Per ulteriori informazioni
e consigli
Alcuni siti presso i quali è possibile visionare e scaricare
consigli utili a risparmiare energia sia nell’uso quotidiano
sia nel corretto acquisto di determinati prodotti proposti
continuamente nell’odierna società.
ASM: Pubblicata “Breve Guida al Risparmio Energetico”.
www.asmea.it/clienti_dom/ele_risparmia.htm
ENEA: www.enea.it
ENEL: www.enel.it
ENERGOCLUB: www.energoclub.it
ENI: Azioni quotidiane:
www.eniscuola.net/testo.aspx?id=102
I 24 CONSIGLI PER RISPARMIARE
www.eni.it/efficienza-energetica/24-consigli.html
GREEN CROSS ITALIA: www.greencrossitalia.it
LIFEGATE: Ecoconsigli www.lifegate.it
A cura di RIL saving srl
via Matteotti, 299
25063 Gardone VT (BS)
tel. 030 8913678 - [email protected]
Energia
COME
COMPORTARSI?
Vantaggi, limiti e opportunità
del libero mercato dell’energia
Informazioni e suggerimenti utili
per le famiglie
e gli utenti consumatori
Chi difende gli utenti?
Le Associazioni dei Consumatori
con il patrocinio e il sostegno
della Provincia di Brescia
organizzano incontri sul tema
del mercato energetico, dedicati
specificatamente a famiglie
e singoli utenti.
Un’importante e utile opportunità
per conoscere meglio cosa
significa scegliere con maggiore
consapevolezza nel libero
mercato dell’energia, individuare
gli elementi fondamentali che
concorrono a determinare costi
delle bollette e possibili risparmi,
sapere i propri diritti e come
applicarli.
2
Cosa significa mercato
libero dell’energia?
Significa che i clienti possono scegliere liberamente da
quale venditore ed a quali condizioni comprare l’elettricità
e il gas.
L’impresa di distribuzione, che gestisce la rete locale,
rimane invece la stessa anche se il cliente sceglie un
nuovo venditore.
Cosa cambia nella gestione del
servizio con la liberalizzazione?
Prima della liberalizzazione
I clienti domestici dovevano rivolgersi esclusivamente
all’impresa di distribuzione locale per tutti gli aspetti del
servizio, compreso il contratto di fornitura, ed era la stessa
impresa ad inviare le bollette per il pagamento del servizio.
Con la liberalizzazione
Nel mercato libero le imprese di vendita, una volta
acquistata l’energia, provvedono a farla transitare sulla
rete fino alle abitazioni, per venderla ai propri clienti,
inviano le bollette per il pagamento del servizio e devono
garantire ai clienti tutte le prestazioni e i servizi indicati nel
contratto.
IMPORTANTE!
La gestione degli aspetti tecnici del servizio non cambia:
è il distributore che continua ad assicurare che il transito
dell’energia avvenga con continuità ed efficienza e che
interviene in caso di guasto sugli impianti che portano
l’energia alle case.
3
Elettricità
Le tutele per
i consumatori
E’ importante ricordare che...
Nel mercato libero gli utenti non sono meno tutelati.
Sono state introdotte nuove forme di tutela, ad esempio
in materia di informazione e trasparenza delle offerte
commerciali.
I dubbi più comuni riguardanti
il cambio fornitore
• il cambio di fornitore è un’opportunità, NON E’ UN
OBBLIGO. La decisione di cambiare venditore spetta solo
al cliente e può essere presa nel tempo, quando il cliente
stesso lo riterrà opportuno;
• cambiare venditore vuol dire semplicemente acquistare
l’energia elettrica da un’impresa diversa da quella che la
fornisce attualmente, alle condizioni di fornitura stabilite
nel contratto stipulato con il nuovo venditore.
• con il nuovo fornitore, non ci sono rischi di interruzione
di fornitura. Le operazioni di trasferimento di un cliente da
un venditore ad un altro non comportano alcun intervento
sugli impianti.
