Quali terapie per i DSA?
Dominio-specifica
Logopedista
Intensiva
Prolungata
Diagnosi
e
Relazione
diagnostica
Relazione diagnostica
 REFERTO

•
•
•
•
SCRITTO
Il professionista sanitario redige un referto
scritto sulla valutazione attuata, indicando:
motivo d’invio
risultati delle prove somministrate
giudizio clinico sui dati riportati
Strumenti compensativi e misure
dispensative
Strumenti Compensativi
Prot. N.4099/A/4 del 05.10.2004

permettono di ridurre la difficoltà funzionale
derivante dal disturbo:
•
compensando le difficoltà di esecuzione
derivanti da una disabilità specifica
mettendo il soggetto in condizione di
operare più agevolmente
(Stella 2001)
•
Strumenti Compensativi:
Prot. N.4099/A/4 del 05.10.2004
-
Tabella dei mesi, tabella dell’alfabeto, e dei
vari caratteri
Tavola pitagorica
Tabella delle misure, tabella delle formule
geometriche
Calcolatrice
Registratore
Computer con programmi di videoscrittura con correttore ortografico e
sintesi vocale
Misure Dispensative
Prot. N.4099/A/4 del 05.10.2004
•
•
•
•
•
•
Dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto
dettatura, uso del vocabolario, studio mnemonico delle
tabelline
Dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua
straniera in forma scritta
Programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e
per lo studio a casa
Organizzazione di interrogazioni programmate
Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che
tengano conto del contenuto e non della forma
Ulteriori strumenti possono essere utilizzati durante il
percorso scolastico, in base alle fasi di sviluppo dello
studente ed ai risultati acquisiti: MAPPE
Prot.n.26/A 4° del 5 gennaio 2005
•
•
Per l’utilizzazione dei provvedimenti
dispensativi e compensativi è sufficiente
la diagnosi specialistica di disturbo
specifico di apprendimento (o dislessia)
Tali strumenti devono essere applicati in
tutte le fasi del percorso scolastico,
compresi i momenti di valutazione finale
Legge 170

1. Gli studenti con diagnosi di DSA hanno
diritto a fruire di appositi provvedimenti
dispensativi e compensativi di flessibilità
didattica nel corso dei cicli di istruzione e
formazione e negli studi universitari
Legge 170

a)
b)
c)
2. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche
garantiscono:
una didattica individualizzata e personalizzata…
L’introduzione di strumenti compensativi, compresi i
mezzi di apprendimeto alternativi e le tecnologie
informatiche, nonché misure dispensative da alcune
prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti
da apprendere
Per l’insegnamento delle lingue straniere, l’uso di
strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione
verbale… prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità
dall’esonero
Legge 170

4. Agli studenti con DSA sono garantite,
durante il percorso di istruzione e di
formazione scolastica e universitaria,
adeguate forme di verifica e di
valutaizone, anche per quanto concerne
gli esami di Stato e di ammissione
all’università nonché gli esami universitari
Quale diagnosi? Art.3

La diagnosi dei DSA è effettuata nell’ambito
dei trattamenti specialistici già assicurati dal
Servizio sanitario nazionale a legislazione
vigente ed è comunicata dalla famiglia alla
scuola di appartenenza dello studente. Le
regioni nel cui territorio non sia possibile
effettuare la diagnosi nell’ambito dei
trattamenti specialistici erogati dal Servizio
sanitario nazionale possono provvedere… che
la medesima diagnosi sia effettuata da
specialisti o strutture accreditate
Il
Piano Didattico
Personalizzato:
richiesta e stesura
Il Piano Didattico Personalizzato
(PDP)
•
•
Legge 170: indica il dovere di
predisporre PDP o PEP vs alunni con
diagnosi specialistica di DSA
PDP implica l'adozione di tutte le misure
dispensative e compensative appropriate
all'entità ed al profilo della difficoltà per
quel singolo caso
Il piano didattico personalizzato:
Richiesta
Presentare al Dirigente Scolastico una richiesta scritta di
stesura del PDP e farla protocollare in segreteria
• Inviarla con raccomandata con ricevuta di ritorno
(da conservare)
• Contattare il Referente per la dislessia della scuola
•
Mancata risposta da parte dei docenti:
 far presente la situazione all'Ufficio sostegno alla
persona/ integrazione dell'Ufficio Scolastico Provinciale
(ex- provveditorato) e all'Ufficio Scolastico regionale

