Consulenza, indipendenza ed intermediazione assicurativa: tendenze di cambiamento della distribuzione assicurativa in Italia La figura del Broker Milano, 29 Maggio 2012 Giampaolo Scarso, Amministratore Delegato Marsh Risk Consulting La figura del broker tradizionale “Si intendono per mediatori o broker gli intermediari che agiscono su incarico del cliente e che non hanno poteri di rappresentanza di imprese di assicurazione o di riassicurazione“ (Reg. Isvap n. 5 del 16/10/2006) Il broker è pertanto una figura di intermediario indipendente e qualificato che offre consulenza assicurativa al proprio cliente e lo rappresenta di fronte alle compagnie di assicurazione sottoponendone i rischi con il fine di ottenere la copertura assicurativa più idonea a garantire gli interesse del cliente stesso. RISCHI GESTITI MANDATO REMUNERAZIONE VANTAGGI Property Corpi Trasporti Liability (RCG/O/P) Credito Cauzioni Employee Benefits D&O Annuale / Pluriennale Con / Senza tacito rinnovo Commissioni / Success Fee Competenze tecniche Soluzioni personalizzate Volume di premi gestiti Best practice internazionali Network internazionale Accesso ai mercati 2 Trend evolutivi PROPULSORI COMPLESSITA’ DEL SERVIZIO MODELLO DI INTERAZIONE (WEB) MODELLO DI DISTRIBUZIONE MODELLO DI BUSINESS RISK CONSULTING 1 PREFERENZE DEL CLIENTE 2 CONTESTO MACROECONOMICO 3 INNOVAZIONE TECNOLOGICA 4 CAMBIAMENTI REGOLAMENTARI INSURANCE ADVICE TRANSFER PRIVATI SME LARGE CORPORATE TIPOLOGIA DI CLIENTELA 3 Modello di Business: Il rischio come opportunità Identificazione dei rischi in funzione delle strategie e degli obiettivi aziendali Implementazione di un efficace ed efficiente Modello Integrato di Gestione dei Rischi Definizione del Risk Appetite e del profilo di rischio accettabile BENEFICI DIREZIONALI 5 1 1 Sensibilizzare il Management sui rischi presenti in azienda 2 Allineare la strategia al rischio ritenuto accettabile 3 Definire le opportune politiche di intervento e controllo BENEFICI OPERATIVI 4 2 3 1 Migliorare la risposta ai rischi individuati 2 Ridurre gli imprevisti perdite conseguenti 3 Ottimizzare le coperture ed i costi assicurativi e le 4 Modello di Business: L’approccio metodologico RISCHI GESTITI SERVIZI OFFERTI MODELLO DI BUSINESS REMUNERAZIONE Strategici Finanziari Eventi naturali Operativi HR Contrattuali Tecnologici Compliance … BCM Credit Risk Consulting Information Risk Mgt ERM Financial Risk Advisory Product Risk Analysis Health & Safety Corporate Governance Supply Chain “Insurance Brokerage” come ultima fase di un processo più ampio di ”Enterprise Risk Management” in linea con le best practice internazionali Fee / Performance Fee 5 Modello di Business: Esempi applicativi INDUSTRY KEY RISKS ESIGENZE SERVIZI PRIMARI SERVIZI AGGIUNTIVI MEDIA • Tecnologici: accessibilità, disponibilità, capacità, • Allinearsi alle politiche infrastrutture, integrità dati dettate dalla Casa • Operativi: interruzione attività, Madre in ambito di gestione dei rischi sicurezza fisica, prodotto • Accurata mappatura • Strategici: proprietà quali/quantitativa dei intellettuale, immagine, rischi piattaforme • definizione del profilo • Esterni: competitor, cicli di di rischio (risk mercato, compliance, norme e tolerance) regolamenti, terrorismo, eventi naturali • Gestione locale delle coperture assicurative • Mappatura, analisi e facenti capo a programmi internazionali monitoraggio dei top risk con scadenza trimestrale • Mappatura dei processi aziendali con annessa quali/quantificazione dei rischi • Studio ed implementazione associati di un piano di Crisis and Communication • Servizi di Property Loss Control per la Management conservazione degli asset strategici e non • Interventi finalizzati • Risk Assessment dei danni indiretti all’ottemperanza del D. Lgs. derivanti da interruzione di attività 231/01 d’esercizio FOOD • Gestione di rischi • Operativi: interruzione attività, strettamente legati a sicurezza fisica, flessibilità, variabili strategiche ed inquinamento prodotto operative • Strategici: proprietà • Implementazione