La cucina mediterranea e le nostre pietanze tradizionali fanno largo uso di erbe aromatiche, conosciute e utilizzate dall’uomo praticamente da sempre. Questi profumati regali della natura insaporivano già il cibo dei nostri antenati, che le usavano soprattutto per il potere cura tivo degli oli essenziali in esse contenuti. Già 5000 anni prima di Cristo, come testimoniano le tavolette d’argilla dei Sumeri, si conoscevano le proprietà di timo, alloro e carvi. Duemila anni più tardi, l’imperatore cinese Shen Nung fece recensire l’effetto di 365 piante medicinali. Tre secoli prima di Cristo, Teofrasto, filosofo e botanico greco, elaborò un almanacco. Nel Medioevo, le piante medicinali venivano coltivate negli orti dei monasteri. I benedettini portarono con sé dalle regioni mediterranee cerfoglio, maggiorana, salvia e aneto, mentre Paracelso scrisse il suo famoso trattato sulle erbe. Nel XV e XVI secolo, con il fiorire del commercio delle spezie, le varietà esotiche si diffusero anche da noi, entrando in cucina. Foto, testi e ricette: Cucina di Stagione; edizione primavera 2016 Palato e salute ringraziano UN MONDO D’AROMI CONSIGLIAMO Questo opuscolo rende un profumato omaggio alla varietà delle erbe e spiega come conferire una nota aromatica ai vostri piatti. Freschezza a portata di mano Il meglio per avere sempre a disposizione le erbe fresche è acquistarle in vaso. Tenute sul davanzale di cucina o sul balcone, oltre a essere decorative, diffondono un piacevole profumo. Curate a dovere, permettono di avere una bella scorta per settimane. In base alla regione e alla stagione, in vaso alla Migros, dalla primavera fino all’autunno, sono disponibili basilico, erba cipollina, prezzemolo liscio e riccio, coriandolo, rosmarino, menta e timo di qualità bio. FRESCO, SAPORITO E AROMATICO Con ricette ERBE IN CUCINA COME USARLE E A COSA ABBINARLE Prezzemolo riccio/liscio Aneto In Europa è l’erba aromatica per eccellenza. Il prezzemolo insa porisce armoniosamente minestre, fondi o stufati e conferisce alle pietanze una nota di colore. Ag giungetelo ai piatti poco prima di servire o usatelo crudo. Diffonde un profumo rinfrescante, che ricorda quello dell’anice e del carvi. Si abbina a meraviglia con pesce, cetrioli e patate in insalata. Per il pesce, va cotto brevemente con la pietanza. Nelle insalate, si usa crudo. Erba cipollina Rosmarino Contenendo meno zolfo, questa erba aromatica tuttofare, appar tenente alle Liliacee, è più delicata della cipolla e del porro. Si usa fresca nelle insalate, nelle pietanze a base d’uova e nel quark. I suoi aghi dal profumo canforato sono ottimi per insaporire pollame, marinate per grigliate, risotti e ratatouille. Il rosmarino va cotto con la pietanza per tutto il tempo di cottura. Basilico Menta Ha un sapore amabile e aromatico. Il basilico è ottimo per l’insalata, la vinaigrette, il pesto, le minestre, il pollame, la carne di vitello, il risotto, la pasta e le verdure. Usatelo crudo o aggiungetelo ai piatti poco prima di servire. La menta, dal sapore fresco e leggermente dolciastro, si sposa bene con i curry, i piselli e il cuscus. Non delude nemmeno con i pomodori. Si usa cruda o cotta a lungo con la pietanza. Coriandolo Salvia Il coriandolo conferisce un piace vole sapore deciso a marinate per la selvaggina, verdure sott’aceto, pesce e frutti di mare. Quest’erba, importata nella regione mediter ranea dagli antichi Romani, si usa cruda. Il suo sapore intenso, con