno corre sul piazzale armato di ombrello che a malapena smorza la violenza degli insoliti proiettili, altri si proteggono la testa con le mani, ma….. purtroppo, non ci sono posti al coperto e ognuno si arrangia come può. Altri ancora non possono intervenire perché occupati dal servizio, altri invece non se ne curano affidando le carrozzerie delle loro auto alla clemenza della Divina Provvidenza. Dopo pochi minuti, d'improvviso come arrivata, l'ondata di grandine si arresta, lasciando a terra una coltre di frammenti di giaccio misti a fogliame lacerato che si posa man mano che la forza del vento scema. Il tempo sembra sospeso e l'atmosfera irreale. D'improvviso, chicchi di impressionante grandezza iniziano a cadere oscurando il cielo. Ci affacciamo all'uscio e raccogliamo alcuni ghiaccioli che si presentano sotto forma di grossi agglomerati di grani più piccoli. Tonfi allarmanti provengono dal parcheggio, dove sembrava che invisibili giganti si divertissero a scagliare senza alcun ritegno e con forza titanica uova di ghiaccio, colpendo senza riguardo ogni cosa. Pochi minuti di totale confusione e poi… carrozzerie ammaccate, vetri infranti: in un silenzio surreale inizia la conta dei danni. giornale base 09 09.qxp 11/09/2008 8.51 Pagina 2 sato dall'emergenza a seguito del nefasto nubifragio di Grado che aveva causato due morti e molti feriti. Un caso di chirurgia d'urgenza viene dirottato su Portogruaro e qui troverà un'adeguata risposta, inaugurando una collaborazione mai sperimentata prima in simili circostanze. Il Direttore Generale, il Direttore Sanitario ed il Sindaco di Latisana accorrono nella mattinata del giorno seguente per prendere visione di persona della situazione, dando il loro aiuto istituzionale alla gestione dell'emergenza. Nel frattempo i tecnici E fino a qui la vicenda sembrava aver avuto dei risvolti negatidella Protezione Civile della Sala operativa di Palmanova iniziavi solo nella sfera privata dei singoli dipendenti e che ognuno, no i sopralluoghi tecnici per pianificare gli interventi di emergenalla fine della storia, avesse attraversato una piccola, inaspettata za. Viene incrementato catastrofe personale. il personale aziendale Ma non è stato così, del sevizio di trasporto infatti il Direttore medied attivata anche una co, dottor Trentin viene ambulanza della SOGIT chiamato già intorno alle di Lignano Sabbiadoro 18.00 per essere informaper trasferire gli evento che infiltrazioni d'actuali pazienti nei citati qua iniziavano a interesospedali di appoggio. sare le sale operatorie. Grazie alla pronta azioPer precauzione viene ne della Protezione disposta la chiusura di Civile regionale il luneuna sala operatoria e dì mattina seguente alle vengono date disposiore 8.00, una ditta spezioni per ovviare a quecializzata stava già sta prima emergenza, provvedendo alla sigilavvisaglia di problemi latura delle aperture ben più seri che si manicausate dalla grandine festeranno nel seguito nelle coperture del tetto: della giornata. ben 500 fori di media Nel frattempo, in seragrandezza su una ta, sull'intera Bassa superficie di 4800 mq. Friulana si abbatte un Nel frattempo il persofortunale di notevole nale sanitario e tecnico entità, flagellando tutto, Fori praticati dalla grandine sul tetto della cucina dell’ospedale di Latisana dell'Ospedale provvedeva alla pulizia delle aree interessate e anche il nostro Ospedale, con fortissime raffiche di vento e piogripristino delle stesse che, viste le circostanze, sono stati attuati in gia torrenziale. tempi da record. Alle ore 20.00 del giorno 13 le sale operatorie Scocca la seconda chiamata per il Direttore Medico che viene erano già in grado di accogliere regolarmente le attività chirurgiinformato sulle preoccupanti infiltrazioni d'acqua che interessache. Nel frattempo, pur nelle difficoltà operative ed organizzatino le altre sale operatorie e il plesso dell'Ostetricia-Ginecologia. ve l'équipe chirurgica dell'ORL aveva risolto prontamente e con Arrivato rapidamente, il dottor Trentin, verifica che la spontanea successo, un caso di assoluta ed indifferibile urgenza. e decisa risposta del personale presente in servizio sta dando i sui Successivamente anche le aree di degenza e gli ambulatori frutti. Le attrezzature sensibili, i presidi sanitari e di supporto alle dell'Ostetricia e Ginecologia vengono restituiti al regolare serviattività operatorie e ambulatoriali vengono riallocate prontamenzio riducendo al minimo il disagio per la comunità. Nel giro di te in aree sicure. La fantasia e la necessità trasformano i letti di breve tempo tutto ritorna alla normalità e l'emergenza lascia il degenza in improvvisati carrelli per il trasporto di frigoriferi conposto alle attività di valutazione e agli interventi di lungo periotenenti presidi farmaceutici e sanitari. Le cartelle cliniche e la do destinati a risolvere le problematiche causate dalla grandine a documentazione amministrativa vengono rapidamente messi in dal fortunale di fine estate. sicurezza insieme alle attrezzature informatiche negli spazi L'epilogo finale dell'inaspettata avventura metereologica è disponibili non a rischio. Nuovi colori compaiono e nuovi volti stata la presa d'atto che il provvidenziale e rapido intervento dei popolano i corridoi delle aree colpite: sono i Vigili del Fuoco ed i Volontari e dei tecnici della Protezione civile, insieme ai Vigili del Volontari della Protezione Civile prontamente accorsi ad affianFuoco e ultimi, ma non da meno, di tutto il personale aziendale care il personale aziendale, altrettanto accorso su chiamata, o preche con iniziativa personale e a seconda delle proprie capacità e sentatosi spontaneamente nel cuore della notte a seguito della competenze ha saputo porre rimedio, pur nelle difficoltà, alla intuita necessità. seria situazione. In una atmosfera concitata, illuminata dalle torce elettriche perChiudiamo il resoconto dell'evento eccezionale con un'ultima ché la corrente è stata tolta per motivi di sicurezza, ognuno trova annotazione: abbiamo sperimentato concretamente che addestrauna sua ottimale collocazione. Alcuni aiutano le degenti a trovamento, organizzazione e affiatamento costituiscono la migliore re una sistemazione nelle aree destinate alla preparazione al assicurazione contro eventi che superano di gran lunga le capaciparto, altri iniziano a rimuovere l'acqua dalle aree allagate, altri tà e la portata dei singoli e delle comunità. ancora continuano a movimentare le attrezzature ed i presidi Di grande