Venerdì 30 settembre 2011
Istituto Sacro Cuore – Villa d’Adda
Gli strumenti compensativi
e
le misure dispensative
A cura di Silvia Arrigoni, psicologa.
Centro per l’Apprendimento.
Tel: 035-22.43.00 – Via Matris Domini 13, Bergamo.
La difficoltà scolastica può
essere causata da:
• Problemi cognitivi ( ritardo mentale).
• Problemi emotivi, affettivi e relazionali.
• Ambiente povero di stimoli culturali e
cognitivi sia a livello famigliare che di
percorso scolastico.
• Disturbi specifici dell’apprendimento(DSA).
Disturbi Specifici
dell’Apprendimento:
Dislessia
• Difficoltà manifestata nella rapidità
e/o correttezza di lettura in soggetti
sani , normali (senza problemi
neurologici,sensoriali psicologici) e
intelligenti.
• È di origine congenita e di natura
neuropsicologica.
Disortografia
• Scrittura con una presenza significativa di
errori ortografici sia:
- fonologici ( scambio di suoni simili,
soppressione di lettere nelle parole ) che
- ortografici ( doppie, apostrofi, ” h” in
ca,co,cu,ci, “h” del verbo avere,
maiuscole,accenti, ecc.).
Lingue straniere
• Nelle lingue straniere non trasparenti, nel
rapporto tra suoni del parlato e simboli
grafici dello scritto, in primis l’inglese, è
particolarmente rilevabile la difficoltà
nell’automatizzare la correttezza
ortografica della scrittura
• = presenza di numerosi errori di ortografia.
Discalculia
• Difficoltà ad operare con i numeri ed i
calcoli in modo rapido e veloce.
• Difficoltà nell’apprendimento rapido e
corretto delle tabelline e dei fatti aritmetici
( addizioni e sottrazioni entro il 10 ).
Disgrafia
• Brutta calligrafia tale da compromettere la
leggibilità del testo.
• Nelle forme più severe può essere un
segnale di Disprassia o Disturbo evolutivo
della coordinazione motoria, con una seria
difficoltà nella produzione del carattere
corsivo, che va sostituito con lo stampato
maiuscolo o minuscolo.
Rilevare la difficoltà
d’apprendimento
• Sia gli insegnanti che i genitori possono
rilevare la difficoltà ad automatizzare le
procedure simboliche di lettura, scrittura e
calcolo.
• Possono essere diagnosticate da medici e
psicologi specializzati in questo ambito.
Strumenti compensativi
• Come da normativa vigente ( leggi e circolari ),
in presenza di una diagnosi clinica che rilevi un
disturbo specifico dell’apprendimento, è
consigliabile utilizzare degli strumenti
compensativi quali: schemi, tabelle,tavola
pitagorica, computer, calcolatrice, ecc. anche in
fase di verifica.
• Allearsi con il bambino e/o ragazzo per trovare
le strade migliori per imparare e fare meglio.
• Ove possibile verifiche orali anziché scritte.
• Nelle verifiche scritte, non calcolare nella
valutazione gli errori di ortografia.
misure dispensative
• Si intende con questo termine un minor
carico di lavoro a casa e l’utilizzo di
modalità quali:
• il lavoro di gruppo
• il compagno tutor
• le interrogazioni programmate
• una quantità non estesa di argomenti da
verificare, ecc.
Computer con sintesi vocali
• Leggi per me
• Cooperativa anastasis
• Erickson
• Programma di dettatura
• Dragon
• Utilizzo di libri digitali prodotti da A.I.D. o
da Lions “libro parlato” o Ass.naz.Ciechi
Bibliografia
• AAVV, La dislessia raccontata agli insegnanti 1.
Ed Libriliberi. Firenze.
• Giacomo Stella, La dislessia. Il Mulino. Bologna.
• Cornoldi, Le difficoltà d’apprendimento. Il
Mulino. Bologna.
• AAVV, Strumenti compensativi. Ed Libriliberi.
Firenze.
• I quadernini di Milly ….
• AAVV, Il mago delle formiche giganti. Ed
Libriliberi. Firenze.
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L`intervento della dottoressa Arrigoni (30 settembre 2011)