SONO I DRG E IL SISTEMA TARIFFARIO ATTUALE STRUMENTI VALIDI SU CUI BASARE I RAPPORTI TRA PUBBLICO E PRIVATO IN NEFROLOGIA? MARINO NONIS Direttore Sanitario Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina, ROMA UDINE, 3 - 4 febbraio 2006 • I. La domanda • II. Il problema della remunerazione dell’assistenza • III. ICD-9-CM DRG in Nefrologia e • IV. Considerazioni finali e risposta I. La domanda e KEY WORDS I.1. DRGs (Diagnosis Related Groups) SISTEMI DI VALUTAZIONE DI CASE-MIX IN EUROPA Paese Sistema di codifica Sistema di case-mix NOTE FRANCIA ICD-10 DRG Groupes Homogenes de Maladies GHM ITALIA ICD-9-CM DRG Raggruppamenti Omogenei SPAGNA ICD-9-CM DRG Grupos Relacionados per el Diagnostico GRD GERMANIA ICD-10 G-DRG German Diagnosis Related Groups GRD UK ICD-10 HBG & HRG Health benefit Groups HBGs e Healthcare Resource Groups HRGs di Diagnosi ROD OLANDA ICD-9-CM DBC Diagnose Behandeling Combinate DBC NORD EUROPA ICD-9-CM ICD-10 Nord DRG Nordic Diagnosis Related Groups NORD DRG Che cosa significa fare riferimento al sistema dei DRGs? EVIDENTEMENTE VUOL DIRE CERCARE DI DESCRIVERE L’ATTIVITA’ SANITARIA, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL’OSPEDALE DA QUESTO PUNTO DI VISTA FONDAMENTALE FU L’INTUIZIONE DELL’ING. R.L. FETTER RIGUARDO ALLA LETTURA DEL PROCESSO DI PRODUZIONE DI SERVIZI IN OSPEDALE LA LOGICA DELLA PRODUZIONE IN OSPEDALE: l’intuizione di R.L. FETTER riguardo al CASE-MIX INPUT Fattori di produzione: -Paziente -Lavoro -Capitale OUTPUT “OUTCOME” Singole prestazioni: -Esami -Visite -Pasti -Giornate Ecc. SINGOLI PACCHETTI O GRUPPI Funzione di APPROPRIATENESS DEFINITI DAI SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE: DRG ecc. CASE-MIX CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DEI DRGs E DISTRIBUZIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO SI UTILIZZANO I DATI ROUTINARI INERENTI I RICOVERI IMPORTANZA DELLA SDO IL PAGAMENTO A TARIFFA PREDETERMINATA (PPS) COMPORTA RISCHI PER L’EROGATORE NONCHE’ PER IL COMMITTENTE; PER L’EROGATORE (singolo IRC): se non si rientra nei costi e nel rimborso medio… è la FINE!!! RISCHIO FINANZIARIO PER IL COMMITTENTE (Regione): a fronte di un corretto ed appropriato uso della prestazione, ci può senz’altro essere lo splafonamento del fondo!!! RISCHIO FINANZIARIO RISCHI NELLA GESTIONE DEL SISTEMA PPS/DRG in ITALIA Applicazione a strutture pubbliche e private accreditate al SSN (formale?); Applicazione all’ambito DH/DS, nonché alla riabilitazione (e comunque al di fuori dell’Ospedale per acuti); Assetto REGIONALE del SSN: possibili modelli assistenziali diversi da regione a regione; NECESSITA’ DI UNA EFFETTIVA MANUTENZIONE DEL SISTEMA NEL CORSO DEL TEMPO! (vedi esperienza USA HCFA-CMS) PROBLEMA DISTINZIONE TRA GRAVITA’/COMPLESSITA’ CASISTICA vs. INEFFICIENZE ORGANIZZATIVE (vedi grafico) Distribuzione della durata di degenza e dei costi entro i DRG N° pazienti Media/TARIFFA Zona A Zona C Zona B Durata degenza/Costi Fonti di variabilità residua intraDRG: 1. Specificità clinica ICD-9-CM 2. Qualità compilazione SDO 3. Significatività clinica dei DRG 4. Variabilità della pratica assistenziale I.2. Sistema Tariffario (ATTUALE) QUAL’E’ IL SISTEMA TARIFFARIO ATTUALE, p.e. IN NEFROLOGIA? AMMESSO CHE SI PARLI DI U.O. OSPEDALIERA: - ASSISTENZA OSPEDALIERA: - ricoveri ordinari (drg, 1997) - ricoveri