importanza anche la collaborazione tra Ospedale di verso lidi sicuri. Palmanova e di Latisana che ha consentito di affrontare in modo La macchina aziendale di risposta alle emergenze ha dimostraadeguato questa situazione straordinaria. to in tempo reale di essere in grado di intervenire e assicurare una prima efficace risposta all'evento avverso aiutata, questa volta, in una specie di addestramento "dal vivo" dalle strutture dei VVF e della Protezione Civile. La notte stessa ed il giorno seguente vengono intraprese le misure di reazione di medio periodo. Vengono chiuse le sale operatorie, il "Punto nascita" e gli Sergio Petiziol altri plessi allagati per attuare la bonifica degli stessi. Alcune Uffici Amministrativi Latisana degenti del reparto interessato vengono sistemate in Chirurgia, altre vengono dimesse o inviate agli ospedali di Portogruaro o Palmanova tenendo però conto che quest'ultimo era stato interesIncreduli ci aggiriamo nel parcheggio rendendoci conto di come, in pochi minuti, la natura può causare guai veramente grossi. E difatti, come ci si poteva immaginare, ben sessanta segnalazioni di danni alle autovetture dei dipendenti verranno depositati nei giorni seguenti presso la Direzione Sanitaria di Presidio Ospedaliero. 2 8.52 3 GLI ABSTRACT DI TUTTI I CORSI CHE L’AZIENDA PROPONE SONO DISPONIBILI SUL SITO http://ecm.sanita.fvg.it/ecm/OFRCatalogo.jsp 11/09/2008 Si rammenta che la partecipazione ai corsi di aggiornamento, è subordinata all'invio della griglia di iscrizione, spedita dal C.F.A., presso la Struttura/Servizio di appartenenza.Per eventuali informazioni ci si può rivolgere al proprio referente di dipartimento o al Centro di Formazione Aziendale(0432/921440-496 3316885997, per le Strutture afferenti a Palmanova, 0431520354 per le Strutture afferenti a Latisana) Possibili variazioni o integrazioni verranno comunicate quanto prima. giornale base 09 09.qxp Pagina 3 Corsi in programma a settembre ottobre 2008 Mara Pellizzari Centro Formazione Aziendale giornale base 09 09.qxp 11/09/2008 10.07 Pagina 4 Brunetta: istruzioni per l’uso struttura sanitaria pubblica. La circolare n. 45/2008 del Dipartimento delle Funzione Pubblica ha poi precisato che nelle strutture sanitarie pubbliche rientrano anche i medici di famiglia. Dunque: i certificati di malattia superiori a 10 giorni di prognosi e i certificati con qualunque prognosi a partire dal terzo nel corso dell'anno sono validi solo se sono redatti dal medico di famiglia o da una struttura sanitaria pubblica. In caso contrario il certificato non è valido, pertanto l'assenza risulta ingiustificata. In questi casi la struttura Politiche del Personale inviterà il dipendente a regolarizzare la propria posizione nel giro di 24 ore, trascorse le quali l'assenza risulterà non giustificata. In data 25 giugno u.s. è entrato in vigore il Decreto Legge 112, poi convertito in Legge n. 133, che introduce alcune novità in relazione alle assenze dei lavoratori dipendenti, in particolare l'obbligo per le Aziende di richiedere la visita di controllo fin dal primo giorno di malattia. Ecco allora, in sintesi, le istruzioni per l'uso. Per semplicità si fa riferimento alle norme contrattuali dei lavoratori del comparto, ma i contratti della dirigenza medica e spta contengono norme analoghe. 1. L'articolo 23 comma 7 del CCNL 1.9.1995 dice che l'assenza per malattia deve essere comunicata alla struttura di appartenenza (non alla struttura del Personale, quindi) tempestivamente e comunque all'inizio dell'orario di lavoro del giorno in cui si verifica (il che è dovuto anche nel caso di eventuale prosecuzione dell'assenza) salvo comprovato impedimento. Tale adempimento contrattuale è necessario allo scopo di consentire al responsabile organizzativo dell'unità operativa di adottare le misure idonee a rimpiazzare il dipendente assente dal servizio. 6. Per quanto riguarda il comparto, le assenze ingiustificate e l'inosservanza delle norme in materia di assenze per malattia costituiscono preciso riferimento del Codice disciplinare di cui all'articolo 13 del CCNL 19.4.2004. In particolare, l'assenza ingiustificata dà luogo a sanzioni fino ad un massimo di 10 giorni di sospensione con privazione della retribuzione (comma 5); l'inosservanza delle disposizioni in tema di assenza per malattia determina sanzioni che vanno fino alla multa di 4 ore della retribuzione e, nel caso di recidiva, fino alla sospensione con privazione della retribuzione per 10 giorni (commi 4 e 5). Per quanto riguarda la dirigenza si tratta del mancato adempimento di un obbligo contrattuale con tutto quel che ne consegue in termini di rapporti tra la dirigenza e le amministrazioni pubbliche. 2. Al tempo stesso, al fine di permettere all'amministrazione di disporre la visita di controllo nei tempi implicati dall'articolo 71, comma 3 del D.L. 112/2008, la notizia deve pervenire in tempo utile anche all'amministrazione. Pertanto, contrariamente a quanto comunicato con l'avviso del 7 luglio 2008, il responsabile organizzativo dell'unità operativa provvede entro le 11.00 di tutti i giorni a trasmettere le informazioni sulle assenze alla struttura Politiche del Personale. Nel caso di assenze durante i turni pomeridiani e notturni, entro la stessa ora del giorno successivo il responsabile organizzativo trasmette le informazioni relative alle assenze alla struttura Politiche del Personale. Le informazioni relative alle giornate di sabato e domenica sono trasmesse entro la medesima ora del lunedì successivo. 7. L'assenza per malattia, quantunque giustificata da una certificazione valida, implica, nei primi dieci giorni, che al lavoratore sia corrisposto (articolo 71 comma 1 del DL 112/2008) esclusivamente il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni altra indennità o emolumento, comunque denominati, avente carattere fisso e continuativo, nonché di ogni altro trattamento accessorio (esempio: indennità di coordinamento e di posizione organizzativa, variabile aziendale nella graduazione delle funzioni della dirigenza ecc.). 3. Le fasce orarie giornaliere durante le quali il dipendente assente è tenuto ad essere reperibile presso il domicilio comunicato a suo tempo all'Azienda sono state ampliate. Esse sono le seguenti e valgono per tutti i giorni della settimana, compresi i non lavorativi e festivi: 8.00-13.00, 14.00-20.00. 