e le sue Chiese Costa di Amalfi BENVENUTI A SCALA Gli Scalesi vi augurano una vacanza che rinnovi la forza del corpo... e dello spirito. Quest'incantevole cittadina, che include le frazioni di Minuta, Pontone, Campidoglio, Santa Caterina e S. Pietro, ha una tradizione antichissima di ospitalità, cultura e fede cristiana. Già quando giunsero i Romani la leggenda vuole che essi furono accolti dagli abitanti di Scala (forse Picentini) con molto calore. Fu da Scala che i nuovi arrivati, Patrizi romani, scesero a valle per fondarvi Amalfi. Benché le influenze siano state molteplici - dai Romani ai Greci, dagli Arabi ai Normanni e Spagnoli - costante è rimasta la fede cristiana dai tempi dei primi documenti storici della zona fino ai nostri giorni. Numerose sono le Chiese di Scala che sono state distrutte nei secoli, ma è in quelle rimanenti che si possono ammirare le migliori espressioni artistiche e culturali di questa gente. Ogni chiesa di Scala offre al turista qualcosa di molto interessante, affascinante e unico. Anche nell'assenza di un interesse religioso o spirituale, una visita alle chiese di Scala è essenziale dal punto di vista artistico e culturale. UN FELICE SOGGIORNO A TUTTI CATTEDRALE DI S. LORENZO Quest'importante Cattedrale fu costruita in stile romanico nell'XI secolo sul sito di una più antica chiesa, parte della quale pu essere visitata su richiesta. L'attuale struttura è stata restaurata e ampliata varie volte, ma sempre conservando il suo sobrio aspetto originale e la sua atmosfera mistica. Vi si possono ammirare numerose opere e oggetti artistici di varie epoche e stili, fusi in un insieme armonioso che induce al raccoglimento e alla meditazione. Tra queste: La Mitra: vero gioiello in filigrana tempestata di perle e pietre preziose, donata alla cattedrale di San Lorenzo da Carlo d'Angiò nel 1270. Il Sarcofago di Marinella Rufolo: in stucco policromo, sito nella Cripta. Fu fatto costruire da Antonio Coppola per la moglie Marinella Rufolo nel 1332 da artisti della Scuola di Tino di Camaino. Di recente restaurato. Il Soffitto: della navata centrale e del transetto, dipinto nel 1748 da Antonio Cacciapuoti e Giovanni De Simone. L'altare del Tesoro: con trono ligneo barocco, drappeggio e angeli. Vi si conservano le sacre reliquie dei Patroni di Scala. Il Crocifisso della Cripta: gruppo ligneo comprendente la Vergine e San Giovanni oltre al Cristo. L'opera fu eseguita verso la fine del XII o, al più tardi, all'inizio del XIII secolo. Orari di apertura: 08.00 - 12.00; 15.00 - 20.00 Orari delle Messe -giorni feriali: ore 19.00 giorni festivi: ore 10.30 e ore 19.00 Monastero del SS. Redentore Questo Monastero fu costruito nel XVII e XVIII secolo. Dal 1750 vi ha sede l'ordine delle Suore del SS. Redentore, fondato dalla Venerabile Celeste Crostarosa. La Cappella è stata restaurata recentemente ed è molto accogliente. Orari delle Messe - tutti i giorni alle ore 08.00 Cappella dei Padri Redentoristi Unitamente al Collegio, questa Cappella è stata costruita nel 1931-32. Essa è accogliente e conserva la statua della Madonna di Santa Maria dei Monti proveniente dall'omonimo eremitaggio, di cui resta solo un rifugio. Cappella di S. Alfonso Costruita all'inizio di questo secolo, la Cappella racchiude la grotta dove Sant'Alfonso si recava a pregare e a meditare. Fu in questa grotta che Sant'Alfonso ebbe visioni della Madonna e ispirazione per la fondazione del nuovo Ordine dei Padri del SS. Redentore, oggi sparsi in numerosi Paesi. Guida pastorale e Sacramento della Riconciliazione: su richiesta al Superiore dei Padri Redentoristi tel. 089 857263. MINUTA In questa piccola frazione, collegata al centro dalla strada rotabile, troviamo la Chiesa della SS. Annunziata. La chiesa, del XII