a ciclo diurno o DH (drg, 1997) - ASSISTENZA SPEC. AMBULATORIALE: - nomenclatore tariffario SSN (1997) - ALTRA ASSISTENZA (p.e.:) - programmi speciali regionali (ad hoc) - assistenza domiciliare (ad hoc) - altro (ad hoc) ALCUNE CONSIDERAZIONI SUL SISTEMA TARIFFARIO ATTUALE Convivono (vedi oltre) meccanismi di remunerazione distinti e talora in contraddizione (ovvero con incentivi diversi) !!! -QUOTA CAPITARIA; - PAGAMENTO A TARIFFA; peraltro diversamente combinati a seconda che si tratti di pubblico o privato nonché di assistenza ospedaliera o meno. Il tutto complicato dalla GEOGRAFIA ovvero Regione di residenza dell’assistito. I.3. Base per i RAPPORTI PUBBLICO-PRIVATO QUAL’E’ IL CONTESTO DEL RAPPORTO PUBBLICO PRIVATO NEL SSN ITALIANO? FORMALMENTE SI TRATTA DI UN RAPPORTO PARITARIO, IN CUI SIA LE STRUTTURE PUBBLICHE CHE PRIVATE SONO ACCREDITATE PRESSO IL SSN. E’ realmente così in tutte le regioni? IL PROBLEMA DELL’ACCREDITAMENTO Una provocazione: Che ne è di una struttura pubblica non più in possesso dei requisiti di accreditamento? I.4. NEFROLOGIA Elementi caratteristici della disciplina NEFROLOGIA in ospedale 1. Disciplina afferente all’AFO MEDICA 2. Generalmente ha un servizio di EMODIALISI 3. Produce prestazioni di: - ricovero ordinario (DRG) - ricovero in DH/DS (DRG) - specialistica ambulatoriale - DEA correlate o comunque di PS Elementi caratteristici della disciplina NEFROLOGIA nel territorio 1. Correlata o meno (con + o – problemi) a UO ospedaliera; 2. Talora legata a servizi di EMODIALISI EXTRA OSPEDALIERA 3. Correlata all’assistenza domiciliare 4. Erogante prestazioni di specialistica ambulatoriale o per programmi speciali 5. Senz’altro problemi di definizione del FINANZIAMENTO/REMUNERAZIONE II. CONSIDERAZIONI di METODO e di CONTESTO II.1. Il nodo della TARIFFA, ovvero l’evoluzione dell’art. 8 DL 502/92 e succ.ve modif. ART. 8, comma 5 D.Lvo 502/92 (e D.Lvo 517/93) (…) Con questi soggetti (propri presidi e con le strutture accreditate pubbliche e/o private), l’UNITA’ SANITARIA LOCALE intrattiene rapporti fondati sulla corresponsione di un corrispettivo predeterminato a fronte della prestazione resa, con l’eccezione dei MMG e Pediatri di libera scelta (…) ART. 8, sexies, comma 1 D.Lvo 502/92 rivisto dal D.Lvo 229/99 REMUNERAZIONE Le strutture che erogano assistenza ospedaliera ed ambulatoriale del SSN sono finanziate secondo un ammontare globale predefinito indicato negli accordi contrattuali di cui all’art. 8 quinquies e determinato in base alle funzioni assistenziali ed alle attività svolte nell’ambito e per conto della rete dei servizi di riferimento. Ai fini della determinazione del fondo globale delle singole strutture, le funzioni assistenziali di cui al comma 2 sono remunerate in base al costo standard di produzione del programma, mentre le attività di cui al comma 4 sono remunerate in base a tariffe predefinite per prestazione. II.2 Il problema della MISURA dell’assistenza nonché REMUNERAZIONE Più correttamente sono oggi possibili 2 tipologie di remunerazione: COMMA 2, PER PROGRAMMI ASSISTENZIALI: a. A forte integrazione ospedale-territorio o sanitario-sociale, patologie cronico degenerative; b. Elevata personalizzazione o servizio; c. Partecipazione a programmi di prevenzione; d. Assistenza per malattie rare; e. Attività con rilevanti costi d’attesa, ivi