LE NUOVE TERAPIE DEL DIABETE: INCRETINO MIMETICI E INIBITORI DEL DPP4 LE INCRETINE: DALLA FISIOLOGIA ALLA PATOLOGIA G. Torchio (29/01/2011) BRAIN GUT AXIS BRAIN-GUT A causa della comune origine embrionale delle cellule neuroectodermiche si realizza una interazione dinamica tra intestino e cervello ( brain-gut axis ): gli stessi ormoni possono essere presenti sia i nell’apparato ll’ t di digerente t sia nel sistema nervoso centrale PROORMONI Molti ormoni peptidici implicati nel metabolismo intermedio derivano da precursori strutturalmente più grandi chiamati p proormoni che vengono scissi in molecole più piccole per opera di convertasi p proormonali (Pcs ( ) PROORMONI Da un singolo precursore si possono formare numerosi Peptidi con attività biologiche diverse, a seconda del tessuto dove avviene la trasformazione del precursore PROORMONI PROGLUCACONE Proglucagone S GRPP GLUC IP-1 GLP-1 IP-2 Dal proglucagone si possono formare 6 polipeptidi: • Glucagone • GRPP Glicentin-Related-Polypeptide Gli ti R l t d P l tid • IP-2 ( intervening Peptide-1 ) • GLP-1 GLP 1 ( Gl Glucagon –like lik peptide-1 tid 1 ) • IP-2 (intervening Peptide -2 ) • GLP-2 GLP 2 ( Gl Glucagon –like lik P Peptide-2 id 2 ) GLP-2 PROORMONI:PROGLUCAGONE Nelle cellule endocrine intestinali e in neuroni di alcune zone dell’encefalo il proglucagone l viene scisso dalla PCS in 5 differenti peptidi: PROORMONI:PROGLUCAGONE Glicentina: inibisce la motilità gastro-intestinale Oxintomodulina: inibisce la secrezione acida dello stomaco e la motilità intestinale. GLP-1: GLP 1: stimola la secrezione insulinica e inibisce la secrezione di glucagone. Inibisce la secrezione acida e lo svuotamento gastrico GLP-2 : ha effetto trofico sulle cellule della mucosa intestinale IP2 : ( intervening peptide-2 ) PROORMONI: PROGLUCAGONE Quando il proglucagone viene trasformato dalla PCS a livello delle cellule α del pancreas endocrino da origine a: Glucagone: che ha un ruolo importante nella contro regolazione della glicemia MPGF ( Major-proglucagon-fragmenter):attività biologica sconosciuta GRP ( Glicentin Glicentin-Related Related Polyptide ): attività biologica sconosciuta IP-1 IP 1 ( Intervening-Peptide-1): Intervening Peptide 1): attività biologica sconosciuta IL SISTEMA DELLE INCRETINE L introduzione di cibo L’introduzione determina il rilascio di numerosi ormoni gastrointestinali che regolano: g g • la motilità intestinale,, • la secrezione acida gastrica, • la secrezione di enzimi pancreatici, p , • la contrazione della colecisti • l’assorbimento dei nutrienti,, e IL SISTEMA DELLE INCRETINE • ll’assunzione assunzione di glucosio attraverso la stimolazione della secrezione di insulina da parte delle cellule β ad opera delle INCRETINE Definizione di Incretina – Fattore endocrino (ormone gastrointestinale) rilasciato dall’intestino dall intestino in risposta all’assunzione all assunzione di nutrienti, specialmente carboidrati – Aumenta la secrezione di insulina e inibisce il rilascio di glucagone in modo glucosioglucosio dipendente – Gli effetti insulinotropici si manifestano solo in presenza di valori di glicemia > 90 mg/dL Adattato da Creutzfeldt Wl. Diabetologia. 