• in caso di fallimento dell’impresa che fornisce energia
elettrica, e più in generale se il cliente rimane senza
fornitore, un apposito meccanismo di protezione
garantisce che nessun cliente rimanga, anche
temporaneamente, senza fornitura.
• la sostituzione del mio attuale venditore non comporta
per i clienti domestici alcun onere aggiuntivo.
• non è necessario alcun intervento sul contatore
o sugli impianti.
• una volta completata la procedura di sostituzione del
venditore sarà il nuovo venditore ad inviare le bollette
comprensive di tutti i costi del servizio.
4
Elettricità
Allacci e contatori
Chi si occupa dei nuovi allacciamenti?
Dopo la liberalizzazione, è sempre compito dell’impresa
di distribuzione locale realizzare gli allacciamenti, posare i
contatori e attivare la fornitura. Il distributore si attiverà per
tali adempimenti a seguito della richiesta del cliente, se
questi non ha scelto un venditore nel mercato libero. Se
invece il cliente ha già stipulato un contratto di fornitura
con un venditore di sua scelta potrà chiedere al venditore
di presentare la richiesta, di allacciamento e attivazione,
al distributore per conto del cliente stesso. L’impresa di
distribuzione continua ad essere responsabile anche per
tutti i lavori sulla rete o sugli impianti richiesti dal cliente
(ad esempio, spostare il contatore).
A chi bisogna rivolgersi in caso di
guasti?
La riparazione dei guasti e il ripristino dell’alimentazione
restano responsabilità dell’impresa di distribuzione. Il
numero di telefono del servizio guasti quindi non cambia.
Chi legge il contatore?
Anche per i clienti che cambiano venditore la lettura del
contatore continuerà ad essere eseguita dall’impresa di
distribuzione. Sarà invece il venditore a stabilire in contratto
la periodicità con cui dovrà essere letto il contatore, a
calcolare quanto dovuto per l’energia consumata, e ad
emettere la bolletta per il pagamento.
IMPORTANTE!
In ogni caso, secondo quanto stabilito dall’AEEG - Autorità
per l’energia elettrica e il gas - il cliente ha diritto a:
• almeno un tentativo di lettura all’anno se ha un contratto
che prevede una potenza impegnata fino a 37,5 kW
• negli altri casi almeno una volta al mese.
L’INSTALLAZIONE DEI CONTATORI ELETTRONICI E
L’ATTIVAZIONE DELLA TELELETTURA
PERMETTERANNO
LA LETTURA EFFETTIVA
DEI CONSUMI.
5
Elettricità
Cosa fare prima di
decidere un nuovo fornitore
Per valutare la convenienza di una nuova offerta commerciale si deve quindi verificare con attenzione una serie di
variabili (ad esempio, quanto dura il contratto, con quale
frequenza verrà letto il contatore, etc;) che si ritrovano
stabilite nel contratto.
L’Autorità ha emanato un codice di condotta commerciale
(Delibera n. 105/2006 ALL. A) che elenca le informazioni e
la documentazione che i venditori sono obbligati a fornire
ai clienti prima della conclusione del contratto. Tra esse:
• una scheda sugli obblighi dei venditori, che consente di
verificare e analizzare le informazioni ricevute;
• una scheda di confronto tra la spesa complessiva di un
cliente-tipo che decidesse di aderire all’offerta e quella
che il medesimo cliente sosterrebbe conservando il contratto a condizioni e prezzi definiti dall’AEEG (condizioni di
maggior tutela per l’utente domestico).
Per quest’ultimo punto risulta rilevante e può essere presa
ad esempio la tabella pubblicata dall’AEEG.
Come si può notare la tabella in oggetto permette di avere
a disposizione una stima della spesa annua escluse le
imposte per i clienti finali domestici in base alle tariffe
dell’Autorità.
Tale spesa può essere messa a confronto con la proposta del fornitore mercato libero per valutarne l’effettiva
convenienza.