8. Inoltre il comma 5 del medesimo articolo precisa che le assenze dal servizio non sono equiparate alla presenza in servizio ai fini della distribuzione delle somme dei fondi per la contrattazione integrativa. Questo significa che nei casi in cui, come nella nostra Azienda, l'accordo integrativo aziendale lega alla presenza in servizio la partecipazione al fondo della produttività generale, l'assenza genera automaticamente la decurtazione proporzionale della quota annua di produttività generale. 4. Occorre inoltre prestare attenzione a quanto prescritto dai commi 10 e 12 dell'articolo 23 del CCNL 1.9.1995. Il comma 10 recita: "Il dipendente che, durante l'assenza, per particolari motivi dimori in luogo diverso da quello di residenza, deve darne tempestiva comunicazione, precisando l'indirizzo dove può essere reperito"; il comma 12 aggiunge: "Qualora il dipendente debba allontanarsi, durante le fasce di reperibilità dall'indirizzo comunicato, per visite mediche, prestazioni o accertamenti specialistici o per altri giustificati motivi, che devono essere, a richiesta, documentati, è tenuto a darne preventiva comunicazione all'azienda o ente". Le uniche eccezioni in tal senso sono quelle dovute alle assenze per congedo di maternità, compresa l'interdizione anticipata; quelle per congedo di paternità; quelle per lutto, per citazioni testimoniali e per l'espletamento delle funzioni di giudice popolare, mentre per quanto attiene ai permessi della legge 104/1992, l'eccezione è limitata ai soggetti portatori di handicap grave. 5. L'articolo 23 comma 8 del CCNL 1.9.1995 precisa che il certificato medico giustificativo dell'assenza deve essere recapitato entro tre giorni dall'inizio della malattia a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Il D.L. 112/2008 stabilisce all'articolo 71 comma 2 che, nel caso di malattia per un periodo superiore a 10 giorni e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nel corso dell'anno solare, il certificato deve essere redatto da una Adelchi Scarano Gestione Risorse Umane 4 giornale base 09 09.qxp 11/09/2008 8.52 Pagina 5 Medico competente, il medico dei lavoratori Mi presento brevemente ai lettori di questo simpatico periodico aziendale. Proveniente dall'Azienda n.6 "Friuli Occidentale", dal 2003 ho operato a Palmanova presso l'UOPSAL (Unità Operativa di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro) del Dipartimento di Prevenzione e solo di recente ho avuto l'incarico come Medico "competente" di questa Azienda è veramente pessima tale definizione, a suo tempo voluta dal legislatore. - partecipa alla programmazione del controllo dell'esposizione dei lavoratori; - effettua i sopralluoghi in ambiente di lavoro; - collabora nell'attività di formazione/informazione nei confronti dei lavoratori nonché nell'attuazione dei programmi di promozione della salute, avendo l'azienda anche responsabilità sociali; - effettua la sorveglianza sanitaria seguendo un protocollo definito in funzione dei rischi specifici e tenendo in considerazione gli indirizzi scientifici più avanzati. A tale scopo istituisce ed aggiorna una cartella sanitaria e di rischio per ogni lavoratore. A questi fornisce anche informazioni sul significato della sorveglianza sanitaria e sugli esiti della stessa. Alla cessazione del rapporto di lavoro, consegna al lavoratore la documentazione sanitaria in suo possesso. Tutta la documentazione va ovviamente gestita con salvaguardia del segreto professionale e nel rispetto delle disposizioni sulla privacy, di cui all'arcinoto decreto legislativo n. 196/03. In occasione della riunione annuale, comunica al datore di lavoro, al responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nonché ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, i risultati anonimi collettivi della sorveglianza sanitaria effettuata e fornisce indicazioni sul significato di detti risultati ai fini della attuazione delle misure per la tutela della salute e della integrità psico-fisica dei lavoratori. Dopo aver ricoperto il ruolo di "vigilante" presso l'UOPSAL ovvero l'organo di vigilanza negli ambienti di lavoro, mi trovo ora ad essere tra coloro che sono i "vigilati" cambiando così l'approccio con i lavoratori e l'Azienda. Approfitto dello spazio concessomi per riassumere brevemente quelli che sono i principali compiti di questa figura professionale, che il recente Decreto legislativo 81/2008 (il cosiddetto Testo unico sulla sicurezza sul lavoro) ha rimarcato e in qualche modo ampliato, ma anche parecchio appesantito sotto il profilo degli obblighi squisitamente formali e burocratici. Questi, è evidente, non giovano a nessuno, tanto meno ai diretti interessati, cioè i lavoratori dipendenti. Chi è il medico competente? Tralasciando la definizione - peraltro non nuova - nel suddetto decreto troviamo elencati anche gli obblighi e i compiti del medico competente: - collabora con il Datore di lavoro e con il Servizio di prevenzione e protezione aziendale nella valutazione dei rischi e dunque anche nella predisposizione delle eventuali misure di tutela della salute e dell'integrità psico-fisica dei lavoratori (secondo cioè la nota dichiarazione di Alma Ata, il benessere fisico, psichico e sociale dell'individuo, nonché secondo il codice etico della Commissione internazionale di salute occupazionale ICOH ); Rammento a tutti che il sottoscritto è sempre a disposizione di quanti abbiano problematiche inerenti lo svolgimento della propria attività lavorativa. Un salût a ducj par furlan: MANDI Giuliano Nardini IN & OUT IN & OUT IN & OUT IN & OUT IN & OUT IN & OUT IN & OUT IN & OUT IN & OUT Un saluto di benvenuto a: Un arrivederci e grazie a: - Marco Baldarelli, Carmen Borgia, Valentina Devidè, Silvia Di Terlizzi, Stefano Ferfoglia, Gloria Godeas, Marialetizia Lepre, Margherita Menon, Maura Ottaviano, Lara Rossi, Tamara Stacul, Maria Cristina Trevisan (P.O. di Palmanova) - Erica Vizzon (EMT) - Monica Cuberli, Monica Ghirello, Irene Mian, Daniele Zulian (P.O. di Latisana) - Christian Budola (Servizio Farmaceutico) - Patrizia Tomasin (Dipartimento di Prevenzione) - Luca Marchi (Tecnologie e Investimenti) - Elda Bertoz, Elena Della Negra, Franca Gracco, Anna Klancnik, Margherita Strazzera (Distretto Est) - Lucia Buiatti, Svjetlana Cikojevic, Marco Cumini, Tania Giolo (Distretto Ovest) - Luigi Araboni, Alessandro Barbiero, Renato Bertossi, Paolo Della Loggia, Pietro Natella, Emy Simsig (P.O. di Palmanova) - Anna Lavaroni (Servizio Farmaceutico) - Serena Alessio, Arianna Cataluddi, Monica Gigante (EMT) - Carla Landi (Politiche del Personale) - Roberto Bosio, Francesco Zambello (Dip.to di Salute