DAL PECUP ALL’UA Orientamenti nazionali 1 Legge n° 53 delega al governo Decreto Legislativo n° 59 definizione delle norme generali Circolare Ministeriale n° 29 indicazioni e istruzioni ALLEGATI al D. L. n°59 All. A Indicazioni Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attività Educative nelle Scuole dell’Infanzia. Obiettivi generali del processo formativo (OGPF) + OSA All. B Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati nella Scuola Primaria. Obiettivi generali del processo formativo (OGPF) + OSA All. C Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati nella Scuola Secondaria di Primo Grado. Obiettivi generali del processo formativo (OGPF) + OSA All. D Profilo educativo, culturale, e professionale dello studente alla fine del Primo Ciclo di Istruzione PECUP 2 Articolazioni Indicazioni Nazionali: OGPF Obiettivi Generali del Processo Formativo: carta di identità del livello di scuola. Due per l’infanzia: Conquista dell’autonomia, sviluppo delle competenze: consolidamento delle capacità sensoriali,percettive,motorie, sociali,linguistiche ed intellettive del bambino Otto per la primaria:Valorizzare l’esperienza del fanciullo,la corporeità come valore, esplicitare le idee e i valori presenti nell’esperienza, dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali, dalle idee alla vita: il confronto interpersonale,l a diversità delle persone e delle culture come ricchezza, praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale Sette per la secondaria di 1°: scuola dell’educazione integrale della persona, che colloca nel mondo, orientativa, dell’identità,della motivazione e del significato, della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi, della relazione educativa 3 CAPACITA’ E COMPETENZE Educazione personale NATURA CULTURA VITA Conoscenze Asse della formazione Competenze Asse dell’ Capacità istruzione (sapere) Abilità (saper fare consapevolmente) 4 Un processo circolare per l’ incremento della persona sape re fare esse re riflet tere 5 L’insieme delle UA dà origine al Piano di Studi Personalizzato (PSP) dal quale si ricava anche materiale utile per il Portfolio dello studente 6 Che cosa è il Piano di studi personalizzato? E’ “ l’insieme delle Unità di Apprendimento effettivamente realizzate , con le eventuali differenziazioni che si fossero rese opportune per singoli alunni”. Ha la forma iniziale di un indice, di uno schema che si arricchisce cammin facendo, di un documento al termine di un certo periodo. Si evince dal POF di istituto. “Resta a disposizione delle famiglie”. Contiene l’indicazione di eventuali percorsi di approfondimento parziale o totale di discipline ed attività opzionali. 7 Che cosa significa “Personalizzazione”? Non ”dare a tutti le stesse cose nello stesso tempo e allo stesso modo”. Non “dare a tutti le stesse cose in tempi e modi diversi”. Ma usare le conoscenze e le abilità elencate nelle Indicazioni come mezzo per progettare professionalmente percorsi formativi che, a partire da esse, rispondano alle capacità uniche ed irripetibili di ciascuno, avvalorandole al massimo. 8 PECUP PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE ALLA FINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ( 6 – 14 ANNI ) Bussola che orienta l’ azione formativa. Definisce il punto di arrivo rispetto alle competenze attese. 9 IL PECUP “ rappresenta ciò che un ragazzo di 14 anni dovrebbe SAPERE e SAPER FARE per ESSERE l’ uomo e il cittadino che è giusto attendersi da lui al termine del Primo Ciclo di istruzione”. 10 PECUP PREMESSA ARTICOLAZIONI DEL PROFILO Identità - Conoscenza di sé - Relazione con gli altri - Orientamento Strumenti culturali Convivenza civile SINTESI 11 STRUMENTI CULTURALI Conoscenza di tecniche differenziate di lettura Consapevolezza di una identità Conoscenza della propria corporeità Padronanza di codici diversi Confronto con diverse opinioni Lettura della realtà per risolvere problemi; formazione del pensiero logico- matematico Osservazione della realtà Conoscenza della realtà cosmica Comprensione e analisi di procedure 12 IL PUNTO DI ARRIVO SINTETICO CUI TENDERE “Un soggetto è riconosciuto COMPETENTE quando, mobilitando tutte le sue capacità intellettive, estetico-espressive, motorie, operative, sociali, morali, spirituali e religiose e soprattutto amplificandole ed ottimizzandole, utilizza le conoscenze e le abilità che apprende e che possiede per arricchire creativamente ed esprimere, in ogni situazione, il personale modo di ESSERE e proporlo agli altri • INTERAGIRE con l’ ambiente naturale e sociale • RISOLVERE i problemi che incontra di volta in volta • RIFLETTERE su se stesso e gestire il proprio processo di crescita anche chiedendo aiuto quando occorre • COMPRENDERE la complessità dei sistemi simbolici e culturali • MATURARE il senso del bello • CONFERIRE senso alla vita 13