Il diabete mellito non è una frontiera, ma un ponte Patrizio Tatti disclosure Negli ultimi due anni patrizio tatti ha avuto rapporti di lavoro / consulenza con i seguenti produttori di farmaci: Eli Lilly Novo Abbott Bayer Novartis Roche Merk Medtronic Non possiede azioni e non è in alcun modo shareholder di alcun produttore di farmaci Incidenza aggistata, 1000 persone / anno (%) 80 End points microvascolari Infarto miocardico 60 40 20 0 5 6 7 8 9 10 11 Concentrazione media di HbA1c (%) UKPDS BMJ 2000 La glucocentricità nel diabete è opportuna? prediabete Patologie interferenti / cause vere del danno? Conviene intervenire? Fase del diabete conclamato Fase delle complicanze Patologie interferenti / cause vere del danno? Patologie interferenti / cause vere del danno? Conviene intervenire? Conviene intervenire? Chi transita sul ponte complicanze Verosimilmente perdiamo una opportunità «la memoria metabolica» Diabetes Control & Complications Trial (DCCT): Relationship HbA1c and microvascular risk total population(Mod poisson) Retinopathy 15 Nephropathy Risk/ person / yr 13 11 9 Neuropathy 7 5 Microalbuminuria 3 1 6 7 8 9 10 HbA1c (%) 11 12 Skyler. Endocrinol Metab Clin 1996;25:243–254 Progressione della retinopatia in 8 aa di EDIC dal livello alla chiusura del DCCT Incidenza cumulativa % 50 Riduzione rischio del 63% con terapia intensiva P<.0001 40 30 Convenzionale 20 10 Intensiva 0 0 1 2 3 4 Anni EDIC 5 6 7 8 UKPDS: legacy effect of earlier glucose control After median 8.5 years post-trial follow-up Aggregate Endpoint 1997 2007 12% 0.029 9% 0.040 P: 0.0099 24% 0.001 Myocardial infarction RRR: P: 16% 0.052 15% 0.014 All-cause mortality RRR: P: 6% 0.44 13% 0.007 Any diabetes related endpoint RRR: per P: 3867 individui seguiti 10 anni non disease hanno risolto il problema! Microvascular RRR: 25% RRR = Relative Risk Reduction, P = Log Rank T intensiva: 2729 soggetti T convenzionale: 1138 soggetti Volkswagen Passat 1974 CV of fasting Blood Glucose Survival probability 1 0.9 0.8 < 11.2 0.7 11.2 -18.4 0.6 0.5 >18.5 0 1 2 3 4 5 ys Fase del diabete conclamato Patologie interferenti / cause vere del danno? Conviene intervenire? ACCORD ADVANCE VADT No. of participants 10,251 11,140 1791 Participant age,years 62 66 60 Participants – male, % 62 58 97 Duration of DM at entry, years 10 8 11.5 A1C at Baseline, % 8.1 7.2 9.4 Participants with prior CV event, % 35 32 40 Duration of follow-up, years 3.4 5.0 6 Statistical difference between groups (P ≤ 0.05) Outcomes, intensive vs. standard ACCORD ADVANCE A1C, % 6.4 vs. 7.5* 6.4 vs. 7.0* 6.9 vs. 8.4* Death from any cause, % Death from CV event, % Nonfatal MI, % 5.0 vs. 4.0* 8.9 vs. 9.6 NA 2.6 vs. 1.8* 4.5 vs. 5.2 2.1 vs. 1.7 3.6 vs. 4.6* 2.7 i vs. 2.8 6.1 vs. 6.3 10.5 vs. 3.5* 2.7 vs. 1.5* 21.1 vs. 9.7* 3.5 vs. 0.4* 0.0 vs. -1.0* NA Major/severe hypoglycemia, % Weight gain, kg Statistical difference between groups (P ≤ 0.05) VADT Mortalità non ridotta: Mortalità da tutte le cause non ridotta , HR 1.04 (NS) Morte cardiovascolare non ridotta, HR= 1.1 (NS) Aumento ipoglicemie (HR 2.48) IMA non mortale ridotto , HR=.85 Il fatto che siano stati necessari studi con >140000 soggetti / anno per dimostrare il beneficio cardiovascolare ottenibile con il controllo della glicemia è indice di quanto sia modesta la riduzione del rischio assoluto che si è ottenuta Per non citare i glitazoni! Altri meccanismi •Variabilità glicemica •Flussi di glucosio Può essere difficile dimostrare un effetto benefico della terapia euglicemizzante / antidiabetica per più ragioni: . •il danno vascolare può essere già progredito ed irreversibile •Epigenetica •Capacità riparativa •OSAS •Caratteristiche extraglicemiche dei farmaci usati • •la terapia può ridurre il livello del FR e contemporaneamente aumentare il rischio con altri meccanismi (clofibrato) •………………………………………… ………… 93 kg * * Insulina Accord 77 vs 55 Advance 41 vs 24 TZD Accord 92 vs 58 Advance 17 vs 11 Morte Da ogni causa (%) Da cause CV (%) * Aumento peso (Kg) * 78 kg Accord 5.0 vs 4.0 2.6 vs 1.8 3.5 vs 0.4 Advance 8.9 vs 9.6 4.5 vs 5.2 0.0 vs -1.0 The Effect of Excess Weight Gain with Intensive Diabetes Treatment on CVD Risk Factors and Atherosclerosis in Type 1 Diabetes: Results from the DCCT/EDIC Study Jonathan Q. Purnell; John E. Hokanson; Patricia A. Cleary; David M Nathan; John M Lachin ; Bernard Zinman; John D. Brunzell Published online before print December 4, 2012,doi: 10.1161/CIRCULATIONAHA.111.077487 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Conclusions—Excess weight gain in DCCT is associated with sustained increases in central obesity, insulin resistance, dyslipidemia and blood pressure, as well as more extensive atherosclerosis during EDIC. Cardiovascular mortality In trials in which the reduction of HbA1c was obtained with a higher incidence of hypoglycaemia, CV MORTALITY is increased Anche qualcun altro può attraversare furtivamente il ponte Dislipidemia Adiposopatia Citochine Obesità OSAS Ipertensione ipogonadismo Rapporti epidemiologici ed interventistici tra Colesterolo, Pressione arteriosa, HbA1c e malattia CV Variabile IMA fatale+ nonfatale +morte improvvisa Ictus (tutti) Malattia CV Colesterolo (1mmol/l) • Dati Epidemiologici (%) -30 -10 • Studi intervento (%) -23 -17 • NNT per 5 aa 59.2 177.7 44.4 Pressione arteriosa (10/5 mmHg) • Dati Epidemiologici (%) -25 -36 • Studi intervento (%) -22 -41 • NNT per 5 aa 61.8 73.7 33.6 Glicemia (HbA1c 0.9%; 10 mmol) • Dati Epidemiologici (%) -12 -15 • Studi intervento (%) -9.7 -4.0 • NNT per 5 aa 140.3 767.7 118.5 J. S. Yudkin & B. Richter & E. A. M. Gale. Intensified glucose lowering in type 2 diabetes: time for a reappraisal. Diabetologia (2010) 53:2079–2085 Fase delle complicanze Patologie interferenti / cause vere del danno? Conviene intervenire? Se la nostra fosse una cultura di costruttori di ponti, invece che di difensori di confini saremmo una specie molto più evoluta e felice