Università degli Studi di Genova Facoltà di FARMACIA Applicazioni terapeutiche della Cannabis sativa nella Sclerosi Multipla Candidata: Valentina Siciliani Relatore: Anna Pittaluga Correlatore: Giovanni Luigi Mancardi La Sclerosi Multipla Diffusione della SM nel mondo (la razza bianca è la più colpita). Rosso=alta incidenza, blu=media incidenza, giallo=bassa incidenza 52000 italiani (~0.1% popolazione totale) Demielinizzazione con rallentamento della conduzione degli impulsi nervosi Eziologia: 1) Predisposizione genetica 2) Fattori ambientali (virus/batteri, elevata latitudine, età, sesso; fenomeno migrazione) 3) Autoimmunità Processo autoimmune linfociti autoreattivi verso un componente della mielina Sintomatologia variabile: disturbi sensitivi disturbi motori disturbi visivi disturbi di coordinazione disturbi cognitivi fatica altri Cannabis sativa Fitocannabinoidi Cannabinoidi sintetici Endocannabinoidi 9-THC, cannabidiolo, cannabinolo Bedrocan®, SIMM18®, Sativex Dronabinol, Marinol®, Cesamet® anandamide (arachidonoiletanolammide) 2-AG (2-arachidonoil-glicerolo) noladin (2-arachidonoil-gliceril-etere) Azioni: antiossidante ipotensiva immunosoppressiva antinfiammatoria analgesica antivirale antibatterica anticonvulsivante antispastica Recettori CB1 (SNC) Recettori CB2 (linfociti B e NK) neuromodulazione immunomodulazione Sperimentazione di laboratorio Si osserva un miglioramento istologico e una remissione dei sintomi nel modello sperimentale della EAE per somministrazione di : 9-THC 8-THC La somministrazione di agonisti CB e/o il blocco del metabolismo degli endocannabinoidi riducono i sintomi della CREAE Sperimentazione clinica Effetti positivi su sintomi quali: spasticità e tremore dolore neuropatico nicturia e qualità del sonno mobilità nistagmo Azioni sul decorso della malattia : riduzione n° ricadute riduzione grado disabilità (EDSS, Barthel Index) Problemi legati all’impiego nell’uomo Finestra terapeutica stretta e comparsa di effetti psicotropi (problema di definizione del placebo idoneo) Benefici soggettivi importanti spesso privi di riscontro oggettivo Variabilità assorbimento Congresso Internazionale di Asti: “Trattamenti convenzionali ed innovativi nella Sclerosi Multipla” 8 novembre 2003 Sistema endocannabinoide nella SM Di Marzo, Endocannabinoid Research Group, CNR Napoli e comitato scientifico ACT Neuroprotezione topi knock out si osserva un aumentato danno già dopo il 1° attacco ed una progressione più rapida Rimielinizzazione maggiore in seguito a somministrazione di agonisti CB nei topi Introduzione agli agonisti indiretti Risultati studio CAMS (Cannabinoids fot treatment of spasticity and other symptoms related to multiple sclerosis) A.Thompson, Institute of Neurology, Università di Londra Studio multicentrico randomizzato, a doppio cieco, su 657 pazienti con SM progressiva stabile da almeno 2 mesi, e spasticità significativa, “nuovi” alla Cannabis sativa Trattamento: 3 gruppi trattati per 15 settimane con Cannador®, Marinol® o placebo Effetti oggettivi: nessun miglioramento nella spasticità valutata con scala Ashworth (diversa la percezione dei pazienti) mobilità molto migliorata se valutata con camminata nessun effetto sulla disabilità (Barthel Index, EDSS) riduzione recidive Follow-up studio CAMS New Scientist, The Guardian, settembre 2004 Prosecuzione studio per 1 anno ulteriore, oltre 500 pazienti, con somministrazione delle stesse 3 sostanze Risultati oggettivi marcato miglioramento rilevato dai fisioterapisti, con riduzione spasticità e livello di disabilità Incoraggiamento risultati ottenuti supportano gli studi sperimentali che mostrano rallentamento morte neuronale e protezione dal danno neurologico Cannabinoidi per i sintomi della SM G.Guy, GW Pharmaceuticals, Londra Sativex: spray sublinguale (CBD:9-THC; 1:1) dose personalizzata non è stata riscontrata tolleranza Dolore: forte riduzione del dolore cronico. Con 9-THC il dolore prima si assesta e poi solo in seguito si riduce Spasticità: servono dosi maggiori che per il dolore. L’effetto si osserva inizialmente e poi diminuisce L’avvio di una sperimentazione italiana 35° Congresso Nazionale SIN /Convegno Scientifico AISM Genova, 26 settembre 2004 L’accordo per la fornitura del Sativex è formalizzato L’avvio della sperimentazione è previsto per inizio 2005 Il protocollo è in corso di valutazione presso il Comitato Scientifico AISM Lo studio italiano sarà multicentrico e di durata annuale: coinvolgerà i maggiori centri SM italiani, tra cui Genova End point primario: effetto su dolore, spasticità, disturbi urinari, disturbi del sonno End point secondario: effetti sul progresso della patologia. Valutazione effettuata principalmente attraverso 2 parametri: n° ricadute e indice disabilità EDSS (in un sottogruppo anche valutazione con RMN) • ( prof. Pozzilli, in sede di discussione) Situazione legislativa in Italia 1) Normativa internazionale ratificata dall’Italia: Convenzione Unica sugli stupefacenti (in Italia l.412/1974) Convenzione sulle sostanze psicotrope (Italia l.385/1981) 2) Normativa nazionale: l.162/1990, inserita nel TU delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, DPR 309/1990 X FU (DM 1998) Di fatto però queste disposizioni non sono applicabili (non esistono specialità medicinali registrate in Italia, né produttori autorizzati) Importazione dall’estero: DM 11 febbraio 1997: “Modalità d’importazione di specialità medicinali registrate all’estero”, G.U. 27 marzo 1997, n. 72 Come preparato officinale Come specialità medicinale Grazie per l’attenzione