una nota amarognola, si sposa con pesce alla griglia, agnello o selvaggina. La salvia è apprezzata anche per preparare il pesto. A dipendenza dell’uso, viene cotta a lungo con la pietanza o usata cruda. ERBE IN CUCINA COME USARLE E A COSA ABBINARLE Timo Maggiorana Conferisce ai piatti un tocco leggermente piccante. Il timo è quindi ottimo per insaporire carne, pesce, funghi e terrine. L’erba aromatica va unita alla pietanza a inizio cottura. Quest’erba delle Labiate, dal sa pore spiccatamente mediterraneo, conferisce una nota speciale a stu fati e piatti a base di formaggio e uova. Gli antichi Egizi la mettevano nel vino. La maggiorana va unita alla pietanza poco prima di servire. Aglio orsino Origano Diversamente dall’aglio comune, suo parente, non provoca cattivi odori corporei. L’aglio orsino è indicato per insaporire insalate, verdure, pesto e minestre. Va unito prima di servire o usato crudo. Cosa sarebbe la pizza senza quest’aroma dal sapore pungente e deciso? L’origano è però ottimo anche nella salsa di pomodoro e nel quark. Può essere cotto con la pietanza o usato crudo. Dragoncello Grazie al sapore pungente, simile a quello dell’anice, è indicato per esaltare il sapore della salsa bearnese, del pollo arrosto e delle verdure, anche sott’aceto. Può esser cotto dall’inizio con la pietanza o usato crudo. Cerfoglio Il suo sapore leggermente dolcia stro, che ricorda il finocchio e l’anice, armonizza deliziosamente con interiora, minestre, piatti a base d’uova e insalate. Il cerfoglio può essere cotto brevemente con la pietanza o usato crudo. Suggerimento e • Prima dell’utilizzo, lavate brevemente le erbe sotto l’acqua fredda cucina. da carta con tele tampona o ente leggerm le poi scuotete in un • Per conservare a breve termine le erbe a mazzetto, mettetele to sacchet un in trasferite vanno sciolte Quelle . d’acqua e bicchier e spruzzate con un po’ d’acqua. Richiudete quindi il sacchet to e conservatelo in frigo. Chiocciole alle erbe Per 12 pezzi Ingredienti • 1 mazzetto d’erba Pasta cipollina • 500 g di farina • ½ mazzetto di basilico • 1,5 cucchiaino di sale • ½ mazzetto d’aneto • 20 g di lievito • ½ mazzetto di • 2,25 dl di latte, caldo prezzemolo • 200 g di crème fraîche • 1 dl d’olio d’oliva • 50 g di burro, morbido • ½ cucchiaino di sale • pepe • farina per spianare Preparazione Per la pasta, mescolate in una scodella la farina e il sale e formate un incavo. Sciogliete il lievito nel latte e versatelo con la metà della crème fraîche e il burro nell’incavo. Impastate il tutto fino a ottenere una pasta liscia e omoge nea. Coprite con un canovaccio umido l’impasto e lasciate lo lievitare del doppio, per ca. 1 ½ ore a temperatura ambiente. Tritate tutte le erbe. Aggiungete 4 cucchiai d’olio d’oliva e mescolate. Salate e pepate. Spianate la pasta su poca farina in un rettangolo di ca. 30 × 50 cm. Spennellate con la crème fraîche restante. Irrorate con ¾ dell’olio alle erbe. Tagliate la pasta in 12 strisce di ca. 4 cm, arrotolatele a chiocciola e sistematele in una teglia foderata con carta da forno. Accendete il forno a 200 °C e infornate subito le chiocciole. Cuocetele per ca. 30 minuti. Estraetele. Mescolate il resto dell’olio con l’olio alle erbe e irrorate le chiocciole. Servitele tiepide. Tempo di preparazione ca. 30 minuti + lievitazione ca. 1 ora e 30 minuti + cottura in forno ca. 30 minuti Una chiocciola ca. 7 g di proteine, 17 g di grassi, 32 g di carboidrati, 1310 kJ/310 kcal