Le analisi congiunturali. Interpretazioni
dei cicli
Davide Vannoni
Corso di Economia Applicata
Definizioni di congiuntura
• "Punto in cui due cose sono
unite
insieme,
circostanza
occasione
opportunità,
condizione di breve periodo
in cui si trova un sistema
economico
in
un
momento
determinato " (Garzanti)
• "Complesso
degli
elementi
che, in un dato periodo,
Congiuntura come concorso di circostanze
• che racchiudono prospettive potenzialmente
in grado di manifestarsi
• che determinano una tendenza
• che danno luogo a una particolare
evoluzione del sistema economico
(Cipolletta)
• Breve periodo:
– esistono caratteri del sistema che non si modificheranno
– ma le circostanze presenti non sono destinate a durare
(inflazione, disoccupazione, squilibrio bilancia dei
pagamenti)
– il sistema evolve con fluttuazioni
• Lungo periodo:
– dominano i caratteri strutturali del sistema
Ad esempio in Italia:
. divario di reddito pro-capite tra Nord e Sud
. prevalenza di piccole medie imprese
Fig. n. 1 Ciclo deterministico intorno a un trend
deterministico
40
35
30
25
TREND
20
DATI
15
10
5
28
25
22
19
16
13
10
7
4
1
0
19
51
19
54
19
57
19
60
19
63
19
66
19
69
19
72
19
75
19
78
19
81
19
84
19
87
19
90
19
93
19
96
19
99
Pil a pdm in Italia n.indici
700
600
500
400
300
200
100
0
Oscillazioni irregolari intorno a un trend irregolare
60
50
40
30
20
10
52
49
46
43
40
37
34
31
28
25
22
19
16
13
10
7
4
1
0
-2
-4
2001
1999
1997
1995
1993
1991
1989
1987
1985
1983
1981
1979
1977
1975
1973
1971
1969
1967
1965
1963
1961
1959
1957
1955
1953
1951
Tassi di variazione annui % del Pil al c.d.f. a prezzi costanti
10
8
6
4
2
0
Italia pil trimestrale n. indici
150
140
130
120
110
100
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
0
1
90
L’alternarsi di fasi di crescita più rapida
a fasi di stagnazione o di recessione può
essere:
•il frutto di errori
•la conseguenza di shock
•il risultato della dinamica che è propria
del sistema economico
I cicli non sono semplici fasi di scostamento da
un ipotetico equilibrio al quale il sistema
ritorna se lasciato a se stesso, ma i concorsi di
circostanze che li caratterizzano lasciano
conseguenze che durano nel tempo e
modificano in modo irreversibile la successiva
storia della crescita del sistema.
I fatti tipici dei cicli secondo R.E. Lucas
• a) Le produzioni dei settori, definiti in modo
sufficientemente ampio, tendono a variare
insieme, si dice dunque che sono coerenti o che si
conformano le une alle altre.
• b) La produzione di beni durevoli (destinati
all’investimento o al consumo) subisce
fluttuazioni più ampie di quella dei beni ad uso
immediato.
Italia consumi de lle famiglie e inve stime nti
nume ri indici
1 60
1 50
1 40
1 30
Cfa m
1 20
Inv
110
1 00
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
0
1
90
I fatti tipici dei cicli secondo R.E. Lucas
• c) La produzione e i prezzi dei prodotti agricoli e
delle risorse naturali si conforma al ciclo in misura
minore della media (varia in modo meno coerente,
o non necessariamente coerente con le grandezze
che definiscono l’andamento ciclico).
• d) I profitti mostrano le fluttuazioni più ampie e
hanno dunque elevata conformità.
I fatti tipici dei cicli secondo R.E. Lucas
• e) I prezzi sono generalmente prociclici
(tendono cioè ad aumentare nelle fasi di
espansione e a ridursi in quelle di
recessione).
• f) I tassi di interesse a breve sono prociclici,
quelli a lungo termine lo sono in misura
appena accennata.
• g) Gli aggregati monetari e la velocità di
circolazione della moneta sono prociclici.
Diverse spiegazioni teoriche del ciclo
Keynes:
ruolo
degli
investimenti
e
delle
aspettative
Schumpeter:
innovazione,
evoluzione e le onde (lunghe,
medie, corte) dei cicli
Ruolo della moneta e delle
aspettative razionali (Lucas)
Teoria del ciclo reale
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