Pensiero
Eccoci.... domenica 19 ottobre 2008,
tanto attesa e preparata.... ore 8,45 entro
in istituto e comincio insieme ai miei
amici del consiglio a preparare il buffet e
la “cassa” per l’iscrizione. Ma, penso,
speriamo che ci sia una buona affluenza,
io ho ricevuto circa 15 adesioni, Angelo
circa 4... ma?
Ore 9,30 iscritti alla cassa 25; ore 10...
27!, ore 10,35: 35!!! Ma come mai non
hanno risposto, si saranno dimenticati?
Avranno tutti degli impegni? Lo sconforto
comincia a prendermi! Siamo proprio
alla fine? Forse abbiamo fatto poco per
coinvolgerli? Ma perchè non vengono
anche solo per un paio d’ore, per rivederci, per scambiarci notizie sia belle che
brutte che siano, per raccontarci le nostre
esperienze e le ultime novità!?
Andiamo a Messa nella chiesa della S.S.
Trinità, essendo la festa di S. Amanzio, al
termine ci raduniano davanti alla statua
del Beato Pavoni.... poi... forza muoversi andiamo a fare la foto ricordo davanti
alla grotta della Madonna.... e per incanto eccoci tutti riuniti! Oh!!! Però!! Un po’
in ritardo ma eccoli. Esclamo: “oh, meno
male”, respiro e mi si illumina il volto di
un sorriso felice.
A tutti Buon Natale
e Felice Anno Nuovo
PAROLE PER CERCARE
Credo che poche esperienze siano coinvolgenti come quella del cercare.
Da bambini abbiamo cercato il seno e il caldo contatto della mamma… poi pian
piano i nostri sensi hanno cercato, a volte in modo confuso, un contatto con il reale
e un po’ alla volta ciò che cercavamo prendeva una forma e un significato per noi
pregnante.
Spesso come uomini abbiamo cercato e cerchiamo delle cose, ma non ci bastano, e allora la nostra ricerca sono dei volti, delle parole umane… che ci procurano
emozioni bellissime e saziano la nostra fame e sete più profonda.
Ma anche questo non ci basta: il nostro cuore ha bisogno di spazi più grandi, di
orizzonti più vasti, di ideali e sogni più veri proprio perché irraggiungibili.
Ma la storia del cuore dell’uomo conserva una nostalgia ancora più grande:
la nostalgia di una Presenza, di una Compagnia che basta al nostro piccolo
cuore, là dove la nostra finitezza, fiume gonfio di acque di volta in volta quiete e
tumultuose, trasparenti e intorbidate sfocia in quel mare infinito che è il cuore di Dio,
dove trovano la pace.
Certo oggi il “motore di ricerca” si chiama google e l’uomo ha perfino la percezione di essere illimitato nel suo cercare…Il motore della ricerca di Dio fortunatamente non è google ma il cuore dell’uomo… e straordinari sono alcuni racconti
biblici a riguardo (Abramo, Mosè, Samuele…)
L’Avvento e il Natale ce ne presentano uno che sembra una fiaba, che in ebraico
si dice midrash ( incredibilmente vuol dire cercare): è il racconto dei Magi, questi
uomini “lontani” che seguendo una stella trovano, meta del loro cercare, un
Bambino in una culla e lo riconoscono come il Messia, l’atteso delle genti, il
Salvatore del mondo.
Personaggi suggestivi questi Magi, passi instancabili sulla strada della Verità, gioia
senza confini nei passi del ritorno perché deluso non è stato il loro cercare. Essi sono
la storia di ogni uomo che non si accontenta di mezze verità, di risposte parziali ma
vuole dare una risposta definitiva alla domanda di senso che porta dentro di sé.
E noi? Che cosa stiamo cercando? Che cosa stiamo cliccando sul nostro motore di ricerca? Quale midrash siamo disposto a farci raccontare? Anche se adulti stiamo crescendo o siamo ancora, magari per non fare la fatica di cercare, il bambino
che si fa raccontare fiabe dove, per incantesimo, tutto avviene e si aggiusta da solo?
Se Dio è fra le ipotesi di ricerca, siamo disposti a trovare un modo serio di incontrarlo, di parlargli e di ascoltarlo?
Mentre vi porgo un augurio so che il Natale è una miniera così ricca che non
smetterete più di cercare!
vostro p. Walter
o e
viam mo
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R
hia
blic
pub
dal Brasile - A proposito di droga....
Incontro Sociale annuale - 19 ottobre 2008
Domenica 19 ottobre è stata la festa degli Ex di Monza, ma
quali ex, noi siamo ancora gli Artigianelli, magari un po’ maturi, ma ne andiamo fieri. Tutto secondo un solido e collaudato
programma: ritrovo al mattino, con tanti saluti e con tanti baci,
un po’ di caffè, un panino con la coca cola o l’aranciata, poi S.