1979;16:75-85. L’asse delle incretine in soggetti con e senza Diabete di Tipo 2 Soggetti di Controllo Pazienti con Diabete di Tipo 2 (n=8) (n=14) 0.6 Effetto Incretinico 80 0.4 0.2 20 0.1 0 0 0 60 120 180 60 0.4 0.3 40 0.2 20 0.1 0 0 0 Tempo (min) Carico orale di glucosio 0.5 nmol//L 0.3 40 IR Insulina, mU/L L 60 0.6 L’effetto incretinico è ridotto nel Diabete di tipo 2 0.5 nmol//L IR Insulina, mU/L 80 60 120 180 Tempo (min) Infusione endovenosa (IV) di glucosio IR=Immuno-Reattiva. Adattato da Nauck M et al. Diabetologia. 1986;29:46–52. Copyright © 1986 Springer-Verlag. 13 I livelli di GLP-1 e di GIP circolanti sono regolati da fattori multipli • I livelli di GIP e di GLP-1 sono bassi a digiuno e aumentano rapidamente dopo ll’assunzione assunzione di cibo I livelli di GLP-1 e di GIP circolanti sono regolati da fattori multipli • Il rilascio di incretine stimolato dal cibo è mediato da fattori multipli: 1.Neuronali:coinvolgimento del SNC nella f fase cefalica f li della d ll secrezione i iinsulinica li i ( lle incretine raggiungono il picco massimo già d dopo 15’ 15’-30’ 30’ dall’ingestione d ll’i ti di glucosio l i e/o / lipidi, molto prima che tali substrati siano presentiti a lilivello ll iintestinale. t ti l ) 2.Neuroendocrini,, 3.Stimolazione diretta da parte del cibo Incretine: GLP-1 e GIP rappresentano le principali incretine prodotte dall’organismo GLP-1 (glucagon-like peptide 1) •La forma attiva del GLP-1 ha 30 aminoacidi • Secreto dalle cellule L del tratto intestinale distale (ileo e colon) per l’azione l azione dell’enzima dell enzima PCS sul proglucagone •S Siti d’azione multipli: cellule β e α, tratto GI, G CNS, C S polmone e cuore • Le azioni sono mediate da recettori specifici • Il GLP GLP-1 1 è responsabile della > parte dell’effetto incretinico. 17 GLP-1 e GIP sono sintetizzati e secreti dall’intestino in risposta p all’assunzione di cibo Cellula-L Cellula L (ileo) ProGIP Proglucagone GLP 1 [7 GLP-1 [7-37NH 37NH2] GLP-1 [[7-36NH2] GLP-1=Glucagon-Like Peptide-1; GIP=Glucose-dependent Insulinotropic Peptide Adattato da Drucker DJ. Diabetes Care. 26:2929-2940. GIP [1-42] Cellula-K ((digiuno) g ) GLP-1 degraded in vivo is via DPP-4 GLP-1 (green) released into intestinal capillaries is immediately exposed to DPP-4 (red)1 • >50% of secreted GLP-1 i already is l d degraded d d d before b f it reaches the general circulation1 • >40% of circulating GLP-1 is already degraded before it reaches β-cells2 DPP-4=dipeptidyl peptidase-4. Histochemistry by C. Ørskov, Panum Institute, Copenhagen. Copyright © 1999, The Endocrine Society. 1. Hansen L, et al. Endocrinology. 1999;140:5356–5363; 2. Deacon CF, et al. Am J Physiol. 1996;271(3 pt 1):E458–E464. Incretine: GLP-1 e GIP rappresentano le principali incretine prodotte dall’organismo GLP-1 • L’ingestione di un pasto misto è il più importante stimolo fisiologico fisiologico, ma anche singoli nutrienti come: glucosio, ac grassi monoinsaturi e fibre solubili gg attivatori del GLP-1 sono i maggior Incretine: GLP-1 e GIP rappresentano le principali incretine prodotte dall’organismo • Il profilo secretorio è tipicamente bifasico con un picco dopo 15 minuti dall’inizio del pasto t ed d un aumento t prolungato l t dopo d 30/60 minuti • La secrezione del GLP-1 è favorita anche dal vago attraverso recettori muscarinici M1 Incretine: GLP-1 e GIP rappresentano le principali incretine prodotte dall’organismo GLP-1 • Stimola la secrezione di insulina in maniera glucosio-dipendente • Sopprime la produzione epatica di glucosio attraverso l’inibizione glucosio-dipendente della secrezione