ALMA MATER STUDIORUM Università di Bologna DISTART Dipartimento di Strutture, Trasporti, Acque e Rilevamento del Territorio Corso di Laurea in Ingegneria Civile Insegnamento: Progetto in zona sismica LS Studio del comportamento strutturale di torri Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema medievali: il caso del campanile di San Giacomo Maggiore in Bologna Relatore: Laureando: Prof. Ing. TOMASO TROMBETTI VALENTINO CLAUDIO MALCANGIO Correlatore: Organizzazione del lavoro • Inquadramento storico • Rilievo geometrico e dei quadri fessurativi • Individuazione delle proprietà meccaniche e delle condizioni al contorno • Modellazione agli elementi finiti • Analisi statiche lineari • Analisi dinamica lineare di tipo time-history con input sismico • Analisi dinamica lineare sotto l’azione del moto oscillatorio delle campane Inquadramento storico • Nel 1336 si cominciò ad erigere il campanile • Fino al 1349 vennero costruiti la base ed i primi due piani • Tra il 1471 e il 1472 vennero aggiunti altri due piani di doppie finestre, e la cella campanaria • Nel 1505 e nel 1562 si registra la caduta di due fulmini • Nel 1505 si registrano delle forti scosse di terremoto che arrecarono dei danni al campanile • Nel 1695 si fecero degli interventi di ripristino nella parte alta del campanile Rilievo geometrico La struttura si basa su quattro pilastri del peribolo absidale. Sezione dei pilastri: Pilastro1: 2,20x1,60 Pilastro2: 2,20x1,50 3 2 4 1 Pilastro3: 1,18x2,20 Pilastro4: 1,18x2,20 Rilievo geometrico I quattro pilastri sono sormontati da quattro archi a sesto acuto che sorreggono i paramenti murari del campanile Rilievo geometrico H =55 m Quattro vani: • Vano di accesso: da quota 12 a quota 19; • Secondo vano: da quota 19 a quota 31; • Terzo vano: da quota 31,12 a quota 43; • Cella campanaria: da quota 43 a quota 55. Rilievo geometrico 1,05 m Primo livello Secondo livello 0,90 m Quarto livello 0,90 m 0,95 m Terzo livello 1,15 m 0,90 m Paramento Primo livello Secondo (m) livello (m) Terzo livello Quinto livello (m) Cella campanaria (m) 1-2 1,15 1,00 0,90 1,15 2-3 1,05 1,00 0,90 1,15 3-4 0,95 0,95 0,90 1,15 1-4 1,05 0,95 0,90 1,15 Cella campanaria Quadri fessurativi Sull’antico pilastro di testata sono state rinvenute delle lesioni dovute probabilmente alla non perfetta adesione tra paramento murario e riempimento a sacco. Volta a crociera del vano di accesso Il primo vano è ricoperto da una volta a crociera che in passato si è ritenuto opportuno rinforzare con travi di legno. Secondo vano Volta a vela del secondo vano e lesioni in corrispondenza delle finestre Terzo vano Lesioni in corrispondenza della volta a crociera sottostante la cella campanaria. Cella campanaria Le campane sono incernierate su 4 robusti telai lignei. Le travature sono rese tra loro solidali alle estremità mediante travi di legno in direzione perpendicolare. Cella campanaria Nota Diametro (m) Fonditore Anno Peso (q.li) Grossa Mi 115,5 Anchise Censori 1565 6,51 Mezzana Sol 100,7 Gaetano Brighenti 1842 4,54 Mezzanella La 89,7 “ 1842 3,20 Piccola Si 80 “ 1842 1,89 Piccola del maggiore Re 65,7 “ 1844 I modelli agli elementi Finiti Data la complessità della struttura, la geometria è stata modellata su un software CAD tridimensionale, e successivamente importate sul codice di calcolo agli elementi finiti. Modello del solo campanile I paramenti murari del modello del solo campanile sono