OCCLUSIONE INTESTINALE DEFINIZIONE E’ un disturbo della motilità intestinale di origine meccanica o paralitica. L’ileo meccanico PUO’ evolvere in ileo paralitico e i due meccanismi possono coesistere nello stesso paziente in proporzione variabile. FREQUENZA ! 5-42% carcinoma ovarico avanzato ! 4-24% tumore ovarico avanzato PROGNOSI Occlusione intestinale inoperabile: da qualche settimana ad alcuni mesi. EZIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA DELL’OCCLUSIONE MECCANICA L’occlusione può essere: a. Completa b. Parziale c. Unica d. Multipla Localizzazione Intestino tenue: 61% Localizzazione colon: 33% Entrambe le localizzazioni: 20% Cause benigne: • Aderenze • Malattie infiammatorie croniche intestinali • Ernie • Lesioni post-attiniche Cause legate a neoplasia: OCCLUSIONE MECCANICA • Compressione estrinseca da m,assa tumorale • Occlusione intraluminale da massa tumorale o infiltrazione anulare tumorale della parete DISTURBO DELLA MOTILITA’ INTESTINALE • Linite plastica intestinale • Ileo adinamico o flusso anale • Infiltrazione tumorale di:mesentere,muscolatura,strutture nervose intestinali • Invasione tumorale del plesso celiaco • Neuropatia paraneoplastica(es.tumori polmonari) EZIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA DELL’ILEO PARALITICO Eziologia multifattoriale: " Farmaci -oppioidi -farmaci anticolinergici -farmaci neurotossici (Vincristina,Vinblastina,Cisplatino,taxani) " Carcinosi peritoneale(infiltrazione tumorale del plesso celiaco) " Disautonomia paraneoplastica " Disturbi metabolici(ipocaliemia,ipercalcemia,diabete) " Fibrosi post-attinica " Peritonite batterica o abatterica(es. in presenza di ascite in etilisti) " Ileo riflesso(pancreatite) " Mielopatie(compressione midollare completa) " Danni vascolari(coliti ischemiche,infarto mesenterico) PRESENTAZIONE CLINICA Variano in funzione del livello dell’ostruzione e dal fatto che questa sia parziale o completa. Può essere: # Acuta(più rara) # Insidiosa(spesso nel volgere di alcune settimane con progressivo aggravamento dei sintomi) Si possono verificare delle risoluzioni temporanee spontanee. Dobbiamo considerare: $ Sintomi gastrointestinali $ Sintomi generali $ Sintomi psicologici del paziente e della famiglia SINTOMI GASTROINTESTINALI SINTOMI GENERALI • • • • Secondaria disidratazione Inappetenza Dispnea Malessere,astenia SINTOMI PSICOLOGICI E DELLA FAMIGLIA • Ansia secondaria alla condizione d’ileo ed alle sue rappresentazioni(es.paura che la pancia possa scoppiare,osservazione di ogni più piccolo movimento intestinale,paura dell’avvicinarsi della morte) • Alterazione dell’immagine del sé • Perdita della convivialità ai pasti • Smarrimento dei parenti VALUTAZIONE L’occlusione non è quasi mai un emergenza nel paziente con cancro(<5%):il suo sviluppo è lento e spesso parziale,per cui c’è tempo per valutare l’intervento terapeutico più idoneo. OBIETTIVO: o Individuare il percorso terapeutico(operabile?non operabile?) o Definire la prognosi globale legata al tumore ed eventuali comorbidità(stadi della malattia oncologica, presentazione iniziale,complicanze tardive,possibilità di trattamento oncologico) o Diagnosticare se l’occ. È unica o multipla. o Determinare il livello dell’occlusione o Escludere cause benigne(es.facaloma) o Determinare se la chirurgia è proponibile(prognosi globale,benefici,rischi,controindicazioni) o Precisare quali sono gli obiettivi ed i bisogni del paziente(es.importanza di poter mangiare) DIAGNOSI La diagnosi è clinica: ! Nausea ! Vomito ! Stipsi ! Diarrea ! Dolore addominale ! Distensione addominale ! Peristalsi accentuata nelle fasi iniziali ed assente successivamente ! All’Rx addome a vuoto presenza di livelli idroaerei TRATTAMENTO CHIRURGICO:La chirurgia palliativa dovrebbe -essere considerata in prima battuta -non va intrapresa di routine Vi sono infatti controindicazioni Assolute : o Recente laparotomia con masse addominali palpabili e diffuse o Carcinosi peritoneale o Ascite massiva a rapida riformazione dopo paracentesi Relative : o Metastasi extraddominali sintomatiche(dispnea) o Estesa diffusione extraddominale asintomatica o Ipoalbuminemia,linfocitosi,cachessia,malnutrizione Mortalità operatoria: 30-40% Complicanze: fistole,ascessi,perforazione,sanguinamento,sepsi,TVP=30-90% I progressi delle tecniche chirurgiche si sono dimostrati ininfluenti nel migliorare i risultati rispetto al passato. STENT METALLICI Utilizzo:Ostruzione unica piloro-duodenale e colica Complicanze:Sanguinamento,perforazione,ulcerazione Controindicazioni: Stenosi multiple,carcinosi peritoneale PROCEDURE DECOMPRESSIVE: 1)Sondino naso-gastrico Rispettare i bisogni e i desideri del paziente riguardo il sondino nasogastrico e dare chiare informazioni sugli obiettivi del trattamento con sng. Indicazioni: A. Riduzione di grandi quantità di secrezioni gastriche prima della terapia