DETERMINAZIONE DELLE CATENE LEGGERE LIBERE DELLE IMMUNOGLOBULINE NEL SIERO COME MARCATORE NELLE DISCRASIE PLASMACELLULARI Fulvia Fraticelli, Carla Ruscio, Luca De Rosa, Ignazio Majolino U.O.C Ematologia e Centro Trapianti di Cellule Staminali –AO San Camillo Forlanini INTRODUZIONE Il test “Freelite”, impiegato per la determinazione delle catene leggere libere delle immunoglobuline nel siero, ricopre un ruolo fondamentale in ambito clinico per la gestione delle discrasie plasmacellulari. In queste patologie si verifica una proliferazione incontrollata di cloni plasmacellulari secernenti immunoglobuline di tipo monoclonale, responsabili degli effetti patologici. Rilevare e quantificare le catene leggere libere presenti nel siero, determinando il rapporto κ/λ, risulta necessario nel contesto oncoematologico perché si ottengono dati di laboratorio le cui implicazioni cliniche sono di notevole importanza per la diagnosi, la prognosi e il monitoraggio della patologia, anche in riferimento al trattamento terapeutico. OBIETTIVO Lo scopo del lavoro è stato la valutazione del test “Freelite” nei disordini plasmacellulari e l’impiego dei dati ottenuti nella diagnostica e nel monitoraggio delle gammopatie monoclonali di incerto significato (MGUS) e nel mieloma multiplo (MM). MATERIALI E METODI L’analisi è stata condotta su campioni di siero prelevati da 117 pazienti affetti da disordini plasmacellulari: 66 casi presentavano MGUS, 40 Mieloma Multiplo e 11 Amiloidosi AL. Valutata l’idoneità del campione in fase pre-analitica, veniva testato il kit “Freelite” sull’analizzatore di chimica clinica SPAplus, mediante reazione immunoturbidimetrica in fase liquida. Dopo aver aliquotato 150 μL di campione nella cuvetta di reazione,lo strumento dispensava automaticamente l’antisiero policlonale, necessario per l’inizio della reazione antigene-anticorpo. Valutando il cambiamento di torbidità della sospensione e il decremento dell’intensità luminosa, la tecnica turbidimetrica consentiva di ottenere una misurazione quantitativa delle catene leggere libere sieriche κ e λ e del ratio κ/λ. RISULTATI I valori ottenuti dall’esecuzione del test “Freelite” hanno determinato i seguenti risultati: MGUS: MIELOMA MULTIPLO: mm 1) Ratio κ/λ: nei limiti della norma (60,6%) 1) maggiore sensibilità test 2) Ratio κ/λ: alterato (39,4%) 2) Correlazione sFLC κ/ componente 3) Rischio Basso: 46% 4) Rischio Basso/Intermedio: 37% 5) Rischio Intermedio/Alto: 11% 6) Rischio Alto: 6% urinaria: R=0,88 3) Correlazione sFLC λ/ componente urinaria: R=0,78 4) Ratio κ/λ: 100% alterato 5) Utilizzo ottimale come marcatore di recidiva in fase di monitoraggio CONCLUSIONI I risultati ottenuti hanno dimostrato maggiore sensibilità del test “Freelite” che può individuare anche piccole componenti monoclonali,rispetto alle metodiche convenzionali. Rapidità di esecuzione del test che fornisce risposte in tempi ridotti. Estrema versatilità del test che consente un utilizzo multifunzionale in campo diagnostico, prognostico e terapeutico delle discrasie plasma cellulari.