di glucagone • Promuove la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule beta in modelli animali ed in colture di isole pancreatiche umane Dipeptidil-Peptidasi-4 p p p ((DPP-4)) C Membrana Cellulare Citosol • Il DPP-4 è una serino-proteasi appartenente alla famiglia f enzimatica delle prolil-oligopeptidasi che esiste in due diverse forme: – legata alla membrana cellulare (ampiamente espressa) – solubile (circolante) Adattato da Evans DM IDrugs 2002;5:577–585; Drucker DJ Expert Opin Investig Drugs 2003;12:87–100; Rasmussen HB et al Nat Struct Biol 2003;10:19–25. 24 GLP-1 : 30 aminoacidi Incretine: GLP-1 e GIP rappresentano le principali incretine prodotte dall’organismo Catabolismo C t b li del d l GLP-1 GLP 1 • l’enzima Dipeptidil p p Peptidasi-4 p ( DPP-4 ) presente sulla membrana di molti organi e nel plasma agisce su un’alanina un alanina in posizione 2 nella sequenza aminoacidica del GLP GLP-1 1 intatto trasformandolo in GLP-1 ( 9-36 ) amide o in GLP-1 ( 9-37 ) amide che non hanno p più nessuna attività di stimolo sulla secrezione di insulina. Incretine: GLP-1 e GIP rappresentano le principali incretine prodotte dall’organismo • L’emivita del peptide bioattivo è di circa 2 minuti • La clearance è prevalentemente renale Incretine: GLP-1 e GIP rappresentano le principali incretine prodotte dall’organismo Meccanismi molecolari dell’azione del pancreas endocrino GLP-1 sul p Il GLP-1 agisce sulle cellule bersaglio attraverso il legame con il GLP-1R Si trova espresso g p pancreatiche, • nelle isole del Langherans • nel rene, • nel polmone, p , • nel cuore • in numerose regioni g del sistema nervoso centrale e periferico. Incretine: GLP-1 e GIP rappresentano le principali incretine prodotte dall’organismo • • • • All’interno delle isole pancreatiche il GLP-1R si trova prevalentemente sulle cellule β, identificato anche sulle cellule α e ™.. Il legame con il recettore stimola: l’attività dell’ADENILCICLASI di membrana formazione di cAMP con aumento del Ca libero nel citosol e successiva esocitosi di insulina. Incretine: GLP-1 e GIP rappresentano le principali incretine prodotte dall’organismo Il GLP-1 rifornisce le riserve insuliniche favorendo l’espressione del gene della PRO INSULINA PRO-INSULINA coinvolgendo co o ge do l’attività att tà de del fattore di trascrizione Pdx-1 che garantisce la biosintesi e la secrezione di insulina Incretine: GLP-1 e GIP rappresentano le principali incretine prodotte dall’organismo Il GLP-1 favorisce la differenziazione di cellule esocrine e duttali del pancreas e di cellule epiteliali in cultura verso cellule β capaci di secernere insulina dopo stimolo con glucosio Incretine: GLP-1 e GIP rappresentano le principali incretine prodotte dall’organismo Il GLP-1 g g inibisce la secrezione di glucagone da parte delle isole pancreatiche riducendo i livelli della glicemia. g L’azione inibitoria p può essere: • Diretta attraverso l’espressione dei recettori del GLP-1 sulle cellule α • Indiretta attraverso la stimolazione della secrezione insulinica e della somatostatina. Effetti fisiologici del GLP-1 SNC Promuove la sazietà e riduce l’appetito Fegato Riduce HGO mediante inibizione della increzione di glucagone Stomaco Rallenta lo svuotamento gastrico ti Cellula β Cellula α Inibisce l’increzione di glucagone GLP-1 è secreto dalle cellule L dell’intestino Stimola la secrezione insulinica glucosio-dipendente Promuove la proliferazione/ sopravvivenza Inibisce l’apoptosi p p Flint A et al. J Clin Invest. 