Memorie dell'Oratorio 1 Visione d'insieme Le Memorie dell’Oratorio sono uno degli scritti più personali e vivi di don Bosco Esse hanno contribuito in modo determinante a costruire l’immagine di don Bosco che continua a circolare Sono uno strumento importante per conoscere Don Bosco: la sua mentalità, spiritualità, pedagogia e il suo modello di pastore. 2 Storia e fortuna del testo 1 Il testo delle MO è stato composto tra 1873 e 1875. Fu ricopiato da G. Berto e corretto da DB a più riprese, fino al 1879. Usato da G. Bonetti per la Storia dell’Oratorio di S. Francesco di Sales pubblicata sul «Bollettino Salesiano» tra 1879 e 1886. Ripreso da G.B. Lemoyne in Memorie Biografiche vol. I e vol. II, che lo integra con molti altri dati. 3 Storia e fortuna del testo 2 Prima edizione integrale curata da E. Ceria (1946), voluta da P. Ricaldone per stimolare il ritorno alle origini carismatiche delle opere salesiane Traduzioni varie (Fr: 1951; Esp: 1955 …) Osservazioni critiche (Klein-Valentini 1955; Braido 1965; Stella 1968) Nuovo interesse e traduzioni (Fr: 1978; Br: 1982; It: 1985; Eng: 1989…) 4 «Memorie del futuro» DB vuole definire il senso di un’esperienza educativa globale e formulare un “programma di azione” (Braido) Egli mette in risalto le finalità dell’Oratorio volute da Dio: è un poema religioso e pedagogico; una rilettura del passato in chiave teologica (Stella) Le MO sono il libro di DB più ricco di contenuti e di orientamenti “preventivi”; un manuale di pedagogia e di spiritualità raccontata (Braido) 5 Rievocazione narrativa dell’identità oratoriana Nelle MO: don Bosco fa una rilettura dell’itinerario formativo personale; nello stesso tempo fa emergere i suoi schemi mentali, i tratti spirituali del suo mondo interiore, il modello di educatore e pastore a lui caro, lo stile e le attività più originali e qualificanti del suo Oratorio. 6 Perché DB scrisse le MO? Il comando dell’autorità (MO, Introduzione) Convinzione: l’Oratorio è voluto da Dio per la salvezza dei giovani, bisogna presentarne la genesi, le finalità, il metodo… Un momento “critico” per l’opera di don Bosco: Per ragioni esterne. Approvazione della Congregazione e tensione con mons. Gastaldi: necessità di una riflessione e fondazione “storica” Per ragioni interne. Gli sviluppi dell’opera salesiana: formazione spirituale e pedagogica dei discepoli e chiarimento dell’identità carismatica 7