compreso il sistema emergenza sanitaria; f. Programmi sperimentali di assistenza; g. Trapianti d’organo, tessuto e m.o. …e il comma 4 (nonché comma 3) PER TARIFFA La remunerazione delle attività assistenziali diverse da quelle di cui al comma 2 è determinata in base a tariffe predefinite, limitatamente agli episodi di assistenza ospedaliera per acuti erogata in regime di degenza ordinaria e a ciclo diurno, e alle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, fatta eccezione per le attività rientranti nelle funzioni di cui al comma 3. II.3. Il contesto organizzativo LE 3 “A” 1A AUTORIZZAZIONE 2A ACCREDITAMENTO 3A ATTIVITA’ (piano di) L’ASSETTO FEDERALE DEL SSN ITALIANO LA MODIFICA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE HA GIA’ SANCITO CHE LA MATERIA DI ASSISTENZA SANITARIA E’ COMPETENZA ESCLUSIVA DELLE REGIONI/PP.AA. II.4 OSPEDALE e TERRITORIO OSPEDALE E TERRITORIO: problemi di remunerazione MENTRE SONO CHIARI GLI AMBITI DELLA REMUNERAZIONE (NONCHE’ LE MODALITA’) IN OSPEDALE, NON E’ COSI’ PER IL TERRITORIO O COMUNQUE AL DI FUORI DELL’OSPEDALE. LA CONTINUITA’ ASSISTENZIALE La compresenza di strutture assistenziali (MMG, ospedale e territorio) con sistemi di remunerazione e con incentivi diversi, può limitare l’effettiva integrazione e quindi la CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (continuum of care), dimensione invece indispensabile per l’efficacia e l’OUTCOME della assistenza, soprattutto in ambito nefrologico. III. La NEFROLOGIA nell’ICD-9-CM 2002 e DRG vs. 19 ICD-9-CM (2002) SI E’ FINALMENTE PROVVEDUTO (2005) DA PARTE DEL MINSAL (con la Regione Lombardia) ALLA TRADUZIONE DELLA NUOVA VERSIONE DEL MANUALE ICD-9CM, RELATIVO ALL’ANNO FISCALE USA 2002: LA PRECEDENTE VERSIONE RISALIVA AL 1997 (tradotta in Italia nel 2000) DRG (vs.19) Rispetto all’introduzione dei DRG (versione 10 HCFA, USA 1993) nel 1995 (ex L. 724/94), finalmente la Conferenza Stato Regioni- PP.AA. , ha provveduto all’aggiornamento per cui nel 2006 si adotta, per tutto il SSN, la versione 19, relativa all’anno fiscale USA 2002. DRG della MDC 11 Partizione Chirurgica (14 gruppi da 302 a 315) N mdc T Descrizione DRG DM RW 19 RW 10 Diff. 302 11 C Trapianto renale 9,3 3,328 3,885 - (-) 303 11 C 304 11 C 305 11 C 306 11 C II su rene e uretere e interventi maggiori su vescica, per neoplasia II su rene e uretere e II maggiori su vescica, no per neoplasia maligna con CC II su rene e uretere e II maggiori su vescica, non per neoplasia maligna no CC Prostatectomia, con CC 9 2,488 2,653 = (-) 9,7 2,462 2,410 = (-) 3,8 1,150 1,155 = (-) 6,2 1,299 1,274 = (+) 307 11 C Prostatectomia, senza CC 2,2 0,605 0,690 = (-) 308 11 C Interventi minori sulla vescica, con CC 6,9 1,690 1,432 = (+) 309 11 C Interventi minori sulla vescica, senza CC 2,3 0,894 0,729 = (+) 310 11 C Interventi per via transuretrale, con CC 4,7 1,137 0,888 + (+) 311 11 C Interventi per via transuretrale, senza CC 1,8 0,596 0,515 = (-) 312 11 C Interventi sull'uretra, età > 17 anni con CC 4,8 1,078 0,808 + (+) 313 11 C II sull'uretra, età > 17 anni senza CC 2,3 0,658 0,462 + (+) 314 11 C Interventi sull'uretra, età < 18 anni 2,3 0,494 0,439 = (+) 315 11 C Altri interventi sul rene e sulle vie urinarie 8,3 2,155 2,036 = (+) DRG della MDC 11 Partizione Medica (18 gruppi da 316 a 333) n mdc T 316 11 M 317 11 318 