1998;101:515-520 Larsson H et al. Acta Physiol Scand. 1997;160:413-422 Nauck MA et al., Diabetologia 1996, 1546-1553 Drucker DJ. Diabetes. 1998;47:159–169. Incretine: GLP-1 e GIP rappresentano le principali i i li incretine i ti prodotte d tt dall’organismo d ll’ i GIP ( Gl Glucose-dependent d d t Insulinotropic I li t i Polypeptide ) • La forma attiva del GIP ha 42 aminoacidi • Secreto dalle cellule K del tratto intestinale prossimale (digiuno) • Sit Sito d’azione: d’ i prevalentemente l t t cellule ll l pancreatiche β Incretine: GLP-1 e GIP rappresentano le principali incretine prodotte dall’organismo • Catabolismo del GIP: ll’enzima enzima Dipeptidil Peptidasi-4 Peptidasi 4 ( DPP-4 DPP 4 ) presente sulla membrana di molti organi e nel plasma agisce su un’alanina in posizione 2 nella sequenza p q aminoacidica del GIP intatto (1 -42 ) clivandolo in un frammento NH2 terminale (3 -42 ) che perde la sua attività biologica. Incretine: GLP-1 e GIP rappresentano le principali incretine prodotte dall’organismo • Clearance Cl del d l GIP: GIP • il rene ha un ruolo centrale in quanto q nell’insufficirenza renale cronica le concentrazioni del GIP sono elevate e l’orletto a spazzola delle cellule renali contiene co te eu una a grande quantità di DPP-4. Un rruolo olo nella degrada degradazione ione del GIP è svolto anche dal fegato e dal muscolo. Emivita di 7 minuti Incretine: GLP-1 e GIP rappresentano le principali incretine prodotte dall’organismo Il Recettore R tt umano del d l GIP • • • • • • • è espresso a livello del: pancreas endocrino ghiandole come il surrene,, l’ipofisi p ei e di altre g testicoli, p del tessuto adiposo del cervello, dell’endotelio dell endotelio vascolare vascolare, dell’intestino, dello stomaco Incretine: GLP-1 e GIP rappresentano le principali i i li incretine i ti prodotte d tt dall’organismo d ll’ i L’attivazione del recettore del GIP si associa ad un aumento dell’attività dell attività adenilciclasica, adenilciclasica con aumento del CA+ intracellulare e conseguente esocitosi dell’insulina Incretine: GLP-1 e GIP rappresentano le principali incretine prodotte dall’organismo • Stimola la proliferazione delle cellule beta • Ha azione anti apoptotica verso le cellule beta • N Non h ha alcuna l iinfluenza fl sulla ll secrezione i d dell glucagone nell’uomo La Fisiopatologia del diabete di tipo 2 include tre difetti fondamentali Isola pancreatica Ridotta produzione di insulina Pancreas Cellula α Eccessiva produzione di glucagone Glucagone in eccesso Ridotta insulina Cellula β Ridotta produzione di insulina Ridotta insulina Iperglicemia Muscoli e tessuto adiposo Fegato Aumentata produzione epatica di glucosio Insulino-resistenza (ridotta captazione di glucosio) Adattato da Buse JB et al. In Williams Textbook of Endocrinology. 10th ed. Philadelphia, Saunders, 2003:1427–1483; Buchanan TA Clin Ther 2003;25(suppl B):B32–B46; Powers AC. In: Harrison’s Principles of Internal Medicine. 16th ed. New York: McGraw-Hill, 2005:2152–2180; Rhodes CJ Science 2005;307:380–384. 41 Fisiologia del pancreas: gli ormoni insulari sono critici per una normale tolleranza al glucosio β Cellule β-Cellule α-Cellule Cellule Insulina + Glucagone – Glicemia Utilizzo periferico del glucosio Adattato da Unger RH. Metabolism. 