di una intellettuale, immagine, canali struttura integrata di distributivi, materie prime ERM • Esterni: competitor, cicli di • Adozione di politiche di prodotto, norme e gestione del rischio con regolamenti, responsabilità strategie integrate di sociale mitigazione e trasferimento • Servizi di Property Loss Control per la conservazione degli asset strategici e non con visite ispettive in siti italiani ed esteri • Analisi quali/quantitativa dei rischi ambientali con annesso studio di trasferimento degli stessi • Implementazione di procedure di analisi all’interno della Supply Chain con relativi audit sugli approvvigionamenti • Analisi ed implementazione di procedure in ambito Business Continuity Management • Mappatura, analisi e monitoraggio dei top risk con scadenze predefinite • Affiancamento continuo nelle attività di Property Conservation • Supporto integrato nel definire specifiche strategie di risk transfer • Business Impact Analysis continua e monitorata 6 Modello di Distribuzione: La Rete in Franchising BROKER LOCALE TRADIZIONALE CLIENTI STRUTTURA DI FRANCHISEES Prodotti standard Schemi predefiniti CLIENTI CLIENTI CLIENTI CLIENTI CLIENTI FRANCHISEES MARSH MERCATI ASSICURATIVI Accordo quadro di collaborazione Relazioni con le compagnie MARSH MERCATI ASSICURATIVI SCARSA ATTRATTIVITA’: Bassa redditività Bassa flessibilità (prodotti standard) ALTA ATTRATTIVITA’: Broker dispone di competenze mirate e di una esperienza consolidata Broker come “2° level advisor” Forte relazione locale (franchisees) Costi correlati ai ricavi (per singolo punto vendita) 7 Modello di Distribuzione: La Value Proposition “Be indipendent but not alone” disporre di un network capillare di professionisti qualificati e motivati ed appartenente ad un broker indipendente; garantire il prodotto migliore offrendo al contempo un servizio soddisfacente attraverso un approccio dinamico, innovativo, semplice ed efficiente; servizi comuni: Modello di remunerazione, IT, Marketing, Rapporti day-by-day con le compagnie; servizi gestiti dal broker: marchio, catalogo prodotti, know-how, strategia di posizionamento sul mercato; modello di servizio ad alto valore aggiunto per il cliente finale: “concentrazione sulle esigenze del cliente senza pensare al resto”; 8 INNOVAZIONE Modello di Interazione: Il ritmo del cambiamento 6° La rivoluzione del network digitale ha comportato un’accelerazione del ritmo dell’innovazione, incrementale nel prossimo futuro a velocità crescente 5° 4° 3° 2° 1° • COMMERCIO • ACCIAIO • ENERGIA IDRICA 1785 • VAPORE • COTONE • INDUSTRIA PESANTE 1845 60 ANNI • ELETTRICITA’ • CHIMICA • MOTORI A COMBUSTIONE 1900 55 ANNI RIVOLUZIONE INDUSTRIALE • ELETTRONICA • AVIAZIONE • INDUSTRIA AEROSPAZIALE • SVILUPPO COMPUTER MAINFRAME 1950 50 ANNI • DIFFUSIONE PC E NETWORK DIGITALI • TELEFONIA MOBILE E DISTRIBUZIONE SOFTWARE • INFORMATION TECHNOLOGY A CLIENT E USER 1990 40 ANNI • INTERNET EVERYWHERE • ABILITAZIONE DEL NETWORK GLOBALE • COMPLETA UNIONE TRA SOFTWARE E NETWORK • TELEOPERATIVITA’ • TELEPRESENZA 2010 20 ANNI RIVOLUZIONE DIGITALE 9 Modello di Interazione: L’impatto dell’innovazione INTEGRAZIONE SISTEMI TERZI Compagnie assicurative, call center GESTIONE DOCUMENTALE Dematerializzazione ed archiviazione ottica CRM / SOCIAL CRM Conoscenza/analisi comportamento cliente BROKER WEB Contatto e interazione con nuovi target e bisogni BUSINESS INTELLIGENCE Trasformazione di dati e informazioni in conoscenza 10 Modello di Interazione: Il Web come str. di evoluzione CONFRONTO REAL TIME Comparatori per scelta migliore MOLTIPLICAZIONE TARGET Individui e microbusiness CANALI CONTATTO E RELAZIONE Social media, blog, forum, community CONOSCENZA CLIENTE Crm WEB CROSS SELLING Altri pdt non assicurativi INTERAZIONE COSTANTE Multidevice, App 11 Modello di Interazione: L’approccio Web di Marsh Portale e-commerce dedicato alle coperture assicurative professionali liberi professionisti intermediari assicurativi medici Portale e-commerce dedicato alle coperture assicurative personali auto / moto prodotti casa / vita 12