Compiti dell’istituzione scolastica A cura di Lucia Balboni Obiettivi Promuovere il raccordo con i Servizi Socio-Sanitari del territorio e la famiglia nella definizione del progetto educativo e del progetto di vita; Definire il PEI in base alle reali capacità dell’alunno individuando i bisogni educativi specifici in collaborazione con il personale educativo; Dotarsi di attrezzature e di materiali didattici adatti e ambienti idonei Il Dirigente Richiede la nomina di docenti specializzati in rapporto alle specifiche esigenze (1/1 o altro); Si fa tramite con la famiglia per indicare: -Termine per la presentazione della richiesta di valutazione diagnostica alle UONPIA da parte delle famiglie: -Passaggio ad altro ordine e grado (alunni già certificati e/o in scadenza) 15 dicembre; -Nuovi casi 30 gennaio …il Dirigente Richiede al Comune di residenza dell’alunno –per il tramite della famiglia -entro il 30 giugno- l’assegnazione dell’assistente per l’autonomia Richiede all’Amm.ne Prov.le –entro il 30 giugnol’assistente per l’autonomia per alunni con minorazione sensoriale Concorda con il Comune –mediante la definizione di un progetto- le modalità di utilizzo del personale educativo Favorisce il passaggio delle informazioni –in forma riservata- ai colleghi di altri istituti Il P.E.I. I docenti di sostegno e curricolari in collaborazione con la famiglia e avvalendosi della consulenza degli operatori delle UONPIA redigono il PEI che deve contenere: La valutazione iniziale Gli obiettivi a medio e lungo termine da conseguire Gli interventi e le modalità di utilizzazione delle ore di sostegno Eventuali supporti sanitari e riabilitativi, interventi dell’E.L., la collaborazione con la famiglia Tempi e modalità per verificare l’efficacia di quanto programmato o per eventuali aggiornamenti Dal P.E.I. al P.D.F. = P.d.V. Se il P.E.I. è uno strumento essenzialmente pedagogico che declina il progetto d’integrazione scolastica dell’alunno con disabilità, il P.D.F. (Profilo Dinamico Funzionale) è un piano di interventi più ampio che prevede il coinvolgimento di Enti e Istituzioni che hanno in carico il caso. Tale documento rinnovabile al passaggio di ciclo si avvicina molto più al Progetto di Vita e che al momento stiamo gestendo con alcune scuole a livello sperimentale (progetti I CARE). Organizzazione della scuola La scuola attraverso la collaborazione del GLH d’Istituto assicura la massima attenzione all’integrazione scolastica prevedendo all’interno del POF: risorse strumentali e professionali, modalità organizzative (pag. 23) Esame di Stato A conclusione negli Istituti Secondari di II grado. – Prove equipollenti e Diploma per PEI con il conseguimento degli obiettivi minimi della programmazione di classe; – Prove differenziate e Attestato delle competenze per PEI differenziato Continuità Progetti di accompagnamento nei momenti di passaggio di ordine e grado (art. 7 DPR 275/99); Trasmissione del fascicolo personale da istituto ad istituto; Incontri tra insegnanti di altro ordine per passaggio delle informazioni; Particolare attenzione della scuola secondaria di I grado rispetto all’orientamento o scelta dell’Istituto Superiore Attività extra scolastiche Attenzione della scuola rispetto alle diverse iniziative del territorio che possano avere valenza aggregativa per lo studente: – Eventi – Stage – Orientamento