I/2011 Juni/2007 Analisi di alimenti e mangimi In questo numero: p.2 Nuovi prodotti p.4 I prodotti SureFood® PCR della nostra consociata CONGEN Biotechnologie GmbH di Berlino p.5 Informazioni da R-Biopharm Trilogy – Rhône, Scozia p.6 Fiere e conferenze il nuovo membro del gruppo R-Biopharm Con la firma dell’accordo finale a marzo 2010, Trilogy Analytical Laboratory, con sede a Washington nel Missouri, è diventata ufficialmente una consociata di R-Biopharm AG. Nata nel 1999 con soli 5 dipendenti per servire un mercato di nicchia - quello delle analisi delle micotossine -, Trilogy è diventata leader del settore e dà lavoro oggi a 30 persone. Ecco la foto dello staff con l’AD del gruppo R-Biopharm , Dr. Dreher, in visita lo scorso Ottobre 2010. continua a pagina 2 continua da pagina 1 Fin dagli inizi, scopo principale dell’attività di Trilogy è stato lo studio delle micotossine. Partito quasi in sordina, il suo laboratorio ne analizza ora oltre 20, con metodi che vanno dall’HPLC all’analisi in GC e LCMS/MS, ed è dimensionato ed attrezzato per poter far fronte giornalmente all’analisi di un gran numero di campioni. Tra gli operatori vi sono 11 chimici che eseguono in media 11000 analisi al mese. Obiettivo di Trilogy è non solamente l’analisi in sé, ma la capacità di elaborare grandi volumi di campioni che arrivano al mattino e i cui risultati sono pronti già nel pomeriggio. La qualità del lavoro è un altro aspetto importante dell’attività del laboratorio, al punto che nel 2010 Trilogy è stato il primo laboratorio ad ottenere la certificazione ISO 17025 per le analisi delle micotossine. Nel corso degli anni Trilogy si è impegnata non solamente ad ampliare la propria clientela, ma ad apportare continue migliorie all’analisi delle micotossine, sia in termini di metodi utilizzati che di prodotti. Parallelamente ha elaborato una serie di test ad uso interno per aumentare l’efficacia delle metodiche e perfezionare l’assicurazione di qualità. Nel momento in cui la clientela ha scoperto l’esistenza di questi prodotti ad uso interno, i responsabili dell’azienda si sono resi conto che poteva aprirsi potenzialmente un mercato anche per questa gamma così specifica, e l’ha introdotta in quella più vasta offerta da R-Biopharm. Questi prodotti sono diventati la pietra angolare dei metodi Trilogy per le micotossine. Nel tempo sono state sviluppate colonne in fase solida per l’analisi multipla delle micotossine ed altre mirate all’analisi della singola micotossina, quali ad esempio il DON. È possibile inoltre richiedere standard di riferimento per vari tipi di micotossine in concentrazioni e formati variabili, e un’ampia gamma di materiali di riferimento per le micotossine che vanno dall’Aflatossina allo Zearalenone, e dalle matrici più semplici quali le granaglie, ai campioni più complessi come il caffè e i mangimi. Sono inoltre disponibili materiali di riferimento con combinazioni di più tossine. Sebbene le analisi delle micotossine continuino a costituire il fulcro dei servizi analitici offerti da Trilogy, l’attività si è ampliata ad altre aree, tra cui le analisi di assorbenti delle micotossine, progetti specifici e contratti di ricerca per varie applicazioni. Nuovi prodotti Premi®Test, l’efficiente sistema di analisi per gli antibiotici nella gamma di prodotti R-Biopharm per il 2011 Gli antibiotici somministrati per uso veterinario come additivi nei mangimi o per iniezione causano la presenza, per un certo periodo, di residui di queste sostanze nei tessuti muscolari, negli organi (fegato, rene) e nelle uova degli animali trattati. A partire da questa evidenza è cresciuta via via la preoccupazione circa il rischio potenziale legato al consumo dei residui di antibiotici nei prodotti della carne. Altro motivo di allarme è il rischio per gli animali di sviluppare ceppi di batteri resistenti. Subito dopo i patogeni nosocomiali sono proprio questi ceppi ad essere considerati una delle principali fonti di diffusione di infezioni da batteri multi-resistenti. Per fronteggiare questo problema, la normativa CE 37/2010 ha stabilito i limiti massimi di residui per una serie di sostanze farmacologicamente attive negli alimenti di origine animale (http://eur-lex.europa.eu/de/index.htm). Premi®Test è un test di rilevamento dei residui di antibiotici, sviluppato e tuttora prodotto da pagina 2 DSM, che soddisfa la richiesta di un prodotto di facile