secolo, situata al centro della caratteristica piazzetta, è un tipico esempio di arte medievale. L'entrata è preceduta da un portico con tre fornici; sulla porta centrale vi è una lunetta contenente un affresco della Madonna con Bambino risalente al XV secolo. L'interno è costituito da tre absidi ed è diviso in tre navate da dodici colonne di granito orientale con capitelli di marmo. Attraverso una scala, situata nella navata destra, si accede alla Cripta, le cui pareti a volta contengono affreschi risalenti all' XI secolo raffiguranti la Natività, un miracolo di S. Nicola, il Redentore, vari Santi e l'Annunciazione. Orari delle Messe giorni festivi : ore 17,00 CAMPIDOGLIO La guida del Touring Club Italiano definisce la passeggiata da S. Caterina a Campidoglio "piacevole percorso, con bei punti panoramici sulla Valle del Dragone e fino al mare". Infatti da questo villaggio si gode un panorama spettacolare: si domina Ravello e l'occhio si spinge fino a Capo d'Orso ed in alcuni giorni si può ammirare addirittura la costa salernitana e cilentana, fino a Punta Licosa. Da questo punto meraviglioso nei giorni di festa, quando a Scala o a Ravello suonano le bande musicali o si innalzano gli inni religiosi durante le processioni, si possono udire voci e suoni, in quanto la valle funge da cassa di risonanza. Chiesa della SS. Annunziata La chiesa, che presenta solo i resti di un convento domenicano, in origine a tre navate, attualmente a due e, restaurata in periodo barocco, presenta la navata maggiore coperta da volta a botte e la navata laterale da volta a crociera. Sulla soglia vi si legge."Hoc opus fieri fecit Robertus Sebastianus MDXXVIII". Pare che all'origine la chiesa fosse di origine romanica, come romanico è il campanile nei piani inferiori. L'abside dovette essere abbattuta quando fu eretto il convento domenicano, verso il secolo XII-XIV. Sul campanile sono tre campane datate 1404, 1656 e 1688. Le tre campane ripetono, semplificato, l'accordo in tono minore delle cinque colossali campane di S. Maria Maggiore di Roma. Chiesa di S. Giovanni Battista La chiesa, costruita nel XII secolo, presenta un'aula rettangolare priva di abside e pavimentata con pregevoli mattonelle maiolicate. Sull'altare maggiore Èun quadro di ignoto artista raffigurante la decollazione del Battista. Nella chiesa è conservato il resto di una transenna altomedievale ridotta, riscolpita e aggiustata come capitello a stampella di qualche perduta colonna romanica. La transenna è del tipo "a treccia" e sa di fattura longobarda fra l' VIII e IX secolo. E' del tutto simile ad un'altra conservata nella Villa Rufolo di Ravello. Il campanile, la cui datazione risale al XII - inizio XIII secolo, presenta un basamento a pianta quadrata, il secondo a pianta circolare e monofore ad andamento ogivale. Orari delle Messe-giorni festivi: ore 09.00. PONTONE Pontone viene definita da Mons. Cesario d'Amato un villaggio museo, che conserva importanti vestigia del passato. Viene indicato in alcuni documenti del 1137 con il nome di Scalella. Le case sono sparpagliate tra la vegetazione e su tutte dominano i campanili delle tre chiese. A sinistra dei ruderi della Chiesa di S. Eustachio vi è la Casa Nobile, dove si conserva ancora un bagno turco. Sul costone della montagna, che si protende verso Amalfi ed Atrani, si staglia la Torre dello Ziro, nota soprattutto perché si narra che nel 1510 vi fu barbaramente strozzata Giovanna d'Aragona, duchessa di Amalfi: sua colpa l'avere sposato, essendo rimasta vedova del duca Alfonso Piccolomini a vent'anni, il proprio maggiordomo. La torre rappresentava una delle tre principali strutture difensive di Amalfi, insieme con il "castrum" di Pogerola e con il fortilizio di S. Sofia. Chiesa di S. Filippo Neri Fondata