ESAME DI STATO E DIVERSABILITA’ 1 PEI: percorsi possibili • Pei ministeriale (oppure equipollente) sistema valutativo riferito ai programmi ministeriali • Pei differenziato sistema valutativo riferito al pei 2 PEI MINISTERIALE O EQUIPOLLENTE • Prove d’esame uguali alla classe o equipollenti • Diploma Esame di PEI DIFFERENZIATO • prove differenziate • Attestato di Credito Formativo Stato 3 PEI DIFFERENZIATO Presuppone: accettazione di valutazione differenziata da parte dei genitori Comporta: Attestato di Credito Formativo 323/98 art.13) (DPR 4 ESAMI CON Adempimenti del PEI DIFFERENZIATO Consiglio di Classe • Aggiornamento del PDF • Pei (dopo incontri con la famiglia a Asl) con ipotesi di conoscenze, competenze, capacità da realizzare e da accertare • Assenso della famiglia alla valutazione differenziata 5 Predisposizione di: • modelli di prove d’esame differenziate coerenti con il pei realizzato • Stesura di relative griglie di valutazione • Stesura della Relazione allegata al del Documento del 15 maggio 6 PEI DIFFERENZIATO documento del 15 maggio La relazione relativa all’alunno h va allegata al documento del Consiglio di Classe, ma NON VA AFFISSA ALL’ALBO, NE’ CONSEGNATA A CIASCUN CANDIDATO 7 A seguito delle prove d’esame • Il Consiglio di Classe, ai sensi dell’Art.23 del DPR 323/98, compila l’ATTESTATO DI CREDITO FORMATIVO • Il C.d.C. definisce le modalità di comunicazione degli esiti dell’esame alla famiglia 8 La Commissione, sulla base del Documento del 15 maggio e della relazione allegata PREDISPONE: Prove d’esame differenziate Omogenee al percorso formativo svolto Per Attestare conoscenze, competenze, capacità 9 ATTESTATO DI CREDITO FORMATIVO • • • • Il Documento, a cura della Commissione, deve riportare: Le conoscenze, le competenze, le capacità possedute e l’ambito in cui queste si realizzano Le valutazioni delle prove d’esame e i crediti formativi documentati I dati del percorso didattico seguito negli anni Elementi caratterizzanti il percorso di studi 10 ESAMI DI STATO prove equipollenti Il sistema valutativo è riferito ai programmi ministeriali, comporta Diploma Esame di Stato 11 LE PROVE EQUIPOLLENTI devono consentire di verificare che l’allievo abbia raggiunto una preparazione culturale e professionale idonea per il rilascio del diploma, attestante il superamento dell’esame (Regolamento Esame di Stato, art.6) 12 Le prove equipollenti, inoltre: • Devono accertare che il candidato sia in grado di raggiungere la soglia di competenza necessaria per il conseguimento del titolo di studio • Devono essere omogenee al percorso svolto e realizzate con le stesse modalità, tempi e assistenza utilizzati nelle prove di verifica annuali e previste nel Pei • La valutazione è conforme ai programmi ministeriali 13 TIPOLOGIE DI 1° e 2° PROVA EQUIPOLLENTI • IN BRAILLE e trasmessa dal Ministero su • richiesta IN LIS con la traduzione dell’i.s. o esperti esterni (mezzi diversi: uso del computer o dettatura dell’assistente) • prove tradotte in QUESITI A DOMANDE CHIUSE oppure in una serie di domande guida per rendere più strutturata la prova (modi diversi) 14 3° PROVA: Predisposta dalla Commissione sulla base delle modalità di verifica adottate durante l’anno. COLLOQUIO: Possibile effettuarlo con prove scritte, uso di tecnologie, uso di mediatori della comunicazione (mezzi tecnici e modi diversi) 15 La predisposizione di prove equipollenti • Deve essere omogenea con il percorso svolto dal candidato e deve essere realizzata con le stesse modalità, tempi, e assistenza utilizzata nelle prove svolte nel corso dell’anno • Il C.d.C. deve fornire indicazioni sul tipo di prova, relative modalità di effettuazione e sulla MOTIVAZIONE che ha portato alla scelta dell’equipollenza 16 • L’equipollenza può essere richiesta anche solo per una sola prova • La Commissione deve preventivamente predisporre le prove d’esame (1° e 2° diverse da quelle ministeriali e 3° prova, conduzione del colloquio) • La Commissione può avvalersi di personale esperto o del docente di sostegno per la predisposizione delle prove 17 Tempi più lunghi per l’effettuazione delle prove equipollenti • Sulla base delle considerazioni e dell’esperienza documentate nella relazione si potrà prevedere, dandone comunicazione preventiva, un tempo di inizio ritardato per tutti al fine della predisposizione delle prove • Inoltre sono concessi tempi più lunghi per le prove d’esame. Questi, di