Entrati in Cattedrale, ai piedi della torre campanaria si apre un piccolo portone, superato il quale inizia una lunghissima scala a chiocciola. A metà scala ci si trova in mezzo alla Cattedrale e si gode di una vista interna fantastica: è questa la Tribuna del Doge. Ricominciando la salita, si arriva ad un bivio: si apre una porticina che porta alla Sala dei Seminaristi, mentre se si prosegue si arriva al campanile Il campanile di San Lorenzo visto dalla cima di Torre Maruffo. Una delle campane di San Lorenzo. Il campanile della Chiesa Dei Gesuiti, a differenza dell'edificio religioso che risale al 1589, fu costruito nel 1928. Sopra le campane, appena sotto la cupoletta, è posizionato, come in molte altre chiese genovesi ed italiane, un orologio della ditta Trebino di Uscio, famosa in tutto il mondo per i suoi orologi sulle torri campanarie. Il campanile delle Vigne fu costruito nel 1147 ed è il più antico campanile romano-gotico ancora conservato a Genova. Sotto l’arco, su cui poggia il campanile, è custodito il sepolcro di Anselmo d’Incisa che fu medico del Papa Bonifacio VIII. Sul frontespizio del sepolcro è raffigurata su un bassorilievo la storia mitologica di Alcesti. Il millenario campanile della Chiesa di San Siro venne abbattuto nel 1904 a causa delle grosse crepe che correvano lungo le sue mura di sostegno, il campanile di San Siro non venne più rialzato. Ciò che si riesce a vedere della torre campanaria da Vico delle Fasciuole. Particola della struttura di ferro intorno alla torre campanaria. Rimane in piedi solo la parte più bassa di quella che fu una delle più antiche ed ammirate torri campanarie della Superba, saldamente imbragata con una struttura di ferro alle mura perimetrali della Chiesa di San Siro. E’ visibile in Vico delle Fasciuole, il vicolo che corre lungo la navata destra della basilica. Questo vicolo è chiuso da un cancello su entrambi i lati ed è dunque difficilmente percorribile. Purtroppo la base della torre campanaria insiste su un cortile privato quindi non visibile al curioso passante che deve accontentarsi del poco che vedete in foto.