1974;23:581. + Produzione epatica di glucosio Nel diabete mellito di tipo 2 (DMT2) la disfunzione delle isole pancreatiche causa iperglicemia Ipertrofia/iperplasia α-Cellule massa β-Cellule Insufficiente Insulina + ↓ Uptake Inappropriato Glucagone g – ↑ Glucosio del glucosio Adattato da Ohneda A, et al. J Clin Endocrinol Metab. 1978;46:504–510; Gomis R, et al. Diabetes Res Clin Pract. 1989;6:191–198. + ↑ produzione epatica glucosio l i Nel DMT2, l’insulina insufficiente e l’elevata secrezione di glucagone determinano iperglicemia mg/dL 400 Pasto a base di carboidrati 300 NGT T2DM 200 Glucosio 100 mU//mL 0 150 100 Insulina 50 NGT DMT2 p pg/mL 0 150 Glucagone 125 NGT T2DM 100 75 -60 0 Adattato da Muller WA, et al. N Engl J Med. 1970;283:109–115. 60 120 Tempo (min) 180 240 La funzione beta-cellulare risulta alterata nel diabete di tipo 2 • Si riscontra la presenza di una serie di anomalie funzionali quali: – Alterazioni della pulsatilità del rilascio di insulina – Aumentati livelli di proinsulina – Perdita della prima fase di secrezione insulinica – Anomalie della seconda fase di secrezione insulinica – Perdita progressiva della massa funzionale beta-cellulare Adattato da Buchanan TA Clin Ther 2003;25(suppl B):B32–B46; Polonsky KS et al N Engl J Med 1988;318:1231–1239; Quddusi S et al Diabetes Care 2003;26:791–798; Porte D Jr, Kahn SE Diabetes 2001;50(suppl 1):S160–S163. 45 β-cell area (%) β-cell mass is reduced in patients ti t with ith T2DM Controls T2D Butler et al. Diabetes 2003; Meier et al. Diabetologia 2005; Meier. Diabetologia 2008 Nel DMT2, la massa di β-cellule è ridotta significativamente Controllo DMT2 35% α-cellule 65% β-cellule 52% α-cellule α cellule 48% β-cellule P <0.01 Adattato da Deng S, et al. Diabetes 2004; 53:624–632. Apoptos sis ([cells/is slet)/(% β -cell arrea)] β-cell apoptosis is increased in T2DM 1.00 LEAN OBESE * 0.75 * 0.05 0.02 0.00 ND T2D ND T2D Butler et al. Diabetes 2003; Meier et al. Diabetologia 2005 Le β-cellule diminuiscono con la progressione del DMT2 R2= 0.4079 0 4079 7 000 7,000 6,000 * IEq/g di PW 5,000 * 4,000 * * 3,000 * 2 000 2,000 * * * * * 1,000 * * * 4 5 * 0 0 1 2 3 6 7 Durata della malattia diabetica (anni) IEq= Isole Equivalenti; PW= Peso pancreatico Adattato da Deng S, et al. Diabetes 2004; 53:624–632. 8 9 Loss of early insulin secretory response in T2DM Healthy controls Type 2 Diabetes M.A. Pfeifer et al. Am J Med 70: 579-588, 1981 UKPDS 16 100 10 9 75 HbA A1c (%) Fun nzione be eta-cellula are (%) Il declino della funzione beta-cellulare è associato al peggioramento dell’iperglicemia 50 25 Dieta/Terapia convenzionale (n=110) Metformina (n (n=159) 159) Sulfonilurea (n=511) 0 0 1 2 3 4 5 A i Anni Funzione beta-cellulare valutata con indice HOMA 6 8 7 6 Dieta/Terapia convenzionale (n=297) Metformina (n (n=251) 251) Insulina o sulfonilurea (n=695) 5 0 1 2 3 4 5 6 A i Anni HbA1c in pazienti obesi UKPDS=United Kingdom Prospective Diabetes Study; HbA1c=Emoglobina glicosilata Adattato da UKPDS Group Diabetes 1995;44:1249–1258. 