COMPORTAMENTI PROBLEMATICI La ricerca di attenzione Ottenere ciò che si vuole Evitare situazioni spiacevoli ATTENZIONE POSITIVA In genere, è più facile identificare le conseguenze che gratificano il bambino: l’attenzione positiva si osserva facilmente poiché richiede vicinanza fisica, guardare il bambino in modo diretto, parlargli, eventualmente lodarlo, apprezzare le cose che ha fatto OTTENERE CIO’ CHE SI VUOLE Nel caso del “fare i capricci” e dell’averla vinta, è ancora più immediata l’identificazione delle conseguenze: il giornalino a fumetti, le caramelle, guardare la televisione fino a tardi la sera ecc., sono tutti oggetti o attività piacevoli per il bambino bene identificabili (rinforzo positivo) EVITAMENTO DI SITUAZIONI SPIACEVOLI Al contrario, bisogna prestare maggiore attenzione per identificare le situazioni che presentano l’evitamento di situazioni spiacevoli (rinforzo negativo). In questi casi, infatti il bambino si comporta in un dato modo non per ottenere qualcosa che non ha, ma per evitare una situazione o una persona che non gli piace ESEMPIO DI SEQUENZA DI RINFORZO POSITIVO Presenza di una tentazione Marco piange Marco ottiene le caramelle ESEMPIO DI SEQUENZA DI RINFORZO NEGATIVO Situazione di partenza spiacevole Corinna piange Corinna esce dall’aula RIASSUMENDO E’ importantissimo capire che cosa mantiene in vita un comportamento problematico, e cioè perché il bambino continua ad agire così. Occorrerà quindi porsi le seguenti domande: Grazie al suo comportamento problematico, il bambino sta ottenendo qualche tipo di attenzione (positiva o negativa che sia)? Oppure, sta forse ottenendo qualcosa che a lui piace molto, o in forma concreta (cibo, dolci, giocattoli, doni) vuoi in forma di privilegi (guardare la tv, dormire a letto con i genitori, rimanere alzato fino a tardi)? Infine, è possibile che il bambino si comporti male perché in questo modo può evitare o sfuggire qualche compito? Rispondendo sì ad una o più di queste domande, abbiamo identificato un’importantissima variabile, forse una delle cause del comportamento problematico del nostro bambino In molti casi, il bambino può proporre diversi comportamenti problematici, magari in varie situazioni Questi comportamenti possono essere mantenuti dallo stesso tipo di conseguenze, ma possono anche essere il risultato di conseguenze molto diverse tra loro In ogni caso, bisogna compiere un’attenta ricerca delle conseguenze per ciascuno dei comportamenti problematici su cui vogliamo intervenire EVITAMENTO DI SITUAZIONI SPIACEVOLI Germano è un bambino che fa molta fatica a comunicare, e spesso produce comportamenti che creano problemi. Ad esempio, capita che in classe, di fronte a compiti anche molto semplici (ad esempio: disporre in due mucchi distinti alcune perline di colore diverso), Germano si metta a piangere e getti via tutto. In questo modo, riesce di solito ad ottenere una gran quantità di attenzione da parte dell’insegnante e dei compagni. D’altra parte, quando è a casa, se inizia a piangere o a dare segni di nervosismo, i genitori gli accendono il televisore “per calmarlo” In questo caso, il comportamento di pianto o forse altre azioni problematiche si mantengono perché ottengono, in cambio, attenzione da parte degli adulti o un’attività molto gradita come guardare la televisione Il più delle volte, Germano ottiene contemporaneamente vari di questi rinforzi quando si comporta nervosamente o piangendo: non possiamo certo meravigliarci se i suoi comportamenti problematici tendono diventare sempre più frequenti ed intensi con l’andare del tempo! Infine, va tenuto a mente che quasi tutte le azioni hanno conseguenze sia immediate, sia a lungo termine. Pensiamo ad un esempio quotidiano: gli eccessi alimentari. Il comportamento alimentare ha conseguenze immediate, molto piacevoli ( i cosiddetti piaceri della tavola), ed altre a lungo termine, molto più spiacevoli (ad esempio l’obesità, le malattie cardiocircolatorie e così via. Chi ha tentato di mettersi a dieta almeno una volta, sa che le conseguenze positive, purché immediate, possono mantenere ben saldo un comportamento problematico, anche se le conseguenze a lungo termine sono molto negative. Le conseguenze immediate sono, di norma, le più potenti. È quindi fondamentale analizzare e scoprire proprio questa classe di eventi, e cioè chiedersi: che cosa succede subito dopo che il bambino si è comportato male?