norma, non possono comportare un numero maggiore di giorni (eventualmente richiesta motivata) 18 Assistenti per l’autonomia e la comunicazione • Assistenti per l’autonomia: hanno la funzione di aiuto nel consultare il vocabolario, lettura e/o traduzione del testo in un linguaggio accessibile, ma, anche, per mangiare un panino, bere, girare una pagina…… • Assistenti alla comunicazione: riguarda la comunicazione in generale 19 La richiesta, per la presenza di assistenti: • Va precisata e motivata • Le persone che possono fornirla possono anche essere più di una 20 DISLESSIA, Esame di Stato Adempimenti del Consiglio di Classe: • Prevedere nelle programmazioni disciplinari, e in quella di classe, informazioni precise sugli interventi compensativi e/o dispensativi attivati, riferiti a verifiche, tempi, sistema valutativo. 21 Nota Min. n°1787/2005 • “Le • • Commissioni adottino, …., ogni opportuna iniziativa idonea a ridurre il più possibile le difficoltà degli studenti…” In Particolare terranno in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive in sede di predisposizione di 3° prova, che in sede di valutazione delle altre due prove, con possibilità di riservare alle stesse tempi più lunghi di effettuazione. Sarà consentito l’uso di apparecchiature e strumenti informatici nel caso in cui siano stati impiegati nel corso dell’anno. 22 C.M. 4674/10 MAGGIO 2007 • Richiama l’attenzione sulle prove orali come misure compensative dovute nei confronti delle corrispondenti prove scritte effettuate nelle lingue non native sia moderne che antiche. • Raccomanda per l’effettuazione di tali prove scritte maggiori tempi di svolgimento • E riserva minor peso valutativo agli aspetti formali 23 DOCENTE DI SOSTEGNO E COMMISSIONE ESAME DI STATO E’ NOMINATO dal Presidente della Commissione sulla base del Doc. del 15 maggio e della Relazione 24 Il docente di sostegno: • partecipa alla riunione preliminare, • svolge assistenza alle prove scritte e al colloquio, • Non partecipa alle operazioni di valutazione • È retribuito con un compenso forfettario 25 ANNO 2008 • 1 settembre: D.L. n° 137 • 15 settembre: Atto di indirizzo prot. 9690 • Legge 30 ottobre n° 169 – Norme urgenti in materia di istruzione e università • 11 dicembre: CM n° 100 – Prime informazioni sui processi di attuazione del DL n° 137, convertito con modificazioni nella Legge 169 26 I DIVERSAMENTE ABILI • Stralcio dell’audizione alla Camera del Ministro Gelmini – 10 giugno 2008 “E’ nello stesso spirito, nello spirito di una scuola che sia realmente per tutti, che affermo il diritto all’istruzione di chi presenta abilità diverse. …. 27 Gli obiettivi didattici, le metodologie e gli strumenti devono essere personalizzati e coerenti con le abilità di ciascuno per definire i livelli di apprendimento attesi. Molte sono le buone pratiche costruite su competenza, professionalità, disponibilità e impegno delle diverse componenti scolastiche, dagli insegnanti di sostegno agli insegnanti curriculari, dai dirigenti scolastici alle associazioni. Occorre far tesoro dell’esperienza. 28 Il mio impegno è indirizzato ad ascoltare le esigenze, le criticità, le proposte delle famiglie e di tutte quelle realtà associative che si occupano di disabilità al fine di individuare insieme anche percorsi formativi più adeguati al bisogno con la necessaria flessibilità, superando le rigidità che non sono coerenti con l’azione educativa” 29 Non esistono altri riferimenti alla disabilità: ne’ nell’Atto di Indirizzo del 15 settembre, ne’ nella CM 100 dell’11 dicembre • Le priorità individuate: promozione del merito degli studenti, eccellenza dei dirigenti e dei docenti e della qualità delle scuole • Nonché le indicazioni riguardanti l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” Possono essere lette solo in relazione ai contenuti dell’intervento alla Camera. 30 “Cittadinanza e Costituzione” significa: • Educazione di tutti gli alunni all’accoglienza e all’integrazione non solo dei compagni stranieri, ma anche quelli con disabilità Cost. art. 2: fa riferimento al rispetto dei doveri di solidarietà fra tutti gli esseri umani 31 “Valutazione del merito degli alunni” Si intende riferita anche agli alunni con disabilità 32 Potenziare la qualità delle singole scuole Riguarda anche: • accoglienza degli alunni disabili, • impostazione, gestione, verifica del loro progetto di integrazione scolastica e extrascolastica 33