REGIONE MARCHE
Dipartimento per le politiche
integrate di sicurezza e per la
protezione civile
I PROGETTI DEGLI ENTI LOCALI
AI SENSI DELLA L.R. 11/2002
2005-2008
SICUREZZA URBANA: LA L.R. 11/2002
Sistema integrato per le politiche di sicurezza e di
educazione alla legalità
Art. 1 (Finalità)
La Regione concorre allo sviluppo della civile e
ordinata convivenza nelle città e nel proprio
territorio
promuovendo
e
sostenendo,
in
collaborazione con il sistema delle autonomie
locali, l’integrazione delle politiche sociali e
territoriali, di competenza della Regione medesima
e degli enti locali, con le politiche di contrasto della
criminalità, di competenza degli organi statali.
FINANZIAMENTI: I PRESUPPOSTI NORMATIVI
L. r. 11/2002, art. 2 comma 1, lett. d): “la Giunta regionale …..
sostiene la progettazione degli enti locali, singoli o associati,
anche in raccordo con i soggetti sociali interessati finalizzati a
migliorare le condizioni di sicurezza”
L.r. 11/2002, art. 5, comma 1: “la Giunta regionale…….determina le
priorità, i criteri e le modalità per il finanziamento dei progetti e
degli interventi”
Art. 5, comma 2: “il finanziamento regionale destinato ai progetti
degli Enti locali non può superare il 50% della spesa prevista per
la realizzazione di ciascun progetto ed è comunque concesso per
spese di progettazione e
spese di personale”
di attuazione,
con esclusione delle
FINANZIAMENTI: I PRINCIPI ISPIRATORI
 complessità del problema di sicurezza, che
non può prescindere dal contesto: chi,
dove, quando e come
 molteplicità di strumenti per tenere in
considerazione le variabili di contesto
 integrazione dei diversi strumenti
 integrazione dei soggetti responsabili degli
interventi
LE APPLICAZIONI: QUALCHE ESEMPIO
(il problema) All’interno dei quartieri …… del comune di .…. ,
quartieri di tradizione popolare, è ormai una realtà un
rilevante insediamento di comunità di extracomunitari (in tali
quartieri risiede più della metà degli stranieri residenti nel
Comune) che, a seguito anche di alcuni episodi di violenza,
ha generato una elevata diffusione di insicurezza nei cittadini
italiani residenti, ormai in minoranza, costituita soprattutto da
anziani, molti dei quali vivono soli.
(gli strumenti) Presenza della Polizia Municipale sul territorio
dei quartieri con ufficio mobile, con finalità di controllo, e
attività di ascolto e contatto con i cittadini. Interventi dell’Area
Servizi Sociali per analisi delle problematiche sociali ed
interventi mirati.
(l’integrazione dei soggetti) Collaborazione con altre Forze di
Polizia per il controllo del territorio. Collaborazione con la
Circoscrizione per favorire i programmi e le attività di
….. UN ALTRO ESEMPIO
(il problema) … degrado dell’area della Stazione con conseguente
aumento della percezione di insicurezza da parte dei cittadini e
utilizzatori dell’area; progettazione e disposizione delle strutture
funzionali dell’area poco ordinate e di difficile percezione da parte
degli utilizzatori; atti vandalici a danneggiamento degli arredi, furti di
biciclette; elevato grado di insicurezza percepita; problemi di microconflittualità dovuti a presenze interetniche.
(gli strumenti) … realizzazione di un percorso di collegamento
protetto, opportunamente illuminato e video sorvegliato, in grado di
favorire una più confortevole e sicura attesa dei mezzi pubblici;
attivazione di azioni di comunicazione/informazione collegate;
presenza costante del personale dell’azienda di trasporto pubblico
nell’area anche in qualità di “osservatore”; incontri con la
cittadinanza e momenti di formazione/informazione specifica con i
giovani per promuovere una crescita della consapevolezza collettiva
e della responsabilizzazione dei cittadini.
(l’integrazione dei soggetti) Vari servizi comunali; Azienda di
trasporto pubblico; Associazione di promozione sociale Libera;
Associazione Nazionale Magistrati.
IL BANDO: I SOGGETTI BENEFICIARI
L.R. 11/2002. Sostegno ai progetti degli enti locali, singoli o associati,
anche in raccordo con i soggetti sociali interessati, finalizzati a
migliorare le condizioni di sicurezza. Determinazione delle priorità, dei
criteri e delle modalità per il finanziamento dei progetti e degli
interventi.
 Province;
 Comuni singoli con popolazione superiore a 5.000 ab.;
 Unioni di Comuni e Comunità Montane;
 Raggruppamenti di Comuni;
 Ambiti territoriali;
IL BANDO: AMBITI DI INTERVENTO
 il rafforzamento della prevenzione sociale nei confronti delle aree
territoriali e dei soggetti a rischio di esposizione ad attività
criminose, come potenziali vittime o autori dei reati
 la riqualificazione urbanistica e la rivitalizzazione di parti del
territorio e degli spazi pubblici con iniziative finalizzate al
miglioramento delle condizioni di sicurezza e di maggiore libertà di
movimento delle persone oltre che alla dissuasione delle
manifestazioni di microcriminalità diffusa
 lo sviluppo delle attività di prevenzione e di mediazione dei conflitti
.sociali e culturali
 la prevenzione e la riduzione dei danni derivanti da atti vandalici
 l’assistenza e l’aiuto alle vittime di reato
 il potenziamento dell’attività di polizia locale
I PROGETTI PRESENTATI: 2005-2008
PROGETTI
PRESENTATI
COFINANZIATI
anno 2005
32
9
anno 2006
35
12
495.219,80 €
198.087,92 €
862.677,10 €
246.943,81 €
anno 2007
24
13
anno 2008
28
22
COSTI
COSTO TOTALE PROGETTI
€
COFINANZIAMENTO REGIONALE €
1.274.446,00 €
302.965,56 €
1.649.987,20
590.000,00
I COMUNI INTERESSATI
COMUNI
CHE HANNO PRESENTATO ISTANZA
% SU TOTALE COMUNI MARCHE
DI CUI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA
anno 2005
anno 2006
anno 2007
anno 2008
91
94
99
87
36,99
38,21
40,24
35,37
4
3
0
4
695.912
819.919
571.443
898.335
45,52
53,63
37,38
58,76
POPOLAZIONE
INTERESSATA DAI PROGETTI
% SU TOTALE POPOLAZIONE MARCHE
I PROGETTI PER STRUTTURA DI RIFERIMENTO
PROGETTI
anno 2005
COFINANZIATI:
9
SUDDIVISIONE PER
STRUTTURA DI RIFERIMENTO***
Politiche sociali
Polizia Locale
anno 2006
anno 2007
12
numero
%
13
numero
%
numero
%
1 11,11
5 41,67
4 30,77
6 66,67
5 41,67
6 46,15
Altro
2 22,22
2 16,67
*** Per struttura di riferimento si intende l'ufficio cui fa capo la responsabilità della gestione del progetto
3 23,08
P.O. POLITICHE INTEGRATE
PER LA SICUREZZA
Responsabile: Patrizia Bonvini
tel. 071/806.4220-4177
mail: [email protected]
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