Il piano didattico personalizzato:
Stesura
•
•
•
PDP, adottato dall'intero Consiglio di
classe e adeguato per ogni materia
Nella scelta delle misure compensative e
dispensative vengano sentiti: specialista,
famiglia, studente
E' DOVERE del Consiglio di classe
consegnare il PDP alla famiglia fin
dall'inizio dell'anno
OMS “Innovative care for Chronic Conditions
(2002)”: ottimale gestione condizioni croniche

DSA = PERISTENTI → fattore potenziale di vulnerabilità

Persona/famiglia


P. sistema sanitario
Comunità (scuola)

L’assistenza ad ogni condizione cronica è più efficace se i protagonisti
della triade indicata si muovono sullo sfondo di concezioni culturali
comuni

P.
(Ciro Rugerini, intervento Panel di aggiornamento Consensus Conference DSA, Bologna, maggio 2010
)
Modello di PDP

COMITATO SCUOLA AID Gennaio
2010





Istituzione scolastica …
Anno Scolastico …
Ordine e Grado Scuola …
Classe …
Referente DSA o coordinatore di classe …
1. DATI RELATIVI ALL’ALUNNO
Cognome e nome
• Data e luogo di nascita
•
•
Diagnosi specialistica:
Redatta da …
presso …
 in data …
Interventi riabilitativi …
 Effettuati da …
con frequenza...
 Nei giorni …
con orario
…
 Specialista di riferimento ...
 Eventuali raccordi specialisti/insegnanti ...

1. DATI RELATIVI ALL’ALUNNO
•
•
-
-
•
•
Informazioni dalla famiglia
Aspetti emotivo- affettivomotivazionali:
Relazionalità con compagni/adulti
Approccio agli impegni scolastici
Capacità organizzative
Consapevolezza delle proprie difficoltà
Caratteristiche percorso didattico
pregresso (documentazioni)
Altre osservazioni …
(aree di forza e debolezza)
2. DESCRIZIONI DEL FUNZIONAMENTO DELLE
ABILITÀ STRUMENTALI (diagnosi/osservazione)
•
•
•
•
LETTURA:
Velocità/Correttezza/Comprensione
SCRITTURA:
Tipologia errori
Produzione testi:
ideazione, stesura, revisione
Grafia
CALCOLO: a mente/scritto
ALTRI DISTURBI ASSOCIATI
3. CARATTERISTICHE DEL PROCESSO
DI APPRENDIMENTO
(osservazione / colloquio con i genitori)
•
•
•
Memorizzazione delle procedure
Recupero delle informazioni
Organizzazione delle informazioni
4. a STRATEGIE UTILIZZATE
DALL’ALUNNO NELLO STUDIO
•
•
•
•
Strategie utilizzate (sottolinea, identifica
parole–chiave, schemi..)
Modalità di affrontare il testo scritto
(computer, schemi, correttore
ortografico,…)
Modalità di svolgimento del compito
(ricorre a insegnante/compagno per
spiegazioni, è autonomo,…)
Riscrittura di testi con modalità grafica diversa
4. b STRUMENTI UTILIZZATI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Strumenti informatici
Fotocopie adattate
Schemi e mappe
Appunti scritti al PC
Registrazioni
Materiali multimediali
Testi con immagini
Testi con ampie spaziature
Altro
5. INDIVIDUAZIONE DI EVENTUALI MODIFICHE ALL’INTERNO
DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI PER IL CONSEGUIMENTO
DELLE COMPETENZE FONDAMENTALI
•
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA:
Italiano, Inglese, Musica, Arte/immagine,
Scienze motorie
•
AREA STORICO-GEOGRAFICA:
Storia, Geografia
•
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICOTECNOLOGICA Matematica, Scienze,Tecnologia
6. STRATEGIE METODOLOGICHE E
DIDATTICHE UTILIZZABILI
•
•
•
•
•
•
•
incoraggiare l’apprendimento collaborativo
favorire le attività in piccolo gruppo e il tutoraggio
promuovere la consapevolezza del proprio modo di
apprendere “al fine di imparare ad apprendere”
privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale
“per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo,
la riflessione su quello che si fa”
sollecitare le conoscenze precedenti per introdurre
nuovi argomenti e creare aspettative
sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo
delle proprie strategie di apprendimento
individuare mediatori didattici che facilitano
l’apprendimento (immagini, schemi, mappe …)
7. MISURE DISPENSATIVE

