Giovani a banda larga Pluralità di appartenenze e nuove forme di identità tra i giovani contemporanei Riccardo Grassi Milano,12 dicembre 2007 La sfasatura nei processi di crescita La riflessione sulla condizione giovanile oggi si presenta più complessa che in passato a causa di due fattori: 1. la sfasatura temporale tra i processi di maturazione biologica, psicologica e sociale che caratterizzano il passaggio dall’infanzia all’età adulta; Maturità sociale: Maturità psicologica Maturità sessuale 2. come consumatore come lavoratore come membro attivo della comunità come genitore la reversibilità con cui vengono agiti i comportamenti ed interpretati i vissuti che accompagnano la sperimentazione dei ruoli adulti Milano,12 dicembre 2007 I fattori strutturali che incidono sulle identità giovanili Stadio di transizione Centralità/ marginalità relazionale Capacità di controllo psicologico Posizione rispetto al mercato del lavoro Situazione co-abitativa Competenze culturali Possibilità di consumo Posizione rispetto al sistema formativo Accesso alle risorse/ opportunità Susseguirsi progressivo di stadi di identità Posizionamento sociale di partenza Background culturale e classe sociale familiare Genere ed età Luogo di residenza Nazionalità Milano,12 dicembre 2007 L’accesso al sistema formativo Percentuale di intervistati che si sono iscritti all’università e che sono usciti dal sistema scolastico prima del conseguimento del diploma, per livello scolastico dei genitori 70 Si è iscritto all'università Non ha conseguito il diploma 60 50 40 30 20 10 0 Alto Medio alto Medio Basso Campione di 3.000 giovani tra i 15 e i 34 anni. Rilevazione face to face; primavera 2004. Sesta indagine di Istituto IARD sulla condizione giovanile in Italia Milano,12 dicembre 2007 Vivere nell’epoca della seconda modernità L’esplosione delle possibilità Il superamento dei confini fisici La manipolazione del corpo (l’ipercorpo) Provvisorietà e reversibilità La a-centralità (o la multicentralità) Il dominio della soggettività Lo sviluppo della scienza e della tecnica La rivoluzione nelle comunicazioni La crescita dei livelli di disuguaglianza e le nuove forma di esclusione Ansia Solitudine Spaesamento Milano,12 dicembre 2007 Il sistema dei valori I modelli valoriali prevalenti tra gli adolescenti (Studenti di scuola superiore, N = 1119) 6,3 Modello dell'impegno 6,7 Modello dell'achievement 7,2 Modello istituzionale 8,2 Modello ludico 8,7 Modello dell'individualismo democratico 9,2 Modello affettivo 0 2 4 6 Rilevazione face to face; primavera 2004. Crescere a scuola – committente Fondazione per la Scuola 8 10 Milano,12 dicembre 2007 Vivere sul surf Tirare avanti Bisogno di relazioni Amicizia Divertimento Qualcuno che può aiutare Affetto Sport Strumenti per relazionarsi Amore Famiglia Denaro Cellulare Cultura Comunicare Focus group con adolescenti realizzati all’interno di diverse ricerche di Istituto IARD nel periodo 2000/2002 Milano,12 dicembre 2007 Navigare a vela Definizione della propria identità Esprimere se stessi Sapere di avere risorse Musica Libertà Cercare se stessi Sogni Sentimenti Solitudine Scrivere Pensare Dignità Forza di volontà Esempi in cui credere Farsi domande Focus group con adolescenti realizzati all’interno di diverse ricerche di Istituto IARD nel periodo 2000/2002 Milano,12 dicembre 2007 Vivere la scuola Milano,12 dicembre 2007 Le motivazioni alla base della scelta scolastica/ 1 Scuole superiori Università Abbastanza Molto d’accordo d’accordo Abbastanza Molto d’accordo d’accordo Motivazioni espressive Per accrescere la mia cultura 41,6 50,2 40,7 55,0 Perché mi interessano le materie insegnate 45,9 23,6 35,8 55,8 Per trovare un lavoro coerente con i miei interessi 37,0 53,7 25,7 67,7 48,5 42,9 40,5 55,6 35,3 55,9 47,1 33,1 Per trovare un lavoro redditizio 55,8 25,2 43,4 40,7 Per beneficiare del