OTTENERE CIO’ CHE SI VUOLE Un altro motivo per cui i bambini mantengono il proprio comportamento problematico è che in tal modo ottengono ciò che a loro piace Hanno, cioè, trovato il modo di sfruttare i punti deboli degli adulti che hanno intorno OTTENERE CIO’ CHE SI VUOLE ESEMPIO N. 1 A Gilda piace moltissimo guardare i fumetti. Ogni volta che passa vicino ad un’edicola, tira per mano l’adulto che l’accompagna e comincia a strillare e a buttarsi per terra finché non le viene comperato un giornalino OTTENERE CIO’ CHE SI VUOLE ESEMPIO N. 2 Marco è un bambino che piange, si butta per terra e strilla “Voglio le caramelle!” ogni volta che al supermercato con la mamma, passa davanti al banco dei dolci. La mamma, di solito, per paura di essere giudicata male dalle persone presenti nel negozio, prende un pacchetto di caramelle e lo dà al bambino, che si calma come per incanto OTTENERE CIO’ CHE SI VUOLE Non è necessario che il bambino ottenga sempre quello che vuole perché il comportamento problematico si mantenga: anche se il bambino riesce ad averla vinta solo una volta ogni tanto, questo è sufficiente per mantenerlo Anzi , gli studi fatti su questo argomento hanno messo in evidenza che è proprio quando la gratificazione non è costante che si sento i maggiori effetti sul comportamento OTTENERE CIO’ CHE SI VUOLE Tecnicamente, quando un’azione viene seguita dalla gratificazione in maniera saltuaria, si parla di rinforzo intermittente OTTENERE QUELLO CHE SI VUOLE Sottolineiamo ancora: questo modo di rinforzare il bambino ad intermittenza (cioè di dargliela vinta di tanto in tanto, in modo incoerente) è quello che può mantenere più a lungo nel tempo il comportamento problematico del nostro bambino Ecco perché è così importante la coerenza e la costanza negli stili educativi: se tutte le persone che vivono intorno al bambino si comportano sempre allo stesso modo, infatti, la probabilità di ottenere buoni risultati è aumentata di molto OTTENERE QUELLO CHE SI VUOLE Ogni bambino ha gusti personali, quindi ognuno troverà gratificanti cose, giocattoli, privilegi, cibi o situazioni diverse. Alle volte i gusti possono sembrare strani: a qualche bambino può piacere rimanere da solo a giocare con uno spago o a dondolarsi La cosa importante è quindi chiedersi: Oltre all’attenzione, il nostro bambino riceve qualche tipo di ricompensa, o può comunque raggiungere qualcosa che a lui piace, come conseguenza del suo comportamento