Descrizione DRG DM RW 19 RW 10 Diff. Insufficienza renale 7,3 1,375 1,290 = (+) M Ricovero per dialisi renale 2,9 0,613 0,508 = (+) 11 M Neoplasie del rene e vie urinarie con CC 6,6 1,172 1,124 = (+) 319 11 M Neoplasie rene e vie urinarie senza CC 2,8 0,585 0,507 = (+) 320 11 M Infezioni app. urinario, > 17, con CC 5,6 0,859 0,981 = (-) 321 11 M Infezioni app.urinario,> 17, senza CC 3,9 0,556 0,625 = (-) 322 11 M Infezioni app. urinario, età < 18 anni 4,3 0,527 0,639 = (-) 323 11 M Calcolosi urinaria, con CC e/o litotripsia 3,3 0,797 0,738 = (+) 324 11 M Calcolosi urinaria, senza CC 1,9 0,442 0,386 = (+) 325 11 M Segni e sintomi app.urinario, > 17 con CC 4 0,634 0,655 = (=) 326 11 M Segni e sintomi app.urinario, > 17, no CC 2,7 0,412 0,415 = (=) 327 11 M Segni e sintomi app. urinario, < 18 3,2 0,370 0,704 - (-) 328 11 M Stenosi uretrale, età > 17 anni con CC 3,9 0,726 0,636 = (+) 329 11 M Stenosi uretrale, età > 17 anni senza CC 2 0,446 0,411 = (+) 330 11 M Stenosi uretrale, età < 18 anni 1,6 0,319 0,283 = (+) 331 11 M Altre diagnosi app. urinario, > 17, con CC 6 1,064 0,977 = (+) 332 11 M Altre diagnosi app.urinario, > 17 senza CC 3.4 0,606 0,535 = (+) 333 11 M Altre diagnosi app.urinario, età < 18 anni 5.3 0,791 0,959 = (-) ICD-9-CM (2002) e DRG (vs.19) Non ci sono particolari variazioni sia in termini di codici ICD9CM che di gruppi finali DRG. Alcune modifiche nel mix di codici ICD9CM dei gruppi finali (che sono gli stessi) e nel RW dei medesimi. Si attende peraltro il nuovo decreto sulle tariffe a superamento del DM 30.6.1997. Versioni e gruppi finali MEDICARE-DRG USA: 1993-2002 Versione Medicare DRG Anno fiscale di validità Intervallo gruppi finali Numero DRG 19.0 2002 1-523 506 18.0 2001 1-511 499 17.0 2000 1-511 499 16.0 1999 1-511 499 15.0 1998 1-503 496 14.0 1997 1-495 492 13.0 1996 1-495 492 12.0 1995 1-495 492 11.0 1994 1-494 491 10.0 1993 1-492 489 Importanza di revisione e manutenzione, nonché controllo dei sistemi di classificazione SDO correlati A quindici anni dall’introduzione della SDO (1991) ed oltre 10 dei DRG, appare evidente (vedi esperienza USA) la necessità di una funzione di manutenzione continua. Il passaggio dall’ICD-9-CM 1997 alla 2002, nonché dei DRG dalla vs. 10 alla 19, non può essere episodico, ma deve rappresentare un impegno costante di REGIONI e MINSAL, fondamentale per la corretta gestione del sistema. IV. RISPOSTA e/o CONSIDERAZIONI FINALI (1) I DRGs o comunque i sistemi di misura del case-mix delle aziende sanitarie rappresentano una risposta alle esigenze di conoscenza e controllo delle attività sanitarie, parte importante del sistema di welfare state. Sistemi analoghi ai DRG sono oggi comunemente in uso in tutti i paesi dell’ Unione Europea o comunque dell’area OCSE. (2) La nuova frontiera dei diversi sistemi sanitari è proprio sulla misura e valutazione degli OUTPUTS (ancor meglio su OUTCOMES) dell’attività sanitaria, indipendentemente dalla natura pubblica o privata di chi eroga il servizio. (3) trasversale della NEFROLOGIA, tra ospedale e territorio , nonché tra pubblico e privato, può costituire paradigma La dimensione od esempio dell’intervento sanitario in un ambito, (come quello delle nefropatie), ad alto e significativo impatto sociale e con importanti risvolti sul sistema sanità. Grazie per l’attenzione! [email protected]