perclié il Di Carlo asserisce : « non risulta quando esso sia stato
scritto ed in quale occasione pubblicato ».
4. Giornale Enciclopedico di Napoli». 13° Anno, n. I X , .
1819, p. 286: «Saggio Filosofico»... (recensione anonima).
5. Il Calabrese », Anno V, Cosenza, 15 Genn. 1847, pp. 2-8,
« Esequie del Bar. P. Galluppi » ; breve introduzione ; seguono un
discorso del Borrelli e « Poche parole » . . . , del Tulelli (già pubblicati
in «Lucifero», A . I X , n. 49, 6 Genn. 1847, p. 393; e dal Tramater,
in opuscolo, 1846, con la intr. cit. a firma Luigi Settembrini) ; il
Resoconto della riunione straordinaria dell'Acc. Cos. del 10 Genn.
1847, il discorso di L . M. Greco e sonetti di D. Mauro, G. Petrassi ;
stanze di V. M. Greco ; una canzone di B. Miraglia da Strongoli.
6. Scrugli G. M., Elogio funebre del Barone P. Galluppi pronunziato nella Cattedrale di Tropea il dì 14 Febbraio 1847 nel funerale che quella città faceva ad onore del suo illustre concittadino.
Napoli, Seguin, 1847. Nel « Calabrese » cit. p. 100, vi è la recensione,
di B. Miraglia.
7. « Il Pitagora », foglio periodico di Se. Lett. e Arti, Anno I I ,
fase. I l i , Scigliano 1847, p. 96 : « Per la morte del Barone P.
Galluppi ». Sonetto del Cav. Fabrizio Tranfo (manca di parte del
settimo verso e di tutto l'ottavo, e non so dire il perché : forse per
censura).
8. « I l Pitagora, id. pp. 129-135. Biografìa. Barone P. Galluppi,
del prof. A . Santilli.
9. « Pasquale Galluppi o i piaceri dell'intelletto ». Discorso del
Dottore Stanislao Bianciardi, Firenze, Tip. Naz. It. 1853. Avvertimento. « Il seguente discorso fu letto nella Scuola de' Padri di Famiglia in Firenze ». (Di poco valore ; si incontrano frasi di questo
tipo : « quasi folla strana esser. dovea per Galluppi la turba de'
filosofanti di quel tempo... filosofi plebei... assale impavido le
opinioni di moda»... A . p. 13 «Poiché egli aveva già sessant'anni,
quando, perciò che mi fu detto, mentre il monarca delle Due Sicilie,
visitava un giorno a Parigi una raccolta di ritratti d'illustri viventi,
gli fu da chi lo scortava mostrato quello del grand'uomo, dicendo :
Ecco un suddito di Vostra Maestà che onora altamente l'Italia.
Tacque il re attonito a quelle parole, ma appena tornato in patria... » ;
questa la causa della nomina all'Università ! Può darsi che il Bianciardi, per non smentire Prior Luca, — così firmava le sue dispute —
avesse raffazzonato alcune novelle sul Galluppi e le avesse ammannite per edificazione dei suoi scolari di filosofìa, ai quali l'opuscolo
fu dedicato .
1
1
Per il Bianciardi, v. G. M A Z Z O N I , L'Ottocento, Milano, Vallardi,
1934, pp. 1175, 1176, 1356.
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perclié il Di Carlo asserisce : « non risulta quando esso sia stato