Nell’XI secolo, in quasi tutta l’Europa si sviluppa l’arte romanica. Si modifica l’impostazione della città: la cattedrale diventa l’edificio più importante: è il vero centro sociale e religioso della città, quindi oltre ad essere un luogo di culto la cattedrale diventa anche un luogo di riunione e di rifugio. Gli elementi dell’arte romanica sono: - l’arco a tutto sesto -all’interno troviamo volte a crociera (L’incrocio di due volte a botte) - Il peso dell’edificio sui pilastri - L’esterno decorato da arcate cieche e archetti pensili Si utilizza anche la scultura: i portali, i capitelli, le colonne sono decorati da raffigurazioni fantastiche, simboliche o religiose. La pittura è caratterizzata soprattutto miniature e croci dipinte. Si creano anche i mosaici. La chiesa all’interno: La chiesa romanica è impostata su 3 livelli. Sotto il livello del suolo abbiamo la cripta, dove veniva sepolto il santo a cui è dedicata la chiesa. Al livello del suolo abbiamo le navate mentre il presbiterio che è riservato al clero si trova un livello più alto. In alcune chiese, sopra le navate ci sono i matronei, spazi riservati alle donne. Le navate sono ricoperte da volte a crociera, unite da archi a tutto sesto. La facciata riflette la suddivisione dello spazio interno. Il materiale con cui viene costruita non è prezioso: di solito si utilizza pietra, laterizio. Intonaco. La forma è spesso a croce latina. Anche in Puglia abbiamo lo stile romanico. I Normanni hanno influenzato la nostra cultura tanto da farci utilizzare anche a noi quest’arte. Abbiamo come esempio la cattedrale di S. Nicola a Bari.