impiego per le analisi degli antibiotici di ampio spettro. Il test rapido rileva qualitativamente ed entro 4 ore un buon numero di residui dei più comuni antibiotici nei prodotti animali. Il test si basa sull’inibizione della crescita delle spore di Bacillus stearothermophilus, che vengono incubate con i campioni a 64 °C in provette contenenti agar ed un indicatore di colore. La crescita batterica è evidenziata dal viraggio del colore da viola a giallo, mentre la presenza di residui di antibiotici inibisce la variazione di colore, e il campione resta di colore viola. Questo cambiamento del colore può essere analizzato ad occhio nudo oppure con l’ausilio di un apposito software e di uno scanner piatto da tavolo. Il test è stato validato per rilevare i betalattamici, le cefalosporine, i macrolidi, le tetracicline, i sulfamidici, gli aminoglicosidi, i chinoloni, gli amfenicoli e i polipeptidi nelle carni (di manzo, suino e pollo), nei pesci, nei gamberetti, nelle uova, nel fegato, nel rene, nel plasma/siero, nell’urina e nei mangimi. La tabella seguente riporta i dati relativi ai betalattamici, mentre ulteriori informazioni possono essere richieste a R-Biopharm. Amoxicillin Ampicillin Penicillin-G Pollo LOD 5 ppb 5 ppb 2.5 ppb Cloxacillin Oxacillin MRL 50 ppb 50 ppb Suini LOD 5 ppb 5 ppb 50 ppb 300 ppb 300 ppb 2.5 ppb > 100 ppb 100 ppb MRL 50 ppb 50 ppb 50 ppb 300 ppb Manzo LOD 5 ppb 5 ppb 2.5 ppb MRL 50 ppb 50 ppb 50 ppb Rene suino LOD 5 ppb 2.5 - 5 ppb 2.5 ppb MRL 50 ppb 50 ppb 50 ppb 300 ppb Uova LOD 5 ppb 5 ppb 2.5 ppb 100 ppb MRL 0 ppb* 0 ppb* 0 ppb* 0 ppb* Pesce (anguilla, salmone, trota) LOD 5 ppb 5 ppb 5 ppb MRL 50 ppb 50 ppb 50 ppb Gamberetti LOD 15 ppb 5 ppb MRL 50 ppb 50 ppb Mangimi LOD < 50 ppb 10 ppb MRL Evidenziato in blu: LOD < LMR 0*: Nelle uova non sono ammessi residui di antibiotici. Codici dei prodotti Premi®Test: R3900 Premi®Test 4 x 25 4 x 25 provette di Premi®Test R3925 Premi®Test 25 Kit con 25 provette R3920 Premi®Test Urine Modulo supplementare con 20 provette per test di urina/sangue ZPT-2000 Starter kit Include incubatore a due step e vari accessori. Kit non compreso ZPT-2010 Premi®Scan Software e accessori per l’analisi digitale ZPT-2012 Multipress Dispositivo per la preparazione contemporanea di 12 campioni Allergeni – RIDASCREEN®FAST Milk ELISA R-Biopharm offre il nuovo RIDASCREEN®FAST Milk ELISA (Cod. R4652) per l’analisi quantitativa delle proteine del latte in alimenti di composizione sconosciuta. RIDASCREEN®FAST Milk ELISA rileva sia la proteina caseina che la β-lattoglobulina in identiche proporzioni ed è utilizzabile come test di screening delle contaminazioni da latte degli alimenti di composizione sconosciuta. Il risultato è espresso in mg/kg (ppm) di proteina del latte (limite di rilevabilità: 0.7 mg/kg di proteina del latte). Utilizzando il fattore 31.25 la proteina del latte può essere convertita teoricamente in latte. pagina 3 Sono inoltre disponibili un test rapido a flusso laterale per il latte per il monitoraggio dell’igiene delle superfici e sistemi di singoli test ELISA (vedi R-Biopharm News III/2010) per la rilevazione della caseina e della β-lattoglobulina. I prodotti SureFood® PCR della nostra consociata CONGEN Biotechnologie GmbH di Berlino SureFood® GMO 4plex – Il nuovo kit per le analisi multiple degli OGM L’uso degli organismi geneticamente modificati (OGM) negli alimenti e nei mangimi, o la coltivazione di piante geneticamente modificate, sono sottoposti a rigide normative sia in Europa che in molti paesi del mondo. Eppure il numero di segnalazioni legate agli OGM continua a crescere ovunque. Per il settore analitico, il primo passo è quello di determinare se un campione contiene organismi geneticamente modificati. Attualmente, per ottenere un adeguato e valido screening degli OGM è necessaria e sufficiente l’analisi dei campioni per tre sequenze genetiche: il promotore 35S, il terminatore NOS e il promotore FMV. È inoltre richiesto un apposito controllo per escludere l’inibizione della PCR nella validazione dei risultati negativi. Il nuovo kit di PCR real-time SureFood® GMO 4plex (S2126) sfrutta le potenzialità dei moderni sistemi di PCR real-time per analizzare simultaneamente gli indicatori di colori multipli. Per questo è il primo sistema in grado di rilevare le tre sequenze genetiche necessarie per lo screening degli OGM con una sola reazione di PCR e, quindi, di