prestigio del diploma/della laurea 40,2 15,0 43,2 17,9 Motivazioni strumentali Per costruirsi professionalità una Senza diploma/laurea trovare lavoro Base buona è difficile 1.085 257 Milano,12 dicembre 2007 Le motivazioni alla base della scelta scolastica/ 2 Scuole superiori Università Abbastanza Molto d’accordo d’accordo Abbastanza Molto d’accordo d’accordo Motivazioni eterodirette Perché lo vogliono i miei genitori 17,8 10,9 12,1 1,9 Per continuare a frequentare gli amici 23,1 6,2 7,4 2,7 Perché lavoro 20,6 13,8 18,6 5,7 Base non troverei comunque 1.085 257 Milano,12 dicembre 2007 La scuola come contesto relazionale Distribuzione percentuale degli studenti di scuola superiore intervistati per tipologia relazionale (N = 1.119) Relazioni con gli insegnanti Poco/per niente positive Abbastanza positive Molto positive Poco/per niente positive Disagio conclamato (2,2%) Malessere diffuso Primi della classe (1,2%) Abbastanza positive Malessere diffuso (14,8%) Coinvolgimento contenuto (26,0%) Genericamente soddisfatti Molto positive Subculture giovanili (7,4%) Genericamente soddisfatti (37,9%) Entusiasti totali (10,5%) Relazioni con i compagni di classe Milano,12 dicembre 2007 La vita quotidiana nella scuola Frequenza con cui si provano alcune sensazioni relative all’ansia durante l’esperienza scolastica (valori percentuali “sempre”+“spesso” – Studenti. N = 1.119) 64,3 45,2 Essere molto nervoso prima di una prova 51,6 55,2 59,7 61,3 65,2 6,9 Avere la sensazione di non farcela 28,6 10,8 12,5 27,4 30,6 14,3 1,8 Avere timore di chiedere spiegazioni 41,7 6,8 10,4 8,4 15,9 36,4 35,7 44,3 49,4 48,7 Sentirsi stressato 0 Disagio conclamato Coinvolgimento contenuto Primi della classe 10 20 30 40 50 Malessere diffuso Genericamente soddisfatti 70,2 71,2 73,9 60 70 80 90 100 Subculture giovanili Entusiasti totali Milano,12 dicembre 2007 La vita quotidiana nella scuola Frequenza con cui si provano alcune sensazioni relative al rapporto con gli insegnanti e lo studio (valori percentuali “sempre”+“spesso” – Studenti, N = 1.119) 46,2 Desiderare stimoli nelle materie in cui si riesce meglio 46,1 45,2 27,6 0,9 Sentirsi trascurato dai docenti 0 60,9 31,4 40,4 42,8 43,4 14,2 5,5 3,8 13,1 Non riuscire a capire le spiegazioni degli insegnanti 55,4 53,3 35,7 22,6 Desiderare aiuto nelle materie difficili 52,2 18,9 26 5,2 7,3 7,7 0 10 23,8 22,6 20 34,7 30 40 50 60 70 80 90 Disagio conclamato Malessere diffuso Subculture giovanili Coinvolgimento contenuto Primi della classe Genericamente soddisfatti Entusiasti totali 100 Milano,12 dicembre 2007 La vita quotidiana nella scuola Frequenza con cui si provano alcune sensazioni negative relative all’esperienza scolastica (valori percentuali “sempre”+“spesso” – Studenti, N = 1.119) 21,4 21,7 23,7 21,8 Chiedersi il senso di essere a scuola 51,2 42,3 52,1 7,1 15,6 19,5 Sentirsi annoiato 25,1 43,5 48,2 78,3 15,4 13,9 Sentirsi oppresso al pensiero di dover andare a scuola 20 15,4 43,5 42,5 43,5 0 10 Disagio conclamato Coinvolgimento contenuto Primi della classe 20 30 40 50 Malessere diffuso Genericamente soddisfatti 60 70 80 90 100 Subculture giovanili Entusiasti totali Milano,12 dicembre 2007 La vita quotidiana a scuola Frequenza con cui si provano alcune sensazioni relative alla soddisfazione per l’esperienza scolastica (valori percentuali “sempre”+“spesso”) 42,9 87,8 83,1 Sentirsi benvoluto 70,6 76,2 60,9 56,5 42,8 51,8 Sentirsi aiutato/incoraggiato dai docenti 32,3 28,8 19,5 18,6 4,3 85,7 84,3 61,1 Sentirsi soddisfatto 51,4 35,3 44,7 29,2 0 Disagio conclamato Coinvolgimento contenuto Primi della classe 10 20 30 40 50 Malessere diffuso Genericamente soddisfatti 60 70 80 90 100 Subculture giovanili Entusiasti totali Milano,12 dicembre 2007 Giovani a banda larga Pluralità di appartenenze e nuove forme di identità tra i giovani contemporanei Riccardo Grassi Milano,12 dicembre 2007