A cura della classe 1°A Anno scolastico 2003-2004 Docenti: Milena Cocchi Maria Grazia D’Alanno (un ringraziamento all’autista Andrea Scagliarini per la preziosa collaborazione) Il mulino Formagliari (località Manzolino) situato sul Canale di San Giovanni “Polla” o risorgiva presso il mulino Formagliari. Percorriamo via Samoggia Vecchia a Decima. Il torrente Samoggia scorreva qui nel XII secolo. Il paleoalveo costituisce l’attuale sede stradale. Il frutteto alla sinistra si trova su un dosso fluviale molto evidente formatosi per il deposito di sedimenti da parte del torrente Samoggia. I paesi di questa zona sorgono tutti su vasti dossi fluviali. Argine trasversale costruito dai Centesi nel 1600 per difendersi dalle acque di Bagnetto. Le esondazioni erano frequenti. La via Mussolina che scavalca l’argine trasversale. E’ una antica via già presente nel medioevo. Pilastrino con immagine sacra rappresentante la Madonna. Si trova sull’argine trasversale a protezione del crocevia. Stiamo salendo sull’argine della golena per osservare il punto in cui il Samoggia confluisce nel fiume Reno. Dalla golena (a destra) si intravede un edificio di proprietà del Consorzio Palata-Reno (Bonifica). Le “idrovore” sollevano l’acqua dai canali bassi e la gettano nel fiume Reno che è più alto. Siamo sull’argine di golena. Ci orientiamo con carta e bussola. Un tipico insediamento rurale di questa parte del territorio persicetano che si trova tra Decima e Cento, caratterizzato da un terreno molto adatto alla coltivazione della canapa. Possiamo osservare la casa colonica…… …la stalla e il fienile…. …il forno / pollaio e la casella della canapa. Il territorio persicetano è ricco di maceri, testimoni di una agricoltura ormai definitivamente scomparsa. Essi erano utilizzati per la lavorazione della canapa, che ebbe grande importanza per l’economia di queste nostre terre. La canapa veniva venduta alla Repubblica Veneta per fabbricare vele e corde per le navi. Oggi mantengono una funzione economica come bacini per l’irrigazione e hanno anche assunto un nuovo valore ecologico: sono infatti il rifugio per una numerosa fauna minore. Qui è visibile l’argine imponente sulla curva del Samoggia presso villa Fontana. Villa Fontana in via Levratica.