52 Studio su una popolazione di Indiani Pima obesi La disfunzione beta-Cellulare occupa un ruolo centrale nello sviluppo del diabete di tipo 2 Sensibilità all’Insulina Funzione Beta-cellulare 2.5 250 2.0 200 Effetto complessivo nel tempo p<0.001 1.5 10 1.0 AIR R (µU/ml) M-low (mg M g/kg EMBS/min) p<0.05 0 05 Effetto complessivo nel tempo p<0.0001 100 50 0 0 IGT DiabeteT2 p<0.01 150 0.5 NGT* p<0.05 NGT IGT Diabete T2 *Insulino resistenza già presente *Insulino-resistenza M-low=eliminazione di glucosio indotta da insulina; EMBS= Estimated Metabolic Body Size (Attività metabolica stimata dell’organismo); AIR=Acute Insulin Response (Risposta secretoria insulinica acuta); NGT=normal glucose tolerance (Normale tolleranza al glucosio); IGT=impaired glucose tolerance (Alterata tolleranza al glucosio) N=17 N 17 Indiani Pima in cui la tolleranza al glucosio è progredita da NGT a IGT e a Diabete di Tipo 2 nell nell’arco arco di 5.1±1.5 anni; AIR rilevata in 11 soggetti M-low è risultata inizialmente molto bassa in coloro che progredivano verso la malattia, eccedendo raramente la produzione di glucosio endogeno al basale. Ulteriori riduzioni di M-low sono risultate pertanto necessariamente limitate in questo gruppo. Adattato da Weyer C et al J Clin Invest 1999;104:787–794. 53 Studio Belfast Diet Nel diabete di tipo 2 la funzione beta-cellulare si riduce progressivamente nel tempo mentre l’insulino-resistenza resta stabile Sensibilità all’insulina all insulina Funzione beta-cellulare beta cellulare 80 HOM MA % betta HOMA % sensib bilità 60 40 20 60 40 20 0 0 0 2 4 A i dalla Anni d ll diagnosi di i 6 0 2 4 6 A i dalla Anni d ll diagnosi di i Dati derivanti dai primi 6 anni del follow-up a 10 anni dello studio Belfast Diet: dati relativi a 67 pazienti con diabete di tipo 2 neog (N=432) ( ) nei quali si è resa necessaria una terapia ipoglicemizzante g orale o insulinica in seguito g al fallimento del regime g diagnosticati dietetico nell’arco di tempo compreso tra gli anni 5 e 7 dello studio HOMA=Homeostasis Model Assessment; dati espressi in percentuali rispetto ai valori riscontrati in una popolazione di riferimento di soggetti non diabetici magri Adattato da Levy J et al Diabet Med 1998;15:290–296. 54 Nel diabete di tipo 2 l’ ”effetto incretinico” dopo carico orale di glucosio è ridotto Diabetici di tipo 2 (n=14) 15 10 5 0 –10 –5 80 60 120 180 Effetto incretinico normale 40 20 0 –10 –5 * Glucosio EV 20 15 10 5 0 –10 –5 60 120 180 120 180 80 60 * * Liv velli ematic ci di glucosiio (mmo ol/L) Glucosio orale ((50 g g/400 ml)) 20 Insu ulina IR (mU U/L) Iinsu ulina IR (mU U/L) Liv velli ematic ci di glucosiio (mmo ol/L) Soggetti sani (n=8) * * * * 60 40 Effetto incretinico ridotto * * 20 * 0 60 120 180 T Tempo (minuti) ( i ti) –10 –5 60 T Tempo (minuti) ( i ti) *p≤0.05 vs. corrispettivo valore dopo carico orale IR=(Insulina) ImmunoReattiva Adattato da Nauck M et al Diabetologia 1986;29:46–52. Asse delle incretine: Infusione Orale vs. infusione Endovenosa di Glucosio 55 Studio con Test di Tolleranza al Pasto I livelli di GLP-1 GLP 1 sono ridotti nel diabete di tipo 2 NGT ((n=33) 33) Diabetici di tipo 2 (n=54) 20 GLP-1 ((pmol/L) * 15 * * * * * * 10 5 0 0 60 120 180 240 Tempo (minuti) *p<0 p<0.05, 05 diabetici di tipo 2 vs. vs NGT NGT=Normal Glucose Tolerance (Normale Tolleranza al Glucosio) Il pasto è stato assunto al tempo 0 ed è stato terminato in 10–15 minuti Adattato da Toft-Nielsen M-B et al J Clin Endocrinol Metab 2001;86:3717–3723. 56 L’infusione di GLP-1 normalizza la glicemia nei pazienti con DMT2 (n=13) 16 14 Glucosio ((mmol/L) 12 10 8 6 sol. Salina (DMT2) 4 GLP-1 (T2DM)* no diabete 2 Colazione Pranzo 08:00 12:00 Spuntino 0 00:00 04:00 Orario del g giorno (ora:minuti) ( ) *GLP-1(7-36 amide), infuso per 19 ore. Adattato da Rachman J, et al. Diabetologia. 