Mentale) - Maristella Cannalire, Marinella Segato (Distretto Est) - Raffaella Cantarutti, Christian Labbruzzo, Marcandrea Trevisanato (PPS Lignano) - Rita Manias (Distretto Ovest) - Lara Artico, Giada Barbaglia, Ripalta Cianci, Denis Deiuri, Liviana De Nicolo, Simonetta Grillo, Antonio Lecci, Francesco Mineo, Annarosa Salvaggio, Pietro Zanelli (P.O. di Latisana) 5 giornale base 09 09.qxp 11/09/2008 8.52 Pagina 6 Un comitato contro il mobbing sonnia, l'isolamento. Il mobbing è causa di cefalea, annebbiamenti della vista, tremore, tachicardia, sudorazione fredda, gastrite, dermatosi. In Italia il numero di vittime del mobbing è stimato intorno a 1 milione e 200 mila, che salgono a 5 milioni se si considerano anche le famiglie. Il termine mobbing è stato coniato agli inizi degli anni settanta dall'etologo Konrad Lorenz per descrivere un particolare comportamento di alcune specie animali che circondano in gruppo un proprio simile e lo assalgono rumorosamente per allontanarlo dal branco. La pratica del mobbing sul lavoro consiste nel vessare il dipendente o il collega di lavoro con diversi metodi di violenza psicologica o addirittura fisica. Ad esempio: sottrazione ingiustificata di incarichi o della postazione di lavoro, dequalificazione delle mansioni a compiti banali (fare fotocopie, ricevere telefonate, eseguire mansioni insignificanti, dequalificanti o con scarsa autonomia decisionale) così da rendere umiliante il prosieguo del lavoro; rimproveri e richiami, espressi in privato ed in pubblico anche per banalità; dotare il lavoratore di attrezzature di lavoro di scarsa qualità o obsolete, arredi scomodi, ambienti male illuminati; interrompere il flusso di informazioni necessario per l'attività (chiusura della casella di posta elettronica, restrizioni sull'accesso a Internet); continue visite fiscali in caso malattia (e spesso al ritorno al lavoro, la vittima trova la scrivania sgombra). Insomma, un sistematico processo di "cancellazione" del lavoratore condotto con la progressiva preclusione di mezzi e relazioni interpersonali indispensabili allo svolgimento di una normale attività lavorativa. Il mobbing non è un malattia ma può esserne la causa. La patologia psichiatrica più frequentemente associata è il disturbo dell'adattamento; esso si compone di una variegata sintomatologia ansioso-depressiva reattiva all'evento stressogeno. Fra le conseguenze rientrano la perdita d'autostima, la depressione, l'in- La Costituzione italiana (art. 23-4-32-35-36-41-42) tutela la persona sia in qualità di cittadino che di lavoratore; inoltre sul datore di lavoro grava l'obbligo contrattuale, derivante dall'art. 2087 cod. civ., di tutelare la salute e la personalità morale del dipendente. Il 30 aprile di quest'anno il Direttore Generale ha deliberato l'istituzione del comitato paritetico sul fenomeno del mobbing dell'Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 “Bassa Friulana”. I componenti titolari di nomina sindacale sono: Barbara De Luca, Stefano Baldassare, Dianella Pitaccolo, Giovanna Guglielmotti, Marisa Rodaro, Francesca Sirianni, Paola Dalla Montà, Giuliano Nardini, Barbara Della Vedova. I componenti titolari di nomina aziendale sono: Dina Pecini, Tullia Zorzi, Tamara Strizzolo, Chiara Obit, Michele Dall'Ozzo, Romina Perossa, Antonino Calandra, Marco Bertoli, Giacomo Bartelloni. Il Comitato ha il compito della tutela dei lavoratori in riferimento al succitato processo di mobbing e si riunirà ogni qual volta un lavoratore chiederà il suo intervento. Marco Bertoli Dipartimento di Salute Mentale Idonei al lavoro E' così formulato: - Idoneo - Idoneo con prescrizioni (devono essere chiaramente espresse), temporaneamente o permanentemente - Idoneo con limitazioni (devono essere chiaramente espresse), - Non idoneo temporaneamente (la temporaneità deve essere temporaneamente o permanentemente chiaramente esplicitata - Non idoneo permanentemente. In ogni caso deve essere un giudizio scritto, notificato sia al lavoratore che al datore di lavoro. Entrambi, entro 30 gg. dal ricevimento dello stesso, possono impugnarlo ricorrendo all'Organo di Vigilanza (UOPSAL) competente per territorio di lavoro (non di residenza), che valuta il caso e formula il giudizio definitivo. Questo può essere una convalida del giudizio del medico competente, una revoca dello stesso o una modifica. Il datore di lavoro, così come il lavoratore, deve attenersi al giudizio formulato dall'Organo di Vigilanza. Se uno dei due soggetti non concorda con lo stesso, può attivare tutto l'iter previsto per i ricorsi amministrativi. Giovanna Munafò Dipartimento di Prevenzione E' il giudizio che formula il medico competente del datore di lavoro al termine degli accertamenti sanitari eseguiti per: - Visita preventiva all'assunzione (da eseguirsi dopo la firma del contratto di lavoro, ai sensi dell'art. 5 della L. 300/70, nota come Statuto dei Lavoratori e tuttora vigente) - Visita periodica - Visita straordinaria richiesta dal lavoratore - Visita al rientro da periodi di lunga assenza per motivi di salute, connessi con l'attività lavorativa svolta (infortunio, malattia professionale), oppure personali (Circolare Regionale del 2000) - Visita per cambio di mansione - Visita alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dalla normativa (es. esposti ad agenti chimici cancerogeni). Con questo giudizio il medico competente informa il datore di lavoro sullo stato di salute del lavoratore, senza evidenziare le problematiche di salute presenti, tutelate dal segreto professionale e dalla privacy, ma scandendo la compatibilità fra le stesse e la specifica attività lavorativa che l'individuo andrà, o continuerà, a svolgere per il datore di lavoro nei suoi ambienti. 