STRATEGIA DELL’IMPRENDITORE PER CIO’ CHE RIGUARDA LE R.U. Gestire al meglio le risorse umane esistenti mentre si cerca anche di attirare nell’impresa personale dal potenziale più elevato. 80% dei problemi 60% delle persone 20% delle persone scollaboratori 80% dei risultati 20% delle persone medi campioni COME GESTIRE IL 20% DEI CAMPIONI? • MOTIVANDOLI E COINVOLGENDOLI NELLA META AZIENDALE. • DANDOGLI TANTE COSE DA FARE(IL LORO POTENZIALE DEVE ESSERE UTILIZZATO). 5 COME GESTIRE IL 60% DEI MEDI? • FORMARE E MOTIVARE! • PROGRAMMARE E CONTROLLARE! • SE LI MOTIVIAMO, MA NON MANTENIAMO UN CERTO CONTROLLO SU DI LORO E OMETTIAMO LA LORO FORMAZIONE, SI ANDRANNO A SCHIANTARE MOLTO VELOCEMENTE! 6 COME GESTIRE IL 20% DEI NEGATIVI? • ATTIVARE LA SELEZIONE NATURALE. • NON PERMETTERGLI DI ANDARE CONTRO I VALORI AZIENDALI. • DISCORSO CHIARO E POSITIVO, SEGUITO DA AZIONI DISCIPLINARI. • SE NON RIUSCIAMO A FARLI ANDARE VIA METTIAMOLI COMUNQUE IN CONDIZIONE DI NON NUOCERE AL LAVORO DEGLI ALTRI. 7 2 TIPI DI MOTIVAZIONE 1. ESOGENA (esterna) 2. ENDOGENA (interna) DOMANDA • PERCHE’ I CLIENTI CHE AVETE CONTINUANO A COMPRARE DA VOI ? 10 Il “cliente interno” • Dobbiamo cambiare un’ idea fondamentale: • SMETTIAMO di considerare il nostro collaboratore come un Fornitore. • COMINCIAMO a considerare i nostri collaboratori come dei CLIENTI INTERNI. 11 Motivare • Comprendere lo scopo del collaboratore. • Mostrargli le similarità con quelli dell’azienda o ente (dovete elaborare la vostra meta in modo che possa fare da “ombrello” agli scopi dei collaboratori). • Farglielo desiderare. • Farglielo ottenere. 12 Esercizio 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Buone condizioni del luogo di lavoro. Sentirsi coinvolti nei problemi del lavoro. Una disciplina non opprimente. Pieno apprezzamento per il lavoro svolto. Lealtà della direzione verso i lavoratori. Buon livello salariale. Promozioni e crescita insieme all’azienda. Comprensione ed interesse verso i problemi personali. 9. Sicurezza (certezza) del posto di lavoro. 10. Lavoro interessante. 13 Quello che il personale considera più motivante ricevere dai propri superiori 4. Pieno apprezzamento per il lavoro svolto. 2. Sentirsi coinvolti nei problemi del lavoro. 8.Comprensione ed interesse verso i problemi personali. 9. Sicurezza ( certezza ) del posto di lavoro. 6. Buon livello salariale. 10. Lavoro interessante. 7. Promozioni e crescita insieme all’azienda. 5. Lealtà della direzione verso i lavoratori. 1. Buone condizioni del luogo di lavoro. 3. Una disciplina non opprimente. 14 MOTIVAZIONE DEL PERSONALE QUANDO PARLIAMO DI “MOTIVARE” QUALCUNO INTENDIAMO: RIUSCIRE A FAR DIMOSTRARE A QUALCUNO LA PROPRIA COMPETENZA, LE PROPRIE CAPACITA’. TU SEI L’ALLENATORE! 15 PACCHETTO RETRIBUTIVO ATTESO • Retribuzione tangibile • Retribuzione Intangibile • Stipendi • Incentivi • Spazi/Attrezzature • Apprezzamento • Coinvolgimento • Interesse 16 INCENTIVAZIONE • Per creare maggiore ricchezza, dividine una parte con le persone che ti aiuteranno a crearla. • Puoi dar via anche il 50% di quello che non stai guadagnando ora, se qualcuno ti aiuta a guadagnarlo. 18 IL PIANO INCENTIVANTE PERFETTO ESISTE DOPO CHE E’ STATO SPERIMENTATO! • E’ per questo che un piano di incentivi è a tempo. Generalmente vale 6 mesi o 1 anno, poi puoi migliorarlo. • Un incentivo è dinamico e non statico! • L’incentivo ti aiuta a creare il cambiamento culturale nei tuoi uomini. • Non preoccuparti se i tuoi uomini guadagnano tanto! • Incentivi mensili o trimestrali e non annuali/semestrali 19 PRIORITA’ DI INCENTIVAZIONE • Avere un piano incentivi nel quale una quota dell’utile viene divisa tra tutti a fine anno è come buttare i soldi dalla finestra!!!! Probabilmente otterresti di più facendo un regalo alle persone. • Non aspettare di avere un piano incentivi per tutti, prima di metterne in funzione uno. • Incentiva dapprima le persone che maggiormente hanno un impatto sul valore della tua azienda: 20 • Per prima cosa assicurati che i dirigenti o responsabili più elevati abbiano degli incentivi (in particolar modo produzione, commerciale e amministrazione) • Commerciali e addetti alle vendite • Tecnici di produzione che possono avere un impatto sul volume e sul fatturato prodotto (o sulle vendite ulteriori a clienti) • Amministrativi che incassano il denaro • Persone che ti aiutano a risparmiare 21 CONSIGLI PER L’INCENTIVAZIONE • 1) Non cercare di incentivare sempre tutti, incentiva le persone che sono primarie nella creazione del valore. • 2) Ti serve un buon controllo di gestione. • 3) Non aspettare di avere un piano incentivi perfetto prima di cominciare, altrimenti non comincerai mai. • 4) L’incentivo deve essere a tempo. • 5) Paga gli incentivi su base mensile e non su base annuale o trimestrale. 22 • 6) Devi conoscere i margini dell’azienda esattamente. • 7) Dividi una parte della maggiore marginalità con la persona che ti aiuta a crearla. • 8) Presenta il piano incentivi facendo una “vendita”. 23