GIRANDO PER LA CITTÀ …
Mettiti nell’angolo che preferisci: scatta una foto da
incollare qui sotto o prendi una matita e fanne uno
schizzo.
Che cosa osservi? Quale aspetto ti colpisce di più, anche alla luce delle cose che hai
imparato in questi giorni? Cosa ti fa capire di essere in una città medioevale?
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L’ARTE ROMANICA: IL CONTESTO CULTURALE E STORICO
“E così, dopo l’anno Mille, si ebbe nel mondo, specialmente in Italia, una forte attività
nell’edificare basiliche … le genti cristiane gareggiavano nell’erigerne più belle.
Sembrava che l’intera terra scrollatasi di dosso ogni cosa superflua, volesse avvolgersi
nella bianca veste della chiesa” (Raoul glabre, monaco e storico medioevale). Passata la
grande paura della fine del millennio, che alcuni temevano coincidesse con la fine del
mondo, “il popolo cristiano riprende con fervore la vita, recupera il senso del proprio
rapporto con Dio. Un Dio riscoperto come amico, la cui compagnia alla vita dell’uomo è un
fatto reale; la fioritura di chiesa in Europa nell’xi-xii secolo è segno di questa rinnovata
coscienza …”
LA CHIESA rappresenta il polo fondamentale della storia del medioevo: è una Chiesa piena
di contraddizioni (eresia, preti e vescovi che pensano solo al potere, …), ma anche una
realtà capace di purificarsi e rinnovarsi, come accade a Cluny e Citeaux, da dove parte òa
grande riforma spirituale e culturale che darà origine alla grande creatività dell’arte
romanica
Quale SCOPO ha l’arte nel medioevo?
La glorificazione di Dio, la narrazione della vita di un santo, la spiegazione di fatti biblic;
mai, comunque, il desiderio di produrre un oggetto, un monumento che esaurisca in sé il
suo valore. Il fine dell’arte non è diverso dal fine della vita: è un legame con l’esperienza
quotidiana, è qualcosa che serve all’uomo a svelare il senso della propria esistenza; il
suo linguaggio è sempre popolare e il contenuto sostanzialmente religioso. Il termine
“ROMANICO” definisce la modalità di espressione artistica europea occidentale nel
periodo tra x e xii secolo.
Ma CHI costruisce queste centinaia di chiesa in EUROPA?
È il popolo: le comunità ecclesiali guidate da preti e vescovi o la comunità civili della
borghesia nascente; mai queste opere nel medioevo sono esito di un artista individuale. È la
sintesi dello sviluppo culturale e artistico di una lunga tradizione: civiltà classica e
bizantina, erdità dei tempi di Carlo Magno.
Ma a quale criterio TEOLOGICO si ispira l’arte romanica (teos
teos = dio; logos = parola)?
parola
“la proporzione è un dato, un dono che regge l’universo, che va recuperato, ma non è da
inventare: l’ordine, la bellezza dell’universo esiste già e in esso rientra ogni cosa, perché
è amata e voluta da Dio; anche ciò che appare brutto all’occhio umano, lo è perché
l’occhio umano deve andare oltre l’apparenza” (S. agostino).
Si spiegano così i capitelli delle colonne delle chiese romaniche con elementi del
mostruoso, del fantastico, dell’orrido, che ridanno valore alla mitologia classica (il
cosiddetto bestiario medievale).
L’arte romanica ha una funzione pedagogicopedagogico- didattica:
didattica “la pittura e la scultura si
impiegarono nelle chiese affinchè coloro che non sapevano né leggere né scrivere
leggesse almeno sulle pareti”. Si chiama “bibbia dei poveri”, perché è il modo con cui la
Chiesa medioevale evangelizza la gente, il cui problema principale è ancora sopravvivere:
le scuole sono solo per chi ha i soldi o vuole fare carriera ecclesiastica e politica. Tutti
gli altri come possono conoscere il Vangelo? Con le immagini, affrescate o scolpite nelle
chiese.
Tutto il popolo costruiva la chiesa. Artigiani, scalpellini, muratori, carpentieri, falegnami,
decoratori, borghesi che davano i soldi ottenuti dal commercio: la costruzione durava
magari 50/80 anni e non ne vedevano l’esito conclusivo; tuttavia per loro, per i loro figli,
per la lode di Dio, costruivano le cattedrali ed esse resistono ancora, dopo 1000 anni.
LA struttura esterna delle chiese romaniche ricorda sempre la semplicità di questo
popolo: la faccia a “capanna”, come le case dei loro borghi. Materiale massiccio, robusto,
essenziale, preso magari dalle cave, dalle rocce, dalle montagne vicine. Per esempio nei
territori di natura argillosa si costruiva con i mattoni di argilla cotta.
L’interno nudo, che con concede nulla alla distrazione: puro, semplice, poche aperture
che filtrano luce e creano effetti di chiaroscuro. Lo scopo è il silenzio, la meditazione, la
preghiera comune.
Quindi, qual è l’atteggiamento giusto per accostarsi a questo tipo di arte?
L’ascolto, come silenzioso desiderio di incontrare qualcosa di più grande di te, di più vero
L’ascolto
di te, ricordando che calpestare il suolo di queste chiese, significa mettere i piedi sulle
orme di centinaia di migliaia di uomini, donne e bambini che hanno vissuto, creduto e sperato
prima di te, che hanno avuto la stessa fede che hai ricevuto dai tuoi genitori.
E lo stupore,
stupore perché come si fa a non provare meraviglia di fronte a qualcosa di bello,
fatto 1000 anni fa? Ha resistito nel tempo perché è espressione di una speranza diventata
cultura, creatività, amicizia con gli altri e con Dio.
“Un mondo novo, pien de maravege”…
LA CATTEDRALE DI FERRARA
Costruita a partire dal XII secolo, ha una
facciata che mostra i segni delle varie
epoche. La facciata a tre cuspidi fu
iniziata in stile romanico e terminata in
stile gotico.
Racconta la storia di una “pietra”, la
storia di un popolo … cosa più ti ha
colpito della spiegazione della Cattedrale?
E del Ciclo dei mesi?
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LAGUNA
di Edoardo Scarpa
Laguna
Scrivi qui le tue
osservazioni e
riflessioni …
Luogo incantevole
a parole indescrivibile
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in cui si tuffa il sole
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del quale rifletti il colore
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mentre tramonta
e ci fa l'occhiolino dal pelo dell'acqua;
ci son giorni in cui sembri oro
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altri in cui sei smeraldo
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altri in cui non c'è orizzonte
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e tu sei azzurra come il cielo
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e gli stormi di candidi gabbiani
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son le tue nuvole.
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Una cosa in te non cambia mai:
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è la tua bellezza...
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Edoardo Scarpa
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Hai imparato quest’anno a osservare
usando i cinque sensi e gli occhi della
mente.
Osserva dunque ciò che hai intorno e
prova descrivere usando le parole con
intensità, come se fossi un poeta!
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FASCICOLO GITA CHIOGGIA E FERRARA 2014