GRUPPO DI STUDIO IN MATERIA DI BILANCIO SOCIALE IL BILANCIO DI SOSTENIBILITA’ QUALE STRUMENTO MULTI-STAKEHOLDER PER IL DIALOGO CON LE COMUNITA’ LOCALI Torino, 16 settembre 2009 Dott. Giuseppe Chiappero La rendicontazione sociale nel sistema di accountability (1) ACCOUNTABILITY STAKEHOLDERS Asse 8 Asse 7 Asse 6 Asse 5 Asse 4 Asse 3 Asse 2 Asse 1 ACCOUNTABILITY SISTEMA DI ACCOUNTABILITY STRATEGIE E POLITICHE RENDICONTAZIONE SOCIALE Gruppo di Studio Bilancio Sociale 2 La rendicontazione sociale nel sistema di accountability (2) SISTEMA DI ACCOUNTABILITY RENDICONTAZIONE SOCIALE BILANCIO SOCIALE BILANCIO AMBIENTALE BILANCIO DI SOSTENIBILIT A Elaborazione propria da “Rendere conto ai cittadini” (2004), Cantieri In ogni forma di organizzazione è in atto la tendenza ad avvicinarsi sempre più, attraverso opportune scelte organizzative e di dialogo/comunicazione, alle legittime aspettative dei portatori d’interessi (stakeholder) per un informativa di bilancio incentrata sui principi della responsabilità e della comprensibilità, trasparenza e completezza dell’informazione. Gruppo di Studio Bilancio Sociale 3 CULTURA DELL’IMPRESA (VALORI - PRINCIPI - MISSIONE) COMPATIBILITÀ ESTERNA COMPATIBILITÀ INTERNA EFFICIENZA LEGITTIMAZIONE APPREZZAMENTO UTILITÀ RESPONSABILITÀ SOCIALE CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY (CSR) ECONOMICOFINANZIARIA ETICOSOCIALE AMBIENTALE STAKEHOLDERS Gruppo di Studio Bilancio Sociale BILANCIO DI SOSTENIBILITA’ BILANCIO DI SOSTENIBILITA’ I presupposti del Bilancio sociale 4 È “socialmente responsabile” l’impresa che... ... volontariamente considera nella definizione delle proprie scelte strategiche e di gestione valori etici, sociali ed ambientali, andando oltre il semplice rispetto degli obblighi di legge (“le leggi mirano ai valori, ma non li esauriscono”); ... dimostra un livello di attenzione equilibrato nei confronti di tutti gli interlocutori interni ed esterni, in quanto portatori di interessi legittimi, ancorché diversificati, nei confronti dell’organizzazione (stakeholders) Gruppo di Studio Bilancio Sociale 5 È socialmente responsabile l’impresa che ... (2) ... si dota di strumenti idonei per organizzare, gestire e comunicare responsabilmente l’impatto delle proprie attività non solo in termini economicofinanziari, ma anche sul piano sociale ed ambientale, facendo proprio, incorporandolo nella mission, il principio della sostenibilità. BILANCIO DI SOSTENIBILITA’ Gruppo di Studio Bilancio Sociale 6 Ruolo delle istituzioni nel “guidare” i processi di CSR Network Global Compact (Nazioni Unite) Linee guida OCSE per le multinazionali Dichiarazione tripartita dell’OIL Libro verde sulla responsabilità sociale delle imprese (Unione Europea) Progetto CSR-SC (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) Osservatorio e sportelli CSR di Unioncamere Fondo per la diffusione della cultura e delle politiche di responsabilità sociale delle imprese (Ministero della Solidarietà Sociale) - Legge Finanziaria 2008 Gruppo di Studio Bilancio Sociale 7 Cos’è il bilancio di sostenibilità … Il Bilancio di sostenibilità assume dunque la duplice valenza di: strumento di gestione della CSR, orientato alle aspettative degli stakeholder (dimensione di processo); strumento di rendiconto globale della gestione quale esito del processo (dimensione informativa e comunicativa). Gruppo di Studio Bilancio Sociale 8 La dimensione di processo Ruolo del Bilancio di sostenibilità quale modello di governance dell’intera realtà organizzativa, incentrato sui principi dello sviluppo sostenibile. Confluiscono nel processo di CSR, integrandosi fra loro, le diverse “buone pratiche” con cui l’ente qualifica il dialogo con i propri stakeholder. Integrazione Sicurezza (BS OHSAS 18001:2007) - Ambiente (ISO 14001:2004) Standard ISO 26000 sulla responsabilità sociale (verrà pubblicato nel 2010) TOTAL QUALITY MANAGEMENT (TQM) Gruppo di Studio Bilancio Sociale 9 La dimensione informativa e comunicativa Il Bilancio di sostenibilità, quale esito del processo di CSR e del “sistema di contabilità sociale”: integra l’informativa di bilancio in