Beni relativi
all’impresa
Art. 90 TUIR Proventi immobiliari
Art. 65 TUIR Beni relativi all’impresa
Art. 43 TUIR Immobili non produttivi di reddito
fondiario
….
• Tutti i proventi o i costi riconducibili all’impresa
concorrono a formare il rd anche se diversi da
quelli a cui è diretta l’attività principale →
principio di omnicomprensività (rispetto alla
altre categorie di rd che invece hanno una
elencazione tassativa degli elementi che le
compongono)
• Occorre rilevare come strumentalità e relatività
di un bene siano due concetti diversi e da tenere
distinti: ci possono esser beni strumentali non
relativi all’impresa e beni relativi all’impresa non
strumentali
….
Ex artt. 65 e 90 TUIR sono beni relativi
all’impresa:
1) automaticamente tutti i beni che
appartengono a società commerciali
2) nel caso, invece, dell’impresa individuale : i
beni relativi all’impresa si distinguono dai beni
personali dell’imprenditore
tale distinzione si basa su:
- natura del bene
- volontà dell’imprenditore
nel senso che infatti:
….
• Le materie prime, le merci, i beni strumentali per l’esercizio
dell’attività e i crediti acquisiti nell’esercizio dell’impresa:
sono sempre relativi all’impresa indipendentemente dalla volontà
(presunzione assoluta: non c’è possibilità di scelta per il
contribuente)
• Gli immobili dell’imprenditore individuale, anche se utilizzati nella e
per l’impresa, possono essere esclusi da tale regime se non indicati
in inventario
quindi per i beni appartenenti all’imprenditore e indicati nel libro
inventari: presunzione relativa
Va tuttavia precisato che
 appartenenti →cioè di proprietà
 non si tratta di beni strumentali ma immobili non strumentali e
partecipazioni
per gli immobili esclusi da inventario presunzione speciale
(il contribuente può decidere inserendolo o no nel libro inventari)
….
Quanto alla strumentalità invece occorre fare un distinzione a
seconda che il bene sia mobile o immobile
• Per i beni mobili:
è strumentale il bene mobile utilizzato nell’esercizio
dell’impresa
….
• Per i beni immobili
art. 43 , II CO
Ai fini delle imposte sui redditi si considerano
strumentali gli immobili utilizzati esclusivamente
per l’esercizio dell’arte e della professione o
dell’impresa commerciale da parte del
possessore. Gli immobili relativi ad imprese
commerciali che per le loro caratteristiche non
sono suscettibili di diversa utilizzazione senza
radicali
trasformazioni
si
considerano
strumentali anche se non utilizzati o se dati in
locazione o comodato….”
….
QUINDI gli immobili possono essere strumentali in primo luogo per
natura e in secondo luogo per destinazione :
1) per natura :
 hanno caratteristiche tali da consentirne solo un uso industriale o
commerciale
 un utilizzo diverso richiederebbe notevoli e radicali trasformazioni
(capannoni industriali, stabilimento, negozi, alberghi, …, ovvero
appartenenza alle categorie catastali non abitative)
2) per destinazione :
altri immobili diversi dai precedenti, anche quelli suscettibili di
utilizzo abitativo, possono esserlo per destinazione quando sono
usati esclusivamente per l’attività d’impresa
….
• Quindi per gli immobili che appartengono a società
commerciali il reddito relativo agli stessi rientra
nell’ottica di determinazione del rd d’impresa: principio
di attrazione al rd d’impresa
• Tuttavia occorre distinguere seconda che l’immobile sia
strumentale o meno ex art. 43 TUIR
• Infatti se l’immobile è
strumentale → si fa riferimento ai principi analitici del rd
d’impresa (costi e ricavi effettivamente sostenuti)
se non strumentale → si fa riferimento alle risultanze
catastali o al rd derivante dal canone di locazione (quindi
secondo i principi del rd fondiario)
….
• Problema: ingresso nel patrimonio dell’impresa di beni
strumentali che provengono dal patrimonio personale
dell’imprenditore
• Art. 65, co III bis
Per i beni strumentali dell’impresa individuale provenienti
dal
patrimonio
personale
dell’imprenditore
è
riconosciuto, ai fini fiscali, il costo determinato in base
alle disposizioni del D.P.R. n. 689/1974 , da iscrivere tra le
attività relative all’impresa nell’inventario di cui all’art.
2217 c.c. ovvero, per le imprese di cui all’art. 79 (ora 66),
nel registro dei cespiti ammortizzabili. Le relative quote
di ammortamento sono calcolate a decorrere
dall’esercizio in corso alla data dell’inscrizione.
….
quindi valore fiscalmente riconosciuto
- da determinare in base ai criteri ex artt. 4 e 5 del D.P.R. n.
689/1974 ovvero:

costo d’acquisto per i beni mobili e immobili

valore normale solo per mobili non registrati
….
• Oggetto: solo beni strumentali ammortizzabili (beni mobili
usati promiscuamente o immobili strumentali per natura o per
destinazione)
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