stati modellati attraverso 88498 bricks tetraedrici a 10 nodi. Modello globale I paramenti murari del modello con interazione sono stati modellati attraverso 127996 bricks tetraedrici a 10 nodi. Modellazione delle volte La volta1 è stata modellata invece attraverso: • Volta: 147 elementi SHELL triangolari isoparametrici a 6 nodi • Materiale di riempimento: 644 BRICKS tetraedrici a 10 nodi • Piano di calpestio: 55 SHELL triangolari isoparametrici a 6 nodi. Modellazione delle volte La volta2: La volta3: • Volta: 148 elementi SHELL • Volta: 245 elementi SHELL • Materiale di riempimento: 762 • Materiale di riempimento: 1075 • Piano di calpestio: 131 SHELL. • Piano di calpestio: 117 SHELL. Modellazione delle volte La volta4: • Volta: 248 elementi SHELL • Materiale di riempimento: 3337 BRICK • Piano di calpestio: 371 SHELL. • 60 elementi BEAM Carateristiche meccaniche dei materiali Per i materiali che costituiscono la volta sono stati assunti i seguenti parametri meccanici: Densità (Kg/m3) Modulo Elastico Coefficiente di (MPa) Poisson Spessore (m) Volta 1800 3000 0,2 0,12 Piano di calpestio 1800 2500 0,2 0,05 Materiale di riempimento 1800 600 0,2 - Paramenti murari: Densità (Kg/m3) Modulo Elastico Coefficiente di (MPa) Poisson Paramenti murari 1800 3000 0,2 Spessore (m) - Obiettivi della modellazione FEM • Valutare il comportamento della struttura sotto l’effetto dei pesi propri; • Individuazione di stati tensionali pericolosi per la struttura, al fine di ricostruire i quadri fessurativi presenti nella struttura reale; • Valutazione della risposta della struttura sottoposta a carichi sismici; • Confronto fra i risultati delle analisi sui modelli al variare del tipo di vincolamento, dei carichi e del tipo di analisi svolta (analisi statica lineare, analisi dinamica modale, analisi dinamica lineare time-history) Analisi statica lineare sul modello del solo campanile Andamento delle tensioni verticali σZZ nei pilastri: il massimo si registra nel pilastro1 ed è pari a 7,3 MPa. La massima trazione invece si ha in corrispondenza dell’arco 12 ed è pari a 0,16 MPa. Andamento delle tensioni orizzontali • Andamento delle tensioni σXX nel sistema di riferimento globale in corrispondenza degli archi 12 e 34. • Andamento delle tensioni σYY nel sistema di riferimento globale in corrispondenza degli archi 23 e 14. Tensioni di trazione dell’ordine di 1,2 MPa. Andamento delle tensioni σYY Andamento delle tensioni σYY nel sistema di riferimento globale in corrispondenza delle finestre. Il modello con interazione Deformata: il modello del solo campanile presenta forti deformazioni nei pilastri; il modello con interazione tende a penalizzare invece i pilastri 1 e 2 per effetto spingente delle strutture adiacenti. Analisi statica: confronto con modello sul solo campanile Valori di tensione nei pilastri e negli archi: MODELLO del solo campanile TENSIONE MAX VALORE (MPa) COLLOCAZIONE σZZ -7,31 Innesto pilastro 1 σXX 1,12 Chiave arco 1-2 σYY 1,115 Chiave arco 1-4 MODELLO globale (campanile + strutture adiacenti) • TENSIONE MAX VALORE (MPa) COLLOCAZIONE σZZ -9,51 Innesto pilastro 2 σXX 0,87 Chiave arco 1-2 σYY 0,798 Chiave arco 2-3 +23% - 22% - 28% Nel modello globale la massima tensione di compressione si sposta nel pilastro 2 con un valore di tensione ben più elevato pari a 9,51 MPa. • Aumento delle tensioni di compressione e una contemporanea diminuizione delle tensioni di trazione