“24 ore NON STOP MONDIALE” 23 maggio 2009 NON MANCATE!!! Chiesa S.S. Trinità (Artigianelli) Monza - ore 15,00 PREGHIERA DEGLI EX O Dio di immensa bontà, se al mattino t’invoco e ti adoro è perché sono cristiano; se durante il giorno mi sforzo di testimoniare la mia fede nell’operosità, perché mi sento ancora Artigianelli e Pavoniano. La sera, sentendomi in colpa, per il male commesso, per il bene non fatto; ti chiedo persono perché sono un uomo fragile e sempre bisognoso del Tuo aiuto. Memore della Tia provvidenza mi ricorso così: ero povero e mi hai fatto Artigianello, ero orfano e mi hai trovato genitori nella famiglia Pavoniana, ed è grazie a Te, ai fratelli che la compongono, al sacrificio della loro dedizione, io ho potuto crescere e maturare per la vita. O Signore, largisci abbondanti grazie a tutti i Pavoniani, rendili forti nelle avversità, tenaci nei loro impegni, e figuciosi nel Tuo immenso amore. Proteggi o Dio la congregazione Pavoniana, e fa che i suoi allievi Artigianelli, possano con la loro condotta di vota cristiana, riuscire esemplari, seguendo gli insegnamenti del Venerabile Lodovico Pavoni. Te lo chiediamo per Gesù Cristo Tuo figlio, aiutati dalla intercessione di Maria Immacolata e di S. Giuseppe a gloria della S.S. Trinità. PAROLE PER CONOSCERSI Ci sono domande e istanze che portano l’uomo ad uscire da se stesso e a diventare, Ulisse senza tempo, assetato di sapere, di conoscere che cosa sta al di là dell’ovvio, di indagare quello che noi chiamiamo “mistero”, e risolvere enigmi che toccano il cosmo e la vita dell’uomo. E aiutato da occhi “fantasmagorici e senza stanchezza” ha scoperto meraviglie che stanno oltre le galassie e l’infinitesima particella della vita che pulsa nei corpi e nelle fibre viventi. Ma c’è un altro sguardo, un’altra conoscenza che da sempre tormenta l’animo umano: conoscere se stessi, riuscire a leggersi e capirsi in profondità là dove nessuna lente né artificio tecnico possono arrivare. Era già l’imperativo scritto sul frontone del tempio di Delfi: gnothi seautòn: CONOSCI TE STESSO, radice di ogni filosofia e speculazione futura, impareggiabile dominio sull’esistenza, prezioso viatico per il difficile mestiere di vivere. Su questo pentagramma si sono scritte note e armonie di incredibile valore e profondità: potremmo come un rosario far scorrere nomi che da soli raccontano questa salutare e interminabile fatica dell’uomo: Socrate, Platone, Seneca, Agostino, Pascal, Buber, Levinas senza contare le grandi opere artistiche letterarie, figurative e musicali… Omero, Dante, Shakespeare… Michelangelo, Leonardo, il Cravaggio… Bach, Beethoven… In un tempo di dispersione come questo dobbiamo tornare a riprenderci spazi e tempi per incontrare noi stessi e “riconoscerci”. Mi sembrano bellissime queste due testimonianze. Annalena Tonelli, uccisa il 5 ottobre 2003 in Somaliland dove da anni viveva tra i più poveri rifletteva questa esperienza: “A Wajir eravamo una comunità di sette donne, tutte, sia pure in maniera e in misura diverse, avevamo sete di Dio, e capivamo che quando stavamo per perdere il senso del nostro servizio e la capacità di amare, potevamo ritrovare i beni perduti solo ai piedi del Signore. Per questo avevamo costruito un eremo e là andavamo per un giorno, o più giorni o per periodi anche lunghi di silenzio ai piedi di Dio. Là ritrovavamo equilibrio, quiete, lungimiranza, saggezza, speranza, forza per combattere la battaglia di ogni giorno prima di tutto con ciò che ci tiene schiavi dentro, che ci tiene nel buio.” In maniera laica e forse più semplice ma altrettanto vere sono queste parole di Mina, la cantante: ”Probabilmente due minuti al giorno di silenzio e di introspezione sarebbero più funzionali al recupero di energie. Avere il tempo di riconoscersi, come guardando, da fuori, ciò che siamo. Due minuti al giorno sono circa dodici ore all’anno. Costano poco, ce li possiamo permettere.” Conoscere se stessi: lo so a volte potremmo trovare delle sorprese… ma il sapere chi siamo e che senso ha il nostro andare vale molto di più della fatica di riconoscersi a volte “fragili creature”, piccoli uomini che non sanno però smettere di pensarsi come dice il salmo 139 “fatti come un prodigio” e capaci di “momenti” che hanno il respiro dell’eternità. vostro p. Walter Festa