farmacologica B. Quando la terapia farmacologica è inefficace in caso di vomito dovuto a dilatazione gastrica. C. Uso a lungo termine solo quando un corretto trattamento farmacologico è inefficace e la gastrostomia non è realizzabile. Complicazioni: Irritazione nasale o faringea,erosione della cartilagine nasale,occlusione della sonda,espulsione spontanea 2)Gastrostomia intraoperatoria o percutanea Vantaggi: A. Meglio tollerata dal paziente,consente di assumere cibo e acqua B. Efficacia su nausea e vomito Indicazioni: Ostruzione refrattaria al trattamento farmacologico sintomatico in alternativa al sng a lungo termine. Controindicazioni: Ipertensione portale,ascite,rischio di sanguinamento,carcinosi peritoneale massiva,ulcere gastriche,coaugulopatie. FARMACI L’occlusione intestinale è caratterizzata da: # Secrezioni abbondanti e vomito da interrompere # Dolore continuo o colico da trattare per cui si utilizzano: 1. Farmaci antiemetici 2. Farmaci antisecretivi 3. Farmaci antidolorifici VIA DI SOMMIISTRAZIONE OBBLIGATORIAMENTE PARENTERALE: ! E.v. continua(catetere venoso centrale) ! Sottocutanea continua mediante pompa siringa FARMACI ANTIEMETICI o Metoclopramide: Di prima scelta nei pazienti senza dolore colico, 60 mg die sotto cute o Levosulpiride(Levopraid): Fiale 25-50 mg, dosaggio 50-100 mg die o Alizapride(Limican): Fiale 50 mg.Dosaggio 50-200 mg o Aloperidolo: Di prima scelta nei pazienti con dolore colico e in quelli che non rispondono al farmaco sopra indicato,dose iniziale 0,5-1mg s.c. ogni 8 ore,poi adeguamento delle dosi di 0,5 mg per tre/die in funzione della risposta.Disponibile in fiale da 2-5 mg. o Clorpromazina: Molto efficace ma non indicato sottocute perché irritante;si usa al bisogno intramuscolo.Disponibile in fiale 50 mg. Dose terapeutica 25-50 mg 2-3/die METOCLOPRAMIDE=EFFETTO ANCHE PROCINETICO Gli altri non hanno effetto procinetico. FARMACI ANTISECRETIVI(anticolinergici) o Scopolamina butilbromuro =40-120mg die sottocute o e.v. o bolo ogni 4 ore Dose ottimale non conosciuta.Dosaggio massimo=240 mg die. Può,dopo qualche giorno di trattamento con Octreotide giudicato parzialmente efficace,essere associato a quest’ultimo per rinforzare gli effetti antisecretori. o Scopolamina cerotto: 1 cerotto ogni 72 ore Riducono la secrezione gastrointestinale per inibizione competitiva dei recettori muscarinici o Octreotide: Durata d’azione 8-12 ore Mecc.d’azione= Inibisce il rilascio do ormoni gastrointestinali(riduce la secrezione,il flusso splancnico,aumente il riassorbimento d’acqua. Dose iniziale= 0,1-0,2 mg ogni 8 ore s.c. o 0,3-0,6mg e.v. continuo,da aumentare al bisogno dopo 48-72 ore di trattamento fino a 1,2 mg die. In alcune linee guida è considerato un trattamento di prima scelta e permette di rimuovere il sng dopo qualche giorno di trattamento.Visto i costi relativamente elevati,una volta che i sintomi sono controllati,l’Octreotide può essere sostituito dal Buscopan,meno costoso. L’USO È OFF LABEL. Modalità di accesso gratuito prevede: % Sottoscrizione del consenso informato da parte del paziente % Paziente oncologico in ADI-3 alta itensità % Dispensazione tramite il servizio farmaceutico della USL di residenza del paziente con la ricetta bianca redatta dall’MMG. In farmacia ospedaliera è presente il flacone multidose da 5 ml 1 ml=o,2 g di Octreotide FARMACI ANTIDOLORIFICI La maggior parte dei pazienti con occlusione intestinale assumono oppioidi forti.Quale oppioide è raccomandabile? : MORFINA=Tende ad accumularsi nei tessuti interstiziali del tubo digerente per il legame con i recettori del plesso mioenterico. : FENTANYL e METADONE=Sono più lipofili della morfina,hanno minor tempo di persistenza a livello intestinale per cui danno minor incidenza di stipsi. STEROIDI Hanno efficacia nell’occlusione parziale. Hanno effetto : - Antinfiammatorio poiché riduce l’edema peritumorale - Aumenta l’assorbimento di acqua e sali dal lume verso la circolazione sistemica Desametasone: 8-16 mg die Preferito per il minor effetto mineralcorticoide. Alcune linee guida suggeriscono di iniziare il trattamento con dosi di 16 mg die da sospendere dopo 5-7 giorni in assenza di efficacia o da diminuire progressivamente fino a trovare il dosaggio minimo efficace. IDRATAZIONE Nella subocclusione intestinale è raccomandata,nell’occlusione completa deve essere ridotta o sospesa. COME PROCEDERE SUBOCCLUSIONE INIZIALE (tentiamo di ripristinare il transito) ! Metoclopramide per favorire la peristalsi ! Idratazione ! Lassativi ! Desametasone ! Se dobbiamo iniziare la terapia con oppioidi:Fentanyl OCCLUSIONE COMPLETA(dobbiamo ridurre la secrezione e la peristalsi) " Riduzione o sospensione idratazione " No lassativi " Scopolamina butilbromuro 60 mg 24h aumentabili a 120-240 dopo 24h " Aloperidolo,levosulpiride,alizapride se nausea e vomito " Morfina in caso di dolore " Octreotide