•
•
•
•
•
•
•
•
•
Nell’ambito delle varie discipline l’alunno viene
dispensato:
dalla presentazione contemporanea dei quattro caratteri
(nelle prime fasi dell’apprendimento)
dalla lettura ad alta voce
dal prendere appunti
dai tempi standard (consegna delle prove scritte in tempi
maggiori)
dal copiare dalla lavagna
dalla scrittura sotto dettato di testi/o appunti
da un eccesivo carico di compiti
dallo studio mnemonico delle tabelline
dallo studio della lingua straniera in forma scritta
8. STRUMENTI COMPENSATIVI

•
•
•
•
•
•
•
L’alunno usufruirà dei seguenti strumenti compensativi
nelle aree disciplinari:
tabelle, formulari, procedure specifiche … sintesi, schemi
e mappe elaborati dai docenti
calcolatrice o computer con foglio di calcolo e
stampante
computer con videoscrittura, correttore ortografico,
stampante e scanner
risorse audio (cassette registrate, sintesi vocale,
audiolibri, libri parlati, libri digitali …)
software didattici free
tavola pitagorica
computer con sintetizzatore vocale
9. CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E
VALUTAZIONE

•
•
•
•
•
•
Si concordano:
interrogazioni programmate
compensazione con prove orali di compiti
scritti
uso di mediatori didattici durante le
prove scritte e orali
valutazioni più attente ai contenuti che
non alla forma
programmazione di tempi più lunghi per
l’esecuzione di prove scritte
prove informatizzate
10. PATTO CON LA FAMIGLIA

•
•
•
•

Si concordano:
Per i compiti a casa: riduzione, distribuzione
settimanale del carico di lavoro, modalità di
presentazione …
le modalità di aiuto: chi, come, per quanto tempo,
per quali attività/discipline segue il bambino nello
studio
gli strumenti compensativi utilizzati a casa
le interrogazioni
FIRME: insegnanti di classe, dirigente scolastico,
genitori, tecnico competente
Caso Clinico:
Valutazione cognitiva di AA



