Conoscenza
Interventi - Restauro
Protezione - Prevenzione
Conoscenza
(integrazione)
Scienze
umanistiche
(Storia dell’Arte
Archeologia,
Lettere, Storia)
Scienze esatte
(Chimica, Fisica,
Scienze della Terra,
Biologia,
Scienza dei
Materiali)
Ricomposizione culturale
Scienze teoriche - Scienze
sperimentali
Arte - Scienza
Scienze umanistiche - Scienze esatte
Cultura integrale
Conoscenza critica
Capacità analitica
Sviluppo della capacità di giudizio
Rapporto Scuola - Museo
Superata la fase della separazione
Integrazione ai fini didattici
(qualità dell’informazione, rigore scientifico
nella semplificazione, linguaggio)
I Musei “Nuovi”
- Virtuali
- In Vivo
Acquari
Planetari
Musei Laboratorio
Musei Cantiere
ruolo
formativo
I percorsi formativi
v
e
c
c
h
i
- Min.ro BB.CC. e relativi Istituti
- Enti locali
CL Trienn.
n
u
o
v
i
- MIUR
CL Spec.
Dottorati
Master
Esigenza di
strutture per gli
aspetti tecnici
della formazione
(lab., attività in
situ ed in campo)
Conoscenza
Costituzione
Alterazione
Tempo
Ambiente
Siti di Conservazione
Provenienza geografica
Datazione
Tecnologia
Materiale base
Conoscenza
tempo
?
Prodotti di
alterazione
ambiente
Metodi di analisi
E
elettrica
magnetica
ottica
C
assorbimento
emissione
trasformazione
termica
Segnale
Segnale
Composizione elementale
Composizione molecolare
Composizione strutturale
Composizione stratigrafica
UN METODO DI ANALISI DEVE NECESSARIAMENTE
SODDISFARE I SEGUENTI REQUISITI:
- ACCURATEZZA (corrispondenza tra valore trovato e
valore vero).
- PRECISIONE (ripetibilità delle misure)
- SENSIBILITÀ (si deve avere una variazione del segnale il
più possibile elevata al variare della concentrazione del
composto in esame).
- ASSENZA DI INTERFERENZE (deve rispondere in modo
specifico al composto o alla classe di composti per il quale è
stato messo a punto).
- LIMITE DI RIVELABILITÀ (concentrazione minima
rilevabile) minore o uguale ai limiti stabiliti per legge
per la presenza del composto nelle matrici da analizzare.
UN METODO DI ANALISI DEVE PREFERIBILMENTE
SODDISFARE I SEGUENTI REQUISITI:
- TEMPO DI ANALISI il più breve possibile
- COSTO relativamente contenuto
- possibilità di MINIATURIZZAZIONE
- possibilità di AUTOMAZIONE
- applicabilità come “METODO DI ROUTINE” e
conseguente possibilità di
utilizzare PERSONALE NON
PARTICOLARMENTE ESPERTO
- possibilità di lavorare “IN SITU”
Esigenze Analitiche
Metodi applicati ai Beni Culturali
Non distruttività
Non invasività
Metodi quasi non distruttivi (10-30mg)
Metodi quasi non invasivi (E < 1 e V)
Portabilità della strumentazione
Analisi in situ
Alterazioni
Ossidazione (ossigeno dell’aria)
Corrosione (acidità atmosferica
per attività antropiche)
acido nitrico (azoto nell’aria)
acido solforico (impurezze
e cloridrico
combustibili)
anidride carbonica (combustione)
Degrado di un opera d’arte
Anche in assenza di
fattore di degrado
antropogenico
Processo naturale
(II principio termodinamica)
Disequilibri più comuni
trasferimento di calore
trasferimento di umidità
stress interno ai materiali
con effetti irreversibili
Disequilibro fra
Sistema e mezzo
Corpo o porzione di
Ambiente
materia che si
circostante
vuole studiare
Tab. 1 Limiti massimi di concentrazioni segnalati
per la qualità dell’aria in musei e archivi
Inquinante
Musei
Archivi
Biossido di zolfo (SO2)
/m3 10
1,05
Biossido di azoto (NO2)
/m3 10
4,7
Ozono (O3)
/m3
2
25,5
Biossido di Carbonio (CO2)
/m3
-
4,5
Polveri sospese (particelle totali
sospese: PTS)
/m3
-
75
Tab.2 Inquinanti atmosferici in interni museali
Inquinante
Limite consigliato
Istituzione
O3
1 ppb(°)
NMAB(*)
SO2
<0,4 ppb
NAMB, NBS(*)
NO2, HNO3
<2,5 ppb, BAT(*)
NMAB, NBS
Particelle (>2)
Rimozione 95%
BSI(*)
° 1 ppb= 1 g/m3
BAT= migliore tecnologia disponibile.
NMAB, NBS, BSI altre standard (minore qualità)
ATTIVITÀ DEL SOLVENTE
H2O
PIOGGE,
RISALITE CAPILLARI,
ESONDAZIONI,
AFFIORAMENTI
Attività
conc attiva ai fini
di una reazione
Importante per le reazioni in Soluzione
(BB.CC
reazioni allo stato solido)
Il Destino
dei Metalli
ROCCE
Pedogenesi
Suolo
Energia Solare
+E1
Piante, fiori, frutta
Consumo
Alimentazione
Residui
-E2
Combustione
gas acidi
Dissoluzione
Suolo
Dissoluzione
-E3
BB.CC. (lapidei,
metallici, pittorici)
Ridurre la crescita di entropia cioè il consumo energetico
Provenienza geografica
Elementi marker
presenti in tracce
Metodi ad elevata
sensibilità
Datazione
Archeometria
Uomo vs tempo
1) combatterne l’azione per
conservare l’identità
2) utilizzarne le modifiche
apportate come indicatori
quantitativi dell’età
Metodi di datazione
- Metodo del 14C
- Tecnica NMR
- Dendrocronologia
- Spettroscopia IR
- Racemizzazione degli amminoacidi
Metodi archeometrici
Modifica nel tempo del materiale da datare
1) rapporto isotopico (C12/13/14)
2) struttura molecolare
radiazioni
emesse
spettro (NMR, ir)
3) composizione (legnina vs cellulosa)
anelli dendrocronologici
nei tronchi di albero
Metodo enzimatico
Cellulosa
t cellulosa carbossilata (COOH)
ponte per trattenere enzimi
che poi possono essere
quantitativamente valutati
(è come contare i COOH)
Sito Archeologico
Cultura
Scienza
Tecnologia
Polo Museale
Utenza
Cittadina
Scuole
Sito archeologico
Problema culturale
Occasione scientifica
opportunità tecnologica
sito archeologico
(altro ciclo)
Teorie
e
sperimentazione
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