6 giornale base 09 09.qxp 11/09/2008 8.52 Pagina 7 Sicurezza, il testo unico prima parte sono confluite tutte le norme abrogate, in alcuni casi opportunamente modificate ed integrate. Il nuovo decreto legislativo è composto da 306 articoli (suddivisi in 13 titoli) e da 51 allegati tecnici. I Titoli dal I al IV sono quelli che hanno subito, rispetto la normativa precedente, maggiori modifiche mentre i Titoli dal V al XI sono scaturiti, tranne qualche eccezione, da un'attività prettamente compilativa. Tutti i titoli contengono al proprio interno le sanzioni speciali correlate alla violazione dei relativi adempimenti. La rivisitazione e la riorganizzazione della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro è stata una proposta che tutte le parti sociali, già da molti anni, avevano sottoposto al legislatore. Si riteneva infatti che fosse necessaria una iniziativa legislativa che rivedesse ed armonizzasse le leggi vigenti, le direttive e le raccomandazioni U.E. in una logica unitaria. Vanno, dunque, in pensione i vari decreti (incluso il più recente decreto legislativo 626/1994) che per anni sono stati il punto di riferimento di tutti coloro che si sono occupati di sicurezza e dovremo imparare a conoscere il nuovo D.Lgs. n. 81/2008 in cui Titolo VIII (art. 180-220) Agenti fisici (rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche) Titolo IX (art. 221-265) Sostanze pericolose (agenti chimici, cancerogeni e mutageni, esposizione all'amianto) Titolo X (art. 266-286) Esposizione ad agenti biologici Titolo XI (art. 287-297) Protezione da atmosfere esplosive Titolo XII (art. 298 - 303) Disposizioni diverse in materia penale e di procedura penale Titolo XIII (art. 304 - 306) Disposizioni finali Titolo I - (art. 1-61) Principi comuni Titolo II (art. 62-68) Luoghi di lavoro Titolo III (art. 69-87) Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale Titolo IV (art. 88-160) Cantieri temporanei o mobili Titolo V (art. 161-166) Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro Titolo VI (art. 167-171) Movimentazione manuale dei carichi Titolo VII (art. 172-179) Attrezzature munite di videoterminali siti della delega di funzioni. Il decreto inoltre individua gli obblighi e le responsabilità che gravano sui vari soggetti coinvolti nel processo di produzione, definisce l'oggetto e le modalità di valutazione del rischio, la regolamentazione della protezione e prevenzione del rischio. Il D.Lgs. 81/2008 è entrato in vigore il 15 maggio 2008 per gli aspetti generali. Entrerà invece in vigore: - il 01 gennaio 2009 (termine prorogato dal 28 luglio 2008 con la recente legge n.129 del 02.08.08) per quanto riguarda le disposizioni in tema di valutazione dei rischi comprese le relative disposizioni sanzionatorie (fino al 1 gennaio 2009, rimangono pertanto in vigore le attuali disposizioni previste dal D.Lgs. 626/94, e norma collegate, per le parti corrispondenti); - il 30 aprile 2012 le disposizioni di cui al titolo VIII, capo IV (rischi di esposizione ai campi elettromagnetici). - il 26 aprile 2010 le disposizioni di cui al capo V (rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali) del medesimo titolo VIII; Ribadisce poi l'obbligo del datore di lavoro alla formazione, informazione e addestramento del lavoratore; stabilisce i titoli e i requisiti del medico competente alla sorveglianza sanitaria, le disposizioni in materia di intervento per emergenza, pronto soccorso, prevenzione degli incendi; le modalità di consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori; le statistiche degli infortuni e delle malattie professionali e infine il nuovo apparato sanzionatorio. [Continua sul prossimo numero] Il decreto norma tutti gli aspetti della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: dall'istituzione di organismi interministeriali di indirizzo politico, consultivi e di coordinamento con enti pubblici che hanno compiti di prevenzione, formazione, vigilanza, salute e sicurezza del lavoro all'individuazione degli obblighi di datori di lavoro, dirigenti e preposti nonché ai requi- Roberto Brisotto Prevenzione e Sicurezza Aziendale 7 giornale base 09 09.qxp 11/09/2008 8.53 Pagina 8 Gli infermieri di comunità raccontano operi, è senz'altro ricca di emozioni ed esperienze; alcune fanno sorridere, altre rattristano perché rappresentano la sofferenza e il disagio umano. Non sempre, inoltre, si riescono a trovare delle risposte adeguate per ogni situazione di bisogno e questo talvolta anche per carenza di risorse in grado di garantire una progettualità personalizzata e condivisa. Per noi infermieri la professione rappresenta un incontro privilegiato con la persona. L'occasione che il Collegio di Ragusa ha offerto, è stata per noi un trampolino di lancio per "raccontarci". Siamo andate in Sicilia lasciandoci alle spalle delle giornate calde, quasi estive. Là il cielo era sempre grigio e una pioggerellina fitta fitta ha scandito la nostra permanenza. Lo scorso 11 maggio siamo volate in Sicilia per ritirare un premio. Abbiamo partecipato, con una piccola opera letteraria dal titolo "Racconti di Comunità", a un concorso istituito dal Collegio IPASVI di Ragusa. Si trattava di produrre un elaborato, anche sotto forma di racconto, riguardante l'infermiere professionista di oggi. Eravamo quasi spaventate da questo fugace viaggio agli antipodi, forse "più da quel che si dice, piuttosto che da quello che realmente offre la Sicilia, e i siciliani". La premiazione ci ha colto quasi di sorpresa anche perché, pur credendo al lavoro svolto, andare in Sicilia significava andare a testimoniare personalmente la nostra esperienza lavorativa di infermieri di comunità. A dir la verità, molte volte abbiamo sentito l'esigenza di scrivere le nostre esperienze lavorative, in quanto ci troviamo quotidianamente a rispondere ai bisogni assistenziali infermieristici delle persone e delle loro famiglie, nella consapevolezza che ogni persona si caratterizza per la sua unicità. Con "Racconti di Comunità" abbiamo voluto far conoscere quali sono le funzioni più innovative e valorizzanti della professione infermieristica, funzioni peraltro già previste nel DM 739/94 e nel Codice Deontologico, recentemente rivisto. Il giorno della premiazione, il 12 maggio "Giornata Internazionale dell'Infermiere", soffiava un vento che molto si avvicinava alla nostra bora. Abbiamo sofferto il freddo perché il nostro abbigliamento era molto leggero, ma l'accoglienza dei nostri colleghi siciliani è stata molto calorosa. Non si aspettavano la nostra presenza all'evento e hanno tratto grande soddisfazione dall'organizzazione di questo concorso: sono arrivati infermieri non solo dalla Sicilia, ma anche dal resto d'Italia. La giornata è stata interessante: i colleghi siciliani ci hanno delineato la loro attività lavorativa ospedaliera e un'assistenza domiciliare quasi assenUna panoramica di Ragusa dove é stato assegnato il premio te. In loro si leggeva tanta voglia di fare e di misurarsi e questo è stato davvero un ulteriore piccolo incoCosì in breve i racconti, in cui per il rispetto della privacy tutti raggiamento al nostro lavoro di tutti i giorni. i nomi sono di fantasia: Angela, la sua malattia, la sua solitudine e Asia, la cagnolina Dopo la premiazione, uscendo e guardando