UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA
Facoltà di Lettere e filosofia, Scienze politiche,
Giurisprudenza, Ingegneria, Economia
Corso di laurea interfacoltà in
Comunicazione Innovazione e Multimedialità
LA SFIDA COMUNICATIVA E SOCIALE
DELLE SUBCULTURE GIOVANILI
Relatore:
Chiar.mo Prof. Mario Dossoni
Tesi di laurea di
Federica Mantovani
362666/64
Correlatore:
Dott. Federica Da Milano
Anno accademico 2010/2011
CULTURA: patrimonio intellettuale e materiale
costituito da:
• Valori, norme, definizioni, concetti, linguaggi, simboli, segni,
modelli di comportamento […]
●
Simbolizzazione espressiva : arte, letteratura, teatro, musica […]
• SUBCULTURA:
• CONTROCULTURA:
cultura di un gruppo definibile subalterna,
subordinata o “di nicchia” rispetto alla
cultura dominante, in funzione della quale si
caratterizza per essere una variante
differenziata o specializzata.
sottocultura portatrice di disvalori e di
manifestazioni alternative rispetto alla cultura
ufficiale. Sono definibili anche culture
underground (sottosuolo) e sono
generalmente più violente ed aggressive delle
subculture.
SUBCULTURE GIOVANILI
O
YOUTH CULTURE
Le culture giovanili sono il modo che una parte di giovani sceglie
per differenziarsi dalla cultura generale, senza voler rimpiazzare le
istituzioni, ma attraverso proposte di realtà nuove, abbracciate da
chi rifiuta quelle convenzionali.
PERCHE’ NASCONO LE SUBCULTURE?
● sono un mezzo attraverso il quale un gruppo di giovani decide di differenziarsi
dalla cultura generale e condivisa
● per attirare l’attenzione su sé stesse, anche da parte dei media
● per proporre realtà culturali diverse, idee nuove
● per accrescere il valore della coesione e per concretizzare il concetto di gruppo.
IDEALI PROFONDI e OBIETTIVI PRECISI
- Nuova modalità di consumo del tempo libero e nuovo modo di stare insieme
- Tentativi di abbattere i limiti della morale comune e proposte di alternative plausibili
rispetto alla cultura dominante
- Sono portatrici di nuovi stili, mode, musica; hanno influenzato positivamente anche
l’arte, la letteratura, i mass media e il cinema
“Sono passate 1000 generazioni dai rockabilli punk e capelloni i
metallari i paninari e sorcini e ogni volta gli stessi casini perché i ragazzi
non si fanno vedere sono sfuggenti come le pantere e quando li cattura
una definizione il mondo è pronto per una nuova generazione” –
Jovanotti, “Non m’annoio”
- Tratti distintivi sono: la condivisione e la coesione di gruppo, il senso di appartenenza,
l’apertura verso l’altro e lo spirito libero
- Sono volenterose, coraggiose, propositive, hanno voglia di
esplorare e conoscere
- Contro l’immobilismo propongono l’innovazione, il dinamismo,
progettualità e coerenza
- Le prime subculture hanno dato origine alle rivolte studentesche (la prima fu il Free Speech
Movement) e i raduni, forme di protesta ancora in voga.
- Suggeriscono la creazione di nuove forme di comunicazione : Internet e i Social Network
(Facebook in particolare), canali televisivi a loro dedicati come MTV,
flash mob e street parade
- Grazie al festival di Woodstock sono nati numerosi raduni di giovani entrati nella storia come
il Monterey Pop Festival , La Summer of Love e altri ancora
GLI OGGETTI NELLE SUBCULTURE
• Gli oggetti sono resi sempre più portatori di significato in quanto “stile” di una
subcultura.
• Comunicano con la loro presenza, la diversità di un gruppo e dei suoi componenti
rispetto all’ideologia dominante.