Stima della spesa annua escluse le imposte per clienti finali domestici in base
alle tariffe o condizioni economiche di riferimento dell’Autorità (valori espressi in
euro)
Consumo
annuo
(kWh)
Cliente con
potenza
impegnata 3kW
contratto per
abitazione di
residenza
Cliente con
potenza
impegnata 3kW
contratto per
abitazione non di
residenza
Cliente con
potenza
impegnata
4,5 kW
1.200
2.700
3.500
4.500
7.500
148,37
382,89
591,38
841,87
1.352,39
284,58
540,24
676,59
847,03
1.358,35
306,55
562,21
698,56
869,00
1.380,32
Spesa annua calcolata sulla base dei corrispettivi aggiornati al 1° trimeste 2008
6
Elettricità
Il prezzo dell’energia
elettrica
Prezzo mercato tutelato
Il costo del servizio di fornitura di energia elettrica è
formato da due principali componenti:
A) una parte che riguarda i costi di trasporto e
distribuzione dell’energia dall’impianto di produzione
al contatore del cliente finale e gli oneri di sistema;
B) un’altra parte, più rilevante, che riguarda i costi di
acquisto e vendita dell’energia al cliente finale
(prezzo dell’energia).
A questo si aggiungono le imposte (erariale ed addizionale
enti locali) e l’ IVA (pari al 10% per le utenze domestiche).
Si precisa che nel caso di utenza domestica residente
con potenza disponibile pari a 3 kW oggi il calcolo per
la determinazione del prezzo finale dell’energia avviene
considerando gli scaglioni di consumo. Per tutte le altre
tipologie di utenza domestica si considera il consumo
globale”.
7
Il gas
Distributore e venditore:
ruoli e responsabilità
Il settore del gas naturale è liberalizzato dal 1 gennaio
2003 (sulla base di quanto previsto dal Decreto Legislativo
164/2000). Liberalizzare il mercato significa che
tutti i consumatori (famiglie, condomini, aziende, servizi)
sono liberi di scegliersi il proprio fornitore. Oggi chi vende
il gas al cliente finale deve necessariamente essere un
soggetto diverso da chi lo distribuisce.
Il cliente finale, perciò, non compra più il gas dall’impresa
che lo “distribuisce” (cioè quella che fisicamente porta il
gas al contatore attraverso i tubi), ma dalle aziende che
sono state autorizzate alla “vendita” dal Ministero delle
Attività Produttive. Le imprese di distribuzione restano
responsabili della manutenzione, della sicurezza e dello
sviluppo della rete stessa.
Ruolo del distributore
Il distributore, che opera sul territorio in regime di
monopolio legale (ottiene la concessione dall’ente locale),
gestisce la rete di distribuzione e provvede,
per conto del cliente finale o del venditore, ad
allacciare il cliente alla rete del gas, e a fare per conto
del cliente o del venditore tutte quelle operazioni che
sono connesse alla gestione dell’impianto del gas fino
al contatore (attivazione e disattivazione della
fornitura, spostamenti di contatori, etc.).
Ruolo del venditore
Il venditore è colui che si proporrà al cliente per la
“fornitura”, ed è il soggetto con cui il cliente stipulerà il
contratto per l’acquisto di gas.
Il venditore potrà anche tenere, per conto del cliente, i
rapporti con il distributore per tutte quelle attività che sono
connesse agli allacciamenti o ai lavori da effettuare sulla
rete di distribuzione.
8
Il gas
I dubbi più comuni
riguardanti il cambio fornitore
Chi garantisce la sicurezza degli
impianti e a chi si potrà chiedere di
intervenire nel caso di pericolo?
L’impianto, fino al contatore compreso, è gestito dal
distributore che è responsabile della sua sicurezza. In
caso di fughe di gas il cliente dovrà contattare il numero
telefonico indicato in bolletta e sarà il distributore ad
intervenire con la squadra di pronto intervento.
Dove reperire delle informazioni su
venditori e condizioni di vendita?