Messa con il ricordo di S. Amanzio martire, copatrono della
nostra chiesa. Indi di corsa per la immancabile foto ricordo
fatta dal nostro caro Gino. Fatta la foto non senza qualche difficoltà, ci siamo recati a pranzo. Prima di iniziare, il presidente
Colombo ha detto due parole sul consiglio di federazione del
giorno prima e del cambio, per ciclica rotazione del presidente.
Il nostro Marchesi a cui vanno i complimenti per il lavoro svolto, che lascia, e gli auguri per il caro Ermes di Pavia che suben-
tra per un sereno, proficuo e stimolante lavoro. Il nostro presidente poi ha voluto, a nome di tutti gli ex ragazzi di Monza, fare
a fr. Marino gli auguri e dare una medaglia per i suoi primi 50
anni di professione perpetua. A lui un grazie e gli auguri di un
sereno e gratificante proseguimento di lavoro e di vita. Il pranzo a giudicare dai bis, è stato ottimo, specialmente le torte.
Eravamo presenti in un buon numero, e non sono certo passati inosservati i visi di alcuni amici che da 40 anni non partecipavano a questi raduni; l’augurio è che non aspettino altri 40
anni per farsi rivedere (di amici ne troverebbero pochini n.d.r.)
L’inossidabile tradizione della lotteria, con ricchi premi e cotillon, concludeva il nostro raduno.
Per chi c’era e per chi non c’era, arrivederci alla prossima.
F.R.
Elezione del nuovo Consiglio generale
Messa defunti 2008
Duarante i lavori capitolari questa mattina, 21 luglio 2008, per
completare l’elezione già avvenuta sabato 19 luglio del Superiore
generale, abbiamo completato la costituzione del nuovo
Consiglio generale, procedendo alla designazione del Vicario
generale e degli altri Consiglieri.
Abbiamo eletto come primo Consigliere e Vicario generale p.
Ricardo Pinilla Collantes della provincia spagnola.
Come secondo Consigliere p. Giuseppe Rinaldi della provincia
brasiliana.
Come terzo consigliere è risultato eletto p. Gildo Bandolini della
provincia italiana; come pure della provincia italiana è risultato
eletto fr. Delio Remondini come quarto Consigliere.
Con grande disponibilità a collaborare con il p. Superiore generale e a favorire lo sviluppo della Famiglia pavoniana essi hanno
accettato di far parte della nuova Direzione generale.
Ci congratuliamo con tutti loro, augurando buon lavoro per questi
sei anni, che si annunciano carichi di responsabilità, nella fedeltà
al carisma della Congregazione e al Documento capitolare.
Oggi domenica 9-11-2008. Alle ore 16,00 è stata celebrata la s.
messa per i nostri cari defunti, ed in particolare per i nostri maestri
e assistenti che ci hanno lasciato. Mentre seduto su un banco in attesa che iniziasse la sacra celebrazione, mi vennero in mente le parole dette da p. Walter nell’omelia al raduno di noi Artigianelli, di qualche domenica prima. Il vangelo concludeva con le parole “date a Dio
quel che è di Dio, a Cesare quel che è di Cesare”. A Cesare tutte
quelle cose che riguardano la vita vissuta, obblighi e doveri compresi; a Dio adorazione e ringraziamenti. In quei ringraziamenti, vedeva
compresi la gratitudine che dobbiamo a tutte quelle persone che nel
corso della nostra vita ci hanno gratificato di esempi, di suggerimenti e anche di ammonimenti e, certamente, in queste persone ci
sono i nostri fratelli Pavoniani. Se in questa s. Messa noi preghiamo
per loro, è perché ad essi dobbiamo molto, e tramite loro, a Dio
“almeno un grazie”. Dopo la s. Messa celebrata da p. Luca il nostro
ritrovarsi si concludeva con una bella e buona castagnata.
Arrivederci alla prossima!!!
F.R.
Rubrica da “Parole per... pensare, pregare, vivere”
Tempo fa chiedevo ai Pavoniani “c’è un libro o
un opuscolo con le massime più significative
del Pavoni?”
Poco dopo eccolo, è un opuscolo con 30 massime che sono tratte dalle Costituzioni o dalle
lettere che il Pavoni ha scritto e da quanto
hanno raccontato i suoi confratelli o coetanei
traendoli da esperienze dirette.