1997;40:205-211. 16:00 Studio con Clamp Iperglicemico L’azione del GIP risulta ridotta nel diabete di tipo 2 20 18 Infusione di GIP (lenta)a Infusione di GIP (rapida)b 15 p=0.047d 10 5 0 7.7 p=0.14c 4 3 NGT (n=9) ( 9) Di b t di Tipo Diabete Ti 2 (n=9) ( 9) aLenta=0.8 pmol kg–1 min–1 pmol kg g–1 min–1 cvs. gruppo NGT a infusione rapida dvs. gruppo NGT a infusione rapida bRapida=2.4 NGT= Normal Glucose Tolerance (Normale Tolleranza al Glucosio) Adattato da Nauck MA et al J Clin Invest 1993;91:301–307. 58 Riepilogo p g degli g studi: GLP-1 e GIP nel diabete di tipo p 2 Pazienti con diabete di tipo 2 Livelli di incretine GLP-1 Ð (p<0.05 vs. NGT) GIP Intatte* Azioni delle incretine Intatte Ð (p=0.047 vs. NGT) *Se corretto in base a sesso e BMI NGT= Normal Glucose Tolerance (Normale Tolleranza al Glucosio) Adattato da Toft-Nielsen M-B et al J Clin Endocrinol Metab 2001;86:3717–3723; Nauck MA et al J Clin Invest 1993;91:301–307. 59 Glucos sio (mmoll/L) Gli effetti del GLP-1 su insulina e glucagone sono g glucosio-dipendenti p nel diabete di tipo p 2 Placebo Infusione di GLP-1 15.0 12.5 10 0 10.0 7.5 5.0 * * * * * * * G Glucagon ne (pmol/L)) Ins sulina (pm mol/L) Infusion 250 200 150 100 50 * * * * In p presenza di iperglicemia p g il GLP-1 stimola il rilascio di Insulina e sopprime il glucagone * * * * 20 15 10 5 * 0 60 * * 120 * 180 Quando i livelli di glicemia ritornano verso la norma, i livelli di i insulina li sii riducono id e la l soppressione di glucagone si interrompe 240 Tempo (minuti) N=10 pazienti con diabete di tipo 2. 2 I pazienti sono stati esaminati in due occasioni. occasioni Nell’intervallo tra l’infusione di GLP-1 GLP 1 e quella di placebo, è stata consentita per 1 giorno sia l’assunzione di un pasto regolare che delle terapie in atto *p<0.05 GLP-1 vs. placebo Adattato da Nauck MA et al Diabetologia 1993;36:741–744. 60 Trascrizione del gene dell’insulina promossa dal GLP-1 In Vitro GLP-1 attivo Analisi di blot hybridization Prove ripetute tre volte Unità den nsitometric che Traccia di bande di mRNA dell’insulina Zona om mbreggiata = tre peptiidi GLP-1 distinti 1.0 0.5 0 1 2 3 Controllo 1 2 3 1 37 1–37 Adattato da Drucker DJ et al Proc Natl Acad Sci USA 1987;84:3434–3438. 1 2 3 7 37 7–37 1 2 3 1 36 1–36 61 Il GLP-1 aumenta la proliferazione e inibisce l’apoptosi delle beta-cellule nei ratti diabetici Zucker P lif Proliferazione i beta-cellulare b t ll l Apoptosi beta-cellulare 2.5 30 2.0 25 15 1.5 20 Aumento di 1.4-volte 1.4 volte (p<0.05) Riduzione di 3.6-volte (p<0.001) 15 1.0 10 0.5 5 0 0 Controllo GLP-1 trattati Controllo GLP-1 trattati Studio condotto in ratti diabetici Zucker che hanno ricevuto un’infusione di GLP-1 o soluz. salina per 2 giorni e, a seguire, un test di tolleranza al glucosio. Sono state raccolte sezioni di pancreas per misurare la massa insulare, la proliferazione β-cellulare, e l’apoptosi. Adattato da Farilla L et al Endocrinology 2002;143:4397–4408. 62 Il GLP-1 preserva la morfologia delle isole pancreatiche umane In Vitro Controllo Cellule trattate con GLP-1 Giorno 1 Isole pancreatiche trattate con GLP-1 in coltura hanno conservato intatta Giorno 3 la loro morfologia per un periodo di tempo più lungo Giorno 5 Adattato da Farilla L et al Endocrinology 2003;144:5149–5158. 63