ragione delle legittime attese degli stakeholder; presenta un resoconto puntuale e sistematico dei risultati dell’ente, integrando in un unico documento informazioni di carattere economicofinanziario, sociale, ed ambientale (c.d. “triple bottom line”). Gruppo di Studio Bilancio Sociale 10 Evoluzione verso il global reporting Bilancio sociale Bilancio ambientale Bilancio di genere STAKEHOLDER DIALOGUE ACCOUNTABILITY L’attivazione di efficaci canali di comunicazione con gli stakeholder costituisce il presupposto imprescindibile di un adeguato sistema organizzativo e informativo aziendale REPORT DI SOSTENIBILITA’ Gruppo di Studio Bilancio Sociale 11 La nuova dimensione informativa della Relazione sulla Gestione ex art. 2428 c.c. ... richiede l’utilizzo di un sistema di indicatori quantitativi e qualitativi che permetta la misurazione dei risultati di gestione senza limitarsi alla componente economico-finanziaria Financial Accounting and Control Management Accounting and Control Corporate Performance Management KPI finanziari e solo consuntivi KPI finanziari, anche predittivi KPI anche non finanziari, e anche predittivi Fonte: Gartner, 2005 Gruppo di Studio Bilancio Sociale 12 I vantaggi del Bilancio di sostenibilità Favorisce la partecipazione degli stakeholder alle politiche aziendali. Risponde all’esigenza degli stakeholder di ricevere un’informativa che ampli le conoscenze e quindi le capacità di assumere decisioni nei confronti dell’impresa. Rappresenta in modo più compiuto le prospettive di sviluppo dell’impresa, contribuendo a delineare il profilo di rischio nei confronti del sistema creditizio vantaggi in ottica “Basilea 2”. Gruppo di Studio Bilancio Sociale 13 I vantaggi del Bilancio di sostenibilità (2) Con riferimento al clima interno, contribuisce a creare un ambiente di lavoro più sicuro e motivante, sviluppando il senso di appartenenza del personale (processo identitario). Infine, se gestito correttamente, migliora l’immagine e la reputazione dell’impresa nei confronti del contesto socio-territoriale ed ambientale di riferimento, ovvero delle comunità locali. Gruppo di Studio Bilancio Sociale 14 Standard e linee guida Assenza di uno standard setter di riferimento. Pluralità di riferimenti metodologici, in continua evoluzione, basati su dottrina della CSR e buone pratiche di rendicontazione sociale. Gruppo di Studio Bilancio Sociale 15 Principali standard di riferimento Internazionali: Principi AccountAbility 1000 - emanati da ISEA secondo il modello SEAAR (standard di processo) Sustainability Reporting Guidelines (G3) - emanate dal GRI (standard di reporting) Gruppo di Studio Bilancio Sociale 16 Principali standard di riferimento (2) Italiani: Principi GBS di redazione del bilancio sociale evoluzione del modello IBS (standard di processo e di reporting) Principi generali e linee guida per l’adozione del bilancio sociale nelle aziende no profit (standard di processo e di reporting), emanati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti Linee guida ministeriali per la realizzazione del bilancio sociale nelle Amministrazioni pubbliche (Direttiva della Funzione Pubblica del 17 febbraio 2006) Gruppo di Studio Bilancio Sociale 17 Modello IBS I Principi IBS, elaborati negli anni ‘90 dall’Istituto Europeo per il Bilancio Sociale, fondato e diretto dal Prof. Roberto Marziantonio, costituiscono la prima elaborazione metodologica di Bilancio Sociale nel nostro Paese, basata sulla ridefinizione del ruolo dell’impresa nel processo di globalizzazione, che ha riportato in auge il valore della persona come fattore centrale dello sviluppo sostenibile. Gruppo di Studio Bilancio Sociale 18 Modello IBS (2) In questa visione “umanistica”, il Bilancio sociale risponde all’esigenza di contemperare la dimensione tradizionale dell’impresa, basata su valori economici e quantitativi, con un sistema di valori qualitativi etici e socio-politici, riconducibili alla cultura d’impresa, che assegnano all’impresa un ruolo di cittadinanza attiva e responsabile nel “villaggio globale”: la centralità della persona, l’integrità dell’ambiente, la