La lista dei venditori autorizzati è pubblicata sul sito
internet del Ministero delle Attività Produttive. Le
informazioni sulle opzioni tariffarie presentate dagli
esercenti ed approvate dall’AEEG - Autorità per l’energia
elettrica e il gas - sono pubblicate sul sito dell’Autorità
stessa.
Quanto costa cambiare il venditore?
Il cambio del venditore non ha alcun costo aggiuntivo per
il cliente se non eventuali oneri amministrativi.
Cambiando il venditore bisogna
anche cambiare il contatore?
No, perché il contatore non è di proprietà del venditore.
Cambiando il venditore chi legge
il contatore?
E’ il venditore che propone al cliente la periodicità di
lettura del contatore e fattura i consumi letti. E’ utile
rammentare che in caso di consumi storici (cioè non
rilevati da lettura) si può ricevere una fattura con
importi non equivalenti al consumo effettivo (rilevato).
Per evitare anticipazioni di esborsi consistenti con
conguagli successivi si consiglia sempre di comunicare al
distributore, quando è opportuno, le letture del contatore.
9
Il gas
Il prezzo del gas nel
mercato regolamentato
Il prezzo finale del gas è determinato da diverse
componenti e solo per la parte relativa alla vendita il
prezzo può essere determinato liberamente dal venditore.
L’Autorità ha stabilito che le società di vendita di gas
dovranno obbligatoriamente offrire, accanto a proprie
condizioni economiche, anche un prezzo di riferimento
calcolato in base a criteri definiti dall’Autorità ed approvati
dall’Autorità stessa.
Il prezzo del mercato regolamentato (può essere
parificato al tutelato del mercato elettrico) è formato dalle
seguenti voci:
Quota fissa
E’ espressa in Euro/anno a copertura del costo di
distribuzione (costo sostenuto dal venditore per
trasportare il gas sulla rete di gasdotti fino al Cliente),
rapportata al periodo di fatturazione.
Tariffa consumo
È una quota variabile espressa in Euro/metri cubi a
copertura del costo di distribuzione, del costo della
materia prima (determinato dall’Autorità).
Imposte
Sono regionali (nella regione ove sono applicate), erariali
e l’IVA.
10
Il gas
Come leggere le bollette
DATI CONTATORE lettura rilevata il valore lettura rilevata il valore cont. di misura
matricola n.2210700
VOLUME GAS
11/07/07
12/11/2007
15.064
Periodo dal 12/07/2007 al 30/09/2007
unità
giorni del periodo
quota fissa
n°
15.275
valore unitario
consumo
1,000
quantità
211 m3
importo euro
81
€/anno
m3
€/m3
30,00000000
consumo
tariffa 3° scaglione
0,33956234
137,830
137,830
46,80
tariffa fondo condizioni economiche disagiate
€/m3
0,00034625
137,830
0,05
imposta erariale di consumo fino 21m3/mese
€/m3
0,04630000
55,480
2,57
imposta erariale di consumo oltre 21m3/mese
€/m3
0,17320000
82,350
14,26
Periodo dal 01/10/2007 al 12/11/2007
unità
valore unitario
quantità
importo euro
giorni del periodo
quota fissa
n°
6,66
43
€/anno
m3
30,00000000
consumo
tariffa 1° scaglione
€/m3
0,32401059
73,170
23,71
tariffa fondo condizioni economiche disagiate
€/m3
0,00034625
73,170
0,03
imposta erariale di consumo fino 21m3/mese
€/m3
0,04630000
29,450
1,36
imposta erariale di consumo oltre 21m3/mese
€/m3
0,17320000
43,720
7,57
progressivo consumo anno termico in corso
m3
3,53
73,170
73,170
Totale euro 106,54
E’ IMPORTANTE precisare che la scelta del nuovo fornitore è
LIBERA cioè l’utente finale NON PUÒ IN NESSUN CASO essere
obbligato a continuare a rifornirsi dall’attuale venditore, oppure a
cambiare fornitore.
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