EVITARE SITUAZIONI SPIACEVOLI
Un comportamento problematico può continuare a
presentarsi anche quando, attraverso questo
comportamento, il bambino riesce a sfuggire o ad
evitare una situazione che per lui è spiacevole, o
noiosa, o faticosa, o che, in ogni caso non gli va
Tecnicamente si parla di rinforzo negativo
EVITARE SITUAZIONI SPIACEVOLI
ESEMPIO N. 1
Martina sta di solito calma tutto il giorno,
finché gli altri la accudiscono. Quando la
mamma cerca di farle allacciare il
grembiule prima di andare a scuola,
Martina si arrabbia moltissimo, strappa il
grembiule e colpisce anche la madre. Dopo
qualche insistenza, la madre pensa che, in
fondo, la bambina deve andare a scuola in
orario e, siccome si sta facendo tardi,
allaccia lei stessa il grembiule
Che cosa ha ottenuto Martina in conseguenza del suo comportamento
problematico? Qualcosa di molto importante per lei: la cessazione di una
richiesta esterna. Probabilmente, l’allacciarsi il grembiule è, per lei,
un’attività piuttosto difficile e complessa. Con i suoi capricci, Martina, è
riuscita ad evitarla
EVITARE SITUAZIONI SPIACEVOLI
ESEMPIO N. 2
Corinna è una bambina che ha
difficoltà con i numeri. La maestra sta
spiegando alcuni concetti di geometria.,
ma la bambina è molto annoiata. Dopo
qualche minuto di completo silenzio,
Corinna inizia a piangere e a lamentarsi
di avere tanto male alla pancia. La
bambina si comporta in modo molto
credibile e l’insegnante allora, con
molta dolcezza, prende la bambina e la
accompagna in infermeria, cercando di
consolarla e di rassicurarla. Dopo pochi
minuti Corinna torna di buon umore
Che cosa ha ottenuto Corinna come effetto del suo comportamento
problematico? La cessazione di una pressione esterna. A Corinna non
piace la matematica, e per lei la lezione è difficile e noiosa. Accusando
dolori fisici, la bambina è riuscita a sfuggirla
EVITARE SITUAZIONI SPIACEVOLI
ESEMPIO N. 3
Marisa è una bimba che ama molto rimanere
in mezzo ai suoi coetanei. Al contrario, non
trova particolarmente attraenti i giocattoli o
le immagini. In certi momenti della giornata,
tuttavia, l’insegnante pone Marisa in un
banco da sola e le mette a disposizione un
libro illustrato da sfogliare. Per una decina di
minuti la bambina rimane calma, poi
incomincia ad agitarsi sulla sedia e a
strappare le pagine del libro. Di solito, a
questo punto la maestra interviene: le toglie il
libro e le propone altro.
Inutile ripeterlo: anche Marisa ha trovato un modo per far finire una
situazione spiacevole, noiosa o che, comunque, non le piace. Strappando il
libro, ancora una volta, Marisa fugge da un’attività per la quale non prova il
minimo interesse
EVITARE SITUAZIONI SPIACEVOLI
Un’ulteriore domanda da porsi è dunque questa:
È possibile che il comportamento problematico
del bambino sia mantenuto dalla conseguenza
di evitare o di sfuggire qualche situazione (o
attività o persona) che a lui non piace?
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Evitare situazioni spiacevoli - Istituto Comprensivo n.3 di Alghero