qualità della vita. Gruppo di Studio Bilancio Sociale 19 Schema metodologico PREMESSA METODOLOGICA IDENTITÀ RENDICONTO RESPONSABILITÀ ECONOMICA RESPONSABILITÀ SOCIALE RELAZIONE SOCIALE RESPONSABILITÀ AMBIENTALE ORIENTAMENTO PER LA FUTURA GESTIONE VALIDAZIONE PROFESSIONALE Gruppo di Studio Bilancio Sociale 20 La validazione professionale di processo Nuova figura, riconducibile all’ambito professionale, che si candida all’accompagnamento delle imprese nella corretta impostazione scientifica e metodologica del processo di rendicontazione sociale, e di supervisione in tutte le fasi del processo, quali elementi di garanzia e di accreditamento rispetto alle esigenze, tipiche di questo strumento, di trasparenza, correttezza metodologica e rigore d’approccio. Ruolo svolto dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ivrea, Pinerolo e Torino per la definizione delle relative competenze professionali Gruppo di Studio Bilancio Sociale 21 Rilevazione del consenso e rapporto con le Comunità locali Il bilancio di sostenibilità deve costituire l’esito di un processo non auto-referenziale ma partecipato. E’ quindi necessario il coinvolgimento degli stakeholder attraverso una valutazione delle proprie legittime aspettative nei confronti dell’impresa. Partendo dall’individuo che si rapporta all’impresa, si passa attraverso i gruppi portatori di attese specifiche, per arrivare alle Comunità locali, che costituiscono il naturale ambito socio-economico in cui l’impresa opera. Gruppo di Studio Bilancio Sociale 22 Rilevazione del consenso e rapporto con le Comunità locali Le Comunità locali locali possono interlocuire con l’impresa attraverso sia gli enti locali, sia le associazioni dei cittadini. Entrambi i livelli possono essere coinvolti nella mappatura degli stakeholder e diventare destinatari di politiche specifiche di dialogo e di partecipazione. Il dialogo deve essere aperto e trasparente portando le parti a valutare le implicazioni oggettivamente negative derivanti dalla presenza industriale sul territorio, con gli effetti compensativi che agendo sul benessere delle Comunità e sulla salvaguardia dei diritti fondamentali (a partire dalla sicurezza e salubrità del luogo di lavoro e dell’ambiente circostante) rendono la presenza dell’industria compatibile con gli obiettivi di salvaguardia e di crescita “sostenibile” della Comunità locale. Gruppo di Studio Bilancio Sociale 23 Rilevazione del consenso e rapporto con le Comunità locali Nelle svariate occasioni d’incontro, l’impresa deve offrire reale disponibilità al dialogo e all’ascolto e dimostrare proattività nel dare seguito alle richieste provenienti dalla Comunità locale, atte a migliorare la declinazione in azioni concrete dei valori su cui poggia la stessa cultura aziendale. Di qui l’importanza di introdurre in azienda strumenti quali codici etici, codici di comportamento, protocolli e programmi formativi, ed altri strumenti di CSR atti a favorire la condivisione valoriale col territorio. Gruppo di Studio Bilancio Sociale 24 Rilevazione del consenso e rapporto con le Comunità locali Altresì fondamentale risulta il coinvolgimento delle maestranze in programmi di formazione nell’ambito delle procedure finalizzate alla certificazione della qualità dei processi. Iniziative quali “fabbriche a porte aperte”, visite delle scuole ai plant, mostre ed eventi celebrativi e culturali, sono importanti momenti per consolidare il rapporto impresa-comunità locale. Gruppo di Studio Bilancio Sociale 25 “Sustainable development requires a long-term persepective and broadbased partecipation in policy formulation, decision making and implementation at all levels. As governments we will continue to work for stable partnership with the private sector, labour, civil society, and all major groups, respecting the independent and important roles of these social partners” Abstract from “The Johannesburg Declaration” Per ulteriori approfondimenti: Gruppo di Studio in materia di Bilancio Sociale presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ivrea, Pinerolo, Torino Gruppo di Studio Bilancio Sociale 26