• Lo stile della subcultura è carico di significato: sfida il mito del consenso , portando
avanti una “lotta tra discorsi differenti, fra definizioni e significati differenti all’interno
dell’ideologia”
METODI DI ESPRESSIONE
●
●
●
La musica è una delle forme più antiche attraverso la
quale i giovani si sono sempre espressi; nel corso del
tempo si sono modificati, sono nati, nuovi generi
musicali che danno libero sfogo alle emozioni e ai
sentimenti delle subculture.
Attualmente la televisione si occupa di dare spazio
alle problematiche dei giovani che hanno quindi a
disposizione un ulteriore mezzo per esprimersi.
(Mtv è il canale che in assoluto dona più visibilità al
mondo delle subculture giovanili).
La volontà attuale dei giovani pare essere quella di
modificare il proprio corpo attraverso piercing e
tatuaggi(usanza ripresa dal mondo africano ad
esempio).Così il tatuaggio può esprimere
l’appartenenza ad un gruppo o è semplicemente un
simbolo di esperienze vissute.
●
●
●
Anche la moda è sintomo di espressione delle
subculture che spettacolarizzano il “costume”,
conferendogli personalità e innovazione. Si passa
così dallo stile sgargiante degli hippy,agli abiti
borchiati dei punk,dal nero dei dark al
modernismo vintage.
Tramite i flash mob un gran numero di persone
riesce a muoversi simultaneamente in spazi
pubblici, grazie all’ausilio di reti di
comunicazione digitali, per compiere azioni
insolite.
La street parade, il più grande festival di musica
techno che si tiene ogni anno a Zurigo, raduna
giovani da tutto il mondo che ballano per le
strade della città, seguendo i tir che trasmettono
la musica.
IL RUOLO DELLE DONNE
• Spesso l’universo femminile appare solo come corollario nelle sottoculture,
nonostante ci siano stati nel passato, esempi di donne – simbolo, come
Joan Baez per il mondo Hippy.
• E’ necessario quindi che il mondo sub culturale riservi maggiore spazio alle
donne e al loro spirito innovativo.
Il movimento Beat può
essere considerato il primo
vero esempio di cultura
giovanile; nasce negli anni
’50 ed è un movimento
antimaterialista che getta le
basi per la successiva
sottocultura Hippy.
BEATNIK
I Beat volevano amare tutti gli aspetti della vita,
e si proponevano con un abbigliamento
trasandato, uno stile nomade e libero e i capelli
molto lunghi (capelloni).
Da ricordare l’accampamento di New Barbonia
a Milano, dove i giovani beat conducevano la
loro vita in totale armonia e libertà.
HIPPY
Movimento giovanile nato negli Stati Uniti nel corso
degli anni Sessanta. I cosiddetti “FIGLI DEI FIORI”
indossavano vestiti decorati con fiori e stoffe
sgargianti e professavano ideali di pace e libertà
sintetizzabili in slogan come “Fate l’amore, non la
guerra” oppure “Mettete fiori nei vostri cannoni”.
La parola d’ordine per questo movimento era la
ricerca sfrenata della libertà sempre rispettando i
diritti umani e professando l’uguaglianza e la
fratellanza col prossimo.
Mods Vs. Rockers
Il termine Mod
abbreviativo di
modernism fa
riferimento al
movimento nato a
Londra negli anni
’50. Elementi
significativi: moda,
musica pop, look
curato, scooter
(Lambretta e Vespa).
Il movimento dei
Rockers nasce negli
stessi anni dei mod ma a
differenza loro non dava
troppa importanza alla
moda e al look salvo
l’attenzione per i capelli
tenuti alti con la
brillantina; preferivano
jeans, giubbotti di pelle
e le loro motociclette di
grossa cilindrata.
EMO
I giovani Emo sono sentimentali ed
introspettivi e manifestano le
proprie emozioni, quasi sempre
negative, come malinconia, tristezza
e depressione con atti che possono
sfociare nell’autolesionismo e nel
suicidio. L’abbigliamento è
riconducibile agli skater, ma il tratto
distintivo sono i capelli neri e lisci
con lunghe frange e occhi truccati
sempre di nero.