nelle chiavi degli archi. Andamento delle tensioni nelle volte a crociera • Andamento delle tensioni principali σ11 nella volta2 • Andamento delle tensioni principali σ11 nella volta 4 Caratteristiche dinamiche della struttura Periodi propri e modi di vibrare della struttura senza interazione: MODO FREQUENZA (Hz) PERIODO TIPOLOGIA Primo 0,48 2,10 Flessionale Y Secondo 0,55 1,82 Flessionale X Terzo 1,11 0,90 Torsionale Quarto 1,67226 0,60 Flessionale X Quinto 1,71286 0,58 Flessionale Y Sesto 4,54257 0,22 Traslazionale Periodi propri e modi di vibrare della struttura con interazione: MODO FREQUENZA (Hz) PERIODO TIPOLOGIA Primo 0,731796 1,37 Flessionale Y Secondo 0,768558 1,30 Flessionale X Terzo 1,64414 0,61 Flessionale XY Quarto 1,68413 0,59 Flessionale YX Quinto 2,45267 0,41 Torsionale Sesto 3,42791 0,29 Torsionale • Si abbattono i valori dei periodi propri per i primi tre modi di vibrare; • Cambiano le forma modali dal terzo modo di vibrare in poi Analisi sismiche Sono state effettuate: • Analisi dinamiche con spettro di risposta; • Analisi dinamiche lineari tipo time-history. Time-history sisma del friuli Analisi di tipo time-history Andamenti delle tensioni principali σ11 nella volta 2, relativo allo stesso step di carico 4,5 secondi. Analisi di tipo time-history Livelli tensionali di trazione importanti si verificano anche in corrispondenza della volta 4, dove le tensioni principali σ11 raggiungono valori di 0,2 Mpa in corrispondenza dell’appoggio sotto l’apertura e di 0,1 Mpa in corrispondenza del vertice alto dell’apertura stessa. Studio del moto delle campane Equazione del moto oscillatorio delle campane: mgh ϑ˙˙ + sinϑ = 0 I Dove: angolo di inclinazione della campana rispetto alla posizione di ϑ accelerazione angolare della campana; ˙ϑ˙ massa della campana; equilibrio; m accelerazione di gravità; gdistanza baricentro asse di rotazione; h momento d’inerzia della campana rispetto all’asse di I rotazione. Studio del moto delle campane Reazioni vincolare nel dominio del tempo indotte dal moto oscillatorio Campana Massa (Kg) Momento Diametro Raggio d'inerzia (m) Mediano (m) baricentrico H (m) h(m) h'(m) I rispetto asse di rotazione (Kg*m2) Grossa 651 1,155 0,33 35,49 1,23 0,86 0,93 519,9 Mezzana 454 1,007 0,29 18,82 1,07 0,68 0,75 231,3 Mezzanella 320 0,897 0,26 10,52 0,95 0,63 0,68 135,9 Piccola 189 0,8 0,23 4,94 0,85 0,52 0,57 56,9 Studio del moto delle campane Risposta della struttura al moto oscillatorio delle campane Conclusioni È stato messo a punto un approccio per l’analisi di edifici storici monumentali costituita dalle seguenti fasi: • Acquisizione dei dati storici • Rilievo geometrico • Rilievo delle caratteristiche meccaniche dei materiali • Rilievo dei quadri fessurativi • Identificazione delle azioni • Sviluppo di modellazioni agli elementi finiti • Riconoscimento dei punti di criticità Conclusioni I risultati delle analisi permettono di affermare che: • I modelli agli elementi finiti colgono abbastanza bene il comportamento strutturale del campanile ; • La presenza delle strutture adiacenti modifica radicalmente sia il comportamento statico che il comportamento sotto azioni dinamiche della struttura; • La struttura risulta essere particolarmente sofferente in prossimità dei pilastri di base, delle finestre e in corrispondenza delle aperture delle volte; • Si consiglia monitoraggio continuo della struttura. GRAZIE PER L’ATTENZIONE