nel X secolo, era dedicata originariamente a S. Matteo. La chiesa è pianta quasi quadrata a tre navate, separate da due archi per lato, con volte a botte. Essa era preceduta da un atrio in parte crollato, di cui si riconosce la struttura: sussistono ancora due archi acuti perpendicolari alla facciata e parte delle volte a crociera gotica. Il Venditti ne ha riconosciuto le strutture medievali e le influenze bizantine. Il campanile non mostra la consueta divisione in piani, la cella campanaria presenta una monofora per lato di ispirazione romanica. Chiesa di S. Eustachio Attualmente appare come un rudere situato su uno sperone di roccia. In orgine era un edificio degno di stare alla pari con le maggiori chiese della regione. Essa era divisa in tre navate da dieci colonne. Della splendida chiesa di un tempo restano in piedi solo le absidi, sulle quali all'esterno sono ancora visibili intarsi mediante archetti intrecciati. Chiesa di S. Giovanni Battista La chiesa, costruita verso la metà del XII secolo, subì rimaneggiamenti in periodo barocco, nell'ottocento ed anche recentemente. Presenta numerose tele e, sull'altare maggiore, una maestosa statua di S. Giovanni. A ricordo dell'antico splendore, vi è all'interno una lastra tombale con iscrizione del 1346, raffigurante Filippo Spina. Il campanile, a tre piani, di cui i primi a pianta quadrata e il terzo a pianta ottagonale, con monofore sui lati, è coronato da una piccola cupola a sesto ribassato. Chiesa di S. Maria del Carmine La chiesa del XIII secolo è preceduta da un protiro, unico in Costiera; ha subito trasformazioni dapprima nel '500 e poi nel '700. Presenta una sola navata, la volta è a botte con un solo sottarco, decorata da moderni affreschi. Ricco è l'altare maggiore, che al centro presenta il quadro della Madonna del Carmine. Il campanile è ancora quello originale. Sorge su un grande arco gotico che cavalca la via. La cella campanaria ha grandi bifore ad arco rialzato con colonnine divisorie in marmo. S. CATERINA Antica porta della città, è posta a Nord del centro cittadino. La si raggiunge proseguendo lungo la rotabile che da Scala centro porta alla Frazione S. Pietro. Da visitare sono l’antica Chiesa di Santa Maria della Porta e la Chiesa dedicata a S.Caterina d'Alessandria, di stile bizantino. Quest'ultima esternamente si presenta con campanile a cuspide conica mentre, internamente, con tre navate e sei colonne, ciascuna fornita di capitelli di spoglio e di base. Nell'abside centrale vi è la statua lignea di S. Caterina con ai lati due quadri raffiguranti S. Lucia e S. Agnello. Seguendo ancora la rotabile, ci si immerge nel verde dei castagneti dove percorrendo antichi sentieri si possono ammirare le bellezze del creato e raggiungere S. Maria dei Monti (mt. 1054 s.l.m.) ove S. Alfonso Maria de' Liguori svolse il suo apostolato tra i pastori. Orari delle Messe - giorni festivi: ore 08.00. S. PIETRO Poco prima dell'ingresso a Scala, si gira a destra e seguendo la rotabile si arriva dopo circa un chilometro nella bella piazzetta si trova la Chiesa di S. Pietro in Campoleone del XII secolo che appartenne alla nobile famiglia Trara. Essa ha subito vari restauri e l'ultimo fu eseguito dopo il terremoto del 1980. Il portico è stato del tutto ricostruito come in origine nel 1970. La Chiesa, divisa in tre navate, conserva una stauta in marmo di S. Michele, donata da Paolo de Saxo nel 1358, un bassorilievo di S. Caterina del sec. XIV e una lapide sepolcrale del sec. XIV con 14 personaggi della famiglia Trara. Importante è anche la Cripta con struttura tipica medievale. Orari delle Messe. ogni sabato, da ottobre a marzo: ore 19.00 da aprile a settembre: ore 20.00. Comunità Parrocchiali di Scala http://www.parrocchiascala.it [email protected]