dei Bambini - 11 gennaio 2009 Vi ricordate il giornalino n. 21? Sul resoconto della giornata dedicata alla “festa dei bambini” avevamo paventato di cambiare data o addirittura di eliminare la stessa .... ma anche quest’anno abbiamo deciso di farla. Ci siamo detti “approfittiamo del refettorio che probabilmente l’anno prossimo non lo potremo più usufruire” e quindi facciamo di nuovo questa festa dei bambini con la befana che distribuisce i panettoncini (offerti ancora una volta generosamente dai fratelli Cavallin che ancora ringraziamo) poi anche un pacchetto di dolci (offerti anche quest’anno dalla suocera e dalla famiglia del nostro caro amico Andreatta Fabio, grande grazie anche a loro) ed ancora poi una piccola auto di F1 tutta in legno (offerta dal nostro amico Remo che con la sua maestria artigianale è riuscito a far sorridere ulteriormente i bimbi presenti, ne sono rimasti entusiasti sia loro che anche i genitori, grazie Remo), ed anche un grande grazie ad Angelo, Enrico, Fabio, Remo e Umberto con le relative consorti (Vanna, Rina e Fedora) che hanno contribuito a ravvivare la giornata. Ma sfortuna vuole... grande nevicata il giorno 6 gennaio e quindi tutti bloccati a casa e... cosa facciamo, non c’è altro da fare che rinviarla alla domenica successiva. Ma? Ci sarà qualcuno, si ricorderanno della festa?..... Purtroppo non tutti si sono ricordati e quindi ci siamo ritrovati circa una trentina di persone con una decina di bambini ed abbiamo comunque festeggiato la giornata. Padre Luigi questa volta ha deciso di dedicare un pensiero al Bambin Gesù nello stesso refettorio, quindi dopo una preghiera, un bacio al Bambino Gesù, ecco apparire la Befana che ha distribuito quanto detto sopra e poi.... grande tombolata con ricchi premi che hanno accontentato tutti i partecipanti. Arrivederci, probabilmente questa era proprio l’ultima “Festa dei bambini”? Boh, si vedrà... “State attenti a far piangere una donna, che poi Dio conta le sue lacrime! La donna è uscita dalla costola dell’uomo, non dai piedi perchè dovesse essere pestata, non dalla testa per essere superiore, ma dal fianco per essere uguale. Un pò più in basso del braccio per essere protetta e dal lato del cuore per essere amata”. dal TALMUD Inaugurazione Busto Pavoni ad Alfianello Alfianello non è solo un ridente paese della provincia bresciana dove la Famiglia Pavoni proprietaria di un palazzo trascorreva le sue vacanze, ma è anche un posto molto importante per i Pavoniani. Infatti Alfianello è stato il primo posto dove il beato Pavoni ha iniziato la sua “missione” insegnando ai ragazzi del posto, tutti figli di contadini, a leggere e scrivere ed educazione religiosa. Col tempo il Palazzo Pavoni è stato acquistato dal Comune e ora è sede del Municipio, ma gli abitanti del paese, il Parroco e l’Amministrazione Comunale non si sono dimenticati del loro illustre concittadino, quel Lodovico Pavoni che a Brescia fondò una Congregazione per aiutare i ragazzi e i giovani bresciani abbandonati e in difficoltà ad avere unposto per dormire, un posto per mangiare, un posto dove poter apprendere un lavoro così da costruirsi una vita migliore. La Federazione in collaborazione con la Congregazione donerà un busto in bronzo del beato Pavoni che verrà inaugurato domenica 24 maggio 2009. Chi vuole essere presente all'evento è pregato di contattare i numeri telefonici che trova sul retro del giornalino. E.M. Gli anniversari (li festeggeremo alla Festa Sociale di Ottobre e... obbligo la presenza) Raudino Giuseppe e Leon Gomez Isabel, 25° anni (9-6-1984) Ferrari Remo e Morgani Giovanna, 45° anni (27-6-1964) Galimberti Attilio e Mariani A. Maria, 50° anni (17-10-1959) Andreata Fabio e Dell’Anna Maria Rosaria, 35° anni (27-7-1974) Bernabé Carlo e Gatti Mariangela, 60° anni (1-8-1949) (hic!) Brioschi Giovanni e Bollani Giovanna, 40° anni (1-9-1969) Padre Walter celebra il 30° di ordinazione sacerdotale (16-6-1979) ....e qualcuno sembra dire “BEHH..... affari vostri” in una foto molto originale Rubrica da “Parole per... pensare, pregare, vivere” Tempo fa chiedevo ai Pavoniani “c’è un libro o un opuscolo con le massime più significative del Pavoni?” Poco dopo eccolo, è un opuscolo con 30 massime che sono tratte dalle Costituzioni o dalle lettere che il Pavoni ha scritto e da quanto