il cielo, siamo sempre presente sul letto durante le medicazioni al decubito subito andate a comperarci un maglione: non potevamo contisacrale, non certo come vuole il protocollo aziendale. nuare a visitare la città senza coprirci un po' di più... Enrico, ragazzo giovane, che ha degnamente lottato contro la sua Nei telefilm, il Commissario Montalbano questo freddo non ce malattia assieme alla propria famiglia, che ancor oggi vuole ricorl'aveva mai fatto vedere! darlo con una partita di calcetto, sport che lui stesso amava fare. Olimpia, la vecchietta sola, scombinata e quasi dimenticata dalSimonetta Giolo e Dina Pecini l'unico figlio, che non viene ricoverata in una casa di riposo graDistretto Est -Palmanova zie all'attivazione delle varie risorse territoriali presenti nel suo paese. Luisa e Paola, le amiche che con l'infermiera di comunità fondano un gruppo di camminatori e decidono che, per mantenere il benessere psico-fisico, si debba camminare con regolarità lungo percorsi definiti nel proprio comune. Antonio, che a causa delle complicanze del diabete non fa più il sacrestano, ma mostra ancora orgogliosamente l'albero genealogico degli avi che facevano questa professione. Giuseppe e Maria, anziani, ammalati e soli, che si affidano alle cure amorevoli di una badante che tiene la mano di lei mentre la flebo scorre giù. Francesca e Paolo, descritti come due figure dantesche che si amano dove lui, con grande impegno e cura, si dedica completamente dell'assistenza della moglie. Pietro e Margherita, una figlia che trova la forza di affrontare la malattia del padre raccontando il suo dramma durante un incontro informativo-educativo sulla demenza di Alzheimer. Un momento della premiazione Molte sono le storie che ogni infermiere potrebbe raccontare. La vita professionale di ognuno, in qualunque ambito esso 8 giornale base 09 09.qxp 11/09/2008 8.53 Pagina 9 “In carcere, scomodi” dannato a pagare una pena, ma bisogna capire che tipo di pena e "Le porte sono uno degli aspetti segnanti del carcere, la porta di con che modalità essa deve essere scontata. una prigione non si spalanca mai, chi entra sente a livello fisico la La nostra Costituzione parla, infatti, di una giustizia che deve separazione che si determina nei confronti del mondo esterno essere anche riparazione, che quindi non deve continuare a colpiattraverso il chiudersi di porte. re le persone fragili, chi non ha risorse per sopravvivere. Ma semCome le sbarre, che costituiscono un ulteriore segnale di distanpre più le nostre carceri sono popolati da poveri, da emarginati, za con la vita reale. Il tintinnìo delle chiavi, i cancelli e le porte che da malati, da chi non ce la fa... si susseguono, lo schiocco metallico del battente contro lo stipite, lo scorrimento del chiavistello nella bocchetta, aggiungono Il compito dei volontari è quello di essere presenti in questa realdimensioni sonore ad una separazione lancinante. tà, di richiamare l'attenzione sui tanti problemi delle nostre carL'interno di ogni prigione è costellato da lunghi corridoi vuoti ceri, su un sistema di giustizia che non sempre funziona in modo e dall'odore del carcere, la prigione è innanzitutto un odore, corretto, sulle perinconfondibile, sone che si trovache impregna i Presenze e capienze regionali distribuite per istituto - situazione al 31/12/2007 no a vivere recluvestiti e la pelle se. dei detenuti. Il volontario Infine la cella, deve essere "scoche si affaccia su modo". un enorme corriScomodo per i doio vuoto, dove detenuti, perché la ristrettezza è l'incontro con i l'approdo finale volontari deve della carcerazioservire per ne. Meno di dieci costruire percorsi metri quadri di recupero e di dove sono accureinserimento; il mulati, assieme Fonte: D.A.P. Ufficio per lo Sviluppo e la Gestione del Sistema Informativo Automatizzato Sezione Statistica. volontario deve alle vite umane, essere la coscienletti, materassi, za attiva del detenuto, lo stimolo a fare meglio, a capire che c'è un sgabelli, tazze, armadietti e il televisore, oltre al muretto che fuori che è disposto a dargli un'altra possibilità. nasconde il wc. Scomodo per l'Amministrazione Penitenziaria, per continuare L'aria che resta nella cella è intrisa di odori ed esalazioni, pera segnalare gli annosi problemi che affliggono le carceri italiane: ché spesso i detenuti fumano, e dal vapore emanato dai panni ad sovraffollamento, carenza di personale, strutture vecchie e fatiasciugare. Ecco che l'aria si riduce al minimo e manca, come la scenti (in Regione il carcere di Gorizia e quello di Pordenone, per libertà". Da "In carcere, scomodi. Cultura e politica del volontariato giustizia" i quali da anni si parla di un trasferimento in spazi più adeguati di Livio Ferrari ed umani). Scomodo per la società esterna, per metterla davanti ad una Non capita di frequente sentire parlare di carcere e di volontarealtà che non conosce, per cercare di cambiare il concetto di riato penitenziario, soprattutto in questo periodo in cui sembra "galera", di una giustizia che è solo vendetta e niente più. emergere sempre più forte un bisogno di protezione e di sicurezza. In questi caldi mesi estivi si è ritornati a parlare di riforme, in Eppure sono numerose le esperienze associative presenti nella particolare di riforme in materia di giustizia. La discussione polinostra Regione in un settore particolarmente difficile e delicato. tica su questi temi è stata animata con la presentazione di due Ed è anche buono il livello di coordinamento di queste proposte di legge del presidente della Commissione Giustizia del Associazioni che, ormai da diversi anni, si sono riunite nella Senato, Filippo Berselli, che mirano a ridimensionare drasticaConferenza Regionale Volontariato Giustizia, conferenza che mente la legge Gozzini (attualmente in vigore) attraverso limitacerca di portare avanti, seppur con fatica, un confronto tra le zioni e restrizioni. Questa nuova presa di posizione risponde diverse realtà del volontariato nel tentativo di sensibilizzare l'opisicuramente all'esigenza di soddisfare l'opinione pubblica ma nione pubblica sulle tematiche del carcere e, più in generale, della rischia di riportare la situazione indietro di trenta o quaranta anni giustizia. vanificando quanto fatto finora dai volontari penitenziari. La mia esperienza di volontaria in questo settore ha avuto inizio diversi anni fa quando, per motivi di lavoro, ho frequentato settimanalmente per diversi mesi la Casa Circondariale di Gorizia, organizzando