Io ho voluto per alcune frasi raccontare delle
storie di cui molte vere e documentabili ed
altre semplici aneddoti per dimostrare che il
pensiero del Pavoni è ancora attuale e che le
sue massime possono essere adottate come
programma di vita.
n° 18
Mi trovavo in montagna, e partecipando ad
una “festa della famiglia” che qui avviene sempre il mese di agosto, casualmente mi trovai
seduto al tavolo con il vecchio parroco. Con lui
si instaurò subito un clima di cordialità e cosi
tra una chiacchiera e l’altra mi raccontò che
cosa era successo a lui molti anni prima.
PROSSIMI INCONTRI
….La notte era di una luce stellare, dal poggiolo della canonica intravedevo le case e la
campagna coperte di neve. Intensamente
guardavo verso valle, poi verso il monte, poi
ancora verso il paese. Tre colonne di partigiani avanzavano briose e silenziose verso di noi.
Per un bel po’ di tempo fecero risuonare il selciato con i loro scarponi chiodati. Ritrovo? Il
fienile di fianco alla canonica. Li deposero le
armi e i vestiti bagnati. Dopo un po’ si illuminò
l’interno della chiesa, si aprì una porta laterale,
tutti avevano qualcosa da dire al prete confessore, per realizzare tramite lui, un incontro con
Dio che sa amare e abbracciare certamente
chi, per difendere la giusta causa, deve usare
le armi. Era la mezzanotte del 24 dicembre del
1944, ultimo natale di guerra. All’inizio della S.
Messa, erano tutti attorno all’altare; 60, 70,
uomini con il cuore gonfio di ricordi di problemi, di speranze, ed il mio era insieme al loro.
Ricordo questo: quando mi rivolgevo a loro
con il “Dominus vobiscum” 70 voci in coro,
come in un grido rispondevano “et cum spiri-
PROSSIMI INCONTRI
Martedì 6 Gennaio 2009
FESTA DEI
BAMBINI
Programma:
ore 14,30 Ritrovo in Chiesa per il bacio a Gesù Bambino
ore 15,00 nel salone dell’Istituto ci sarà la tradizionale
FESTA DEI BAMBINI con i tradizionali giochi
di compagnia.
Ci divertiremo un sacco con il KARAOKE
Panettoni e Caramelle per tutti i partecipanti.
Vi aspettiamo numerosi!
N U M E R I T E L E F O N I C I U T I L I P E R C O N TAT TA R C I
Colombo Emilio Umberto Tel. 039.324011
Ginzaglio Angelo
Tel. 039.830468
Tel. 02.99040302
Andreatta Fabio
Ferrari Remo
Marchesi Enrico
Istituto Artigianelli
Tel. 039.746852
Cell. 335.1250131
Tel. 039.2301006
to tuo”, si sentiva che erano una famiglia, con
un unico ideale. Così uniti fino alla fine, in questa guerra che opponeva l’amore della libertà,
alla tirannia.
Finita la messa arrivò il ragazzo della trattoria
a fianco della scuola e disse: Li butto giù?
Intendeva i molti “casonsei” da buttare nel
“parol” per la cena notturna. Ci si avviò nella
scuola e si sfondò la porta, per giustificare di
aver subito violenza da parte dei partigiani. In
quella notte gli abitanti del paese, videro, sentirono tutto, ma per l’inchiesta tutti dormivano.
Quando l’aurora annunciò il sole, ogni gruppo
era gia sulla sua posizione, sognando un
mondo nuovo, ed io guardando fuori dalla
finestra, pregai: Piaccia a Dio donarci quella
pace santissima che ha promesso agli uomini
di buona volontà.
Questa invocazione il nostro fondatore la
usava almeno 100 anni prima, e se aveva fiducia lui, a maggior ragione dobbiamo averne
noi.
F.R.
Lutti
L’associazione degli ex
allievi Pavoniani di Monza
partecipa al lutto che ha colpito l’ex preside della scuola media artigianelli Bruno
Comolli per la morte di sua
madre.
Carissimi Amici Ex Allievi
In questo spazio vogliamo farvi
conoscere tutte le ricorrenze che
accompagnano la nostra vita e la
nostra associazione quali “Mi ritorna in mente”, Compleanni, Onomastici, Anniversari di Matrimonio,
ecc. e tutte quelle altre iniziative che
possono interessare tutti.
Il nostro recapito è
Istituto Pavoniano Artigianelli
Via Magenta 4
20052 Monza MI
c.a. Associazione Ex allievi
“Gli ex Artigianei de Via Magenta 4 Monza” Anno 5 - N° 23 - 14/12/2008 c/o presso Istituto Artigianelli - Via
Magenta 4 - Monza - viene stampato in
proprio con la collaborazione di vari ex
allievi. Il Consiglio ringrazia.
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giornalino N 17 - Figli di Maria Immacolata Pavoniani