hanno raccontato i suoi confratelli o coetanei traendoli da esperienze dirette. Io ho voluto per alcune frasi raccontare delle storie di cui molte vere e documentabili ed altre semplici aneddoti per dimostrare che il pensiero del Pavoni è ancora attuale e che le sue massime possono essere adottate come programma di vita. N° 2 Anni fa mentre mi recavo al lavoro, sull’autobus ebbi modo di conoscere una signora con una graziosissima bambina, una cosa si notava subito, lei di carnagione chiara, la bimba di colore. Dopo un po’ di tempo che ci si vedeva sul bus, ebbi modo di parlare con lei. Dopo qualche parola ci si presentò: io sono: lei era, PROSSIMI INCONTRI abito qui, abito la, io lavoro qui, lei lavorava la; le solite cose che si dicono quando si parla per passare il tempo facendo un tratto di strada in comune. Ma io avevo una domanda da fare, una domanda che mi stava sullo stomaco, volevo sapere come mai, lei bianca avesse una bella bambina di colore. Un giorno mi feci coraggio e glielo chiesi. Lei fu molto gentile, probabilmente era una domanda a cui lei aveva risposto gia altre volte. Mi raccontò che era sposata da quindici anni ma, malgrado i numerosi tentativi, di bambini non avevano avuto la fortuna di averne. Dopo molte visite e tanti tentativi falliti, si erano decisi per una adozione. Cominciarono il lungo iter per poter adottare un bimbo. Dopo due anni cominciarono il percorso di avvicinamento per poter finalmente avere un bimbo da poter accudire, un bimbo che potesse allietare la loro casa la loro vita. Un felice giorno fu chiamata per poter portare a casa quella bellissima bambina. Mi raccontava che da quando quella bambina PROSSIMI INCONTRI Domenica 14 GIUGNO 2009 GITA DI PRIMAVERA A Maggio in Valsassina Come da parecchi anni anche stavolta ci ritroviamo in allegria alla tradizionale gita di Primavera che si terrà nella casa alpina Artigianelli di Maggio. ore 9,30 Ritrovo alla casa alpina Mattinata libera per perdersi.... nei boschi ore 12,15 S. Messa ore 13,00 Pranzo – Lotteria Al pomeriggio grande sfida di calcio tra “Inter e Milan”.... ma... forse. Vi aspettiamo numerosi. E’ gradito avvisare della partecipazione. Grazie N U M E R I T E L E F O N I C I U T I L I P E R C O N TAT TA R C I Colombo Emilio Umberto Ginzaglio Angelo Andreatta Fabio Ferrari Remo Tel. 039.324011 Tel. 039.830468 Tel. 02.99040302 Tel. 039.746852 Brioschi Giovanni Marchesi Enrico Pirola Franco Istituto Artigianelli Tel. 02.2401881 Cell. 335.1250131 Tel. 039.2004580 Tel. 039.2301006 era arrivata nella loro casa, l’amore per quella bambina aveva modificato la loro vita; lei aveva chiesto e ottenuto il partime, suo marito tornava a casa prima la sera, per poter giocare con la sua bambina. Quella bimba era diventata il motivo della loro vita, ed erano finalmente una famiglia, una famiglia felice. Un giorno in confidenza mi disse che per loro quella bimba era il tesoro più grande che avessero e che “l’amavano come la pupilla dei loro occhi”. Lei non lo sapeva e allora neanche io, ma quella frase è stata detta almeno centocinquant’anni prima dal nostro fondatore il B.L.P. (questa frase è scritta nelle costituzioni che il Pavoni scrisse per la sua congregazione). Il Pavoni si preoccupava che noi fossimo trattati dai suoi confratelli con lo stesso amore che ognuno ha per se stesso. F.R. . Lutti Nel mese di febbraio è venuta a mancare il fratello del nostro padre Luigi Rimoldi. A lui e a tutti i suoi familiari le nostre condoglianze. il giorno 16 marzo è deceduto a Genova fratel Arturo Cattaneo, a Monza dal 1963 al 1985 quale commesso in libreria Artigianelli. E’ stato sepolto a Monza. Ai suoi famigliari il nostro cordoglio. Carissimi Amici Ex Allievi In questo spazio vogliamo farvi conoscere tutte le ricorrenze che accompagnano la nostra vita e la nostra associazione quali “Mi ritorna in mente”, Compleanni, Onomastici, Anniversari di Matrimonio, ecc. e tutte quelle altre iniziative che possono interessare tutti. Il nostro recapito è Istituto Pavoniano Artigianelli Via Magenta 4 20052 Monza MI c.a. Associazione Ex allievi “Gli ex Artigianei de Via Magenta 4 Monza” Anno 6 - N° 24 - 10/05/2009 c/o presso Istituto Artigianelli - Via Magenta 4 - Monza - viene stampato in proprio con la collaborazione di vari ex allievi. Il Consiglio ringrazia.