Introduzione
alla geografia
“Voi conoscete il
linguaggio delle
zolle e dei semi,
dell'erba e degli
alberi, della
frutta e dei fiori.
Nei più diversi
paesaggi, dalle
asprezze
montuose alle
pianure irrigate,
sotto i più
diversi cieli,
questo
linguaggio ha il
suo fascino, a
voi tanto
familiare. In
questo
linguaggio, voi
scorgete la
fedeltà di Dio
alle parole che
Egli disse nel
terzo giorno
della creazione:
"La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto" (Gn 1, 11).
Dentro il movimento pacato e silenzioso ma ricco di vita della natura, continua a palpitare il
compiacimento originario del Creatore:
"E Dio vide che era cosa buona"! (Gn 1, 12).”
(Giovanni Paolo II)
LA GEOGRAFIA COME SCIENZA

scienza dell'organizzazione umana dello
spazio.

scienza che fornisce l'indispensabile
dimensione territoriale dei fatti ambientali,
socio-economici, politici.
LA GEOGRAFIA COME
“CHIAVE”



propone un approccio globale ai problemi
permette di spiegare la complessità del mondo attuale in
cui si intrecciano gravi problemi, come quelli
dell'esplosione demografica dei Paesi sottosviluppati e
della conseguente pressione migratoria su quelli
sviluppati, dell'aggressione all'ambiente, del decadimento
della qualità della vita.
è strumento per capire il mondo, per conoscerlo, per
avvicinare persone di diverse nazionalità, per
comprendere e apprezzare culture diverse, per educare i
cittadini ad un maggior rispetto per l'ambiente in cui
vivono.
La geografia come disciplina
È la più semplice
È la più varia
SEMPLICE
per rapportarsi allo spazio che lo circonda,
ogni uomo, nel suo vivere, deve essere anche
un poco geografo e ha diritto di esserlo,
apportando alla sua visione del mondo la
ricchezza della propria personalità.
VARIA
perchè offre la descrizione e una prima
interpretazione del perché specifico delle realtà
in cui si articola il nostro mondo e del loro
divenire
LE DOMANDE DEI
GEOGRAFI



dove, che cosa, perché e in
quale modo accadono
determinati fenomeni sulla
faccia della Terra e tra i popoli
che la abitano?
quale impatto hanno?
come bisogna procedere per
ottenere benefici reciproci per
l'umanità e l'ambiente naturale?
TRA DUE “CULTURE”
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Si colloca tra l’area scientifica e quella umanistica
Offre un contributo specifico alla ricerca, ma
altrettanto alla formazione dei giovani ed alla
didattica scolastica.
Le sue caratteristiche, infatti, consistono
nell'ampiezza dello studio, nella vastità dei
metodi, nella funzione di sintesi di conoscenze
provenienti dalle altre discipline, fisiche e umane.
Valore educativo della geografia

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Favorisce lo sviluppo della percezione
spazio-temporale
Affronta il problema dell'identità
individuale e delle forme di appartenenza
Favorisce lo spirito di osservazione
Aiuta memoria e immaginazione
Stimola capacità di giudizio e valutazione
educa alla responsabilità ecologica
Sviluppa il senso estetico
percezione spaziotemporale
Il processo educativo delle persone si
svolge attraverso un rapporto continuo tra
il soggetto che cresce e l'ambiente in cui
vive.
 la geografia è il teatro nel quale appunto
si svolge la storia delle singole persone e
dei popoli e senza la cui conoscenza la
storia stessa risulterebbe incomprensibile.

Identità e appartenenza
• Identità e multiculturalità sono soggetti spiccatamente
geografici.
• La coscienza di sé si precisa e si rafforza dentro un
luogo, una “dimora”, una casa, a sua volta destinata a
lasciare tracce indelebili sul soggetto.
• la geografia è strumento per capire il mondo, per
conoscerlo, per avvicinare persone di diverse
nazionalità, per comprendere e apprezzare culture
diverse e differenti tipi di organizzazioni politiche e
sociali del mondo.
osservazione
 Costringe a guardare con attenzione ciò che
è attorno a noi.
Memoria e immaginazione

Il ricordo di paesaggi e di regioni differenti
obbliga l'allievo ad uno sforzo di immaginazione.
Giudizio e valutazione
Il ragionamento geografico ha l'originalità
di confrontare fatti analizzati a differenti
scale territoriali.
 L'analisi di un problema può essere fatta
a diversi livelli spaziali (locale, regionale,
nazionale, comunitario e mondiale).

ecologia

responsabilità verso gli altri;

responsabilità verso l'ambiente.
estetica
Il contatto con la natura è di per sé
profondamente rigeneratore
La contemplazione del suo
splendore dona pace e serenità.
Il viaggio
• Si viaggia da sempre, anche col pensiero
oppure leggendo dei libri o anche guardando la
televisione, che in tempo reale avvicina ogni
angolo della Terra ove accada qualcosa che
faccia notizia. Si viaggia, per fortuna, anche
“sognando ad occhi aperti".
• La geografia sostiene e sviluppa questo modo di
spostarsi, reale o anche solo virtuale; di
apprendere e di arricchire la propria cultura,
valorizzando meglio l'esperienza del conoscere
il mondo anche senza spostarsi dal proprio
luogo di residenza.
Perché viaggiare
L'acquisizione di informazioni su altri
luoghi e altri popoli è sia un elemento di
rassicurazione psicologica, sia uno
strumento di comprensione delle relazioni
riguardanti ciò che è diverso da noi.
Anche la semplice interpretazione di
notizie di attualità, allorché si guardi la
televisione o si legga un giornale, risulta
distorta o parziale se non è collocata su
uno sfondo di conoscenze geografiche dei
territori e delle realtà umane coinvolte.
Il cosmo
Teologia, filosofia e scienza
concordano nella visione di un
universo armonioso, cioè di un vero
«cosmo», dotato di una sua integrità
e di un suo interno e dinamico
equilibrio. Questo ordine deve essere
conosciuto e rispettato: l'umanità è
chiamata ad esplorarlo, a scoprirlo
con prudente cautela e a fame poi
uso salvaguardando la sua integrità.
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