attività culturali e di intrattenimento (concerti, teatro, film, tornei...). L'impatto con questa realtà è stato talmente forte che non sono mai riuscita a dimenticare quei volti, quelle persone, quegli spazi... Mi sono sentita chiamata in causa in prima persona per cercare di coinvolgere e di sensibilizzare chi sta fuori dal carcere e non conosce questo mondo. E come me tantissimi altri che, sicuramente in un modo più impegnato del mio - che non entro in carcere spesso, ma lavoro da fuori - cercano di dare voce a chi non ce l'ha e non può farsi sentire. In Italia entrano in carcere tutte le settimane circa 7.000 volontari; persone che credono in un vivere diverso, ma non perdono di vista la realtà: è giusto che chi commette un reato venga con- Art. 27 Costituzione La responsabilità penale è personale. L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Non è ammessa la pena di morte. Chiara Obit Dipartimento di Prevenzione 9 giornale base 09 09.qxp 11/09/2008 8.53 Pagina 10 “Lis regulis par purcitâ...” Per favorire il perpetuarsi dell'attività di macellazione dei suini Par favorî il perpetuâsi de ativitât di macelazion in cjase pal a domicilio per autoconsumo che, dai tempi antichi, presenta propi consum des cjars di purcit che, fin de antighitât e à presencaratteristiche di valenza economico-alimentare ed allo stesso tât carateristichis di valisie economiche e alimentâr, ma ancje cultempo culturale e tradizionale, era necessario adottare interventi turâl e tradizionâl, al ocoreve adotâ intervents di inzornament di aggiornamento normativo e normatîf e di semplificazion di semplificazione delle norme des proceduris aministrativis e delle procedure amministratiche a permetin cheste ativitât e ve che la consentono e la regola guviernin. lano. Questo è stato possibile Chest al è stât pussibil ancje anche grazie all'attività di pregrazie a le ativitât di prevenvenzione e di educazione sanizion e di educazion sanitarie taria promossa dai Servizi sostignude dai servizis veteriVeterinari ed alla collaborazionaris a favôr de zootecnie e a ne degli allevatori che hanno le colaborazion dai arlevadôrs favorito l'ottimo livello di saluche e àn puartat a un alt livel brità della produzione suinicodi sigurece la produzion dai la rurale. purcits di cjase. Per sottolineare il felice esito Par meti in evidence il risuldi questo percorso di crescita tât di chest disvilup culturâl e culturale e tecnica che valorizprofessionâl, che al valorize il za la professionalità degli opemistîr dai arlevadôrs e dai ratori del settore zootecnico e purcitârs, il Servizi Veterinari La copertina dell’opuscolo sulla macellazione suina a domicilio della trasformazione artigianade Aziende par i Servizis le delle carni, il Servizio Veterinario di Igiene degli alimenti di Sanitaris n°5 "Basse Furlane" di Palme al à pensât di meti dongje Origine Animale dell'Azienda per i Servizi Sanitari n° 5 "Bassa dutis lis novitâts in un librut che si è podût realizâ in talian e furFriulana" ha pensato di riassumere queste novità in un volumetlan cul sostegn de leç 482/99. to che si è potuto realizzare nella duplice versione italiano e friulano grazie al sostegno finanziario dei fondi ex 482/99. Chest librut al è scrit par cure dal dotôr Franco Tosoratti e dal Il testo, a cura del dr. Franco Tosoratti e del dr. Alessandro dotôr Alessandro Cacitti, diretôr dal servizi veterinari de Cacitti, direttore del Servizio Veterinario dell'Azienda, è stato Aziende. La traduzion in furlan e je stade curade dal dotôr curato per la parte in friulano dal dott. Alessandro Carozzo ed Alessandro Carozzo e i dissens a son di Eva Masarotti di Roncjis. arricchito da disegni della sig.ra Eva Masarotti di Ronchis. L'opuscolo intitolato “Lis regulis par purcità in cjase” è stato preDopo jessi stât presentât il prin di Jugn, li de Aziende Agricule sentato dal dr. Tosoratti il primo giugno presso l'azienda agricoStefano Calligaris di Sotselve di Palme, tal ambit de manifestala Calligaris Stefano di Sottoselva, nell'ambito della manifestazion "Aziendis viertis", il librut "Lis regulis par purcità in cjase" zione "Aziende aperte" e ne è prevista la diffusione tra gli operacul test in talian e furlan, al vignarà dât fûr in curt tal ambient tori del settore agro-zootecnico per accrescere la conoscenza agro-zootecnic par incressi lis cognossincis de normative ancje delle novità normative su questa materia anche mediante la valomidiant de valorizazion de tradizion linguistiche de nestre realrizzazione della tradizione linguistica della nostra realtà. tât. Per info: dr. Tosoratti 368 3798036 Par info dr. Tosoratti 368 3798036 Alessandro Cacitti Dipartimento di Prevenzione Grazie al cioccolato buono L'Azienda esprime il proprio ringraziamento alla Banca del Cioccolato che tramite Mariangela Scarbolo, referente Chococlub Udine, anche quest'anno ci ha inserito nel proprio calendario, distribuendo cioccolato ai piccoli ospiti, ai familiari al personale dei reparti di Pediatria dell'Ospedale Palmanova il 6 giugno e il 13 giugno a Latisana . Per chi è interessato alle iniziative del Chococlub: http://www.bancadelcioccolato.com 10 giornale base 09 09.qxp 11/09/2008 8.54 Pagina 11 Bimbi sicuri in rete Nella rete aziendale Ass5 è disposto uno di questi filtri basati su linux. Nel secondo caso, il "software guardiano" s'installa direttamente sul pc dell'utente. Esso contiene una lista aggiornabile di siti sconsigliati che vengono automaticamente bloccati, qualora ne venga richiesta la visione. I più conosciuti sono: Cybersitter, Cyberpatrol, Netnanny. Anche il browser Internet Explorer contiene al suo interno un piccolo sistema di filtraggio l'RSACi (Recreational Software Advisory Council). RSACi contiene una folta serie di siti sconsigliati, proprio per fornire una navigazione più sicura. L'associazione internazionale che dal 1999 si occupa dello sviluppo di questo sistema è l'Icra (Associazione per la valutazione di contenuti Internet). Internet è riuscita a rappresentare quella libertà di parola tanto inseguita e sognata dal genere umano. Questo è il bello... e il brutto della Rete. Perché, se è vero che attraverso Internet si riesce a dare voce a tutte, proprio tutte le fantasie dell'essere umano, è altrettanto vero che taluni contenuti non si adattano alla sensibilità dei bambini. Cosa fare in questi casi? La tecnologia e Internet stesso ci vengono in aiuto in due modi: tramite la navigazione in portali protetti o tramite sistemi supportati dai browser