fornire risultati affidabili in poco tempo e con una semplice procedura. In taluni casi, come negli alimenti altamente lavorati, un risultato negativo deve essere successivamente confermato dall’individuazione del DNA vegetale nell’ estratto del campione. A tale scopo è stato realizzato il kit SureFood® GMO Plant (S2056) come supplemento economico del kit SureFood® GMO 4plex: tutte le sequenze del DNA vegetale possono essere identificate con il kit ‘plant’. Quantificazione dei componenti allergenici degli alimenti con SureFood® real-time PCR Il potenziale allergenico di alcuni componenti dei cibi, parte dei quali possono indurre reazioni allergiche anche mortali negli individui predisposti, è un fattore importante di cui le aziende alimentari devono tener conto nell’analisi dei rischi. È quindi necessario reperire accurate informazioni sulla quantità di componenti allergenici negli alimenti al fine di stabilire con certezza il rischio associato alle cross contaminazioni legate al ciclo produttivo. Attualmente, le leggi europee sugli alimenti affrontano il problema dei rischi associati agli allergeni alimentari fornendo un elenco degli ingredienti alimentari potenzialmente allergenici da dichiarare in etichetta, ma senza specificarne i livelli di soglia. Un passo in avanti verso l’introduzione di tali livelli di soglia è stato compiuto da iniziative a livello europeo quali EU-VITAL e realizzato in paesi come l’Australia con l’adozione del concetto VITAL. Analogamente, il Codex Alimentarius definisce già alcune soglie sulla composizione e l’etichettatura dei prodotti alimentari dichiarati privi di glutine. Un sistema analitico che sia in grado di quantificare con affidabilità tutti i corrispondenti ingredienti allergenici nei relativi intervalli di basse concentrazioni è fondamentale per l’applicazione di tali concetti. Oltre ai kit già verificati e sperimentati di PCR real-time SureFood® ALLERGEN per l’analisi qualitativa degli allergeni, sono ora disponibili i primi kit SureFood® ALLERGEN QUANT per la rilevazione quantitativa di alcuni pagina 4 ingredienti alimentari allergenici come il glutine (S3206), il sedano (S3205) e il sesamo (S3208). Kit per altri parametri allergenici sono in fase di preparazione. In linea di principio, la PCR real-time – una metodica già affermata per le analisi quantitative - produce sempre informazioni quantitative addizionali come valori di Ct, che possono essere utilizzati per stabilire il numero di copie iniziali della sequenza target con l’ausilio di una curva standard. L’impiego di un materiale di riferimento con una concentrazione nota di analita è necessario per convertire i dati grezzi nella corrispondente dimensione di “mg di ingrediente alimentare allergenico / kg di prodotto alimentare [ppm]”. SureFood® QUANTARD Allergen è un materiale di riferimento di questo tipo, poiché contiene tutti i principali ingredienti alimentari allergenici a una concentrazione standard di 40 ppm in una matrice di farina di mais. Il materiale di riferimento ad concentrazione nota è estratto e utilizzato in parallelo rispetto ai campioni ad concentrazione non nota e analizzato con PCR real-time. I valori misurati vengono poi utilizzati per trasformare i dati grezzi dei campioni non noti in risultati espressi in [ppm]. Questi prodotti, insieme a SureFood® PREP Allergen DNA Extraction, forniscono un sistema completo orientato al futuro per la rilevazione e la quantificazione degli allergeni alimentari. Informazioni da R-Biopharm Rhône, Scozia Lancio delle colonne di purificazione in fase solida PuriTox R-Biopharm è lieta di annunciare l’introduzione di una nuova gamma di colonne di purificazione in fase solida per l’analisi delle micotossine: PuriTox Deoxynivalenol - Cod.: TC-T200 PuriTox Fumonisin - Cod.: TC-F120 PuriTox MultiToxin - Cod.: TC-M160 PuriTox Trichothecene - Cod.: TC-T220 PuriTox Trichothecene Plus - Cod.: TC-C210 Le colonne PuriTox offrono una procedura semplice di estrazione e purificazione delle micotossine da una nutrita serie di prodotti a base di cereali, consentendone una quantifica- zione ottimale mediante HPLC o in GC, mentre la procedura di purificazione è eseguita circa 30 minuti prima dell’iniezione. Le colonne di purificazione in fase solida riducono l’interferenza di background migliorando la cromatografia e aumentando l’accuratezza dei risultati. Tutte le colonne