L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento del carcinoma mammario metastatico (in prima/seconda linea) Grazia Artioli Servizio Sanitario Nazionale – Regione Veneto AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N°13 DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE U.O.C. Oncologia ed Ematologia Oncologica Descrizione del paziente V. T. giovane donna di 29aa nel 2006 Impiegata Anamnesi fisiologica Menarca a 13 aa, ciclo regolari per RQD. Fumo 4 s/die Anamnesi familiare Nonna Materna cancro al seno bilaterale a 50aa e a 72aa, vivente 84 aa Descrizione della paziente e Diagnosi Anamnesi patologica Clinica Autopalpazione nota ispessimento mammario sx a cui seguono accertamenti Mammografia+ eco + RMN senologica con mdc 11.10.2006 a sx vasta area irregolare di 4,7cm retroperiareolare sup mediale. Altre piccole aree come nodulazioni iperintense in tutti i quadranti Agobiopsia : positiva per ca duttale inf e in situ Intervento 2.11.2006 viene sottoposta Mastectomia sx + linfadenectomia ascellare omolaterale per un carcinoma duttale multifocale ( diametro max 3 cm), G2, invasione endolinfatica. 4 linfonodi su 12 asportati positivi. Mastoplastica addittiva controlaterale IMMUNOISTOCHIMICA: Rec E: 90%, Rec PgR: 40%, ki67: 5%, c-erbB2: neg pT2 N2a Mo Terapia programmata 3 cicli di FEC + 3 cicli di Taxotere + ormonoterapia Eventi avversi Durante l’infusione del primo ciclo di Taxotere la paziente lamenta reazione al farmaco con comparsa di dispnea importante e formicolio resistente al trattamento con corticosteroidi per cui si decide di sospendere l’infusione del farmaco e riprende ulteriori 3 cicli di FEC. Al termine del trattamento chemioterapiaco inizia con ormonoterapia Lh Rh analogo ogni 28 giorni e tamoxifene 20 mg 1 cp/die Febbraio 2009 comparsa di polipi endometriali (polipo mucoso endometriale con aree emorragiche) per cui viene sospeso il trattamento con tamoxifene e inizia inibitore delle aromatasi. Aprile 2010 si sottopone a sostituzione protesi mammaria sx Follow up Nel Gennaio 2010 la paziente si sottopone ad una consulenza genetica visto la giovane età di insorgenza della malattia e storia familiare Nell’Ottobre 2010 referto: BRCA2 positiva Viene subito inviata per controlli senologici e ginecologici come da protocollo di sorveglianza La madre si sottopone al test : risulta carrier obbligato, positiva sana e si sottopone ad annessiectomia bilaterale anatomica + controlli senologici annuali Follow up • Ottobre 2011 la paziente lamenta malessere e artralgie diffuse Comparsa di lesioni ossee Multiple, epatiche e linfonodali Esegue biopsia ecoguidata epatica per tipizzazione della recidiva. Trattasi di carcinoma duttale infiltrante Rec E: 90% Rec PgR: 4%, c-erbB2: neg. TERAPIA A Dicembre 2011 inizia chemioterapia con Cisplatino 75 mg/m2 ogni 3 settimane ed Abraxane 100 mg/m2 settimanale per 6 cicli totali+ ac zoledronico ogni 28 giorni Rivalutazione dopo 6 cicli CEA e CA15.3 normalizzati Risposta clinica completa Tossicità: leucopeutropenia G2 Trattata con GCSF Alopecia G2 Ora……. • PS: 0 • Ha ripreso la sua vita di sempre • Visto la leucopenia protratta non si è potuto continuare con Abraxane di mantenimento e ha ripreso terapia con tamoxifene con controlli ginecologici ravvicinati + Zometa • Ha eseguito TAC torace ed addome di rivalutazione settembre 2012: disostosi ossee diffuse note. • Marcatori tumorali in lieve rialzo che fare? Riepilogo caso clinico - Fasi del trattamento ed evoluzione clinica corrispondente Periodo Trattamento 7.12 al 28.3.07 FEC x 6 16.4 al 4.2.09 Evoluzione clinica Lh Rh analogo+ tam Polipi endometriali 4.2.09 al 15.10.11 Lh Rh analogo + AI Progressione epatica-linfonodale ed ossea Dicembre 2011Aprile 2012 Cisplatino+ Abraxane+ zometa Risposta clinica completa Lh Rh analogo+Tamoxifene e zometa In corso Maggio 2012