METALLARI
Sottocultura giovanile nata a
Milano che si caratterizza per
l’ossessione per la musica rock,
hard rock e heavy metal. Sono
apolitici, il loro stile è incentrato
sugli eccessi soprattutto
nell’abbigliamento: chiodo,
jeans, anfibi, capelli lunghi e
tatuaggi in vista.
TAMARRI
I giovani appartenenti a questa
sottocultura sono facilmente
individuabili per il loro modo di
atteggiarsi,per il tipo di
abbigliamento,per la musica
prediletta e per il gergo che
utilizzano.Amano infatti l’house e la
techno,sono spesso volgari nelle
proprie espressioni e indossano
canotte,gioielli vistosi e spesso
occhiali da sole anche di sera e nei
locali. Questa subcultura mira
all’apparire principalmente essendo
sostanzialmente priva di contenuti
profondi.
SUBCULTURE GIOVANILI E DEVIANZA
Alcune subculture però, si qualificano per essere particolarmente violente ed
aggressive. Queste si esprimono perciò attraverso atti che potremmo definire
DEVIANTI
La devianza vera e propria riguarda gli aspetti
comportamentali del soggetto, che per disagi legati
all’ambito familiare o scolastico ad esempio, esce dalle
norme condivise e dal buon senso comune.
BANDE e GANG
I giovani “devianti” spesso si riunisco prendendo anche il nome di branco. Essi ad un
certo punto decidono di passare dalla trasgressione tollerabile al reato vero e proprio.
Le bande giovanili o gang sono un preoccupante fenomeno sociale dei nostri giorni.
Aggressioni a barboni, atti di bullismo contro un compagno più debole, furti di
cellulari, insulti a coetanei, sono forme di violenza che si ripetono quotidianamente;
atti che, per la loro frequenza e diffusione, diventano un fenomeno sociale.
Il “branco” segue spesso anche riti di iniziazione
(tagliarsi i capelli a zero, compiere quel
determinato atto di teppismo), porta segnali di
appartenenza (lo stesso giubbotto, lo stesso
cappellino, lo stesso orecchino), frequenta lo
stesso bar.
Si può quindi parlare in questi specifici casi
di subculture giovanili violente o “ devianti”.
COME SI ESPRIMONO I DEVIANTI?
A differenza delle precedentemente citate subculture giovanili, i giovani devianti o
appartenenti a subculture violente/delinquenti si esprimono frequentemente attraverso:
RAVE PARTY
La nascita dei rave (feste illegali con
musica elettronica) risale agli anni ’80.
Migliaia di giovani si radunano in
fabbriche abbandonate, capannoni,
aperta campagna, e danno vita a feste
che durano anche per giorni interi.
Un rave illegale mette in scena vari
elementi:
-Affronto della proprietà privata
attraverso l’occupazione
-Attacco alle forme di produzione
commerciale (discoteche, denaro)
-Consapevolezza e condivisione comune
-Uguaglianza tra le diversità
-Uso di droghe
USO DI DROGHE
I legami tra devianza e assunzione
di droghe possono essere talvolta
molto stretti.
Studi recenti hanno osservato il
mutamento delle tipologie di
droghe assunte dai giovani nei
diversi periodi storici, associando
tali sostanze all’aumento della
violenza.
CONCLUSIONI
Attualmente la società è sempre più aperta ad accogliere le
subculture giovanili.
Sono fenomeni profondi, che esulano dalla semplice
esteriorizzazione di elementi materiali e commerciali e dalla
spettacolarizzazione di sé stesse.
Nel processo di individualizzazione, che caratterizza la
modernità, ogni giovane, potenzialmente, potrebbe essere un
portatore di subculture.
Molte subculture vogliono diffondere il proprio spirito positivo
e delle idee per il futuro ed è per questo che la società
dovrebbe dialogare con loro, senza per questo essere
indulgenti con quelle che sono portatrici di disvalori e di
forme di devianza.
Scarica

Federica Mantovani