PuriTox hanno dimostrato di poter produrre valori di recupero ottimali e di avere limiti di rilevabilità inferiori a quelli delle leggi internazionali quando sono impiegate in abbinamento ai metodi HPLC e in GC. Le colonne PuriTox sono molto economiche e concorrenziali rispetto ad altre colonne di purificazione in fase solida già presenti sul mercato. Novità in arrivo – EASI-EXTRACT® Biotin P82/P82B La biotina è largamente diffusa negli alimenti presenti in natura ma a livelli molto bassi rispetto ad altre vitamine idrosolubili. Cibi relativamente ricchi di biotina sono il tuorlo, il fegato, il rene, le carni ed alcune verdure. La biotina, solitamente sotto forma di D-biotina in polvere cristallina o come lievito di birra, viene addizionata in vari integratori alimentari, nei preparati e negli alimenti per l’infanzia ed anche in vari prodotti dietetici. La biotina è un cofattore essenziale per alcuni enzimi importanti nella sintesi degli acidi grassi e nel catabolismo degli aminoacidi. La biotina svolge probabilmente un ruolo anche nella regolazione dell’espressione dei geni. Le colonne di immunoaffinità possono essere impiegate per quantificare il contenuto totale di biotina nei prodotti alimentari e nei mangimi utilizzando un trattamento enzimatico per digerire la matrice del campione e rilasciare la vitamina. I metodi tradizionali impiegati per rilevare la biotina negli alimenti e nei mangimi sono lunghi, spesso poco sensibili e complessi nelle procedure. L’utilizzo delle colonne di immunoaffinità EASI-EXTRACT® Biotin nella rilevazione con i sistemi HPLC e UV è in grado di superare questi problemi. Contenuto dei kit 10 o 50 colonne di immunoaffinità di grosso formato (3 ml) Specificità Biotina Temperatura di conservazione 2 - 8 °C Nuove note applicative Negli ultimi mesi, il servizio tecnico di R-Biopharm Rhône Ltd si è occupato della elaborazione di nuove note applicative che sono ora disponibili: • DONPREP® – avena • DZT MS-PREP® – mangimi e alimenti per l’infanzia • AFLACARD® Total, AFLAPREP®, EASI-EXTRACT® Aflatoxin – olio vegetale Richiamo di prodotti nel Regno Unito Dall’inizio dell’anno la Food Standards Agency britannica ha emanato una serie di richiami di prodotti relativamente ad alimenti che presentavano alti livelli di istamina. Il consumo di questi alimenti può causare intossicazione da istamina ed è per questo che devono essere ritirati dal commercio. Il gruppo R-Biopharm produce una serie di kit per la rilevazione dell’istamina in una gamma di prodotti: RIDASCREEN® Histamin – R1601 (96 determinazioni), R1604 (48 determinazioni) RIDA®QUICK Histamin – R1603 (48 determinazioni) Per maggiori informazioni sui nostri prodotti, contattare il distributore di zona. pagina 5 Eventi in programma 07.04 - 08.04.2011 Allergens – how to effectively manage them in food production environments 7-8 Aprile 2011 a Campden BRI (GB) in collaborazione con l’Institute of Food Science and Technology Un mix di interventi degli esperti più famosi a livello mondiale e tre laboratori pratici che consentirà non solo il dibattito teorico ma l’applicazione degli ultimi orientamenti circa le pratiche di gestione degli allergeni nei posti di lavoro e nelle supply chain. Gli incidenti a carico della sicurezza alimentare dovuti agli allergeni sono fin troppo comuni: metteremo a confronto le nostre buone pratiche per operare al meglio da subito e capire come le nostre azioni possano ridurre i rischi per il consumatore 07.06.2011 Rapid Micro & Chem Methods Mostra e seminario a Campden BRI – 7 giugno 2011 Fiere e conferenze Rappresentante: R-Biopharm AG 04.04 - 06.04.2011 MYCORED Africa 2011 Conference CTICC Cape Town, Sudafrica 07.04 - 09.04.2011 Analytica Vietnam Saigon Exhibition & Convention Centre, Ho Chi Minh City 10.04 - 13.04.2011 2nd Latin American Cereal Conference – ICC 2011 Hotel W, Santiago de Chile, Cile 17.05 - 19.05.2011 VIV Russia 2011 International Crocus Exhibition Center, Mosca, Russia 30.05 - 01.06.2011 33rd Mycotoxin Workshop 2011 Kardinal Döpfner Haus, Freising, Germania 20.06 - 22.06.2011 14th International Coeliac Disease Symposium Radisson Blue Scandinavia Hotel, Oslo, Norvegia Il prossimo numero di R-Biopharmnews sarà pubblicato nel II trimestre del 2011. R-Biopharmnews è edito da R-Biopharm Italia Srl Via dell’Artigianato 19 20070 Cerro al Lambro MI Tel: 02 9823 3330 e-mail: [email protected] www.r-biopharm.com