che impediscono la visualizzazione di determinati siti dai contenuti inadatti. Esistono portali studiati appositamente per i bambini con lo scopo di offrire loro una navigazione protetta, che li tenga lontani da siti dal contenuto inadatto. Le ricerche possono essere effettuate attraverso un motore di ricerca che contiene al suo interno solo siti giudicati adatti ai bambini. Nella maggior parte dei casi, il servizio offerto è gratuito. Esiste anche un altro modo per garantire una navigazione "pulita" ed in questo caso il meccanismo, automatizzato, è controllato da alcuni software che "respingono" i siti dal contenuto nocivo. Esistono due tipi di software di filtraggio: uno agisce sui server, l'altro sul pc dell'utente. Nel caso dei software che agiscono sui server, il problema viene risolto alla radice. Il software, infatti, impedisce ai siti inadatti di depositarsi sul server. Uno dei programmi più noti è Bess, il primo filtro per server, nato nel 1995 per merito della società americana N2H2, ed oggi adottato dal 20% delle scuole americane. Ecco un elenco di software di filtraggio scaricabili dalla Rete: Cybersitter (versione di prova gratuita per i primi 10 giorni) http://www.cybersitter.com/ Netnanny (blocca l'apertura di pagine inadatte informando gli adulti sulle pagine richieste dai bambini) http://www.netnanny.com/ Cyberpatrol (versione di prova gratuita) http://www.cyberpatrol.com/ Il Veliero (browser gratuito per guidare i bambini in rete, garentendo la sicurezza nella navigazione) http://www.ilveliero.info/ Mauro Virgili Sistema Informatico "I custodi del libro" '400, attraversando quasi indenne l'Inquisizione, le guerre tra musulmani ed ebrei, sempre testimone inconsapevole e immortale della storia dell'uomo. La forza di un libro è come la forza dei monumenti, dei dipinti, di opere che rimangono per secoli, spettatori della storia, a memoria dell'ingegno dell'uomo. E' la storia affascinante di un libro di miniature cristiane, la Haggadah di Sarajevo, che è stato strappato ai nazisti, nascosto e riportato prima in Israele e poi nella sua sede naturale, a Sarajevo. Una restauratrice, Hannah, si accinge a ridare splendore al prezioso testo, ma si accorge di qualche piccola alterazione (macchie di vino, di sale, un pelo bianco, i fermagli mancanti...), di cui non sa dare la spiegazione. Questa è nascosta nelle pieghe della storia e per questo l'autrice ci riporta indietro nei secoli e ci racconta la storia di questo codice nel corso di ere storiche diverse: a ritroso dalla Jugoslavia del XX secolo alla Vienna dell'800, alla Venezia del '600, alla Spagna del Siamo anche noi custodi dei libri che leggiamo, alcuni dei quali viaggeranno negli anni, portando con loro i nostri segni. Aldo Iop 11 giornale base 09 09.qxp 11/09/2008 8.54 Pagina 12 Avvisi Avvisi Avvisi Avvisi Avvisi Avvisi Avvisi Avvisi Avvisi Avvisi Avvisi Avvisi Avvisi Avvisi Cineforum - LE FOLLE E IL FOLLE Venerdì 24 ottobre 2008 Le vite degli altri (Das Leben der Anderen) Un film di Florian Henckel von Donnersmarck Germania 2006, 137 minuti. Berlino Est, 1984. Il capitano Gerd Wiesler è l'abile, spietato solerte agente HGW XX/7 della famigerata Stasi, la Polizia di Stato che crea un clima di terrore tra i cittadini della DDR. Per la sua abilità e lealtà il tenente colonnello Anton Grubitz gli affida il compito di mettere sotto stretta sorveglianza il drammaturgo di successo Georg Dreyman. Sul sito intranet (http://172.17.46.16/ nella sezione Qualità e Sicurezza) é presente la pagina web CENTRO REGIONALE TRAPIANTI / Unità di Procurement, che raccoglie le normative, le linee guida aggiornate, testi di approfondimento e presentazioni inerenti il processo di donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule. Venerdì 28 novembre 2008 Millions Un film di Danny Boyle. Gran Bretagna- USA 2004, 98 minuti. Dopo rapina ad un treno, un'enorme borsa piena di denaro cade letteralmente dal cielo e finisce nelle mani di Damian e Anthony. L'unica cosa da fare è spendere tutti i soldi il prima possibile… perché tra 12 giorni esatti l'Inghilterra entrerà a far parte di Eurolandia e le sterline non varranno più nulla. Anche quest’anno la Campagna di Vaccinazione Antinfluenzale partirà a metà ottobre. Per informazioni rivolgersi agli uffici di igiene: Cervignano del Friuli, tel. 0431/387728, Latisana tel. 0431/529296, Palmanova tel. 0432/921983 San Giorgio di Nogaro tel. 0431/624837 Si ricorda che i dipendenti possono accedere gratuitamente ai corsi di counselling per smettere di fumare organizzati dal Ser.T. (con l'impegnativa del Medico Competente). Per maggiori informazioni rivolgersi alla Direzione Ospedaliera di Palmanova (Danila Nardin) o Latisana (Rosa Cicuttin). Presso l’URP è a disposizione degli interessati copia del lavoro “Verso un’azienda libera dal fumo” Manuale pratico per il controllo del fumo di tabacco negli ambienti di lavoro iniziativa del CCM a sostegno della legge 3/2003. Venerdì 12 dicembre 2008 Piano, solo Un film di Riccardo Milani Italia 2007,104 minuti. Luca Flores è un geniale musicista italiano, morto suicida nel 1995, poco prima di compiere quaranta anni. L'infanzia la ha trascorsa in Africa, dove la numerosa famiglia si è trasferita per seguire il padre, Giovanni Flores, geologo di fama internazionale e dove muore la madre Jolanda, in un incidente stradale. Inizio proiezioni ore 20.30 presso l’Auditorium San Marco Palmanova info: tel. 339 3110647 http://www.cinemanova.it e.mail [email protected] Redazione Redazione Redazione Redazione Redazione Redazione Redazione Redazione Redazione A.S.S.ieme per 5 minuti Periodico Bimestrale dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 ”Bassa Friulana” Anno III - Numero 15 settembre/ottobre 2008 Reg. presso il trib. di Udine n. 29/06 del 28.06.2006 Direttore responsabile Daniela Gross Posta interna : Redazione giornale c/o Ufficio Relazioni con il Pubblico Redazione Tiziana Bonardi Patrizia Brunetti Marco Luigiano Meri Marin Chiara Obit Simona Schepis Paola Virgolin Impaginazione e Grafica Marco Luigiano Loghi Denis Battaglia Stampa Tipografia OGV - Palmanova Tel 0432 928392 http://www.tipogv.it Contatti Tel. 0432-921444 Fax. 0432-921500 E-mail: [email protected] Questo giornale é stampato su carta riciclata 12 A questo numero hanno collaborato Marco Bertoli Roberto Brisotto Alessandro Cacitti Simonetta Giolo Aldo Iop Giovanna Munafò Giuliano Nardini Chiara Obit Dina Pecini Mara Pellizzari Sergio Petiziol Adelchi Scarano Mauro Virgili