DATI: La paziente, di 10,8 anni, frequenta la
Quinta classe della Scuola Primaria senza
sostegno
INVIO: viene a studio per difficoltà
manifestate negli apprendimenti scolastici, su
iniziativa della madre
ANAMNESI: si rileva una visita
neuropsichiatrica effettuata nel corso della
prima classe della scuola primaria per
difficoltà manifestate negli apprendimenti
scolastici, che ha avuto esito negativo
(nessun referto)
Linguaggio orale:
TEST: Fanzago, CMF (Marotta, Tresciani,Vicari)
•
•
-
-
La paziente presenta un inventario
fonetico completo
Circa la consapevolezza metafonologica:
in compiti fluidità verbale la paziente
presenta prestazioni adeguate alla classe
d’età (25°-50° P)
si rileva un deficit metafonologico in un
compito di spoonerismo: Risposte
corrette: 10 (<5° P)
Lettura
Test: prove di lettura MT (Cornoldi e Gruppo MT), Batteria per la dislessia e
disortografia evolutiva (Sartori, Job, Tressoldi)
Lettura di un brano: risulta difficoltosa rispetto alla classe
d’età sia rispetto al criterio della correttezza (Numero
di errori: 11, Richiesta di attenzione), sia rispetto al
criterio della rapidità (Rapidità: 62, Richiesta di
attenzione; velocità: 1,6 sil/sec, -2.3 ds).
• Lettura lista di parole: risulta deficitaria sia rispetto al
criterio della velocità (1,3 sill/sec, -2 ds) e della rapidità
(217”, -4 ds), sia rispetto al criterio della correttezza (NE:
11, -2,5 ds).
• Lettura lista di non-parole: risulta deficitaria rispetto al
criterio della velocità (.79 sill/sec, -2 ds) e della rapidità
(T: 160”, -4,4 ds), e adeguata rispetto al criterio della
correttezza (NE: 4, in media)
• Comprensione del testo: risulta deficitaria rispetto alla
classe d’età (Richiesta di intervento immediato, con 4
risposte corrette su 10 domande presentate)
•
Scrittura:
Test: Batteria per la Disortografia Evolutiva
(Cornoldi, Tressoldi)
•
•
Scrittura sotto dettato: la pz mostra
un livello di apprendimento del codice
ortografico adeguato alla classe d’età
(Numero di errori: 5, in media)
A livello grafico: si rileva una difficoltà
nella produzione scritta del grafema A,
che risulta assimilabile ad una O.
Calcolo e Numeri:
Test: BDE (Biancardi-Nicoletti)
•
•
•
La paziente mostra un livello di conoscenza
di numeri e calcolo deficitario rispetto alla
classe d’età (Quoziente di Numero e
calcolo: 52, -3 ds)
con deficit sia nelle abilità numeriche
(Quoziente di numeri: < 50, -3 ds; in
particolare in compiti di conteggio, lettura e
ripetizione di numeri)
sia nelle abilità di calcolo (Quoziente di
calcolo: 68, -2 ds, in particolare in compiti di
tabelline e moltiplicazione a mente)
Attenzione:
Test: test delle campanelle

•
•
La paziente in un compito di barrage,
mostra difficoltà attentive rispetto all’età
cronologica
in termini di rapidità (Risposte: 45; -1
ds)
In termini di accuratezza (Risposte
corrette: 111; -1,9 ds).
Memoria a Breve Termine:
Test: BVN 5-11 (Bisiacchi e coll, 2005)
La paziente mostra difficoltà nella
memoria a breve termine (Span di cifre:
4, -1,4 ds).

Capacità cognitiva:
Test: Matrici colorate PM47 (Raven)

La paziente mostra un intelligenza
superiore alla media rispetto alla classe
d’età (Risposte Corrette: 35; 88° P).
Conclusioni

•
•
•
•
La paziente presenta:
DISLESSIA
DISTURBO DELLA COMPRENSIONE DEL
TESTO SCRITTO
DISCALCULIA
Difficoltà in compiti di memoria a breve
termine, attenzione e metafonologia
 Si consiglia di effettuare un di terapia
logopedica, con frequenza bisettimanale,
mirato alle abilità deficitarie (lettura,
comprensione del testo, calcolo e numeri)
Circa gli insegnamenti scolastici

si raccomanda l’utilizzazione degli
strumenti compensativi e dispensativi
previsti dalla circolare MIUR Prot. n
4099/A/4 del 05.10.2004, con
particolare riferimento a….
Quali strumenti compensativi?
-
-
Tabella dei mesi, tabella dell’alfabeto, e dei
vari caratteri
Tavola pitagorica
Tabella delle misure, tabella delle formule
geometriche
Calcolatrice
Registratore
Computer con programmi di video-scrittura
con correttore ortografico e sintesi vocale
Quali Misure Dispensative
•
•
•
•
•
•
Dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto
dettatura, uso del vocabolario, studio mnemonico delle
tabelline
Dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua
straniera in forma scritta
Programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e
per lo studio a casa
Organizzazione di interrogazioni programmate
Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che
tengano conto del contenuto e non della forma
Ulteriori strumenti?
NOTA

Si sottolinea che per l’utilizzazione dei
provvedimenti dispensativi e
compensativi è sufficiente la diagnosi
specialistica di disturbo specifico di
apprendimento (o dislessia), come
specificato nella Legge 8 ottobre
2010, n. 170.
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Quali terapie per i DSA